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sabato 29 settembre 2007

Nuova gestione della Torre Cabrera.. Ricapitoliamo!

All'ultima seduta del consiglio comunale è stato votato un contratto stipulato con la Sovrintendenza ai beni culturali per la nuova gestione della Torre Cabrera. Il voto favorevole (solo dei consiglieri di maggioranza) prevede un ticket d’ingresso al monumento di 5 euro (esclusi i minorenni, le scolaresche e gli over 65) , con i proventi che solo in parte però andranno all’amministrazione comunale.Il problema è che l’amministrazione deve garantire la gestione ordinaria e straordinaria del monumento storico percependo però solo il 30 per cento di ogni biglietto e di conseguenza gran parte dell’introito dei biglietti finirebbe nelle casse della Sovrintendenza.
Ieri c'è stata la reazione dei 4 consiglieri di minoranza Pino Asta del Timone; Alessandro Maiolino di Sinistra democratica; Antonio Zocco Pisana di Forza Italia e Marco Sudano di Pozzallo Giovane. Secondo loro, il contratto “produrrebbe gravi ed irreparabili danni economici per Pozzallo”visto che ad un introito minimo potrebbe corrispondere una spesa eccessiva per le casse comunali e che l’amministrazione dovrà pagare il servizio di energia elettrica, la pulizia e la manutenzione del monumento. Per questo i quattro consiglieri diffidano Sulsenti dalla stipula del contratto.

mercoledì 26 settembre 2007

Lavori per il completamento del lungomare Pietrenere a Pozzallo

Lunedi 1 ottobre è prevista la consegna all’impresa aggiudicataria, la Marturana Costruzioni di Favara (Agrigento). Il costo è fissato in 536 mila euro e la durata in 214 giorni. L’area interessata dall’intervento è compresa tra il lungomare Pietre Nere ed il lato opposto della piazzetta che si ricongiunge alla chiesa di Santa Maria di Portosalvo, interessando anche parte dell’arenile della spiaggia Pietre Nere in prossimità dello scarico delle acque piovane del canalone di compluvio della via Torino. Saranno realizzate delle piazze “ad onde”, terrazzamenti e bastioni che completeranno il collegamento tra l’attuale lungomare e la piazzetta che si ricongiunge alla chiesa di S.M. Portosalvo. Previsto pure la rimodulazione dell’area sottostante la piazzetta “Padre Pio” ove sbocca il canalone delle acque reflue e la piantumazione di piante di tipo autoctono e l’installazione di corpi illuminanti a basso inquinamento luminoso. Il progetto porta la firma degli ingegneri Giorgio Languanti e Luigi Tussellino. “Siamo soddisfatti per l’avvio di questi lavori – dichiara il Sindaco Giuseppe Sulsenti – il cui finanziamento è stato da me sollecitato più volte presso il competente assessorato regionale. L’opera completata costituirà ancor più un’attrazione per turisti e villeggianti che soggiornano in estate a Pozzallo”.
Grazie a radiortm.it

domenica 23 settembre 2007

Con chi sta il Sindaco?

Aderiamo con convinzione alla ripresa dell'iniziativa per garantire il diritto all'acqua come bene pubblico universale e contro la privatizzazione delle risorse idriche in provincia di Ragusa.Partecipiamo, pertanto, alla manifestazione del 29 settembre a Ragusa come primo momento di ripresa della lotta e della mobilitazione.La dilatoria e pilatesca decisione del Comitato dei sindaci della provincia di Ragusa contraddice la precedente decisione di revocare e annullare la gara d'appalto per la privatizzazione dell'acqua e offende le coscienze dei cittadini che si sono battuti, nei mesi scorsi, per la difesa dell'acqua come bene pubblico.E' un clamoroso passo indietro che svilisce e contraddice le stesse decisioni dei civici consessi - compreso quello della nostra città - che si erano espressi, spesso all'unanimità, per la revoca dell'appalto per la privatizzazione.E' da deplorare la decisione del primo cittadino di Pozzallo di disertare la Conferenza dei sindaci.Sulsenti non ha spiegato tale fuga e di questo deve renderne conto e ragione al Consiglio comunale e a tutti i cittadini.Reclamiamo, pertanto, che nella prossima riunione del Comitato dei sindaci, egli sia presente e, coerentemente con gli impegni assunti, sostenga le ragioni dell'annullamento della gara.Chiediamo altresì che i gruppi consiliari sensibili a tale problematica chiedano un Consiglio comunale aperto sull'intera problematica, acchè l'acqua rimanga un diritto pubblico e non divenga merce di speculazione e di profitto per i soliti noti.

