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domenica 29 giugno 2008

C'eravamo tanto amati...



Ad oggi attendo ancora un incontro diretto con il sindaco Giuseppe Sulsenti. Mi è stata recapitata una lettera ufficiale in cui mi si chiedono le dimissioni, tutto senza due righe di spiegazione. Ho appreso della loro volontà di dimettermi da notizie di stampa, senza incontri o telefonate interlocutorie con l’amministrazione, né con rappresentanti del Movimento di Idea di Centro. Dall’insediamento dell’amministrazione comunale, a cui ho preso parte animato da grande spirito di iniziativa e credendo in un progetto in favore della città, ho fatto quanto mi è stato possibile proprio per la mia città: dall’estate 2007 con musica e concerti al Carnevale in piazza e la prestigiosa Targa Florio. Tutto con il massimo impegno, poche risorse e senza pesare sulle tasche dei cittadini.
Il mancato allineamento a discutibili e controverse scelte amministrative è la causa delle rotture dei rapporti tra il sottoscritto e l’amministrazione pozzallese, condotta da Sulsenti. Pur in presenza di scelte che hanno pesato sulle tasche dei contribuenti e su tutta la collettività pozzallese, Idea di Centro non ha mosso nessun rilievo, sia a livello locale che attraverso il sul leader on. Nino Minardo. E mi riferisco alle misure di politiche fiscali messe in atto dalla Giunta Sulsenti. Alla luce di quanto detto è il Sindaco Giuseppe Sulsenti che dovrebbe rassegnare le sue dimissioni piuttosto che richiedere quelle del sottoscritto.

Roberto Iozzia

sabato 21 giugno 2008

Completati i lavori del lungomare Pietrenere!



È prevista per domenica prossima l’inaugurazione del prolungamento del lungomare Pietrenere, a Pozzallo, a ridosso dell’omonima spiaggia. È stato lo stesso assessore ai lavori pubblici del comune di Pozzallo, Giuseppe Amore, a confermare che i cantieri di lavoro sono stati definitivamente chiusi.

Nello specifico, sono stati realizzati delle piazze “ad onde” , terrazzamenti e bastioni che completano il collegamento tra lo stesso lungomare e la piazzetta che si ricongiunge alla chiesa di Santa Maria di Portosalvo. Inoltre, è stata sottoposta a rimodulazione l’area sottostante la piazzetta “Padre Pio”, dalla quale sporgono dei corpi luminosi, a basso inquinamento luminoso. Sono stati necessari 210 giorni lavorativi per ultimare il nuovo passeggio per il lungomare e, fanno sapere da palazzo La Pira, non sono stati sprecati altri soldi “regionali” in quanto l’importo di 536 mila euro è risultato bastevole per il completamento dell’opera. "Un motivo di orgoglio sia per i soldi non sprecati sia per il completamento nei tempi previsti – dichiara Amore – Era da tempo che non si vedeva, a Pozzallo, una giunta che spendeva i soldi in maniera oculata e senza sperperi di sorta ".

Ma il lavoro dell’amministrazione per riqualificare l’intera zona non finisce qui. È in previsione, già a partire da lunedì prossimo, un piano di abbattimento per gli “chalet” estivi, abbandonati nell’incuria, sulla spiaggia di Pietrenere. Dalle “ceneri” dell’ex lido “La Conchiglia”, difatti, nascerà un nuovo “pub”, gestito da privati. Il progetto di riqualificazione per l’ex pizzeria prevede la realizzazione di un nuovo sito che fungerà sia da punto di ritrovo, la mattina, per i bagnanti, sia da locale, la sera, per i turisti.

La consegna definitiva dei lavori, comunque, è prevista a fine estate. Per l’altro chiosco incustodito, il lido “l’Havana”, è previsto, invece, il definitivo smantellamento. Lo stesso Amore, però, garantisce che il sito verrà gestito, in futuro, da altri privati. " Sarà – dichiara l’assessore ai lavori pubblici, Giuseppe Amore - uno smantellamento “temporaneo”. So per certo che qualche privato ha già avanzato richiesta del sito dove era allocata “l’Havana” per poter realizzare, in futuro, un’altra attività commerciale".


domenica 15 giugno 2008

Estate Pozzallese 2008


Si apre con Giugno l'Estate Pozzallese 2008.
Il ricco programma di eventi, abbinato ed aggiunto a quelli della festività del patrono dei marittimi, San Giovanni Battista, è l'inizio di un'estate che vogliamo caratterizzare per diversità di iniziative, coinvolgimento dell'intera città, qualificazione della produzione offerta ai pozzallesi ed ai turisti.
Senza nulla volere al momento anticipare nei dettagli sull'estate 2008, il giugno 2008 è il segnale di un ampliamento della stagione estiva su almeno cinque mesi, una destagionalizzazione da sempre proclamata e mai realizzata.
Giugno è già mese di mare, di sole, di eventi, di festa, di turismo, sempre nell'ottica dell'efficienza e del contenimento dei costi.
Noi vogliamo spendere bene i soldi di tutti, tenendo conto di tutti, giovani ed anziani. Non è importante spendere molto, è importante spendere bene per tutti.

