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sabato 1 settembre 2007

I turisti vanno via e anche alcuni di Noi....

Ringrazio due di voi (Pozzallese emigrato e Lunatyka) che hanno lasciato commenti che fanno davvero riflettere.Di certo non sono problemi facilmente risolvibili ma almeno ne possiamo parlare perchè toccano ognuno di noi.

Pozzallese emigrato:
parliamo invece di come far tornare a pozzallo tutti i figli emigrati .avete pensato una sola volta come fare per farci tornare?certo voi state a casa cosa vi frega se uno come me è da 17 anni che lavora al nord.cosa vi frega se i miei figli non saranno pozzallesi.a me importa molto dentro mi scorre sangue pozzallese e tale voglio essere fino alla fine pensate quello che volete, ma pensate come farci ritornare...

Lunatyka:
sono contenta che qualcuno finalmente ha sollevato il problema emigrati forzati........io sono una delle tante.Per frequentare l'università che volevo,sono dovuta andar via,e non per capriccio o per seguire le tante masse che ogni anno scappano dalla sicilia,ma per esigenza visto che l'unica facolta per infermieri è a Catania e per 100 posti si presentano 1000 persone....tra cui 99 amici di amici di amici ecc...!Poi finalmente mi laureo,con la speranza di tornare alla mia amata sicilia nel paese in cui sono cresciuta e dove a malincuore ho lasciato amici...famiglia...sogni adolescenziali...ma colpo di scena(e poi mica tanto)scopro che in tutta italia(vi assicuro tutta tutta)mancano infermieri,ovunque siamo richiesti come l'acqua nel deserto...ma indovinate un po dove c'è esubero di infermieri?in sicilia...assunzioni bloccate,concorsi pilotati e ogni mille anni...mentre al nord vi assicuro che la settimana dopo essermi laureata lavoravo gia in una clinica!bene che speranza c'è di tornare in Sicilia?torno per essere una delle tante laureate disoccupate?purtroppo non basterebbero mille rivolte a cambiare le cose... si dice che la speranza è l'ultima a morire.... ma ri stu passu muriemu prima niautri!!!!

46 commenti:

SgtElectric ha detto...

Lunatyca semu nta nassa..

Anonimo ha detto...

Avete letto il manifesto firmato dai circoli della margherita? Il titolo è emblematico: buon lavoro! Se davvero fosse così, se davvero ci fosse la pappa per questa amministrazione, non dovrebbero avere problemi. Bisognerà vedere se sono in grado di far fruttare queste risorse...a allora...buon lavoro.

Anonimo ha detto...

ciao,il saluto è per lunatyka...
fatti forza e non scoraggiarti pensa positivo.
e poi un salto già l'abbiamo fatto almeno anche se siamo lontani dalla nostra terra, adesso siamo vicini con il cuore ,
e possiamo parlare con i nostri paesani, almeno questo nessuno c'è l'ho tocca...ancora un fatti forza ciao...e chissà..........



pozzallese emigrato

Anonimo ha detto...

salve, sappiamo tutti che il problema di far ritornare gli emigrati e difficile, ma mi chiedo solamente se almeno un politico se l'ho abbia mai chiesto ho pensato.
mi duole il cuore vedere mia figlia parlare e non capire una parola in pozzallese e se la dice la storpia,è come aver buttato via la nostra cultura,le nostre idee,i nostri modi di vivere.
fateci sentire come se fossimo almeno a casa.
perchè è la casa ((pozzallo)) che ci manca ....


pozzallese emigrato

Anonimo ha detto...

Oggi ho letto un manifesto veramente ecccccezzzziunale parla di tutte le opere progettate da Ammatuna e richieste da finanziare sempre dello stesso, tutto opera sua, che solo ora ha capito come si fanno le opere pubbliche, sono opera di Ammatuna e la nuova amministrazione non ha spazio dove farle le cose perché ha già fatto tutto lui!!!!
niente da realizzare o chiedere per finanziare.
Quindi ho dedotto che le opere realizzate negli ultimi 10 anni sono di Ammatuna quelle che verranno realizzate nei prossimi 20 anni sono di Ammutina.
Non dice però che ci ha lasciati nella MMerda con 9 mesi di stipendio arretrato. Bravo Ammatuna.
Credo di aver letto che è opera sua pure il progetto della nave interstellare di Star Trek e la spada cosmica di Obi One Kenobi di Guerre Stellari
Inoltre vedremo anche la realizzazione di Goldrake e di Mazinga. Forse con l’aiuto del suo pupiddu Marco e Company.