Grazie a Parusìa per l'anteprima del Comunicato a firma:

CAMERA DEL LAVORO POZZALLO
RIFONDAZIONE COMUNISTA
SINISTRA DEMOCRATICA
POZZALLO GIOVANE
CIRCOLO “DON PUGLISI-IMPASTATO”
BOTTEGA SOLIDALE di POZZALLO

Nuove direttive per il PRG.... Commissario in arrivo?

Nuove direttive dal consiglio comunale pozzallese per la revisione del piano regolatore generale. Temendo l’arrivo del commissario ad acta, considerando l’ultimatum dato dalla Regione, sono state definite, in più conferenze dei capigruppo, alcune linee guida che verranno ora sottoposte al tecnico veneziano Mario Spinelli atteso in città il prossimo 27 e 28 settembre. Tra le richieste avanzate dai capigruppo comparirebbero la prerogativa di considerare la città quale paese turistico, l’integrazione del Prg cittadino con quello portuale e con le zone Pit e la modifica delle linee del centro storico, riducendolo all’essenziale. Un incontro quello con i tecnici utile a definirne lo stesso rapporto, visto che la non accettazione delle prerogative che potrebbe portare ad una possibile rescissione del contratto.

Grazie a corrierediragusa.it







giovedì 20 settembre 2007

Acqua bene comune...

Credendo che il problema sia importante ed urgente, pubblico il comunicato redatto dai ragazzi del Circolo "Don Puglisi - Impastato":


Così vogliono privatizzare
l’acqua pubblica


Non dovrebbe neppure essere necessario un dibattito sulla privatizzazione dell’acqua.
E’ infatti talmente ovvio che l’acqua è un diritto fondamentale, proprietà di ogni singolo essere umano!
A Ragusa si riaprono i giochi, dopo le promesse non mantenute, dopo l’arroganza dei gesti!
Nonostante ciò, ancora una volta i sindaci di centrodestra hanno disertato la conferenza per annullare definitivamente il bando di gara per individuare il socio privato (Acoset) per la gestione del sistema idrico integrato. Ancora una volta, usano l’acqua come Ponzio Pilato, per lavarsene le mani, con una scelta incosciente e fuori da ogni mandato popolare, sperano nel commissariamento, non avendo neppure l’accortezza di scegliere con dignità, responsabilità, senso civico.
La vicenda ha del grottesco, se si pensa alla sollevazione popolare che ha portato, qualche mese fa, i sindaci al “pentimento”, accogliendo le istanze pressanti della società civile e delle associazioni che si sono battute perché l’acqua rimanesse pubblica.
In barba alla legittima decisione dell’intera comunità di persone che reclamano a gran voce questo diritto, i primi cittadini non presenti alla conferenza dei sindaci commettono un grave atto di irresponsabilità, tradendo il mandato per cui dovrebbero rappresentare le loro comunità.
Il nostro invito è rivolto ai cattolici, perchè l’acqua è un bene che scende dalle mani di Dio, simbolo di trasparenza e purezza, che sgorga per tutto il creato; e chi tenta di appropriarsene commette il grave crimine di speculare su questo bene universale.
Ci rivolgiamo ai partiti più sensibili, perché uniti coinvolgano i militanti, sensibilizzando quanta più gente possibile del sopruso cui stiamo assistendo.
Alla società civile e alle rete di associazioni chiediamo un ulteriore sforzo, una seria resistenza, la continua capacità di indignarsi.
Ma il nostro invito è rivolto anche a quanti, pur riconoscendosi nell’area di centrodestra, hanno in sé spirito critico e una forte capacità di lettura del problema, che sempre più assume i tratti dello scandalo.
Non permettiamo che anche l’acqua venga privatizzata, in nome del Dio danaro, che sostituisce ogni cosa ai valori essenziali, alle categorie proprie dell’uomo.
Compatti, aderiamo dunque alla manifestazione del 29 settembre a Ragusa.
Decidiamo di prendere le distanze dallo scempio; NOI decidiamo di scegliere, manifestando in maniera non violenta, ma decisa.


