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giovedì 13 settembre 2007

Non è finita la campagna acquisti.. Ufficializzato l'accordo con l'UDC

E´ praticamente cosa fatta l´unione tra Udc e Mpa. Il sindaco Peppe Sulsenti in questi giorni non ha fatto di certo mistero del lavoro sinergico portato avanti con Peppe Drago, leader ibleo delpartito di Casini.

I due schieramenti hanno avuto, a livello regionale dei contatti per dare un’accelerata alle prerogative politiche del territorio. Prende sempre più piede l’autonomia all’interno dei partiti, e, per questo motivo, l’Udc ha colto subito l’importanza di manifestare una politica autonomista, pur avendo sempre come riferimento il governo che sta a Roma.

"Manca una politica “centrista” – dichiara Sulsenti - fatta di moderati. Purtroppo, una legge particolare divide gli schieramenti, ma questo non fermerà il dialogo fra i due schieramenti".

Sulle possibilità dell’Mpa di allargare l’area neocentrista anche al Pd, Sulsenti lascia la porta socchiusa: "Vi sono delle personalità politiche – dichiara Sulsenti - come Ferdinando Latteri, ex democristiano come il sottoscritto, con cui non avrei alcuna difficoltà ad avere rapporti politici.
Ma questo nuovo soggetto politico deve crescere sano e forte e deve lavorare per migliorare le politiche sociali del territorio".

da corrierediragusa.it

58 commenti:

Anonimo ha detto...

W MASSIMO LA PIRA ASSESSORE AL PORTO

RUTA FAGLI SPAZIO
W MASSIMO LA PIRA ASSESSORE AL PORTO

RUTA FAGLI SPAZIO
W MASSIMO LA PIRA ASSESSORE AL PORTO

RUTA FAGLI SPAZIO

Anonimo ha detto...

sapete qual'è' il MASSIMO per l'assessore ruta?
LA PIRA!!!!

GEOMETRA RUTA A CASA

Anonimo ha detto...

"La McLaren Mercedes sarebbe stata squalificata dai campionati del mondo 2007 e 2008, in base alle prime notizie trapelate dal Consiglio Mondiale che si è svolto oggi a Parigi.

Per il momento non sono disponibili ulteriori dettagli, ma ci sono giunte notizie dal paddock di Spa del fatto che la squadra starebbe facendo le valigie."

Anonimo ha detto...

Na canziammu

Anonimo ha detto...

W MASSIMO LA PIRA ASSESSORE AL PORTO

RUTA FAGLI SPAZIO
W MASSIMO LA PIRA ASSESSORE AL PORTO

RUTA FAGLI SPAZIO
W MASSIMO LA PIRA ASSESSORE AL PORTO

RUTA FAGLI SPAZIO

Anonimo ha detto...

LIEVITI

alter ego ha detto...

nessuno ricorda cosa ha fatto e continua a fare la DC e le scheggie derivate dalla sua esplosione della sicilia???
nessuno si rende conto che la politica clientelistisca, di collusione, del malaffare, portata avanti dei rappresentanti di codesti partiti condanna questa terra "bellissima e disgraziata" a logiche di + vicine a cosa nostra che alla cosa pubblica.
questo "matrimonio incestuoso" in quanto tra figli della stessa madre, sarà forse dettato dal profumo del potere, il porto i finanziamenti per il porto, l'amministrazione del porto, non sarà d'oro ma brilla e come se brilla

Unknown ha detto...

Come non partire dall'ultima proposizione del nostro amato governatore di Pozzallopoli:"questo nuovo soggetto politico deve crescere sano e forte e deve lavorare per migliorare le politiche sociali del territorio". Dopo essermi fatto l'ennesima grossa risata, volevo ricordare fra chi, in teoria nasce l'accordo. L'incipit intanto � la vecchia e becera DC, che ha portato al collasso istituzioni ed economia, causa una politica di collusione con la mafia(e viceversa) e di un clientelismo DOC. Non la DC di La Pira e Aldo Moro, ma quella dei Lima & Andreotti...gli amici degli amici insomma. Siamo condannati, � vero. Come "condannati" furono Drago e Lombardo, e come condannato a rispettare la loro "legge"(perch� non rispondono ad altra presunta tale), il nostro Burattindaco.
Se non lo avete ancora capito, non si muove una foglia che Lombardo non voglia. Cos� mi sono informato, ho chiesto a questi famosi tesserati MPA, ed indovinate cosa mi han risposto: "sta facendo tutto lui, noi non vogliam pi� sapere nulla". Un grosso fuoco si � acceso in seno alla maggioranza.
Latteri ufficializza la propria candidatura, e riceve apprezzamente anche da Sulsenti, con cui-testuali parole(suggerite da RAFFAELE MANGIAFUOCO).
Se il PD facesse il clamoroso errore di mettersi questa gente a casa, altro che Borsellino e Crocetta.....
Volevo concludere, nei prossimi post citeremo la storia politico-penale di Drago & Lombardo, ricordandovi che le stanze dei grandi palazzi, dove i re e vicer� si chiudono e lavorano si chiamano gabinetti. E sapete perch�...
Pace e bene

P.S: Domani alle 16:30, presso il palazzo della cultura Modica interverr� invitata allap prima festa di liberEt� Rita Borsellino, PRESIDENTE DELLA REGIONE SICILIA, quella vera....

Anonimo ha detto...

ma mi chiedo una cosa. Tutti sanno i trascorsi di Drago e Lombardo, eppure ogni volta che ci sono le elezioni questi vincono sempre.
O in Sicilia siamo tutti scemi, o in Sicilia si comprano tutti i voti, oppure le cose non cambieranno mai. Perchè la Borsellino non ha vinto? La colpa è di Cuffaro o è nostra? Come possiamo cambiare le cose visto che questo sistema politico non funziona e esprime solo democrazia malata?
In Sicilia il voto non è libero ma è sempre condizionato!

Anonimo ha detto...

e allora perchè sono stanco...e poi devo sentire qualche pirla lattante anonimo che fa ironia di bassa lega!mah...

HeRmEs ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
HeRmEs ha detto...

Sulsenti VERGOGNA...

Drago VERGOGNA...

Mpa VERGOGNA...

Udc VERGOGNA...

La politica è una montagna di merda diceva Peppino Impastato!!!

Opssss forse non era proprio così!...ma ci sta bene ugualmente!

Già che non c'era minoranza al consiglio, ne tanto meno opposizione...adesso cosa succederà?

Come dice una mia carissima amica...Fin che la barca va...lasciala andare...(occhio alle perdite però)!!!

Unknown ha detto...

E' un sentimento fin troppo nobile la vergogna, se anticipa l'indignazione. E tu puoi provarlo Hermes, loro no. Si sentono tutti uomini d'onore in Sicilia, forti di una sola cosa: il rispetto e il solito elettorato. Si sentono tutti investiti dall'alto, ma anche i volatili vagno al cesso, ricordatelo....
Questo li ONORA.
Ma i veri uomini, quelli con le palle, quelli che sudono, che non si fanno mettere i piedi in faccia, un popolo che ha un sogno interrotto, ma che non ha ancora finito di sognare.
Ci provano sempre, ci distraggono con le Oriette Berti di turno, o almeno tentano di farlo, ma c'è ancora chi resiste, chi non può accettare unasituazione simile. Purtroppo molte volte quest rimangono solo belle parole. Ma prendete l'esempio di crocetta.
Perchè non chiediamo al Sindaco Sulsenti di rimettere nelle mani della procura tutte le gare di appalto. Più trasperente di così...certo non si accontenterà qualche amico, ma.....

Anonimo ha detto...

No, le gare d'appalto del comune, no....

Anonimo ha detto...

Mpa e Udc, per fortuna, non sono solo Drago e Lombardo. I partiti sono fatti di uomini e soprattutto di progetti. A vittoria Mpa e Ds sono stati in giunta e hanno lavorato bene. Il problema sono alcuni uomini dei rispettivi partiti che non convincono. Nell'Udc c'è Cuffaro, ma perchè Crisafulli dei DS è meglio? "Sembra" un boss mafioso dell'entroterra. Siamo obiettivi: le mele marce ci sono ovunque e sarebbe ipocrita pensare che siano solo in alcuni partiti. Non sempre si vince per spicciolo clientelismo: Luigi Ammatuna non ha preso tutti quei voti perchè Udc e FI hanno promesso posti a destra e a manca, ma per la sua serietà. Il "piacere" del politico c'è e ci sarà sempre, ma non confondiamolo con il clientelismo, che è cosa ben più ampia e di portata generale. A pozzallo ha vinto Sulsenti, ma non penso che tutti i voti siano "comprati". Ognuno ha i suoi scheletri nell'armadio: chi fa il medico, chi fa l'amministratore, chi fa il sindacalista, chi fa l'appaltatore,ecc... Nelle cose ci vuole misura

HeRmEs ha detto...

Ma io non dico che Sulsenti è una mela marcia o è impelagato con le cosche, ma Drago, Lombardo Cuffaro?
Così , statisticamente siamo 3 contro 1 e il nostro sindaco lo cito solo perchè è di Pozzallo.

La mia statistica già a Palermo non avrebbe alcun senso perchè Sulsenti la non lo conosce nessuno, quindi vincerebbero gli impelagati 3 - 0.
Quindi conti alla mano, fate voi...la politica al 90% è sporca, destra o sinistra che sia.

Anonimo ha detto...

CONCERTO DI ORIETTA BERTI: precisazione dell’assessore Roberto Iozzia.