Forza Ammatuna continua così che diventerai l’onorevole interstellare - intergalattico - super magnetico.

Unknown ha detto...

"Allora prometti, davanti alla Madonna dell’icona. Quando sarai grande scriverai la mia storia, la storia di quegli anni e la porterai nel paese degli italiani, per non dare loro la possibilità di scordare.” Inizia così un libro della giovane scrittrice italo-etiopica Gabriella Ghermandi.
Naturalmente il contesto è diverso, perchè in quel caso di guerra si trattava. Ma il nucleo del messaggio sono la storia ed il ricordo.
Volevo dedicare questo breve passo a Lunatika e Pozzallese emigrato.
Il fatto che molti nostri compaesani siano sparsi per tutto il globo, per studio, lavoro, o semplicemente per scelta, a sudare lavorando perchè qui non c'è possibilità(parafrasando sgtelectric ;) ci fa sentire orgogliosi, anzitutto di voi, poi del nostro paese.
Caro Pozzallese Emigrato, non aspettare o sperare che il politico si interessi al vostro problema(che credimi, è un problema, di riverso, anche nostro). Se c'è qualcuno che è venuto o verrà,promettendo questo codesto e quell'altro, al solito, vi ha solo preso per i fondelli.
Lunatika ha fatto una giustissima osservazione. Cercano infermieri in tutta Italia, tranne che dalle nostre parti. Si dice sempre che la finanziaria, che ha penalizzato la sanità, non permette più il necessario ricambio generazionale o comunque di "piazzare" personale. A parte che la finanziaria ha un anno di vita, e questo è un problema almeno ventennale. Chiediamoci invece perchè si ostinano ad accreditare(pagare con i nostri soldi, finanziare con le mie, tue, sue tasse, le cliniche private) piuttosto che investire su struttre pubbliche, con spese fatte con oculatezza, trasparenza e lungimiranza. La colpa è nostra Lunatika, solo nostra, perchè continuiamo a stare zitti, far finta di nulla, dire che i ragazzi, o i padri di famiglia debbano salire, pechè qui è Nordafrica, siamo sottosviluppati. Sapete che proprio senza i politici, che come sanguisughe dissanguano le nostre casse, potremmo investire in università, sanità e sviluppo? Sapete che, a parità di condizioni, la Sicilia potrebbe produrre otto volte più di tutto il Nord-Est messo assieme?
E perchè mai mi chiedo, questo non avviene? Perchè i nostri amici, i nostri cari, devono necessariamente abbandonare la loro terra, riniziando tutto da cao, con un dialetto, delle abitudini e delle usanze diverse dalle nostre? La Mafia? No, non basta dire questo per risolvere il problema. E' vero che è la causa principale per cui qui il lavoro manca(latita sarebbe il termine più corretto), ma è un problema soprattutto di mentalità. Smettiamo di piangerci addosso, finiamola di andare ad elemosinare un contrattino precario dal potente di turno. Dite che così è sempre così sarà. Magari state pure ridendo, per il discorso troppo ingenuo. Ma se sempre è stato così, allora spiegatemi perchè per noi questa non è l'età dell'oro, anzi. Perchè tutti i posti promessi non sono mai arrivati, perchè le attese sempre deluse. Perchè, nonostante tutto siamo sempre laRegione più povera, vedendoci anche insultati dagli aiutini al Mezzogiorno? I politici(non la POLITICA, MAI!) sono una razza(e voglio essere buono) talmente cinica e codarda, che giocano sulle attese della povera gente, per dirla come un pozzallese, emigrato illustre, per deluderle puntualmente.
Credevo che bastasse scottarsi una volta, per capire che il fuoco non va toccato. Invece non è così.
Ma in fondo, chi manda questi signori a governarci, se non noi, solo ed esclusivamente noi, sempre e solo noi. Nel segreto dell'urna, passiamoci la mano sulla coscienza, me per primo, e facciamo una scelta della responsabilità, più che della convenienza e dell'interesse. E poi, siamo così sicuri di avere inevitabilmente bisogno di loro? Siate riveriti da questi signorotti, mai il contrario. Pretendete sempre ciò che vi spetta, senza mai chiederlo per "favore". Schiena dritta ragazzi, come ha detto il vescovo di Ragusa; testa alta, sempre, e braccia aperte, per accogliere sia chi, come Lunatika e Pozzallese emigrato torneranno a Pozzallo, che i fratelli che avranno la fortuna di raggiungere le nostre coste vivi.
Se davvero ci sta cuore che i nostri concittadini ritornino, iniziamo a cambiare. Dipende anche dal porsi di ognuno di noi, quotidianamente, per preparare le condizioni necessarie....
Pace e bene