IL SINDACO
Dott. Giuseppe Sulsenti

mercoledì 11 giugno 2008

MpA vs PD

Da corrierediragusa.it

Continua il “botta e risposta” politico fra l’Mpa di Pozzallo e il Partito Democratico. L’ultimo, in ordine di tempo, a ribattere alle parole che il Movimento per l’Autonomia pozzallese aveva espresso due giorni fa, è il segretario pozzallese del partito veltroniano, Ennio Ammatuna , il quale bolla come “astioso e disprezzante” il comportamento della stessa maggioranza consiliare.

"
Mai domi – si legge nella nota - dopo aver surclassato i cittadini di tasse, dopo l’errore pacchiano dell’Irpef, che ha inficiato il bilancio, come ha fatto sapere il ministero dell’economia; dopo la traversie del Prg, che ci costeranno in termini di danari e progettualità, dopo aver innalzato ogni ticket possibile ed immaginabile, con le delibere in “toto” revocate per la rivolta dei cittadini, si permettono pure di dire che il dialogo si interrompe e che si vuole destabilizzare la maggioranza.

Se non esiste neppure il dialogo al loro interno; se per ogni votazione in consiglio chiedono una sospensione per una precedente mancanza di raccordo; se un consigliere di maggioranza si è già dichiarato indipendente e si parla di rimpasto dopo neppure un anno di governo; se il gesto di non presentarsi arbitrariamente, di fronte a temi decisivi, per tre consigli comunali di fila, non raggiungendo il numero legale per la seduta, come possono sperare di avere un dialogo con i movimenti di opposizione? "
.
Ammatuna ammonisce l’amministrazione anche sul ruolo “imparziale” del presidente dei revisori dei conti: "
Si tira in ballo una carica – dice Ammatuna - quella del presidente dei revisori dei conti (Bartolo Melilli, ndr), imparziale, non riuscendo neppure a comprendere un voto sfavorevole alla delibera, dimenticando forse gli emendamenti al bilancio presentati dalla minoranza e puntualmente bocciati".


LE PRIME "AVVISAGLIE" DI MAL DI PANCIA

L’opposizione accusa, la maggioranza risponde. Non si può, certo, definire idillico il rapporto fra l’attuale amministrazione pozzallese del sindaco Peppe Sulsenti e i vari esponenti della minoranza, in consiglio.

Questi ultimi hanno diffuso un comunicato stampa, dove, usando l’arma dell’ironia, ringraziavano il sindaco di Pozzallo per aver presentato in ritardo ed in maniera errata il bilancio preventivo 2007, bocciato dall’Ministero dell’Economia.

"L'aumento si legge nel volantino a firma style="color: rgb(255, 255, 102);">Partito Democratico, Il Timone, Noi per Pozzallo, Vivere per Pozzallo e Pozzallo Giovane
– per l’addizione Irpef per il 2007 è illegittimo, con il risultato che i cittadini non hanno pagato l’aumento del tributo per quell’anno. In questo modo, alle casse comunali vengono a mancare quasi 60 mila euro di entrate, da conteggiare nel bilancio consuntivo 2007 in fase di redazione, l’equivalente di quanto hanno risparmiato i cittadini grazie all’incapacità di questa amministrazione comunale. Appare chiaro – chiude la nota – che il caos regna sovrano all’interno dell’amministrazione comunale e che le idee del Sindaco delle tasse sono poche e ben confuse ".

Giunge in tarda serata la replica dell’Mpa di Pozzallo, il quale non gradisce la presa di posizione della minoranza: " Vanno avanti – è scritto in una nota a firma Mpa – in maniera scriteriata, senza capire neanche quello che scrivono. Se colpa c’è stata, è da addebitarsi al Revisore dei Conti, il quale ha indotto in errore il gruppo di minoranza, in consiglio. L’opposizione, invece di collaborare, istiga alla delinquenza delle false bugie. Voglio ricordare ai cittadini e anche agli stessi esponenti della minoranza che rimaniamo la città della provincia di Ragusa in cui i servizi si pagano meno – dice Sulsenti – per i ticket scolastici, Irpef e Tarsu ".