In relazione al concerto dell’artista Orietta Berti, in programma domenica 16 settembre in Piazza delle Rimembranze, l’Assessore allo Spettacolo Roberto Iozzia precisa che nessun onere economico è a carico del Comune. Lo spettacolo, infatti, era inserito nel carnet delle manifestazioni concesse gratuitamente ai Comuni dalla Regione Sicilia. A carico del Comune solamente la parte logistica.

Anonimo ha detto...

grazie a questo blog sto imparando tante cose:
1) che la politica è fatta di gente sporca e gente pulita
2) che l'assessore al porto NON lo può fare il primo pinco pallino senza nessuna competenza
3) che a pozzallo tanta gente è brava solo a parlare nei blog e non in faccia
4)che è inutile parlare se poi si è i primi a nascondersi
5)che l'ipocrisia è un brutto viziaccio
6) che l'invidia è ancora peggio
7) che non è solo al comune che si cialtroneggia... qua a quanto pare c'è gente che vive dentro e per il blog - ma come campate?

ANDATE A CORRERE, FATE SPORT , PRENDETE ARIA - NON TRITURATEVI COSì TANTO LE P_____

UN AMICO DI TUTTI E DI NESSUNO

Unknown ha detto...

Hai ragione anonimo delle 10:18, non sono certo solo fatti dai leader, ma è altrettanto vero che le direttive provengono da lì, che al governo vanno loro e che, irrimediabilmente della base se ne sbattono. Per loro esiste solo un pugno di uomini che senza scrupoli servono a mandarli chi alla regione, chi al parlamento, chi alla provincia. Noi non li eleggiamo e loro vanno a lavorare, è molto semplice.
Ma se drago in sicilia prendeva 17.500 voti, vuol dire che era capace di muovere un sistema di contatti ed agganci impressionante.
E, malgrando tutto, credo che anche senza liste bloccate, con il voto di preferenza, riusciremmo solo a limitare i danni, perchè questa gente avrebbe comunque garantito il posto.
Ed è altrettanto vero che, senza generalizzare, è un problema che riguarda ogni coalizione.
Mani pulite poteva segnare davvero una svolta, ma si bloccò, rimase incompleta, non punì tutti, ma solo una parte. Craxi fu la punta di un iceberg, ma non tutti fecero la sua stessa fine. Gardini, entrò in via delle boteghe oscure con una valigetta contenente un miliardo, incontrò Occhetto(il segretario)e D'Alema(il futuro segretario) ed uscì con la valigetta vuota. Gardini finisce dentro, e si suicida, gli altri due impuniti. D'alema batte Veltroni al congresso, Occhetto viene distrutto da Berlusconi. E continuano imperterriti a far politica. Nonostante le coop rosse, le scalate, le intercettazioni, telecom serbia, rimangono sempre lì. Ed è anche per questo che la sinistra perde di credibilità. Fassino e D'Alema mettono le mani avanti, ma tutti sanno che qualcosa non va.
Per non parlare di quello che accade in Campania con Bassolino; non dimentichiamoci che Cuffaro era assessore con Capodicasa...insomma, si tratta di una situazione trasversale, anche se rimane innegabile che bisogna distinguere chi è colluso con la Mafia da chi becca le tangenti.
Andate a vedere i condannati in parlamento, sia nazionale che siciliano. Vi sembra plausibile? Andate a vedere i componenti della commissione parlamentare antimafia: accanto a Forgione e Lumia c'è Cirino Pomicino. E' ammissibile. Lo sforzo è quello di non cedere al ricatto e non votarli. Qualcuno di onesto rimane, ed è quello che non vi promette nulla, che non ha pendenze con la magistratura, nè rapporti con Banche o qualsivoglia potere forte.
Pace e bene

Anonimo ha detto...

In provincia di ragusa è questa la vera situazione politica:

UDC = Peppe DRAGO
PEPPE DRago = La PIra + A'Signurina + Minorati
Drago + LaPIRa+ A'Signurina+ Minorati + 40% cittadini Iblei = EX Figli e creature di Natalino

Natalino è stato classificato, suo malgrado, come l'emblema della prima repubblica a Pozzallo.
Perchè? Per aver fatto qualcosa, nel bene o nel male , per i POzzallesi!!!
I Figli e le sue ex creature vengono ora classificate come il NUOVO.....
Con la differenza che Natalino dava a TUTTI
I Figli e le ex creature prendono da TUTTI

saluti da un anonimo che ha le p.... piene di tutti sti' fannulloni

Unknown ha detto...

E quando si ripresenteranno alla tua porta per chiederti un voto di preferenza, tu non votarli. Guarda che il coltello dalla parte del manico lo hai tu non LORO. La situazione si capovolge allorchè LORO vanno al potere. E la domanda da porsi è: ma poi cosa fanno per i cittadini? Nulla. E allora perchè continuare a dargli fiducia.
Ovunque si parla di nuovo, ma ovunque continuano a presentarsi uomini della prima repubblica. Noi non votiamoli, ed il gioco è fatto.
Pace e bene

Anonimo ha detto...

parusìa, il nuovo idraulico della città di Pozzallo: ha scoperto l'acqua calda...

Viva Giovanni, il Gatto!

Anonimo ha detto...

ieri sera, riunione della consulta sportiva della città per cercare una soluzione alla spartizione dei proventi comunali per le varie discipline che a Pozzallo sono ancora vive. Presenti molti presidenti di circolo, l'unico che mancava è stato Salvo Guastella che ha gentilmente rifiutato l'invito a partecipare...
a quannu a quannu a Giordano cia stavanu rannu i soddi, iddu scappa... ma valli a capiri i cosi ra vita!

Anonimo ha detto...

Ermes se per Te tutti sono mafiosi…spiegaci chi si salva? Forse solo tu… Parusia.. e poi? Smettila sii serio.

Anonimo ha detto...

ALLE ORIGINI DELLA MORALE

Non esistono fatti, ma solo interpretazioni.