Anonimo ha detto...

Cari lettori del blog, vi faccio notare come il sig. Parusia, così tanto critico nei confronti dell'amministrazione Sulsenti, non scrive un rigo di commento al post dell'anonimo delle ore 1.19 ( Kinder cereale ).il Sig. Parusia forse non sà che il comune è indebitato fino al 2034? O forse, come suo stile, tipico della peggior sinistra, osa nascondere ciò che è evidente ? Cari lettori, vi invito a riflettere su ciò che codesto personaggio scrive a tratti in modo convulso e privo di fondamento. Un invito : frequenti i dipendenti comunali, faccia un confronto con i consiglieri , ma di maggioranza, vada ad esprimere le proprie idee al Sindaco.

Saluti Kafka - rifletta

Anonimo ha detto...

kafka nun si cosa...

Anonimo ha detto...

parusia ,grazie della lettera.
ma io mi riferisco quando dico fateci tornare a pozzallo,ai nostri figli.
io verrò in pensione ma verrò !!!ma sono sicuro di vedere i miei figli????se non si farà qualcosa adesso credo che più avanti sia inutile,solo se i figli si avvicinano a pozzallo ,noi emigrati possiamo ritornare orgogliosi della nostra terra.
ma credo che non sia possibile. ti faccio un esempio: io sono fuori per lavoro ed appena ho le ferie piombo a pozzallo, maper quanto tempo ancora posso fare questo!!!
non per l'età ma per come ci trattate,sembriamo turisti non pozzallesi.
ho parenti che vivono a pozzallo e sò il caro vita,appena vi è la stagione estiva fate l'ievitare i prezzi.
io sono pozzallese e queste cose mi fanno rabbia......così il turismo và via non ritorna. dobbiamo essere competitivi sù tutto.
((controllate i prezzi e poi mi darete risposta))....


pozzallese emigrato

Anonimo ha detto...

Ohh kafka...ohh KA...f...KA!!!

Non capisci niente di niente...

Al sig. Parusìa,non per difenderlo, ma l On. Ammatuna e i suoi compari gli stanno sugli zebbedei...forse più di mpa' Sulsenti!

Ohh Kafka...ohh KA...f...KA!!!

Unknown ha detto...

Caro Kafka, non darmi del Signore.
Con me non serve, anche perchè io non ho nulla da prometterti nè darti. Ho postato un commento sul tema proposto nel post, senza nessun attacco all'amministrazione, anche se ne avrei potute dire tante anche sull'argomento(edi visite a Monfalcone).
Da qualche giorno, mi dicono, è partita la caccia all'uomo. C'è un libro nero con dei nomi da epurare assolutamente. Vi ricordate i ragazzi che scrissero il volantino in cui disapprovavano lo stop alle musiche? Bene, li stanno ancora cercando e non si danno pace.
Per non parlare degli strani allontanamenti avvenuti in qualche "luogo di lavoro"(questa credetemi sarà la mia più grossa battaglia, per l'abuso di potere dimostrato).
Caro Kafka, mio padre è un dipendente comunale, conosco bene tutti i consiglieri di minoraza, parlo regolarmente con 2 fra quelli di maggioranza, ho invitato più volte il Sindaco a presenziare le serate del nostro circolo, ma non è mai venuto, perchè in concomitanza ha avuto degli impegni o altri eventi. Ma lui sa meglio di me, che gli abbiam fatto fare una bella figura.....
Sul volantino di Roberto Ammatuna, commenterò quando avrò modo di leggerlo....
Pace e bene

Anonimo ha detto...

kafka, cucchiti
Il tuo sindachetto non sarà mai come Ammatuna. Non ci riuscirà mai! Rassegnati, se parli con i pozzallessi, il "sindaco" è ancora lui: ROBERTO!