Circolo culturale
“Don Puglisi – Impastato”
Pozzallo

domenica 16 settembre 2007

Vecchi sospetti, nuove conferme

Tutti noi siamo passati o ci troviamo nel mondo universitario e credo che molti di noi abbiamo avuto sempre sospetti sulla regolarità dei test di Medicina.
Si è sempre avuta l'impressione che il politico di turno o il Rettore di turno abbiano avuto la possibilità di poter "far entrare" i loro protetti così come sono certe le occasioni in cui accanto al figlio si trovava il padre (possibilmente medico) a fare i test di ingresso!!
Quest'anno qualcosa è cambiato.I sospetti in molte facoltà italiane si sono trasformate in fatti (Catanzaro, Bari, Ancona, Chieti, Messina).
Ecco lo stralcio di un articolo trovato in rete.

Siamo tre studenti che hanno sostenuto quest'anno i test di ammissione alla Facoltà di Medicina e Chirurgia di Messina; abbiamo ottenuto un punteggio abbastanza alto che ci avrebbe consentito di entrare in molte università italiane, mentre a Messina siamo rimasti fuori in virtù degli alti voti conseguiti dagli studenti e che sono stati giudicati anomali da numerose testate giornalistiche e perfino dal Ministro dell'Università. Il nostro rammarico è stato amplificato dalle notizie, provenienti da altre sedi universitarie che dimostravano irregolarità nell'espletamento delle prove (Catanzaro, Bari, Ancona, Chieti). [..] Non troviamo giusto che dopo un anno di studio, di impegno e di sacrifici, i frutti sperati non siano stati raccolti da una parte a causa della superficialità della Commissione addetta alla formulazione dei quesiti e, dall'altra, per irregolarità nello svolgimento della prova.

O a Messina ci sono i più grandi geni d'Italia o c'è stato un aiuto sostanzioso..
Che ne pensate?

giovedì 13 settembre 2007

Non è finita la campagna acquisti.. Ufficializzato l'accordo con l'UDC

E´ praticamente cosa fatta l´unione tra Udc e Mpa. Il sindaco Peppe Sulsenti in questi giorni non ha fatto di certo mistero del lavoro sinergico portato avanti con Peppe Drago, leader ibleo delpartito di Casini.

I due schieramenti hanno avuto, a livello regionale dei contatti per dare un’accelerata alle prerogative politiche del territorio. Prende sempre più piede l’autonomia all’interno dei partiti, e, per questo motivo, l’Udc ha colto subito l’importanza di manifestare una politica autonomista, pur avendo sempre come riferimento il governo che sta a Roma.

"Manca una politica “centrista” – dichiara Sulsenti - fatta di moderati. Purtroppo, una legge particolare divide gli schieramenti, ma questo non fermerà il dialogo fra i due schieramenti".

Sulle possibilità dell’Mpa di allargare l’area neocentrista anche al Pd, Sulsenti lascia la porta socchiusa: "Vi sono delle personalità politiche – dichiara Sulsenti - come Ferdinando Latteri, ex democristiano come il sottoscritto, con cui non avrei alcuna difficoltà ad avere rapporti politici.
Ma questo nuovo soggetto politico deve crescere sano e forte e deve lavorare per migliorare le politiche sociali del territorio".