La pubblicazione di "Umano, troppo umano" (1878), dedicato a Voltaire, segna una vera e propria svolta nella filosofia di Nietzsche. Egli continua l'aspra polemica nei confronti della cultura del proprio tempo e delle esaltazioni del progresso storico, ma non scorge più nell'arte la via per uscire dalla decadenza, bensì nella scienza. Il pensatore tedesco ora guarda con interesse e simpatia, da una parte, all'illuminismo e alla tradizione dei moralisti francesi del Seicento e del Settecento e, dall'altra, alle scienze naturali. In questa fase la scienza é valutata in modo positivo da Nietzsche non tanto perchè in grado di pervenire a conoscenze oggettive, quanto come forma di atteggiamento metodico e, insieme, libero e spregiudicato di fronte ai valori correnti, ai presupposti, alle abitudini e alle regole imposte dalla società. Infatti, la scienza stessa ha la sua origine e la sua giustificazione nei bisogni della vita e i suoi risultati si sono storicamente trasformati in condizioni di vita, cosicchè la conoscenza si é imposta come un bisogno tra gli altri, essenziale per vivere e, in quanto tale, ha assunto un potere sempre più vasto nel mondo moderno. Ma questo potere crescente non dipende dal fatto che la scienza sia un sapere disinteressato, che abbia come scopo la "verità" e sia capace di carpirla. Intanto, é necessario osservare, a parere di Nietzsche, che anche l' "errore" può essere utile alla vita e che la stessa promozione della scienza nell'età moderna é avvenuta grazie ad alcuni errori inconsapevoli. Alla scienza, infatti, sono stati erroneamente attribuiti il potere di cogliere la bontà e la sapienza divina che regge l'universo e la prerogativa di essere lo strumento fondamentale per realizzare la felicità umana. Sono questi errori che hanno fatto aumentare l'importanza della scienza nella vita moderna. In realtà, la rappresentazione del mondo, fornita dalle scienze, non coglie affatto le cose come sono in se stesse, in quanto non può andare oltre l'apparenza. Anche la scienza, infatti, ben lontana dall'essere disinteressata e pacifica e, quindi, in contrasto con i presunti istinti cattivi degli uomini, nasce dal bisogno vitale di avere certezze e rassicurazioni, per poter sopravvivere: é tale esigenza che ha fatto escogitare i princìpi erronei sui quali si fonda la scienza, come l'esistenza di legami causali tra cose ed eventi o la possibilità di numerare e di compiere astrazioni e generalizzazioni, al fine di cogliere presunte essenze stabilite delle cose. Ammettere che la scienza possa nascere da errori e finzioni pare in contrasto con i consueti giudizi di valore, eppure é possibile, secondo Nietzsche, che l'apparenza, l'illusione, l'interesse personale abbiano per la vita un valore superiore alla verità e al disinteresse, anzi é possibile che i due piani siano intrecciati, anzichè contrastanti. La filosofia e la scienza hanno la loro origine più profonda e recondita, più che nell'istinto di conoscenza, in un istinto vitale che si é servito della conoscenza come strumento per la vita stessa. Soprattutto il dominio della morale si é costruito, stando a Nietzsche, a partire da presupposti ed errori inconsapevoli, che la stessa tradizione filosofica non ha mai messo in discussione. Questo compito può appartenere solamente ad una nuova filosofia di "spiriti liberi", che assuma l'aspetto di una sorta di chimica delle idee e dei sentimenti morali, orientata all'individuazione analitica delle componenti. Ma questa analisi deve avvenire in maniera storica, ossia procedere a rintracciare le condizioni che hanno reso possibile il sorgere di queste idee, scoprendone l'origine e ricostruendone storicamente le trasformazioni. Si tratta, in altre parole, di elaborare una "genealogia della morale", senza assumere l'uomo di oggi come un'entità fissa e immutabile nel tempo: anche l'uomo per Nietzsche, come tutte le cose, é divenuto e diviene. Ciò significa che non esistono valori assoluti, ma che i valori e le norme morali, alle quali la vita viene di volta in volta assoggettata, hanno la loro radice nella vita stessa e, quindi, sono il prodotto di fattori "umani, troppo umani". Una filosofia storica é, dunque, in grado di mostrare che il mondo non possiede di per sè significato morale, ma lo ha assunto storicamente. Dare al mondo un significato morale significa, infatti, interpretare la natura in senso antropomorfico, ovvero orientata finalisticamente, proprio come l'agire umano, a realizzare scopi di per sè buoni, ma le nozioni di buono e cattivo sono estranee in quanto tali alla natura: "Il divenire é di per sè innocente". La morale scaturisce, quindi, da una falsa interpretazione della natura, ossia da errori, che hanno portato l'uomo a distinguersi dagli animali e che si sono successivamente fusi con gli istinti, i quali non sono nè buoni nè cattivi e, sovente, in contraddizione tra loro. In particolare, l'uomo é stato educato alla moralità, secondo Nietzsche, tramite un processo che lo ha guidato ad attribuire a se stesso qualità puramente immaginarie, arrivando a concepirsi come un io sostanziale e unitario, che possiede una preminenza gerarchica sulla natura e sugli altri animali. In "Al di là del bene e del male", Nietzsche precisa che alla base delle filosofie dogmatiche vi sono superstizioni popolari, come é quella circa l'esistenza dell'anima, oppure giochi di parole o, ancora, generalizzazioni arbitrarie a partire da pochi dati. Tale é anche la presunta certezza dell' "io penso" cartesiano: é difficile infatti, se non impossibile, a parere di Nietzsche, che sia io a pensare, che debba esistere qualcosa che pensi e che pensare sia l'attività, e l'effetto di un essere concepito come causa del pensiero. Per sostenere ciò dovrei già sapere che cosa sia il pensare; nè si può escludere che un pensiero venga per iniziativa propria, non perchè sono io a volerlo. Tra queste concezioni illusorie e fallaci rientra l'errore fondamentale di pensare che esista una libertà del volere: da ciò scaturisce la credenza nell'esistenza di azioni morali di cui ciascuno sarebbe responsabile. Questa credenza presuppone che chi compie un'azione, la compia sulla base di una conoscenza. In questo senso Socrate e Platone avevano avuto il pregiudizio che alla retta conoscenza dovesse seguire la retta azione; ma questo, secondo Nietzsche, é continuamente smentito dai fatti, il che dimostra che non esiste ancora un ponte che unisca conoscenza e azione. Ciò significa che nello svolgimento dell'azione entrano in gioco fattori non riducibili alla sola conoscenza, i quali sfuggono all'agente: la scelta di compiere una certa azione non é mai, dunque, del tutto libera e consapevole. La conclusione cui Nietzsche perviene é che non si può dimostrare che il vero movente delle azioni risieda nella libertà del volere; esso va piuttosto ricercato nell'istinto di conservazione o, meglio, nell'istinto che spinge a procurarsi piaceri e ad evitare dolori. Ma, se é così, cade la possibilità di valutare moralmente un'azione sulla base del fatto che essa sia scelta liberamente. Quale é allora la base dei nostri giudizi morali? Alcune azioni dannose compiute nei nostri confronti sono da noi giudicate moralmente "cattive" in base all'assunto erroneo che chi le compie a noi sia dotato di una volontà libera: da questa nostra credenza scaturisce il desiderio di vendetta. In realtà queste azioni, che sembrano "cattive" a chi le subisce, sono compiute dall'agente al fine di procurare piacere a se stesso, non dolore a un altro; ma l' errore intellettuale di credere che alla base delle azioni ci sia la libertà del volere porta ad attribuire maggior valore alle azioni considerate libere e, quindi, ad imputare all'agente libero gli effetti della sua azione anche sugli altri, attribuendogli la responsabilità di essi. Ma così, quando si formula un giudizio di valore su un'azione, non si assume più come unità di misura l'agente stesso e il fatto che tale azioni risulti utile o dannosa per lui, ma l'effetto di essa sugli altri, ovvero se é utile o dannosa per essi. Questo comporta l'acquisizione di una posizione di primato degli altri, ossia della società, rispetto all'individuo. Questo significa che la società per imporsi ha dovuto lottare contro la ricerca egoistica del piacere e dell'utile da parte degli individui e, per questa via, é pervenuta ad attribuire una superiorità di valore a moventi dell'azione diversi dall'utile e dal piacere. Si é così formata la credenza erronea che la morale non si sia sviluppata a partire dall'utilità, senza rendersi conto che non si é trattato di altro che della sostituzione e affermazione dell'utile sociale nei confronti dell'utilità puramente individuale. La società é così divenuta l'officina fondamentale dei giudizi di valore. Con l'avvento della società prende avvio l'istituzione di una gerarchia tra i beni: storicamente sono variate le entità considerate beni, ma la gerarchia di valore tra esse é sempre stata fondata, secondo Nietzsche, sulla distinzione tra i più forti che dominano e i più deboli che sono assoggettati, "i signori e gli schiavi": i primi sono detti "i buoni" e i secondi "i cattivi". Un'analisi dei termini, usati nelle varie lingue per designare chi é buono e chi é cattivo, mostra, a parere di Nietzsche, che per buoni s'intendevano originariamente i nobili, i più forti, i più ricchi e i più potenti e per cattivi, viceversa, i deboli, gli ignobili, i poveri, gli schiavi. Ciò confuterebbe la credenza che il giudizio di "buono" sia formulato originariamente da coloro ai quali é data prova di bontà, ossia dai destinatari di azioni altruistiche. In realtà, la matrice di questo giudizio é nei "buoni" , ossia nei più potenti, che in quanto tali giudicano se stessi buoni. Sono questi a vietare a tutti gli altri di agire arbitrariamente perseguendo il proprio piacere individuale, perchè ciò metterebbe a rischio il loro potere e la loro autorità. Bene o male é allora in primo luogo tutto ciò che, rispettivamente, garantisce e rafforza o minaccia e indebolisce il potere del gruppo dominante. Ciò che, in linea generale, induce i più ad accogliere la gerarchia dei valori imposta dai "signori" é la paura: in questa situazione essi non misurano le cose e le azioni in base al piacere o al dispiacere che esse procurano loro, ma fingono di condividere i giudizi di valore dominanti. Col tempo questi giudizi si trasformano in abitudini, inducendo ad attribuire un valore supremo al sacrificio di sè e all'altruismo. Ciò vuol dire che i più non fanno nulla per se stessi, ma soltanto per conformarsi ad un modello di uomo, che é solo una finzione costruita dalla società e da chi detiene il potere per il proprio vantaggio. Ogni azione é in sè unica, individuale e irripetibile, ma appena é compiuta coscientemente, non sembra più tale, bensì tende a conformarsi alle opinioni e ai valori della maggioranza, ovvero ad un modello imposto dalla società. Nella "Gaia scienza" dice Nietzsche: "Solo come animale sociale l'uomo imparò a diventare cosciente di sè": la coscienza non appartiene all'uomo in quanto individuo, ma a ciò che di comunitario e gregario é in lui. E' questo che lo induce a subordinarsi all'utile della comunità, dando luogo a quello che Nietzsche chiama "istinto del gregge". Con l'introduzione della morale si apre dunque un solco fra la natura e la società, cosicchè la morale viene a configurarsi come strumento di dominio e repressione dell'individualità, soggiogata alla comunità. Con questa tesi, Nietzsche si oppone a ogni tentativo ottimistico di costruire una storia edificante, in cui l'istituzione della società, la formazione dell'etica e dello Stato rappresentino tappe di uno sviluppo lineare e di un progressivo perfezionamento dell'umanità rispetto ad una condizione primitiva e retrograda. Al contrario, secondo Nietzsche, la civiltà presente é divenuta solo una forma generale di addomesticamento.

Anonimo ha detto...

Accresci, o Signore, con i doni spirituali e umani questa Compagnia, a cui ti sei degnato di dare inizio per mezzo del santo padre ignaziom perché unita a te nella virtù e nell'amore comprenda ciò che piace alla tua maestà e fedelmente lo compia.

dEDICATO AD ERMES

Anonimo ha detto...

In ricordo di un caro amico....

Si dice che tutto scorre e nulla permane, ma la tua immagine rimarrà riflessa
nella mia mente come un arcobaleno, con i suoi colori , con il suo fascino ...

Una prece

Anonimo ha detto...

La borsellino nn e' presidente di nulla.

La Borsellino si e' candidata usando il nome del fratello. Ha superato la concorrenza di Pippo Baudo o di Latteri.

Nel cdx sn tutti mafiosi mentre nel csx sn tutti santi.

Anonimo ha detto...

in tutte le edicole di Pozzallo, potete già trovare "il Giornale di Pozzallo". è gratuito...
CC

zeman123 ha detto...