James Spithill ha detto...

parusia tabbiasti nto carricatu!!!

e cambiala sta mentalità?!!?!

gino paoli...eravamo 4 amici al bar ke volevamo cambiare il mondo...tra un bikkier d vino ed un caffè tiravi fuori i tuoi perkè e proponevi i tuoi però....

o sai cm finiu?? ca kidu arristau ssittatu sulu!!!

ascoltala bene!!!

Anonimo ha detto...

caro james è proprio questa la mentalita',pensare che nessuno puo far niente e che il mondo nn si puo' cambiare......vivere la vita in modo passivo...questa è la mentalita' da cambiare!!!!

lunatyka

Anonimo ha detto...

Esimio anonimo delle ore 12.08 , con quali pozzallesi lei ha parlato ? E' paradossale il fatto che ,a suo dire. mentre il sindaco ( ex ) è ancora Ammatuna per i Pozzallesi, gli stessi hanno fatto in modo da non regalargli nemmeno il ballottaggio ( l'ex era parte in causa , ricorda? ). Allora,cari lettori del blog, siamo difronte ad una politica di basso profilo, pari se non del tutto simile a quella della passata amministrazione. Per sua informazione e lo dico agli amici lettori del blog, l'estate pozzalese è stata additata dai cittadini e non ( certamente non quelli con cui voi normalemnte dialogate ) tra le più piacevoli e ben riuscite : un bel biglietto da visita, non crede?.

W Sulsenti, W Ammatuna e soprattutto W i pozzallesi

Saluti Kafka ( mai dannato )

Anonimo ha detto...

ciao a tutti volevo ringraziare inveritas per aver fatto in modo che tutti leggessero i commenti di noi emigrati pozzallesi e ringraziare emigrato pozzallese e tutti gli altri per le parole di "conforto"anche se il conforto sono abituata a darli a chi vera,ente ne ha bisogno.... ma la solidarieta'tra conpaesani è comunque piacevole,pozzallese emigrato ha paura che i suoi figli non vivano a pozzallo e che un giorno li vedra' purtroppo raramente!beh capisco io ho solo 25 anni evedo la mia famiglia a natale(se mi avanzano le ferie)e in estate...ti assicuro mi si stringe il cuore solo al pensiero... poi torno qui,vado al lavoro e mi rendo conto che la vita e' un flash,oggi ci sei(maschietti fate pure i soliti scongiuri)e domani no!vedo le famiglie unite figli che stanno al capezzale dei genitori,e purtoppo molto spesso pure genitori al capezzale dei figli,e ripenso ai miei genitori,che vedo 2 volte l'anno e che non mi sto "godendo"per nulla!la colpa pero' non è dei mafiosi ma del nostro silenzio,non è nemmeno dei politi,ma di noi che elegiamo sempre gli stessi,non è dell'ignoranza ma dell'omerta'!la rivoluzione esiste solo sui libri di storia.oggi ci sono per fortuna altri mezzi per farsi valere,purtroppo non si usano... Per quanto riguarda la sanita'????vi assicuro che se solo ci fosse piu gente interessata a cambiare le cose e non solo a lavorare per guadagnare beh sarebbe diverso,ma oggi purtroppo si seguono le mode....la clinica fa glamour l'ospedale è da poveretti...ecco perchè uno dei motivi per cui si sovvenziona la clinica...adesso mi tocca fare il mio dovere...gia vi scrivo dal lavoro... anche perchè vivere lontano da casa ha un costo e internet è un "piu" che per ora si accantona!buona domenica!baci
lunatyka
ps:grazie parusia....

