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sabato 29 novembre 2008

Ancora tasse? si puo'?


Da radiortm.it

Il Sindaco Sulsenti, in data 28 novembre, ha aumentato le tasse di 350.000 euro. L’Ici sulle aree fabbricabili è stata aumentata, nel 2008, per un importo pari a un milione e novecentomila euro. Il nuovo aumento è servito anche a coprire le seguenti spese: 1) per aumentare lo stipendio ai dirigenti comunali; 2) ancora somme per i segnali stradali; 3) per occasioni di rappresentanza del Sindaco e della Giunta; 4) per disponibilità finanziarie discrezionali del Sindaco. In un fine anno drammatico per l’economia, con una crisi che colpisce tutto e tutti, gli unici interventi messi in campo dal Sindaco sono stati quelli di aumentare le spese comunali superflue e di recuperare le somme necessarie mettendo le mani in tasca ai cittadini. Ancora una volta, senza nemmeno rispettare il clima natalizio, Sulsenti continua la sua battaglia contro i pozzallesi. Questa è solo l’ultima di una lunga serie, iniziata contro gli studenti con il ticket sui pendolari, continuata con l’aumento della spazzatura, completata con l’aumento dell’Ici.

PD - Pozzallo Giovane – Il Timone – Noi per Pozzallo – Vivere per Pozzallo Sinistra Democratica – Autonomisti Liberi

lunedì 17 novembre 2008

Preavvisi di tagli


Da radiortm.it

Il Sindaco Sulsenti ha inviato un preavviso di mancato rinnovo del contratto, a tutti i presidenti delle cooperative, adducendo la causa alla riduzione sostanziale dei contributi regionali per le attività assistenziali e sociali. Il Sindaco dice una doppia baggianata: primo perchè i tagli nei trasferimenti ai comuni, da parte della Regione, non sono stati ancora definiti; secondo perchè, in ogni caso, la riduzione dei trasferimenti pesa sull'importo totale e devono essere le Amministrazioni comunali a decidere quale settore penalizzare. Contro i tagli ai trasferimenti per i comuni hanno preso posizione molti sindaci e parlamentari regionali. L'on. Ammatuna ha subito annunciato una opposizione durissima all'Ars contro scelte che penalizzando i comuni peseranno poi sui cittadini. Il Sindaco Sulsenti, che pur dovrebbe avere un rapporto privilegiato con il Presidente Lombardo che riconosce come suo leader, tace sull'argomento come se la vicenda non lo interessasse. Per poi procedere, invece, con un atto di una gravità assoluta quale quello di sospendere l'erogazione di servizi sociali essenziali. In seguito alla scelta del Sindaco Sulsenti, di non rinnovare i contratti alle cooperative, rimarranno privi di assistenza bambini diversamente abili e anziani non autosufficienti, le cui famiglie da un giorno all'altro saranno abbandonate a se stesse. Saranno loro, le fasce più deboli, a pagare le scelte inconsulte del Sindaco Sulsenti. A ciò si aggiunga che, sempre a causa delle scelte scellerate del Sindaco, perderanno il lavoro tanti padri di famiglia proprio in un momento di grande incertezza per l'economia e l'occupazione. Intendiamo avversare con ogni mezzo lecito queste decisioni inopportune e rischiose compiute dal Sindaco Sulsenti, rimanendo a fianco delle famiglie e dei lavoratori colpiti da un provvedimento assurdo. Per questo abbiamo già avanzato richiesta di convocazione urgente di un Consiglio Comunale sull'argomento e di convocazione da parte del Prefetto. Non permetteremo che si giochi con la qualità della vita dei più deboli e con il lavoro di tanta gente.

PD - Pozzallo Giovane – Il Timone – Noi per Pozzallo – Vivere per Pozzallo – Sinistra Democratica – Autonomisti Liberi

venerdì 7 novembre 2008

Anche Drago indagato



Da corrierediragusa.it
Foto

C’è anche il nome del parlamentare nazionale Peppe Drago , leader ibleo dell’Udc, nell’elenco degli indagati dell’inchiesta coordinata dal procuratore Domenico Platania e condotta dal comando provinciale della Guardia di Finanza sul riciclaggio di denaro al Comune di Modica. Il registro degli indagati vedeva già iscritti altri 13 soggetti, tra cui il già sindaco di Modica Piero Torchi e alcuni ex amministratori. L’ipotesi di reato di concussione si è aggiunta a quella originaria di associazione per delinquere finalizzata al riciclaggio di denaro.