Non capisco quale scandolo ci sia se due forze omogenee, che per altro sino a poco tempo fa erano una unica cosa, si vogliono fondere. Come non capisco quale sia lo scandolo che queste forze aprano a tutti i possibili insoddisfatti della margherita che stanno soffrendo la fusione con il partito democratico. C'è forse una gerarchia morale per cui le fusioni a sinistra sono nobili, pure ed hanno un primato etico, ed invece quelle fatte al centro sono il frutto di inciuci di basso profilo? Non capisco perchè se il chiarissimo dott. Latteri milita nella margherita è un uomo onorabile se, invece, sceglie i centristi è un uomo d'onore!! Come ancora non riesco a comprendere perchè alcuni che si dicono di sinistra riescono ad essere garantisti nell'enunciazione dei principi, però non con gli avversari politici?
So già che in modo bacchettone si può dire che non ci può essere ombra sulla moglie di Cesare; ma se le ombre sono il frutto di nuvole di passaggio?
Negli ultimi anni abbiamo sentito con cadenza, credo, giornaliera, facendoci, ahinoi!!, il calo, che la sinistra accusava il polo di aver attaccato la democrazia, di aver leso i sacri principi su cui si fonda lo stato; ciò è vero? oppure è solamente il modo con cui una parte usa affermare il proprio primato morale dicendosi custode dei "VALORI PATRII"?.



Meno male che è iniziato il campionato!!
alla prossima

HeRmEs ha detto...

Per uno dei tanti coraggiosi anonimi...

Infatti ho detto che tutta la politica è marcia non solo la destra!

Come io credo che la mafia si può sconfiggere, tu sei libero di credere che la politica è pulita!

Ognuno crede nei propri ideali e nelle favole a lui piu congeniali...

Per i politici citati...cmq gli avvisi di garanzia parlano chiari, non sono accuse da me inventate!

Che poi l'hanno scampata...è un'altra storia!

E cmq che ben vengano politici non corrotti che fanno il bene del popolo, di tutti coloro che li hanno fatti diventare tali!

HeRmEs ha detto...

e cmq H...ermes con l'H!

Gianni Scala ha detto...

Oggi ho visto parte delle interviste relative alla festa dell'udc. Tra i vari intervistati, Cuffaro, Antoci, Torchi e Lombardo. E mi è parsa chiara una differenza sostanziale tra le dichiarazioni di Antoci e Cuffaro e quelle di Lombardo e Torchi.
E' chiaro che il Pd ha accelerato di almeno due anni un processo politico che prima o poi si sarebbe avviato, ma emergono due posizioni divergenti tra appartenenti allo stesso partito, escluso lombardo che era ospite, come pure mi sembra di aver intravisto Rino Piscitello.
A me sembra che tutto l'udc non sia poi così deciso, a sentire le dichiarazioni di cuffaro e antoci, a ribadire vita natural durante l'alleanza con FI e AN. Se antoci ribadisce il ruolo imprescindibile nel centro-destra, stesso rigore non esprime torchi. Anzi, pur riconoscendo che l'udc nazionale appartiene al centro destra, non esclude che in futuro possa essere il punto di contatto per un dialogo con altre forze moderate. Io non penso che si possa ragionare più in termini di Margherita, ma di PD. Sarà il nuovo soggetto a fare le scelte sulla base della sua composizione. Nè credo che il pd possa perdere l'area centrista della margherita per un motivo semplice. Non lo hanno fatto prima, quando ne avrebbero avuto tutti i motivo, a maggior ragione non lo farebbero ora che si prospetta un dialogo serio e concreto con l'udc.
Una cosa è certa. Il pd nasce anche per superare le appartenenza e per rappresentare l'area moderata dell'attuale centro sinistra. Se utilizziamo gli strumenti del passato e pensiamo a presunte analogie, non andremo certo avanti. Solo se abbandoniamo le logiche del passato e pensiamo ad una "nuova stagione", per usare una frase di Veltroni, ma nuova nel modo di porsi e nei soggetti, allora possiamo superare le difficoltà. Altrimenti rimarremo sempre ancorati ai retaggi del passato e non riusciremo mai a proporre niente di più di quello che si è già proposto, già fatto, già pensato. E' una sfida difficile, chiaro, ma io, personalmente, come molti altri, ci credo. Come credo che sia in atto un grande cambiamento, che dovrà catapultarci verso il futuro, non trascinarci indietro verso logiche del passato che hanno fallito e che non potranno non fallire se riproposte.

Anonimo ha detto...

mah..tutto sommato..caro gianni questo tuo intervento è buono. certo non mi rimangio le parole passate spese. ;)

Unknown ha detto...

E' passata la mezzanotte, ed oggi, 15 settembre, ricorre il 14esimo anniversario della morte di Don Pino Puglisi, ammazzato come un cane dalla mafia a Brancaccio.
Se avete la possibilità documentatevi su questo uomo straordinario.
Preferisco non commentare adesso gli ultimi post che ho letto e che mi hanno gettato nello sconforto, ma farlo domani, magari a mente fredda.
Pace e bene

Anonimo ha detto...

I Circoli della Margherita di Pozzallo



Comunicato Stampa
Sabato 15 settembre 2007


Turismo: una stagione da dimenticare

E’ vero, il 2007 è un anno difficile per il turismo. Nei primi sei mesi, da gennaio a giugno, il numero di pernottamenti alberghieri in Italia è diminuito in totale del 3,2% - un calo del 4,2% per gli italiani e del 2,2% per gli stranieri.
Nel solo mese di agosto la flessione è stata stimata nel 10% per i connazionali, mentre si registra una sostanziale tenuta degli stranieri rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
Entrando nel dettaglio dei dati, però, si scopre che la flessione non ha interessato ne gli alberghi di lusso ne i bed & breakfast, che non solo hanno tenuto ma addirittura in qualche caso hanno intensificato le presenze rispetto all’anno precedente.
Dato che nell’offerta ricettiva di Pozzallo i bed & breakfast rappresentano senza dubbio la parte più rilevante, se non addirittura preponderante, ci viene spontaneo chiederci: perché c’è stato un calo del flusso turistico nella nostra città?
A fronte di una stagione turistica “tiepida”, il mese di settembre si sta rivelando un vero e proprio fallimento per Pozzallo. Dai risultati di una indagine, effettuata in tutte le strutture ricettive della città, nei giudizi prevalenti degli operatori sull’andamento turistico di settembre prevalgono le definizioni “non sufficiente” e “mediocre”.
Ne può confortarci la frettolosa affermazione, espressa da qualche presunto tecnico, che le maggiori presenze straniere hanno pareggiato il minor afflusso di italiani: il calo percentuale dei connazionali va rapportato ad un dato assoluto di dimensioni notevolmente più elevate rispetto a quello degli stranieri, che rimangono comunque una parte marginale delle presenze turistiche a Pozzallo.
Tutto questo, infine, avviene in una città come Pozzallo che ha avuto un trend positivo decennale anche quando altre realtà turistiche erano in calo e sempre maggiore in termini percentuali rispetto all’aumento delle presenze turistiche registrate da altre località.
Chiarito questo scenario adesso bisogna correre ai ripari, pensare al futuro in modo serio.
Le politiche di mero intrattenimento possono andar bene per rendere più appetibile il soggiorno al turista che ha già scelto di soggiornare a Pozzallo, ma non fanno conquistare alla città nuove fette di mercato, non portano nuove presenze.
E’ indispensabile, soprattutto dopo il calo di presenze registrato nell’attuale stagione, qualificare ancor più i servizi offerti ed avviare una politica seria di promozione del territorio.
Mantenere la “Bandiera Blu”, veicolo promozionale fondamentale, è una della azioni da privilegiare, alla quale occorre aggiungere comunque la partecipazione professionale - e non come mero atto di presenza - alle principali borse internazionali di settore, il tutto all’interno di una efficace pianificazione di marketing.
Purtroppo, per qualcuno, il turismo non è più un settore in cui l’approssimazione o il bricolage possono produrre risultati.

Pozzallo, 15 settembre 2007 I Circoli della Margherita

Anonimo ha detto...

eh sì... la Margherita è ancora in campagna elettorale....

Gianni Scala ha detto...

Si parla tanto di essere propositivi, per una volta che si è propositivi... I dati sono oggettivi e parlano chiaro. Il calo c'è stato e ce ne siamo accorti tutti. Nel comunicato si cerca di dare uno stimolo per migliorare la promozione del turismo (come avevo scritto tempo fa), superando la politica del "panem et circenses" - qua solo circenses - per intraprendere un piano di sviluppo turistico serio e organizzato, non lasciato al caso.
Qualcuno confonde "fare opposizione" con fare "campagna elettorale". La margherita, che vivrà ormai fino al 14 ottobre, è opposizione in questa amministrazione e giustamente svolge il ruolo di controllo e denuncia politica. La cosa che mi sorprende non è che lo faccia la margherita, ma che non lo facciano altri partiti che pure sono opposizione come la margherita. Mi riferisco a FI, lasciando l'udc che chiaramente ha una posizione attandista, che non ha mai mostrato una posizione chiara, mai una votazione contraria. E' questo il ruolo che devono svolgere? Ben vengano gli stimoli e le osservazioni dell'opposizione: in un paese democratico funziona così, se qualcuno vuole sentire solo una campana faccia pure, ma non confonda l'azione politico-amministrativa di chi è opposizione con la campagna elettorale

Anonimo ha detto...