Unknown ha detto...

Di nulla, dovere.
l problema è centrato in pieno, quando si parla di omertà; perchè la mafia non è una entità a se, non vive di luce propria, ma viene alimenata giorno per giorno, da un silenzio congiunto ed ingiustificabile. La mafiosità è un tipo di mentalità che non ammette altro fuorchè il prostrarsi, il chinarsi, il chè da alla mafia legittimazione culturale e consenso morale, anche quando crediamo di non farlo, quasi non accorgendosi che così facendo non facciamo altro che alimentare questa piovra.
James, se tu, ogni giorno, con volontà coragio, senza mai arrenderti, dirai a te stesso e agli altri che un cambiamento è necessario, ma soprattutto possibile, magari le cose cambieranno davvero. Senza aspettarsi nulla, con pazienza e soprattutto sapendo che si tratta di scelte della lungimiranza, che non possono risolversi in un giro di pochi mesi. Ci vogliono anni, a volte intere generazioni; e anche quando non ci saranno più i 4 amici al bar, bisognerà continuare.
In fondo "gli uomini passano, le idee restano. Restano le loro tensioni morali e continueranno a camminare sulle gambe di altri uomini..."
Pace e bene

Anonimo ha detto...

parusia ma non mi vedevi o facevi finta di nn vedermi?perche ci siamo incrociati due tre volte...

lunatyka

Unknown ha detto...

Metti che sono mezzo cecato, mezzo rincoglionito, ma non ricordo di averti visto.
Per giunta mi hai beccato quelle due tre volte in cui sono uscito...=)
Pace e bene

Anonimo ha detto...

si vebbe ti sei internato in un convento?comunq mi dispiace...lo sai... baci

Anonimo ha detto...

forza juve!!!

Anonimo ha detto...

gli arbitri so diventati interisti!

Anonimo ha detto...

st'anno ci faranno prendere qualche colleruccia ma come dice gigi " noi abbiamo due palle così!"

Anonimo ha detto...

volevo solo augurare la buona notte agli antisulsenti.
ma cosa vi aspettate!!!!! che sulsenti tira fuori dalla tasca la bacchettuccia magica??ma fatemi il piacere, siate coerenti con il presente.
cercate di collaborare ammatuna èstata una pausa di riflessione dei pozzallesi .
hanno capito che bisognava divorziare e l'hanno fatto.
adesso il presente è da coinvivere con sulsenti
e speriamo che dio ci aiuti .....notte


pozzallese emigrato

M.O. MAGNO ha detto...

E SE NON CI AIUTA ?????
CIAO A TUTTI SONO TORNATO

Anonimo ha detto...

Non cambieranno mai le cose nè a Pozzallo, nè in Sicilia... Forse è nel dna l'idea che le cose devono rimanere come sono sempre state! a noi laureati siciliani che vorremmo fare la differenza non resta che rassegnarci:o si va via per avere un pò di soddisfazione professionale o ci si rassegna a vedere la propria laurea solo come ornameto di un muro! perchè "siamo troppo specializzati" e quindi come potrebbero formarci il cervello a loro piacimento?
E' stato detto che "A noi siciliani mancherà sempre qualcosa per essere grandi"... forse la voglia di cambiare?
Ammatuna/Sulsenti: anche qui non è cambiato proprio niente, è sempre il solito teatrino di buffoni pieno di tante "prime donne" malati di volgia di visibilità che dalla mattina alla sera si chiedono
"come posso far apparire la mia faccia sul giornale?"

Anonimo ha detto...

miegghiu ca mi va cuccu...
legghiri stu blog è tiempu persu...
sulsenti, ammatuna...
billishirs, parusia...
a mia mi parunu tutti i stissi, parrunu parrunu e nun cunciurunu nenti,
intantu ammatuna è onorevoli
e gghie cussi friscu e ripusatu ca o pomeriggiu trova u tiempu ppi gghiri a curriri o lungomari,
a faccia vostra
e nostra
ca piddiemu tiempu cu stu blog!!! o cuccatibi tutti ca è taddu!!!

Anonimo ha detto...