da corrierediragusa.it

martedì 11 settembre 2007

Comunicato stampa Mpa – sezione di Pozzallo

Ieri sera si è riunito il direttivo cittadino di Pozzallo del partito autonomista dell’Mpa. È l’ennesimo incontro che si è tenuto per definire le strategie politiche per il proseguo dell’attività amministrativa nella città rivierasca.
Peppe Sulsenti, a fine riunione, ha rilasciato la seguente dichiarazione: << Abbiamo discusso, in maniera proficua, di molti punti all’ordine del giorno, fra cui porto, Prg, e di turismo per i prossimi mesi, ma anche di riorganizzazione del partito: dò il benvenuto ai nuovi tesserati che sempre più copiosi arrivano a dare man forte alle nostre interessanti prerogative politiche. Abbiamo discusso anche del piano triennale delle opere pubbliche che daranno lustro alla nostra città. Le prossime “mosse” del nostro movimento riguarderanno quelle aree particolarmente disagiate che, fino ad oggi, risultano incomplete e che vedranno un interesse politico da parte della nostra amministrazione per lo sviluppo di aree come quella di Raganzino, dove ancora molte cose devono essere fatte e, per le quali, stiamo lavorando per ottenere finanziamenti da parte della Regione.
Politicamente, stiamo lavorando per il primo congresso cittadino che vedrà la luce nel giro di pochi mesi, congresso che vedrà l’impegno politico sinergicamente ai vertici dell’Udc provinciale, in questo soggetto politico che sta per nascere e che già incontra i pareri favorevoli dell’elettorato tutto. Insieme agli amici dell’Udc, saremo compatti nel richiedere quello che, per tanti anni, è stato chiesto ma non è stato mai raggiunto, sia per la fiacchezza di chi governava prima del nostro avvento a Pozzallo sia per la nostra volontà di accedere ai finanziamenti, in maniera veloce e repentina, per ottenere migliorie per il nostro territorio. Sono sempre convinto dell’idea che, lavorando, e lavorando seriamente, si ottiene il favore e il plauso della gente. Noi lavoriamo perché vogliamo che Pozzallo ritorni ad essere la “perla” della provincia di Ragusa. Questa estate lo ha dimostrato, con l’arrivo di molti turisti in città, e lo dimostreremo ancora per il futuro. Lascio le solite provocazioni a chi non crede al nostro operato. In fondo, stiamo lavorando anche per queste persone >>.

domenica 9 settembre 2007

Per cosa siamo conosciuti?Il mare.

In tutti questi mesi la nostra comunità si è distinta soprattutto per "aver alzato la voce" ma credo sia arrivato il momento di essere propositivi.
Abbiamo iniziato ad esserlo prima dell'estate con le VOSTRE idee sull'estate pozzallese che abbiamo girato via email al vice-sindaco Luciano Susino e credo sia giusto continuare su questa strada.
La prima considerazione che faccio riguarda i nostri vicini modicani: Da qualche anno si sono inventati l'eurochocolat (manifestazione che ha avuto un grande successo) e sempre più in tutta la penisola Modica è conosciuta anche per questo motivo.E' facile intuire che il cioccolato è solo un "traino" per Modica ,un modo per farsi conoscere ed apprezzare.
Oggi, girovagando per la rete trovo questo articolo :
Il pesce azzurro come strumento di marketing territoriale per la Provincia di Ragusa. Dopo il pomodorino ciliegino e il caciocavallo, e l'immancabile vino Cerasuolo, arriva il pesce azzurro. E' l'intuizione che da venerdì e sino a domani, domenica, ha trovato attuazione a Scoglitti nella prima edizione de "L'Azzurro ibleo, dal mare alla tavola, l'arte del mangiar bene".La Provincia Regionale, il Comune di Vittoria, la Camera di Commercio e le associazioni locali, coordinate da Davide Privitelli, hanno lavorato in sinergia, mettendo da parte steccati e colore politico, alla promozione del territorio. L'intuizione è quella di valorizzare il patrimonio di saperi e di sapori che la marineria iblea, e scoglittiese in particolare, custodiscono, insieme alle più genuine tradizioni culinarie della gastronomia iblea. Bruschette, pomodorini, capuliato e, naturalmente, il Cerasuolo di Vittoria docg, oltre al pesce azzurro.[....].
Ma la manifestazione avrà il suo momento conclusivo il 14 settembre, al Castello di Biscari, ad Acate, con il convegno medico-scientifico a cui parteciperanno esperti, biologi, nutrizionisti, medici e dietologi e altri professionisti del settore; nel corso dell'incontro si affronteranno le tematiche legate alla salute alimentare e all'importanza del consumo del pesce azzurro per il benessere fisico e mentale.