Lungi da me il criticare l'azione politica (il centrosinistra non dirà mai a Peppe quanto è bello!), ma vorrei sapere chi vi ha dato i dati sulle presenze turistiche di settembre. siamo al 15 e già ecsono coi proclami di fallimento... ma la cosa ancora più comica è che siamo passati dal luccichio di dieci anni "ammatuniani", pieni di splendore e di sviluppo, al primo anno sulsentiano dove facciamo schifo e abbiamo le pezze sotto i piedi...
il comunicato dei circoli fa ridere i polli se si pensa che viene criticata una persona che, statisticamente ( e non facendo delle telefonate a caso...), lavora oramai da diversi anni al "problema turismo". Dire che " la frettolosa affermazione, espressa da qualche presunto tecnico, che le maggiori presenze straniere hanno pareggiato il minor afflusso di italiani" significa non capire nulla di turismo.. percaso gli euro che portano inglesi e francesi sono diversi dagli euro che portano gli italiani...
questo comunicato stampa, che risente del clima pesante del weekend, si incastona nell'ennessima attività ludica del weekend dove un torneo di scacchi regionale (non saranno i Negaramaro in concerto, però...) con annesso concerto della Berti, che non farà scoppiare di gioia i giovanissimi ma sempre tale è.
Putroppo, devo constatare come la persona che parlava prima di campagna elettorale vigente abbia ragione. non si può millantare da parte di alcuni la serietà politica per il bene del paese e poi contestare ogni virgola. o si da un colpo al cerchio o una alla botte...

Anonimo ha detto...

DAL SITO DI BEPPEPPEGRILLO.IT

Casini, come saprete, ha dichiarato oggi che il v-day è "la più grande delle mistificazioni, una manifestazione di cui dovremmo tutti vergognarci": forza, sommergiamolo di mail! Facciamolo vergognare!!!
Ecco qui sotto quella che ho mandato io (scusate, è molto lunga, ma non ho resistito... e soprattutto non ho resistito a prenderlo un pochino... come dire... )
SE VI PIACE, COPIATE, INCOLLATE E SPEDITE A casini_p@camera.it

Gent.mo signor Casini,
la Sua dichiarazione del 9 settembre, a proposito del v-day ("la più grande delle mistificazioni, una manifestazione di cui dovremmo tutti vergognarci", se non erro: così, quantomeno, riporta La stampa on line), ha provocato la mia profonda costernazione.
Nella tenue speranza di non aver bene inteso il senso delle Sue parole, ho chiesto conforto al buon De Mauro.
Egli scrive:
ver|gó|gna, ver|gò|gna; s.f.
1a) sentimento di profondo turbamento e di mortificazione, derivante dalla consapevolezza che un atto, un comportamento, un discorso, ecc., propri o anche altrui, sono riprovevoli, disonorevoli, sconvenienti: sentire, provare, avere v. per, di qcs., piangere per la v.; non avere, non conoscere v., essere spudorato
1b) estens., senso di imbarazzo, di soggezione e sim., dovuto spec. a timidezza: provare v. a cantare in pubblico, avere v. di parlare
2)) infamia, disonore: coprirsi di v., uscirne con v.; tornare a v., essere disonorevole | in espressioni esclamative, per esprimere forte biasimo, indignazione: che v.!, rispondere in questo modo, v.!
3 estens., cosa o persona che è causa, motivo di disonore, riprovazione, ecc.: il tuo comportamento è una v., essere la v. della propria famiglia
4) BU al pl., spec. scherz., organi genitali

Ho anche controllato sul dizionario etimologico, ma anch'esso mi ha dato scarso conforto (vergogna viene dal latino verecundia, poi attraverso il basso latino verconia): insomma, a Suo parere noi cittadini dovremmo provare (cito) un "profondo turbamento derivante dalla consapevolezza che un atto [nello specifico, la nostra partecipazione pacifica a una manifestazione, il nostro civile dissenso nei confronti di una legge che ci danneggia, ovvero la Legge Biagi, nonché la raccolta di firme per una proposta di legge di iniziativa popolare] è riprovevole o sconveniente".
Ho bene inteso?
Gentilissimo signor Casini, noi non solo non ci vergogniamo affatto: noi ne andiamo orgogliosi! Siamo orgogliosi di esercitare il nostro diritto, siamo orgogliosi di essere scesi in piazza a manifestare la volontà popolare. La invito a non considerare questa manifestazione come un evento di estemporaneo populismo (d'altro canto, il futuro sarà assai più convincente di quanto possa esserlo io).

Avrei anche una domanda: non si vergogna Lei, invece, di avere nelle file del Suo partito persone come
- l'ex vicepresidente della Regione Molise, Aldo Patriciello, indagato dal 2004 per una frode negli appalti;
- l'ex sottosegretario Teresio Delfino, candidato in Piemonte nonostante un avviso di garanzia nell'inchiesta sui fondi dell'Enoteca d'Italia;
- Salvatore Cuffaro, imputato per favoreggiamento aggravato a Cosa nostra e indagato per rivelazione di segreto nell'inchiesta su 'Messina ambiente';
- Saverio Romano, sottosegretario al Welfare, inquisito per concorso esterno;
- Calogero Mannino, arrestato per collusione con la mafia, assolto in primo grado, ma condannato in appello;
- il sottosegretario Giuseppe Drago, condannato a 3 anni e 3 mesi per peculato e abuso, con la passione della beneficenza;
- Settimio Gottardo, l'ex sindaco di Padova che ha patteggiato una pena di 17 mesi per l'accusa di corruzione per una tangente sulla costruzione del nuovo palazzo di giustizia;
- Lorenzo Cesa, arrestato nel 1993: dopo aver ammesso di aver ricevuto centinaia di milioni per gli appalti Anas, condannato nel 2001 a 3 anni e 3 mesi per corruzione (sentenza annullata dalla Corte d'appello di Roma). Mi pare che il reato sia stato prescritto (da quanto mi risulta, prescrizione non significa assoluzione per non aver commesso il fatto, ma le mie competenze in ambito giuridico sono certamente meno attendibili delle Sue; inoltre, la lista potrebbe non essere aggiornata: La prego anzi di correggere gli eventuali errori e le possibili lacune)

Le chiedo con reale interesse come possa parlare di vergogna a cittadini con la fedina penale pulita, che pagano le tasse, che lavorano e rispettano le leggi, quando tra i Suoi collaboratori figurano persone dal curriculum così compromettente?
Io La invito anzi caldamente a dare un forte segnale al popolo che Lei rappresenta (articolo 67 della Costituzione) e che reclama con energia dirittura morale e onestà. Ci mostri che Lei è onesto, signor Casini, renda il Suo partito inattaccabile, concordi un codice etico serio e lo faccia rispettare, così come noi ci aspettiamo dai nostri rappresentanti: così finalmente saremo noi cittadini a non doverci più vergognare del nostro governo.

Mi scuso per la prolissità, ma come scrisse il grande filosofo francese, "non ho avuto il tempo di scrivere una lettera più breve" (e poi, dato l'elenco di cui sopra, sintetizzare è davvero arduo e io sono assai meno abile di Pascal).
Le ho scritto queste mie poche riflessioni nella speranza che Lei possa mutare parere e accorgersi, in questa occasione, di aver preso fischi per fiaschi. A buon intenditor...
Cordiali saluti e buon lavoro


Edited by Andrea Conti on set 11, 2007 at 3:57 PM

Anonimo ha detto...

ARTICOLO SCRITTO PRIMA DELLE ELEZIONI NAZIONALI

UDC

Lorenzo Cesa
E' iscritto nel registro degli indagati per associazione a delinquere e truffa. Secondo la Procura di Catanzaro una sua azienda, la Spb optical disk, ricevette finanziamenti europei per circa 5 miliardi di lire senza avere svolto alcuna attività. Ma Cesa non è nuovo a guai giudiziari. E' stato infatti arrestato nel 1993, dopo un periodo di latitanza, per corruzione. Nel 2001 viene condannato a 3 anni e 3 mesi di reclusione. Ha ammesso di aver ricevuto tangenti da centinaia di milioni per appalti Anas. Ma nel 2003 la Corte d'Appello di Roma annulla la condanna poichè il pm aveva svolto la funzione di gup. Scatta così inesorabilmente e senza possibilità di replica la prescrizione. Per i suoi meriti sul campo, giudiziario, viene allora promosso, dal garantista e perbenista Udc, segretario nazionale di partito ai danni di un incensurato e realista Marco Follini. E' al secondo posto in quasi tutte le regioni per la Camera dei deputati.

Salvatore Cuffaro detto Totò
Presidente della Regione Sicilia, è sotto processo a Palermo per favoreggiamento aggravato a Cosa Nostra e violazione del segreto d'ufficio. In passato vanta un avviso di garanzia per concorso esterno in associazione mafiosa. E' capolista in Sicilia per il Senato.

Teresio Delfino
Sottosegretario del governo Berlusconi, è indagato per truffa. E' al terzo posto in Piemonte per la Camera dei deputati.

Giuseppe Drago
Sottosegretario del governo Berlusconi, è stato condannato a 3 anni e 3 mesi per peculato e abuso. Nel 1998, quando era presidente della Regione Sicilia prelevò 230 milioni di lire dai fondi riservati del governatore. "Li ho spesi in beneficenza", disse. La Corte dei conti gli ha imposto di restituire le somme illecitamente prelevate, ma ancora non si sono viste. E' al terzo posto in Sicilia per la Camera dei deputati.

Settimio Gottardo
Ex sindaco di Padova, ha patteggiato una pena di 1anno e 5 mesi per corruzione nell'ambito dell'inchiesta sulla costruzione del nuovo palazzo di giustizia. E' al quarto posto in Veneto per il Senato.