Ma u "Bummularo" è emigrato pure lui?.. Torna sta casa aspetta te!

Unknown ha detto...

Sembrerà non entrarci nulla con l'argomento, ma ieri leggendo un libro su Don Tonino Bello, il grandissimo vescovo di Molfetta, il suo segretario raccontava l'annosa qquestione degli emigrati anche in Puglia. Tutti i pozzallesi che si imbarcano, almeno una volta, hanno avuto un molfettese a bordo, e viceversa, segno forse che qualcosa ci accomuna. Quella era una diocesi "strana", diversa, retta da un vescovo, grande profeta di pace, che andò a Sarajevo, con altri 500 "folli" e fece una lunga marcia, fra i borbandamenti dell'atroce guerra, sponsorizzata anche dall'allora governo di Sinistra. L'idea che venne al vescovo, fu di fare una serie di viaggi, per riuscire ad incontrare i molfettesi nel mondo. Così prese contatti con l'australia, il Sus-America, la Germania, la Francia ecc ed iniziò a girovagare, portando a quei "figli della nostra terra", un saluto ed una parola di conforto e stima. Purtroppo, di chiese come quelle, ce ne son davvero poche.
Due sono le domande che mi sorgono, a proposito dell'intervento di Pozzallese Emigrato: 1) ma davvero i figli dei figli di emigrati, vogliono venire ad abitare qui? Le origini dei genitori non sono le loro, anche se per un padre stare lontano dai figli è certo motivo di dolore.
Cosa si può fare per riportarli qui? Davvero poco, e mi dispiace dirlo. E' davvero difficile inserirsi in un contesto come il nostro, soprattutto nel breve periodo. Si trattarebbe di rischiare, mollare tutto per provare a trovare qualcosa qui. Se si considera che molti di noi vanno fuori a cercar fortuna, di rimando, è paradossale che loro vengano qui a cercarla. Almeno non adesso. La Sicilia, che ha un potenziale enorme, sta adesso, lentamente, come nel suo stile, risvegliandosi; le coscienze iniziano a scuotersi, ma si tratta di un lavoro lentissimo, che non detto porti ad miglioramente. La Sicilia è in continua scommessa con se stessa, fra il cambiamento e la presa di coscienza che "non ci manca qualcosa per essere grandi", ma solo la convinzione per poterlo essere. Secoli di dominio ed arrendevolezza non mutuo se non con un lento corso.
Pozzallo può solo accogliervi a braccia aperte, ma, oggi come oggi, non garantisce nulla, anzi, forse hai ragione, vi tratta come dei "semplici turisti", da spennare.
Pozzallo a volte sembra come quel conte Ugolino, che nella leggenda dantesca, mangia i suoi figli e poi li piange....
Pace e bene

Anonimo ha detto...

peppe sulsenti ottiene un altro risultato per la nostra città....




Il Sindaco di Pozzallo, Peppe Sulsenti, ritorna a parlare di tassa di imbarco per il porto di Pozzallo. In una nota, indirizzata al Presidente della Regione, on. Cuffaro, all’Assessore Regionale per il Territorio ed Ambiente, all’Assessore Regionale per gli Enti Locali, all’Assessore Regionale al Bilancio, il primo cittadino della città di Pozzallo avanza formale richiesta – a titolo di contributo per i servizi apprestati e per le risorse impiegate – perché sia fatto carico a quanti operano nel settore del trasporto marittimo, commerciale e passeggeri, con utilizzo della stessa struttura portuale di Pozzallo, di versare una quota parte della tassa di imbarco, non inferiore alla metà del suo importo, alla Regione siciliana proprietaria, della struttura portuale, e per essa allo stesso Comune di Pozzallo. Peppe Sulsenti: “”Da anni, la stessa struttura portuale è uno scalo intensamente praticato dagli operatori turistici e da quelli commerciali…” “….Mettendo in risalto il fatto che il porto fornisce i servizi di prima necessità (luce, acqua fino alla raccolta dei rifiuti urbani e agli interventi finalizzati al dragaggio), la stessa struttura portuale non gode di alcun tipo di finanziamento da parte di tutti gli operatori che vi lavorano. Il porto ricade, è bene ricordarlo, nel territorio del Comune di Pozzallo che deve attenzionare la buona manutenzione della struttura affinché nulla sia lasciato al caso, assicurando sempre servizi di ottima fattura, senza che nessuno si interessi delle spese che un Comune deve effettuare per la stessa manutenzione. Ecco che, ferme le precedenti istanze (in particolare quelle contenute nella nota prot. N. 15930 del 2 luglio 2007) questa amministrazione confida in un intervento sollecito, da parte della Regione, di un’ingiustizia non più tollerabile “”.