E’ quanto si evince dalla notifica della conclusione delle indagini agli avvocati delle persone indagate. Tra i nuovi nomi, oltre a quello di Drago, figurano quelli del già assessore Giorgio Aprile, appena qualche giorno fa transitato nel Pdl, precisamente nella lista "Modica in primo piano" che fa capo a Innocenzo Leontini; Marcello Sarta, contitolare di un´agenzia di comunicazione e marketing e gli imprenditori Giancarlo Francione, Rosario e Giovanni Vasile, Vincenzo Leone e Giuseppe Piluso.

L’iscrizione di Peppe Drago e degli altri soggetti nel registro degli indagati si sarebbe registrata anche sulla base delle risultanze delle indagini svolte dai finanzieri in queste ultime settimane a Roma, nella sede della «Immobil D», la società che vede il parlamentare nazionale ibleo socio di maggioranza, mentre il fratello Carmelo, socio di minoranza, è amministratore delegato.

In uno dei comizi precedenti le elezioni amministrative, il deputato regionale Mpa Riccardo Minardo aveva messo in relazione l’attività della «Immobil D» agli utili della società «Modica Multiservizi» e agli alti costi sostenuti dal Comune per i servizi resi dalla società mista. Drago querelò Minardo, bollando le sue dichiarazioni come «gravissime falsità». Il parlamentare dell’Udc si rivolse quindi alla magistratura, affinché venisse accertata «l’infondatezza di quelle dichiarazioni e la loro valenza diffamatoria».

Le persone già indagate in precedenza erano, oltre a Piero Torchi, anche l’ex assessore al Bilancio Carmelo Drago, il segretario provinciale Udc Giancarlo Floridia e il consigliere provinciale Vincenzo Pitino; cinque collaboratori del gruppo di vertice dell’Udc locale: i fratelli Bruno e Massimo Arrabito, Massimo La Pira, Gabriele Giannone e Carlo Fiore; e gli imprenditori edili Giuseppe Sammito e Giuseppe Zaccaria. Sono stati invece esclusi dall’elenco degli indagati i funzionari comunali Francesco Paolino e Giuseppe Castagnetta, quest’ultimo all’epoca dei fatti direttore dello sportello unico.

Tra i nomi iscritti nel fascicolo aperto dalla Procura figurerebbero anche quelli dei revisori dei conti del Comune: per loro è ipotizzato il reato di falso in bilancio
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Lo scorso settembre i finanzieri hanno effettuato gli ultimi atti dell’indagine che la Procura sta coordinando, alla ricerca di ulteriori elementi probatori. Altri accertamenti, i finanzieri li hanno compiuti anche nella capitale. Si è trattato degli atti propedeutici alla chiusura delle indagini, avvenuta il 31 ottobre.

L’inchiesta fu avviata oltre un anno fa, in riferimento a presunti atti di favoritismo da parte del Comune nei confronti di alcuni imprenditori nell’appalto di opere pubbliche. Le indagini verterebbero altresì su presunti «sconti» accordati dall’ente su parte dei crediti per la fornitura di servizi vantati da certi imprenditori che, in questo modo, sarebbero stati «privilegiati» rispetto ad altri colleghi nella liquidazione in tempi più rapidi delle somme dovute da Palazzo San Domenico. Di queste somme non ci sarebbe traccia nei conti corrente degli indagati.


lunedì 3 novembre 2008

Ecco l'opposizione!