Calogero Mannino detto Lillo
Ex ministro democristiano, è sotto processo a Palermo per concorso esterno in associazione mafiosa fatto per cui fu arrestato nel 1995 per scontare 2 mesi in carcere. Di recente è stato iscrito nel registro degli indagati per associazione a delinquere, frode in commercio e sofisticazione vinicola. E' al secondo posto in Sicilia, dietro a Cuffaro, per il Senato.

Aldo Patriciello
Ex vicepresidente della Regione Molise, è stato indagato dalla Direzione distrettuale antimafia di Campobasso per frode negli appalti. Il fratello è stato arrestato per associazione mafiosa. E' al secondo posto in Molise per la Camera dei deputati.

Saverio Romano
Sottosegretario nel governo Berlusconi, è indagato per concorso esterno in associazione mafiosa. Il pentito Francesco Campanella ha detto: "La cosca di Villabate lo ha votato alle politiche". In passato è stato indagato sempre per mafia e corruzione. E' al terzo posto in Sicilia per la Camera dei deputati.

Anonimo ha detto...

NON POTEVA MANCARE FI.....

FORZA ITALIA

Sandro Balletto
Ex presidente della provincia di Cagliari, è sotto processo: per abuso d'ufficio e danneggiamento in relazione al rifacimento della spiaggia di Cagliari, il Poetto, per un secondo abuso d'ufficio per aver contribuito a fare nominare la figlia Veronica nel collegio dei revisori di una Asl, e infine per rissa a seguito di una scazzottata con il suo ex capo di gabinetto. E' al sesto posto in Emilia Romagna per il Senato.

Silvio Berlusconi
Sappiamo già tutto del sedicente imprenditore di Arcore. Riassumendo, il suo curriculum iuris vitae vanta: un'amnistia (falsa testimonianza sulla P2), sei prescrizioni, un reato depenalizzato da lui stesso (falso in bilancio All Iberian), un processo abolito per legge (appello Sme-Ariosto), due procedimenti in corso (diritti Mediaset e caso Mills) e uno sospeso in Spagna (violazione delle norme antitrust per Telecinco). Aspira a diventare presidente del Consiglio.

Massimo Maria Berruti
Ex ufficiale della Guardia di Finanza e consulente Fininvest vanta: un arresto per corruzione, una condanna definitiva a 8 mesi per favoreggiamento a Berlusconi nel processo sulle tangenti alla Guardia di Finanza e un processo, quello relativo all'acquisto del calciatore Lentini in cui Berlusconi è stato prescitto, ancora in corso. Tra l'altro il collaboratore di giustizia Angelo Siino ha parlato anche di un incontro tra Berruti e il boss Nino Gioè, proprio nel periodo di progettazione delle stragi del 1992-93 in cui persero la vita i giudici Falcone e Borsellino. E' all'undicesimo posto in Lombardia per la Camera dei deputati.

Alfredo Biondi
Avvocato nonchè ministro della Giustizia nel primo governo Berlusconi. Nel 1998 ha patteggiato la pena di 2 mesi e 6 milioni di multa per frode fiscale. Aveva evaso le tasse per quasi 1 miliardo. E' capolista in Liguria per il Senato.

Aldo Brancher
Ex prete ed ex manager pubblicitario di Famiglia cristiana. Per una donna cambia vita, abbandona il sacerdozio, ma non la pubblicità. Diviene collaboratore di Fedele Confalonieri e manager di Publitalia. Nel 1993, viene arrestato da Antonio Di Pietro per tangenti. 300 milioni per la pubblicità contro l'Aids assegnata alle reti Fininvest. In cella non apre bocca, non racconta i segreti delle tangenti Fininvest, muto come un pesce. Viene condannato in appello a 2 anni e 8 mesi per falso in bilancio e violazione della legge sul finanaziamento ai partiti. In Cassazione il falso in bilancio non è più reato, depenalizzato dal governo di cui fa parte e il finanziamento è caduto in prescrizione. Per la sua fedeltà viene nominato sottosegretario. Da questa estate è indagato nella vicenda dei furbetti del quartierino e delle varie scalate bancarie. Secondo l'accusa era lui ad indicare a Fiorani i nomi dei politici da pagare. E' al terzo posto in Veneto per la Camera dei deputati.

Giampiero Cantoni
Ex socialista ed ex presidente della Bnl, è stato arrestato negli anni '90 per corruzione, bancarotta fraudolenta e altri reati. Ha patteggiato pene per circa 2 anni e risarcito 800 milioni di lire. E' al quarto posto (davanti a Dell'Utri) in Lombardia per il Senato.

Gianpiero Catone
Ex braccio destro di Rocco Buttiglione, è adesso nella Dc di Rotondi. E' sotto processo a Roma per bancarotta e truffa per i finanziamenti miliardari del ministero al polo industriale di Barzano. E' al sesto posto in Lombardia per la Camera dei deputati.

Romano Comincioli
Compagno di scuola e poi prestanome di Silvio Berlusconi, una breve parentesi come manager Fininvest e infine senatore di Forza Italia. E' stato imputato a Roma per aver avuto rapporti con la Banda della Magliana e con Cosa Nostra. E' stato imputato nel processo per le false fatturazioni di Publitalia in cui è stato condannato Marcello Dell'Utri. E' inoltre accusato di bancarotta fraudolenta, fatto per cui si è reso inreperibile per alcune settimane. E' al nono posto in Lombardia per il Senato.

Marcello Dell'Utri
Collega universitario di Berlusconi nonchè ideatore/creatore della Fininvest prima e di Forza Italia dopo. E' pluripregiudicato (condanna definitiva a 2 anni e 6 mesi) per le fatture false di Publitalia e frode fiscale. Inoltre è sotto processo: per calunnia assieme al falso pentito Cosimo Cirfeta (trovato morto la settimana scorsa nella sua cella del carcere di Busto Arsizio), per concorso esterno in associazione mafiosa (9 anni di reclusione in primo grado), e per tentata estorsione (2 anni in primo grado). E' al quinto posto in Lombardia per il Senato.

Antonio Del Pennino
Esponente del Pri e pluripregiudicato. Ha infatti patteggiato una pena di 2 mesi e 20 giorni per finanziamento illecito nel processo per le tangenti Enimont e una pena di 1 anno, 8 mesi e 20 giorni per tangenti relative alla Metropolitana milanese. E' al quattordicesimo posto in Lombardia per il Senato.

Giuseppe Firrarello
Ex democristiano siciliano della corrente andreottiana, è stato accusato di tangenti per l'appalto dell'ospedale Garibaldi di Catania. Nel 1999 la procura chiese anche di poterlo arrestare, ma il Senato negò l'autorizzazione a procedere. In una videocassetta in mano alla Procura di Palermo si vede e si sente il mafioso Enrico Incognito urlare: "Firrarello, anche tu mi hai abbandonato". Per lui è stato chiesto il rinvio a giudizio per concorso esterno in associazione mafiosa, turbativa d'asta e corruzione. E' al quarto posto in Sicilia per il Senato.

Pietro Franzoso
Ex assessore ai Trasporti della Regione Puglia, è stato arrestato nel dicembre del 2004 per voto di scambio. Secondo l'accusa, per ottenere voti avrebbe promesso l'assunzione, presso un'azienda a lui riconducibile, di uno dei boss della famiglia mafiosa Soloperto. E' al decimo posto in Puglia per la Camera dei deputati.

Giorgio Galvagno
Ex sindaco socialista di Asti, nel 1996 ha patteggiato 6 mesi e 26 giorni di carcere per inquinamento delle falde acquifere, abuso e omissione di atti ufficio, falso ideologico, delitti colposi contro la salute pubblica e omessa denuncia. E' al nono posto in Piemonte per la Camera dei deputati.

Gaspare Giudice
Nel 1998, quando era vicecoordinatore per la Sicilia di Forza Italia, la procura di Palermo chiese il suo arresto per complicità con la mafia. La Camera dei deputati bocciò (303 voti a 210, con 13 astenuti) la richiesta d'arresto. Non solo, i deputati impedirono (287 voti a 239, con 3 astenuti) l'utilizzo processuale dei tabulati Telecom, in cui erano documentati i rapporti di Giudice e gli uomini delle cosca mafiosa di Caccamo, i cui uomini si vantavano di averlo fatto eleggere e gli telefonavano fin dentro il palazzo di Montecitorio per ricordargli la sua dipendenza e per ordinargli che cosa doveva fare: "Gasparino, guarda che siamo stati noialtri a metterti lì", gli ripetevano. Il processo, in cui è imputato di concorso in associazione mafiosa, è ancora in corso. E' al settimo posto in Sicilia per la Camera dei deputati.

Raffaele Jannuzzi detto Lino
Giornalista, dopo una serie infinita di querele per diffamazione nei confronti di magistrati e uomini per bene, è stato condannato a 2 anni e 4 mesi definitivi per diffamazioni varie e, dopo un breve periodo passato in Francia per fuggire alla condanna, è stato graziato dal capo dello Stato. Famoso, tra l'altro, per aver dato del mafioso a Giovanni Falcone e per aver ricevuto 5 milioni dal boss di Porta Nuova Pippo Calò per scrivere un libro sulla mafia. E' al quinto posto in Campania per il Senato.

Enrico La Loggia
Ministro degli Affari Regionali nel precedente governo è indagato per un finanziamento illecito da 100 mila euro ricevuto da Calisto Tanzi, mascherato come consulenza legale. E' al secondo posto in Trentino e in Molise per la Camera dei deputati.