Anonimo ha detto...

Il dibattito di questa pagina è moderato: i messaggi non attinenti all'argomento trattato, deliberatamente provocatori, contenenti linguaggio non consono, offese, minacce e riferimenti politici o razziali, non verranno pubblicati. Si fa appello all'educazione e al buon gusto dei lettori al fine di generare una discussione matura e costruttiva. Grazie per la collaborazione.

Anonimo ha detto...

o caca nta pila

Anonimo ha detto...

ma una richiesta è un risultato???

Anonimo ha detto...

buonasera a tutti!sapete qualcosa sul ragazzo che e' morto..il motivo perche' e' morto?vanno a dire molte cose in giro come al solito...almeno una volta per tutte si viene a sapere la verità...

cittadino pozzallese

Anonimo ha detto...

ehhhh curiusu...Ormai lasciamolo riposare in pace!

Anonimo ha detto...

cos'è sta storia dei vigili di quartiere? Ma non era nel programma di Luigi Ammatuna? Comunque, leggendo il manifesto, più che tutelare i cittadini, il loro compito sarà quello di multare, sanzionare e contestare.
Non se ne può più dei vigili ad uso e consumo che multano solo quando gli dice la testa! Basta, fate qualcosa

Anonimo ha detto...

scusami se mi permetto, ma questa è una delle poche volte in cui i vigili stanno facendo il loro dovere!
Finalmente! ci voleva!

inVeritas ha detto...

Prima che lo faccia qualcun altro rispondo a chi cerca notizie sulla morte ingiusta del nostro giovanissimo concittadino.Credo sia doveroso non parlarne.Solo un plauso al gesto nobile quanto altruista dei suoi genitori che hanno deciso di donare i suoi organi.

Anonimo ha detto...

Purtroppo le ferie sono finite.
Devo dire che è stata una bella estate "Pozzallese" complimenti ai vari assessori,al Sindaco ed anche a parusìa e soci.
Un salutone particolare per C.R.
ciao a tutti

Anonimo ha detto...

senti non parlare dei vigili..io ho una brutta esperienza .
unafila di macchine e chi vanno a far la multa alla mia macchina , sapete perchè??
semplice è targata GO.
poi non voglio dilurgarmi per non essere noioso, vedevo genta emigrata che quì porta regolarmente il casco e segue la disciplina stradale alla perfezzione.a pozzallo niente casco((come tutti)) e parcheggia dove e come le pare .
gli domando perchè fà così sapete cosa mi risponde??quì si usa così!!!!!!.



pozzallese emigrato

Anonimo ha detto...

Caro Parusìa, come hai detto tu stesso, sono secoli che la Sicilia e i siciliani subiscono passivamente e questi segni di cambiamento, per quanto lenti, non si vedono...forse perchè non ci sono? ci mancherà sempre qualcosa finchè esisteranno le "vecchie generazioni" che inculcheranno alle persone la metalità di doversi piegare di fronte ai prepotenti, lasciar passare i sorprusi e sentirsi dire "è sempre stato così...". Ho difeso sempre la Sicilia e i siciliani, anche quando a Brxl un funzionario del parlamento ci ha definiti "zavorra d'Europa", ma a che serve difendere qualcosa che non vuole essere nè difeso, nè sfatare i luoghi comuni? La lontananza fa spesso brutti scherzi, ti fa ricordare solo le cose belle e dimenticare le brutture... ed è proprio questa l'unica soluzione possibile: tornare a Pozzallo da turisti, per le vacanze, alimentando il "turismo non culturale" di Pozzallo per 2/3 settimane, ma già all'inizio della quarta settimana scappare il più velocemente possibile per non correre il rischio di rimanere infettati!!!