Nella stessa nota, l’Mpa chiude definitivamente i ponti del dialogo con l’opposizione, rea, a suo dire, di non voler collaborare per la collettività. "La minoranza – chiosa la nota - ha seriamente stancato. Hanno allucinazioni dettate da crisi di potere. È chiaro l’intento che la minoranza ha in mente: destabilizzare questa amministrazione. A loro diciamo: è fatica sprecata. Pensate di più al bene del paese che a perdere tempo".


domenica 8 giugno 2008

C'è ancora una maggioranza a Palazzo La Pira?


Dal sito www.radiortm.it

L’abbandono di un assessore, il disimpegno palese di un altro, la fuoriuscita del consigliere Casella dalle fila della maggioranza, hanno letteralmente mandato in tilt l'amministrazione comunale di Pozzallo. Venerdì, per ben due volte, e sabatodefinitivamente, il Consiglio Comunale non ha potuto raggiungere il numero legale per la validità della seduta a causa delle forti defezioni presenti tra le file della maggioranza. La discussione avrebbe riguardato temi di primaria importanza: il pagamento delle somme spettanti ai lavoratori delle cooperative sociali, la revoca della delibera contro i ticket sulle fasce deboli della cittadinanza, la revoca dei ticket per gli studenti pendolari, la istituzione del segnale per il digitale terrestre, la raccolta di firme e le petizioni effettuate dal movimento Pozzallo Giovane. "Tutto vanificato dall'assenza dei consiglieri del Mpa - denunciano Partito Democratico , Il Timone. Pozzallo Giovane. Noi per Pozzallo eVivere per Pozzallo -. La maggioranza, spaccata al proprio interno, non ha raggiunto i numeri per fare in modo che la seduta risultasse valida e al segretario generale non è rimasto altro da dire se non che il Consiglio Comunale non poteva effettuarsi per mancanza del numero legale. Dopo un anno di funesta amministrazione, ora anche la maggioranza in Consiglio Comunale precipita nel tunnel della litigiosità intestina, annullando persino la mozione di un loro consigliere".

venerdì 6 giugno 2008

Indipendence day



AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE DI POZZALLO

AL SEGRETARIO DIRETTORE GENERALE DEL COMUNE DI POZZALLO

AL COORDINATORE CITTADINO DEL MOVIMENTO PER L’AUTONOMIA DI POZZALLO



Oggetto: Proseguimento mandato di Consigliere Comunale indipendente.



Qualche anno fa, dagli scanni di quest'aula, recitavo:” Il sottoscritto Casella Davide, nato a Caserta il 14.03.1979 e residente in Pozzallo nella Via De Gasperi,8, componente di questo Consiglio Comunale, eletto nella lista di “Noi per Pozzallo”, ed appartenente al gruppo dell’UDC, condividendo e credendo nei principi politici dell’on.Raffaele Lombardo e nel gruppo politico che si è venuto a formare a Pozzallo, sotto la guida del Consigliere Provinciale dott. Peppe Sulsenti, mi aggrego al collega Carmelo Distefano per dichiararmi appartenente al Movimento per l’Autonomia, lasciando il gruppo consiliare dell’UDC. Questa mia scelta, meditata e decisa, deve essere di sprone per me e per tutti coloro che come me credono nella politica autonomista e territoriale, che credono a quella politica non soggetta a padroni, perché in politica bisogna stare insieme e non sotttostare, e che credono, con spirito libero e democratico, di fare l’interesse ed il bene del proprio paese.”
Era il 15 dicembre del 2005 quando mi dichiaravo appartenente al gruppo politico dell’MPA, che appena nato, lasciava intravedere spiragli di cambiamento generazionale nella politica nazionale, regionale e soprattutto pozzallese.
Mi sentivo coinvolto, in tutto e per tutto, a quel gruppo con a capo l’allora Consigliere Provinciale dott. Peppe Sulsenti, oggi Sindaco di Pozzallo grazie a quel gruppo e allora referente dell’on.Raffaele Lombardo in provincia.
Credevo ai progetti ed ai programmi che si stilavano, credevo a tutte quelle battaglie contro le ingiustizie verso la cittadinanza e contro atti amministrativi poco chiari anche per noi consiglieri (basta pensare che abbiamo occupato l’aula consiliare per la mancata visura del bilancio, dei debiti fuori bilancio, degli interessi passivi ed altro).
Non si dormiva la notte per fare opposizione ad una amministrazione che lasciava parecchio a desiderare. Da dicembre del 2005 a marzo del 2007 abbiamo presentato ben 35 interrogazioni riguardanti atti amministrativi, l’igiene ambientale, gli stipendi dellle cooperative, degli operatori ecologici e così via.
Abbiamo preparato con fervore una campagna elettorale che ci ha visti vincitori su tutti i lati, abbiamo cancellato partiti che si erano radicati da anni nelle fondamenta di Palazzo La Pira, abbiamo sconfitto Forza Italia e ridotto ai minimi termini l’UDC.
L’MPA era il movimento nuovo a cui gli elettori avevano dato la massima fiducia per poter amministrare Pozzallo, bocciando partiti ed uomini di un ventennio.