Giorgio La Malfa
Segretario nazionale del Pri nonchè ministro per le Politiche Comunitarie nel precedentre governo. E' stato condannato a 6 mesi e 20 giorni definitivi nell'ambito dello scandalo dei fondi neri Enimont. E' al secondo posto nelle Marche per la Camera dei deputati.

Mario Malossini
Ex presidente della provincia di Trento, è stato condannato per ricettazione per le tangenti sulla costruzione dell'Autobrennero. Accusato anche di corruzione, si è salvato grazie alla prescrizione. E' al quarto posto in Trentino per la Camera dei deputati.

Franco Malvano
Ex questore di Napoli e candidato del Centrodestra a sindaco di Napoli alle prossime elezioni amministrative del 28 /29 maggio. E' sotto inchiesta per concorso esterno in associazione camorristica. E' al secondo posto in Campania per il Senato.

Pasquale Nessa
Senatore della Repubblica, accusato di concorso in concussione, il pm aveva chiesto l'autorizzazione all'arresto. E' al sesto posto in Puglia per il Senato.

Mauro Pili
Ex presidente della Regione Sardegna, è indagato per peculato. E' al secondo posto in Sardegna per la Camera dei deputati.

Cesare Previti
Avvocato personale di Silvio Berlusconi, al quale svendette la villa di Arcore in quanto tutore legale della proprietaria minorenne. È stato condannato, in appello, a 5 anni per corruzione del giudice Squillante e a 7 anni per corruzione del giudice Metta nel caso Imi-Sir. È in attesa della sentenza della Cassazione. Berlusconi gli ha affidato la direzione dei Legionari azzurri, che dovranno vigilare che la sinistra non compia brogli elettorali. E' al quarto posto nel Lazio per la Camera dei deputati.

Paolo Romani
Sottosegretario alle Comunicazioni del governo Berlusconi, è sotto processo a Monza per bancarotta preferenziale nell'inchiesta del crac della sua emittente, la Lombardia Tv. E' al settimo posto in Lombardia per la Camera dei deputati.

Egidio Sterpa
Dirigente del vecchio Partito Liberale. Sostiene di essere un liberale, ma in realtà è un fascista futurista. E' stato condannato a 6 mesi definitivi nell'ambito dello scandalo dei fondi neri Enimont. E' al tredicesimo posto in Lombardia per il Senato.

Giovanni Terzi
Ex consigliere comunale del comune di Bresso, in provincia di Milano, è stato arrestato perchè accusato di avere preso 250 milioni di tangenti nel 1991 quando era assessore all'urbanistica del Comune. E' al trentaquattresimo posto in Lombardia per la Camera dei deputati.

Antonio Tomassini
Medico chirurgo, condannato a 3 anni per falso. Ha prima contraffatto e poi soppresso il cartogramma di una paziente da lui assistita, la bambina è nata cerebrolesa. E' al sesto posto in Lombardia per il Senato.

Maurizio Tomeo
Ex sindaco di Trofarello, in provincia di Torino, è sotto processo per molestie sessuali ai danni di due impiegate del Comune di cui era sindaco. E' al quattordicesimo posto in Piemonte per il Senato.

Alfredo Vito
Ex democristiano, è stato indagato, arrestato e processato per tangenti. Ha patteggiato una condanna definitiva a 2 anni di reclusione e restituì 5 miliardi per 22 episodi di corruzione a Napoli. Inoltre è stato indagato dalla Direzione distrettuale antimafia di Napoli per concorso esterno in associazione a delinquere di tipo mafioso, per suoi rapporti con la Camorra. E' al quinto posto in Campania per la Camera dei deputati.

Carlo Vizzini
Ex segretario del Psdi, è stato 5 volte deputato e 3 volte ministro. Condannato in primo grado per aver ricevuto un finanziamento illecito di 300 milioni nello scandalo Enimont, in appello si salva grazie alla prescrizione. E' al secondo posto in Sicilia per il Senato.

Anonimo ha detto...

MA COME SI FA AD AVERE CAPIPARTITO CHE, SCORDANDOSI DELLE DISAVVENTURE GIUDIZIARIE, SI ERGONO, COME SE NULLA FOSSE ACCADUTO, A MORALIZZATORI DELLA VITA POLITICA E FANNO ALLEANZE FUTURE. INDOVINATE CHI SONO ?

HeRmEs ha detto...

Per Conte Ugolino e l'anonimo delle 18.21 del 14 settembre!

Dopo queste rivelazioni, che molti sapevano ma non tutti, si può ancora credere ad una politica "PULITA"?

Adesso attendo da voi una vostra sincera riflessione!

E poi, perchè si parla sempre di uomini del centro destra?

E cmq ripeto, che anche nel centro sinistra ci sono i corrotti,ma in proporzione...

Attendo vostre risposte in merito!!!

Anonimo ha detto...

Che schifo...sono indignato.
Toglierei i diritti politici ai migliaia di cittadini che li hanno votati.

Unknown ha detto...

Vorrei essere sorpreso ed indignato, ma come potrei.
E tutto questo mentre ieri vedevo le interviste di Cesa, Cuffaro e Lombardo, che giovano per la federazione di UDC ed MPA. Tutto normale Zeman, certo. Di fatto, èsolo un ritorno all'ovile, l'aplificazione di una datastrofe adipica. E sai meglio di me che l'abuso d'ufficioè qualcosa di veramente serio, perchè non solo è reato, ma lede direttamente gli interessi della collettività.
Dicendo questo adesso ad Hermes arriveranno le accuse di essere comunista, non garantista, amico dei magistrati rossi magari. Zeman, tu sei per l'autonomia della magistratura?
Eppure nel mio commento avevo ricordato le magagne di D'Alema, sia ai tempi di Mani Pulite, sia nelle recenti storie unipol, con intercettazioni e scalate varie.
Avevo ricordato come diversi esponenti di Rifondazione Comunista, Ds e Margherita sia condannati o persone sulle quali si indaga.
65 deputati della CDl e 17 dell'Unione. 82 condannati in via definitiva. Ma questo non basta, dobbiamo sempre giustificare, temporeggiare, ribaltare le frittate alle uova di iguana.
Dobbiamo mandarli a casa, siano essi comunisti, democristiani o quant'altro. Ma il resto non è mica parlamento pulito. Fra gente che aspetta condanne e i salvati ad esempio del caso parlmalat ecc, sfioreremmo l'en plain. Ecco chi abbiamo mandato. E questo solo a Roma. Figuratevi a Palermo. Ormai i Boss di Brancaccio e dello Zen, arrivati a Palazzo dei Normanni fanno l'inchino e salutano: Baciamo le Mani!!!
Parliamo della commissione parlamentare antimafia. La scorsa, quella del governo Berlusconi, in 5 anni di attività non ha presentato un solo disegno di legge. Adesso ben tre in nove mesi. E pensare che vi siedono, fortunatamente in minoranza: Pomicino Cirino Paolo (1 anno e 8 mesi per finanziamento illecito tangente Enimont, 2 mesi patteggiati per corruzione per fondi neri Eni); Vito Alfredo (2 anni patteggiati e 5 miliardi di lire restituiti per 22 episodi di corruzione a Napoli); Vizzini Carlo , coinvolto in Mani Pulite e patteggiato.
E' come se noi mettessimo tre pedofili nella Commissione infanzia...
Pace e bene

Anonimo ha detto...

E' il cane che si morde la coda: la mafia impera perchè questa maggioranza glielo consente (mi sembra chiaro), e fin quando ci sarà questa maggioranza, continuerà a comandare garantendosi lo "scancia e mancia".
Visto che ci sono stati tentativi per ribaltare la situazione, senza nessun risultato, che soluzione politica ci rimane?
Se restiamo così come siamo, sappiamo che non cambierà mai niente. Se diamo una scossa possiamo fallire, è vero, ma anche avere successo.

Anonimo ha detto...

la scossa la dovrebbe la destra che è mafiosissima???

Unknown ha detto...

la scossa può darla solo la società reale, la gente dal basso. Ma non vedete che i partiti ormai hanno la corruzione dentro la cute, è una questione endemica. E riguarda tutti i partiti, certo in proporzioni diverse e per reati diversi, ma la classe politica è troppo inficiata per scrollarsi di dosso tutto il marciume...
Via le proposte di matrice popolari, i referendum e le petizioni....

Pace e bene

Gianni Scala ha detto...
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Gianni Scala ha detto...