Credo che questi comuni abbiano avuto una grande intuizione....il Pesce!!Attenzione fra i tre comuni DUE neanche hanno il mare....
Utilizzano il pesce azzurro come strumento di marketing territoriale,come il cerasuolo di Vittoria,i pomodorini di Pachino, il Cioccolato di Modica,il caciocavallo Ragusano.....
Ecco cosa dice il sindaco di Vittoria:“E’ questa una bella occasione intanto per prolungare ancora la stagione estiva nella frazione, così come ci era stato chiesto da più parti, e soprattutto per valorizzare il prodotto principe di Scoglitti, il pesce."
A Pozzallo non basta più solo il bel mare....
Idee?

giovedì 6 settembre 2007

Un..... calcio a Pozzallo

Domenica 9 settembre ( ma alcune gare si giocheranno sabato 8), prende il via il campionato di promozione. Fra gli incontri in calendario nel girone C, Scilci-Pozzallo. Nessun Pozzallo-Ragusa tra le squadre iscritte al torneo. “Nelle carte della Lega Sicula – dice l’Amministrazione Comunale – fra le squadre aventi titolo a partecipare al campionato di promozione figura il Pozzallo, non il Pozzallo-Ragusa. Se poi il progetto di qualche dirigente del Pozzallo, non condiviso dal direttivo, è quello di cedere il prossimo anno il titolo ad una società sportiva che possa chiamarsi Nuova Ragusa o Ragusa Nuova o PozzalRagusa, questa è un’altra storia da leggere e raccontare nel momento in cui l’affare dovesse essere concluso. E’ già successo lo scorso anno con L’Acate Modica e quest’anno con il Comiso Vittoria. Non ci sarebbe dunque di che meravigliarsi se anche il Pozzallo decidesse di fare business col Ragusa. Per quest’anno, anzi solo per qualche settimana, atteso che il “Comunale” di Pozzallo sarà dichiarato agibile entro tempi brevissimi, la squadra gioca al “Selvaggio” di Ragusa. Il presidente Salvatore Guastella, considerata la momentanea inagibilità del nostro stadio, ha chiesto agli organismi competenti di poter giocare le partite interne del campionato a Ragusa. La risposta è stata positiva. Tutto qui. Lo scorso anno al “Comunale” alcune partite sono state giocate a porte chiuse, ma quest’anno Guastella, che nelle sue pubbliche dichiarazioni non ha mai fatto mistero di avere astio politico nei confronti dell’Amministrazione Sulsenti, spinto da motivazioni che nulla hanno a che fare con lo sport, ha voluto agire di ripicca. Una cosa spiacevole perché la volontà popolare va rispettata. La squadra è della città, non di Guastella che, è notorio, non ha mai cacciato una lira di tasca sua. Il Ragusa vanta una tradizione sportiva gloriosa. Nella città capoluogo il calcio è scomparso per colpa di tutti. Forse la cosa più giusta da fare in questi casi è quella di ricominciare daccapo con nuovo entusiasmo. La eventuale compravendita del titolo appare moralmente discutibile. Chi vende fa un torto ai tifosi, ai giocatori, al vivaio, alle aziende locali. Una beffa ed un tradimento soprattutto per il Comune che, nel corso degli anni ha più volte messo mano nelle tasche dei contribuenti per aiutare la squadra della propria città. Ed anche chi compra non ci fa di certo una bella figura, perché, da che mondo e mondo, vincere sul campo è sempre un’altra cosa. [....].
Intanto la squadra che scende in campo a Ragusa è il Pozzallo, ospite provvisorio dello stadio “Selvaggio”. Parlare di Pozzallo-Ragusa significa mistificare la realtà e ingannare i tifosi ragusani e pozzallesi. Per correttezza di informazione i giornalisti farebbero bene a prenderne nota. Ma c’è di più. Poiché la richiesta del presidente del Pozzallo è stata motivata per l’inagibilità del “Comunale”, va da se che, non appena il “Comunale” sarà dichiarato agibile, il Pozzallo dovrà tornare a giocare a casa sua. Ad ogni buon conto alcuni sportivi si stanno già dando da fare per avere una squadra composta da giocatori pozzallesi.