Purtroppo, dal giorno succesivo all’insediamento della nuova amministrazione, molte cose cominciarono a cambiare. Fatti, opere e persone comiciavano a contrastare con tutto quello per cui avevamo lottato dal 2005, e fino ad oggi hanno contrastato con il mio Io non facendomi sentire più parte di un gruppo di cui sono stato uno dei fautori.
E siccome ancora credo a quella politica non soggetta a padroni e credo, con spirito libero e democratico, di poter fare l’intreresse ed il bene del mio paese, lascio il Movimento per l’Autonomia, lista in cui sono stato eletto, per dichiararmi indipendente in attesa di svolte politiche, democratiche e libere, nel paese ed in questo consesso.
Nel mentre, il mio comportamento politico in questo consiglio sarà corretto e leale a difesa del mio elettorato e della cittadinanza tutta, approvando ciò che di giusto questa amministrazione può elaborare e contrastando, con opposizione costruttiva, ciò che potrebbe essere dannoso ad ogni singolo pozzallese.

Tanto dovevo.

Distiniti saluti,

Il Consigliere Comunale
Casella Davide
Pozzallo, 06 giugno 2008

lunedì 2 giugno 2008

La città non è pronta?


L’estate è alle porte, ma la città non è pronta. Imprenditori e commercianti sono preoccupati. I turisti non arrivano
per caso. Né si può fare affidamento
solo sul turismo mordi e fuggi di
fine settimana, proveniente dai centri vicini che, comunque, va gestito bene.
Molte strade cittadine sono logore, rattoppate, con il manto stradale a pezzi.
Eloquente oltre ogni parola la scena che si presenta agli occhi di chi, provenendo da Modica lungo la stradale 115, decida di imboccare il bivio per Pozzallo. La
strada, vestita di nero asfalto, è stata rimessa a nuovo fino a poche centinaia di metri da Pozzallo, esattamente nel punto ove si incrocia la segnaletica con la
scritta "Territorio di Pozzallo". Vallo a spiegare ad un turista tedesco che in quel punto il nuovissimo manto stradale finisce per un fatto di competenza territoriale. E poi in ogni angolo della città erbacce a iosa. Ortiche a fasci negli spazi privati e pubblici. Gli arenili sono tappezzati di verde selvaggio.
Il Piano spiagge è rimasto nel cassetto, per cui piccoli o grandi insediamenti, che in qualche modo andavano regolamentati o rimossi, sono rimasti là dove erano prima, in virtù di precarie e vecchie
concessioni. Per non dire di consolidate cattive abitudini: parcheggi selvaggi, passi carrabili ostruiti, autovetture
regolarmente piazzate in piena curva.
Nel lungomare Pietre Nere, la famigerata nuova passeggiata a mare, è la regola.
Dalla piazzetta di Padre Pio e fino ai locali della ex Colonia Marina scatta ogni sera il codice rosso. Un vero allarme.
Transitare da quelle parti è un’avventura.
Auto parcheggiate a destra e a sinistra, ovunque ci sia uno spazio libero.
Quella è zona franca. Ove venisse contestata solo una parte delle infrazioni al codice della strada che si registrano tutti i giorni in quella zona bella e caotica della città, le casse del Comune realizzerebbero introiti incredibili. Ma il punto non è questo. Ci mancherebbe. Il problema è un altro e va esaminato sotto l’aspetto della legalità e della civile convivenza. Se un automobilista ti piazza l’auto davanti al garage o il portone di casa, oppure in piena curva e nessuno mai gli fa notare che il suo comportamento è fuorilegge, va da se che il giorno dopo, per spirito emulativo, proprio perché è ampiamente dimostrato che i "cattivi" esempi trascinano,
altri dieci automobilisti faranno
la stessa cosa. Per non dire dei pochi posti auto riservati agli invalidi. Sono perennemente occupati da automezzi di persone non aventi diritto. E poiché così
è da anni, c’è da supporre che mai uno solo di questi signori sia stato contravvenzionato.
Basterebbe che una pattuglia della Polizia municipale facesse una ricognizione volante, specie il sabato e la domenica. Le casse del Comune sono vuote ed è difficile intervenire per rendere la città pulita, ordinata e accogliente e per attivare servizi adeguati? Non scherziamo. Nessuno può immaginare di trascurare questi aspetti vitali della pubblica amministrazione, tirando in ballo la stucchevole storia della situazione economica. Se le galline a marzo sono diventate chiocce e non ci sono più i soldi per le scarpe nuove, la città non si può presentare a turisti e visitatori vestita a metà, come il Valentino di Giovanni Pascoli, con le penne addosso e le zampette sporche e nude.

MICHELE GIARDINA