I sondaggi Euriskos non lasciano grandi dubbi, disegnando una mappatura sulla politica italiana che deve far riflettere il centro-sinistra. Nettamente in calo nei consensi, regista un divario con la Cdl di del 10%.
Unica nota positiva, il PD, che rispetto a qualche mese fa cresce di qualche punto, attestandosi sul 26% circa.
E la cosa sconvolgente non è che il consenso sul governo sia in calo, tenendo solo grazie al PD rispetto ad altri partiti che registrano una flessione, ma che Forza Italia sia saldamente al primo posto con il 27%.
E qua non siamo di fronte alle elezioni, ai voti di dubbia provenienza...questa è l'opinione pubblica.
Da un lato la V-generation, il V-day di Beppe grillo che aggredisce la casta denunciandone le nefandezze, dall'altro, milioni di italiani che si riconoscono nel partito del cavaliere, che aumenta i consensi rispetto a qualche mese fa.
E il cavaliere ringrazia! Qua non siamo di fronte a nessuna elezione truccata, ma di fronte ad una situazione grave, che deve metterci tutti in guardia. Perchè Forza Italia è il primo partito? Perchè l'opinione pubblica vuole ancora Berlusconi? Se domani andassimo al voto, non solo perderemmo, ma perderemmo in malo modo. Allora per una volta, facciamo autocritica e troviamo un sistema serio per battere la politica del centro-destra. Se siamo in queste condizione la colpa non è solo di Berlusconi, ma è soprattutto nostra: noi che ci riteniamo di centro-sinistra, che vogliamo attribuirci a tutti i costi verginità che spesso non tutti abbiamo, che ci mettiamo sempre a puntare il dito contro tutto e contro tutti, che facciamo la politica col "musone", coi sacrifici, mentre gli altri "allegramente" ci battone sempre! La gente non vuole più questo modo di fare politica: la politica è servizio, serio e importante, ma non può essere triste, catastrofica. Chi fa politica deve farla col sorriso, con allegria; chi considera la politica un sacrificio, chi la fa per dogma divino, investito da non si sa quale santo, lasci stare, come quelli che si lamentano sempre che la politica è sporca però sono i primi a pretenderne privilegi, vantaggi e favoritismi. BASTA! E questo, ahimè, succede a destra come a sinistra, in tutti i partiti.
Se non cambiamo atteggiamento siamo destinati ad estinguerci, perchè oggi, problemi come la lotta alla criminalità, non sono più nè di destra nè di sinistra e noi abbiamo il dovere, se siamo al governo, di garantire sicurezza ai cittadini. Perchè i problemi degli operai, del posto a tempo indeterminato, sono importanti ma devono fare i conti con la difficoltà di inserimento di milioni di giovani, che studiano, si laureano e non lavoreranno mai prima dei 35 anni. E la gente questi problemi li sente e li avverte. Se la politica non li risolve ha fallito il suo compito. Non voglio dire che dall'altra parte li risolvano o che siano migliori, anzi, ma evidentemente hanno capito che parlare alla gente della riduzione delle tasse piuttosto che dalla rivoluzione bolscevica è più efficace, hanno capito che chiedere il voto piuttosto che pretenderlo rende di più.
Togliere i lavavetri a Firenze non è razzismo, ma difesa di una città che è e deve essere di tutti, vivibile e sana. Manifestare contro il governo, rende poco credibile davanti ai cittadini un intero esecutivo. E quando l'opposizione ci massacra su queste cose, dovremmo avere almeno il buon gusto di tacere. All'esterno sembriamo sempre disuniti, pronti a scannarci per una poltrona...perchè è vero! Allora impariamo a lavarci i panni sporchi in casa, come fanno tutti, perchè se non c'è armonia tra noi come pretendiamo di darla agli altri?
Dobbiamo agire di più, invece di parlare e discutere. I comizi sono belli, ma i fatti lo sono di più. Quando Bianco ha risanato Catania non lo ha fatto con le manifestazioni in piazza, lo ha fatto con i "falchi" e i risultati ci sono stati! E Bianco non è Almirante. Non è più tollerabile subire i ricatti della minoranza, sempre pronta a far cadere governi e amministrazioni, protestando contro tutto in nome di un'ideologia che pochi sentono come propria. La politica è espressione della società, nè qualcuno può avere la presunzione di pensare il contrario. Chi pensa al contrario non fa il bene dei cittadini, ma della casta a cui appartiene.
Tra centro-destra e centro-sinistra ci possono essere modalità diverse sulle politiche da utilizzare, ma i problemi dei cittadini, dal piccolo comune alla nazione intera, sono prerogativa di tutte le forze politiche, di destra, di centro e di sinistra e come tali vanno affrontati nel modo migliore per essere risolti.

Anonimo ha detto...

Noi che ci riteniamo di centro sinistra...se noi vogliamo battere il centro destra...

ma chi ti credi di essere...

Non politicizziamo il blog, e tu non sei il moralizzatore di turno.

Ognuno ha il suo pensiero!

Non fare l'avanposto per tutti!

...e chi te lo dice è un simpatizzante del centro sinistra e soprattutto anti berlusconiano!

Gianni Scala ha detto...

come volevasi dimostrare!
Andiamo avanti così, forza. Facciamo la lotta contro noi stessi. L'invidia ti sta mangiando il fegato, amico mio. Se sei tanto bravo, mettici la faccia come faccio io, invece di sparare giudizi barricato dietro un anonimo. E dimostra con i fatti perchè tu saresti meglio di me!
A sentire certi discorsi, mi viene voglia di non scrivere più niente su questo blog... che ora non deve essere politicizzato!! Ma dico io: stiamo scherzando o si dice sul serio? Qua si parla di politica e te ne sei accorto ora?
E poi ti sembra un discorso da moralizzatore? Eppure è scritto in italiano, mi sembra. E' un'autocritica. E se perdiamo consensi è proprio per colpa di quelli come te, che preferiscono denigrare quelli che sono dalla loro stessa parte, invece di pensare agli avversari politici.
Quelli come te, il centro-sinistra, farebbe meglio a perderli che a trovarli. Sempre a puntare il dito se qualcuno propone qualcosa, soprattutto se lo fa uno della loro stessa parte, logorati dall'invidia che qualcuno possa avere qualcosa in più di loro. E' finita l'epoca in cui tutto vi tocca di diritto, oggi chi vuole qualcosa, esce e se la prende se ha la forza, se no...pazienza!
"ognuno ha il suo pensiero": appunto. Quello è il mio, perchè non devi rispettarlo? Puoi non condividerlo, ma non capisco perchè prendertela con la mia persona. Non sei d'accordo? bene, ma spiega perchè. Siamo tutti bravi ad attaccare una persona quando questa ha il coraggio di dire quello che pensa apertamente, senza nascondersi, come fai tu.
Tu saresti simpatizzante del centro-sinistra? VERGONATI!!! Tu ti batti per il rispetto dei diritti e poi ti nascondi dietro l'anonimo? Tu vorresti combattere la mafia?! E come, con i commenti anonimi?! Per combattere la mafia ci vuole qualcosa in mezzo al corpo, come le avevano persone che sono morte per gridare ad alta voce la loro denuncia!
Ma non vedi che sei ridicolo?
Tu, piuttosto, chi sei per legittimarti a dare parere?
Sei solo un anonimo senza attributi che non ha il coraggio di dire ciò che pensa con il suo vero nome.

Scusate lo sfogo, ma è intollerabile accettare una critica da un anonimo, senza che mia sia data la possibilità di difendermi. A volte penso di aver sbagliato ad usare la mia vera identità per scrivere, sarebbe stato meglio usare un nick di fantasia e sparare accuse a destra e a manca come sono soliti fare molti, per non dire tutti, in questo blog.
Quando vogliamo combattere la mafia e l'omertà cominciamo a farlo in prima persona, con le piccole azioni! Usare l'anonimo per attaccare è una vigliaccata tanto quanto l'indifferenza della massa verso tutto quello che andrebbe denunciato.

Anonimo ha detto...

Un'altro anonimo invece ti dice Gianni che ti apprezza molto e che la politica e anche il blog , hanno bisogno di facce nuove come te.

Salvuccio

Anonimo ha detto...

Se leggete sul blog di Grillo dove ha risposto al commento infelice di Casini, si vede che sail fatto suo,che risponde per le rime e dimostra con i fatti chi dovrebbe veramente vegognarsi....
Buona Domenica a tutti e mi raccomando, quando la Berti canta "finchè la barca vò....".cantate in coro eh, magari esorcizzate un pochino sto malessere e aggressività che avete dentro e magari funziona come un rito della macumba.....
Hai visto mai???
:-))))


Cittadina Pozzallese*

Anonimo ha detto...

Gianni...ma ti sei chiesto perchè Parusìa non venga quasi mai criticato a differenza di te?..è vero molti ti danno addosso. ma non hanno ragione?con il tuo intervento hai dimostrato tutta la tua arroganza e tutta tua presunzione che provi a nascondere ma che c'è!e si vede!ma chi potrebbe essere invidioso di te?parliamoci chiaro..evita di allargarti perchè le critiche che ti fanno so pienamente giustificate, considerati anche i tuoi post da moralizzatore del caxxo. Qualità te ne se vedono poche...più umiltà su!!!

Anonimo ha detto...

A me sembra che Gianni viene criticato solo da te! Ogni volta che scrive lui, spunti tu a ruota...ma che ti ha fatto? ma stai sempre lì davanti al pc? E su! Esci ogni tanto.
Predichi tanto l'umiltà, ma a me sembri più arrogante tu di chiunque altro.
Se non fosse per Gianni e Parusìa questo blog sarebbe morto e sepolto, lo sappiamo tutti. Dei tuoi commenti, questi sì veramente "sterili", non ce ne facciamo niente nessuno. Sei presuntuoso e stucchevole. Sarai uno sfigato senza eguali e te la prendi con tutti e con tutto. Gianni non sarà il salvatore della patria, ma scrive dignitosamente quello che pensa. neanch'io condivido tutto quello che dice, però non mi sembra nè arrogante nè presuntuoso, anzi. Tu invece sai solo mugugnare, e chi ti credi, chi sei, chi rappresenti? Ma sei sterile proprio! Dai, rilassati e prendi un bel respiro.

Bravi così, Gianni e Parusìa, non date retta ai soliti idioti.
Moltissimi vi stimano ed è questo che fa dannare alcuni.

Anonimo ha detto...

di dannarsi..credimi non si danno nessuno..e non sono l'unico a quanto mi risulta a criticare gianni. forse sei un mago.e forse esagero come avete esagerato altri compreso tu prima..penso di essere stato molto più moderato nell'esprimermi. conosci gianni...vero?