Accontento chi mi aveva suggerito un post sul calcio.
A mio avviso stiamo pagando l'errore dell'ex Sindaco Ammatuna di dare fiducia a Guastella e non solo in ambito calcistico.E qua mi fermo..

lunedì 3 settembre 2007

Settembre, tempo di bilanci!

L'estate ormai volge al termine e Pozzallo comincia a tornare alla normalità.
Di conseguenza è ora di fare bilanci sia dal punto di vista delle presenze turistiche che dell'organizzazione dell'Estate Pozzallese.
Io credo che il bilancio sia positivo soprattutto considerando il poco tempo che l'amministrazione ha avuto a disposizione per allestire un programma che si è rivelato valido e per questo complimenti.
Aggiungo altri complimenti :

1)Alla Pro-loco per la buona riuscita della fiera del mare.
2)Al Circolo don Puglisi- Impastato, per le riuscitissime serate culturali organizzate che hanno, fra l'altro, anche rivalutato zone di Pozzallo "dimenticate".
3)All'assessore provinciale Monte per aver portato a Pozzallo Raf e per giunta "aggratis" sia per noi che per il comune.

Adesso dei complimenti un pò più soft....

1)Grazie al forfait di Alex Britti che ci ha regalato il bellissimo concerto di Edoardo Bennato..
2)A Giorgio Armani, per aver scelto Pozzallo come porto per attraccare il suo bellissimo yacht.
3)A tutti coloro che hanno hanno visitato Pozzallo e che ne parleranno bene durante questo inverno..

sabato 1 settembre 2007

I turisti vanno via e anche alcuni di Noi....

Ringrazio due di voi (Pozzallese emigrato e Lunatyka) che hanno lasciato commenti che fanno davvero riflettere.Di certo non sono problemi facilmente risolvibili ma almeno ne possiamo parlare perchè toccano ognuno di noi.

Pozzallese emigrato:
parliamo invece di come far tornare a pozzallo tutti i figli emigrati .avete pensato una sola volta come fare per farci tornare?certo voi state a casa cosa vi frega se uno come me è da 17 anni che lavora al nord.cosa vi frega se i miei figli non saranno pozzallesi.a me importa molto dentro mi scorre sangue pozzallese e tale voglio essere fino alla fine pensate quello che volete, ma pensate come farci ritornare...

Lunatyka:
sono contenta che qualcuno finalmente ha sollevato il problema emigrati forzati........io sono una delle tante.Per frequentare l'università che volevo,sono dovuta andar via,e non per capriccio o per seguire le tante masse che ogni anno scappano dalla sicilia,ma per esigenza visto che l'unica facolta per infermieri è a Catania e per 100 posti si presentano 1000 persone....tra cui 99 amici di amici di amici ecc...!Poi finalmente mi laureo,con la speranza di tornare alla mia amata sicilia nel paese in cui sono cresciuta e dove a malincuore ho lasciato amici...famiglia...sogni adolescenziali...ma colpo di scena(e poi mica tanto)scopro che in tutta italia(vi assicuro tutta tutta)mancano infermieri,ovunque siamo richiesti come l'acqua nel deserto...ma indovinate un po dove c'è esubero di infermieri?in sicilia...assunzioni bloccate,concorsi pilotati e ogni mille anni...mentre al nord vi assicuro che la settimana dopo essermi laureata lavoravo gia in una clinica!bene che speranza c'è di tornare in Sicilia?torno per essere una delle tante laureate disoccupate?purtroppo non basterebbero mille rivolte a cambiare le cose... si dice che la speranza è l'ultima a morire.... ma ri stu passu muriemu prima niautri!!!!