Il Comune di Pozzallo è isolato dal resto del mondo: la Telecom Italia ha provveduto al distacco della linea telefonica in tutti gli uffici comunali e succursali. Il fatto gravissimo che era stato preannunciato dal gestore della telefonia a mezzo telegramma, sottolinea lo stato inqualificabile delle casse comunali e della gestione delle stesse da parte dell'amministrazione Sulsenti, che predilige le fiere dei morti (senza autorizzazione) in piazza delle Rimembranze e altre manifestazioni ludiche e contributi a questa o quella associazione, anzichè intraprendere una politica di risanamento reale ed efficace. E' assolutamente inaccettabile che le scuole pubbliche rimangano senza telefono, isolate e soggette a gravissimi rischi per la salute dei nostri bambini: proprio stamane un'insegnante della scuola A. Amore, mi ha messo a conoscenza del fatto che nel caso in cui uno studente avesse bisogno di assistenza medica esterna, il corpo docenti o gli amministratori scolastici, se sprovvisti del loro cellulare, non potrebbero richiedere l'intervento di nessuno (caso verificatosi la settimana scorsa). Ritengo che questa sia una situazione intollerabile e a porre rimedio a questa emergenza non basta una semplice rassicurazione fatta dal Direttore Generale comunale a mezzo fax alla Telecom, con la quale promettono un fantomatico pagamento che dovrebbe scaturire dai trasferimenti regionali della seconda decade di Novembre! Come ho avuto modo di dichiarare in più circostanze, questa amministrazione è incapace di governare e non ha i mezzi per far fronte alle esigenze dei cittadini, non è più il momento di cercare scuse: Sulsenti è sindaco da un anno e mezzo e il suo continuo richiamo alle magagne della passata amministrazione ormai ha tutto il sapore di un alibi per l'inadeguatezza al ruolo di amministratori di questa città. I continui scioperi degli operatori ecologi, presi in giro dalle promesse poi puntualmente disattese, lo stato di abbandono del verde pubblico, la mancanza assoluta di una progettualità di opere pubbliche, gli atti di quotidiano vandalismo subiti da molti cittadini, il caos totale creato dall'assessore alla viabilità, con scelte scellerate e contro il volere dei cittadini, sono la dimostrazione di come questa amministrazione stia facendo male il suo lavoro, tradendo la fiducia di chi l'ha votata, incantati da false promesse dei "Si può"! Inoltre, abbiamo assistito ad atti della Giunta Sulsenti che preoccupano anche sotto il profilo del buon senso: incarichi per 60.000,00 euro ad un esponente dello MPA di Vittoria come Comandante dei Vigili Urbani per risolvere gli annosi problemi di un comando che ha difficoltà a svolgere il proprio lavoro per la scarsità di risorse; una crociata contro gli studenti pendolari per far pagare alla fine solo tre famiglie cogliendo però l'occasione per scrutare nelle tasche di tutti i richiedenti il servizio attraverso un modello di domanda illegittimo, nel quale si richiedevano informazioni coperte dalla legge sulla privacy; incarichi dirigenziali concessi a figure non previste dalla legge o per i quali sono necessari requisiti non riscontrati nei soggetti incaricati; la prevaricazione del taglio della linea internet solo su alcuni dipendenti "non allineati"; la continua mancanza del numero legale in Consiglio Comunale con la responsabilità diretta dei consiglieri di maggioranza; le mozioni presentate dal sottoscritto e approvate all'unanimità di cui non vi è traccia alcuna nelle realizzazioni di questa amministrazione (pacchetto ecologico, incentivi alle famiglie disagiate, pulizia e manutenzione delle aree a rischio, pensiline alle fermate degli autobus, centro di aggregazione giovanile, ecc.), un continuo prendere in giro i cittadini, con il classico modo di fare politica della peggio Democrazia Cristiana degli anni d'oro, con un clientelismo capillare che gratifica gli amici e colpisce inesorabilmente chi sta dall'altra parte. Il sindaco di tutti, il sindaco dei "Si può" acclamato in campagna elettorale alla fine è risultato un flop: se la maestra ha il cellulare si chiama il medico altrimenti i bambini ne piangono le conseguenze. Ora basta! La città deve sapere e deve chiedere a voce alta i servizi per i quali questa amministrazione in appena un anno e mezzo ha raddoppiato i costi! La politica si fa con sentimento e non con rancore, mi è stato detto l'altra sera in Consiglio Comunale, io rispondo che la politica si fa con passione e capacità, chi non ha questi requisiti si ritiri e lasci la Città a chi è capace di governarla con giustizia ed equità, anche in tempi bui come questi.

Alessandro Maiolino
Consigliere Comunale d'opposizione