Anonimo ha detto...

anonimo delle 10.45 ci giuro tu non sei di pozzallo.
se sei di pozzallo sei adottivo. non sei come me pozzallese nato a pozzallo a casa se ci tieni a saperlo.
come puoi dire di andare a pozzallo solo per 2 o 3 sett. e la quarta scappare ma sei scemo? io pozzallo o meglio la torre l'ho tatuata nel cuore capisci ?? se non vuoi essere infettato va via vai dove non ti infetti..


pozzallese emigrato.

Anonimo ha detto...

che brutte parole.......infettato..............potevi essere meno rude,i pozzallesi non hanno mica la lebbra....
io sono pozzallese e non mi permetterei mai di dire che la mia gente è infetta.... stai bene dove stai va.....

lunatyka

Unknown ha detto...

Ragazzi non vi surriscaldate.
Ci pensa il dottor "stranamore"....
Lui va a monfalcone, in America, e vi porta i saluti di noialtri.
Ma attenti, se non gli date il voto, poi lui si incazza e si dimentica di voi...emigrato avvisato, mezzo salvato.
Ma gli ha detto che voi non scendete a votare?MHA!!!
Pace e bene

Anonimo ha detto...

Credo sia il caso di chiarire alcune cose, perchè è chiaro che le mie parole sono state fraintese. "Infettato" è sicuramente un termine forte, ma non intendevo dire che sei infettato dai pozzallesi o da Pozzallo, mai pensato... Contrariamente a quanto detto da qualcuno di voi, io sono pozzallese, non di adozione, ma DOCG, ho vissuto per qualche tempo fuori e il richiamo del mio paese l'ho sentito così tanto che ho fatto ritorno!Il calore delle persone, la generosità, la bellezza del paese, sono qualità uniche, non li ritrovi da nessuna parte, ma per colpa di pochi, molti ci rimettono... La rabbia e l'amarezza delle mie parole sono dettate dal fatto che, purtroppo, qui regna ancora la regola che il furbo e il prepotente devono vincere sempre e tutti stanno a guardare... è questo il "male" di cui parlavo prima e dicevo che è meglio starne lontani perchè, per esperienza, non lo puoi combattere, è una vera e propria battaglia contro i mulini a vento dalla quale non solo ne esci sconfitto, ma anche profondamente ferito!Un esempio?
Ho appena dovuto cedere di fronte ad una presa in giro e ad un raggiro enorme e, nonostante avessi ragione al 100%, ho dovuto mettermi sotto i piedi i miei principi e i miei ideali, perchè così faceva comodo a tutti e a qualcuno in particolare... così un mio lavoro che doveva essere qualcosa di bello e di pulito, un omaggio al mio paese che tanto amo (nonostante quello che ne potete pensare!), diventerà un teatro in cui qualcuno avrà la sua tanta desiderata visibilità!!!
E dato che sfruttare e prendere in giro i giovani sembra essere diventato una prassi riconosciuta e legale ecco che presto non ci saranno più pozzallesi emigrati, ma pozzallesi esiliati!
C'è chi insegna a seguire "la via della forza", e chi insegna a seguire la "strada del compromesso"...
by Anakyn

Anonimo ha detto...

da camparidream....
+ leggo e più mi rendo conto che siete dei grandi sognatori.... AMMATUNA ANCORA SINDACO BLA..BLA.. BLA..
MA NON VEDETE IN CHE SITUAZIONE PENOSA HA LASCIATO IL COMUNE??? ORMAI è ONOREVOLE E BAY ABY...
CMQ RIALZEREMO LA TESTA ALLA FACCI DEI SOGNATORI W PEPPE
P.S. A ME NON HA DATO LAVORO MA ALMENO HA PROMESSO DI MIGLIORARE POZZALLO... VISTO CHE IO CI VENGO POCHE VOLTE AL MESE E NON VADO A PIANGERE (COME MOLTI ASSIDUI SCRITTORI DEL BLOG) PER UN POSTO DI LAVORO...
RIMBOCCARSI LE MANICHE E FATICARE OP OP OP