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martedì 19 febbraio 2008

Si è deciso : Sarà Election day !


Si svolgeranno il 13 e 14 aprile le elezioni regionali in Sicilia. Lo ha confermato il vice presidente della Regione, Lino Leanza, a conclusione della riunione della giunta. Nell'isola dunque sarà election day con i siciliani che voteranno negli stessi giorni per le politiche e per le regionali. Oltre alle due schede di Camera e Senato, gli elettori riceveranno una terza scheda, quella con cui votare per il presidente della Regione e per il proprio candidato all'Assemblea regionale. Rispetto alle liste bloccate per il voto delle politiche, per le regionali l'elettore potrà esprimere la preferenza. Secondo Leanza, l'Election day farà risparmiare alle casse pubbliche circa otto milioni di euro.

Cuffaro, vice presidente UDC: "L'Udc si schiera in maniera convinta e motivata con Raffaele Lombardo, che è il nostro candidato alla presidenza della Regione siciliana,
Il mio rapporto con lui è indissolubile perchè capisco quanto Lombardo sia importante per la Sicilia ".

Casini :"
Ma secondo voi ,io affido il mio futuro politico a Lombardo?L' Udc, nelle giunte locali, resta dov'è, ma certamente non con i vincoli di prima".

Finocchiaro :"Ci sarà un percorso unitario: io e Rita siamo in tandem, biciclettiamo insieme...".

Il sindaco antimafia Crocetta : "Potrei entare nella squadra di governo di Finocchiaro".

Da lasicilia.it

125 commenti:

inVeritas ha detto...

Nel frattempo Lombardo si dimette da presidente della provincia di Catania, Scapagnini si dimetterà da Sindaco di Catania per un posto al Senato, Cuffaro sarà senatore dell'Udc grazie alle liste bloccate di questa bella legge elettorale, Torchi pensa di dimettersi per un posto alla regione..

Anonimo ha detto...

crocetta for president

Anonimo ha detto...

Seeeee Cuffaro senatore.
Non prendono un seggio al senato col porcellum neppure se si mettono in ginocchio a fare veglie per un anno. Lombardo alla fine vuole soloun posticino. Ieri su porta a porta prima ha detto bla bla bla la Sicilia qua, i diritti...poi però non si è contenuto: "Domani vedremo l'offerta di Berlusconi: 15 onorevoli e 5 incarichetti per passare con CDL ops con FI ops MPA ops con UDC ops con AN ops vabbè va col PDL(pilu delle libertà). Trombato alla grande nel 2001, fondò per questo l'MPA. Ora con l'amico Cuffaro(CU-LO) festeggieranno con tantissimi cannoli.
Baciamo le mmmaniiiiii picciotti

Anonimo ha detto...

Scusate ma che centro COM? Non c'è l'ufficio tecnico lì. O c'è la protezione civile? O tutti e due?
E il Comandante "Che" Guevara?

Anonimo ha detto...

Lo sapevate che l'On Anna Finocchiaro è nata a Modica?Credo una cosa che se quest'ultima non vincerà come Presidente della Regione,vorrà dire che in Sicilia non si vuole proprio cambiare la situazione.Agli elettori ricordo che si può votare in modo disgiunto Sulsenti e Finocchiaro Presidente.Avanti tutta....

Anonimo ha detto...

PALERMO, 19 FEB - 'Raffaele Lombardo e' l'unico candidato, mia auguro che sia sostenuto dall'intera coalizione di centrodestra'. Lo ha detto il vice presidente della Regione siciliana e segretario del Movimento per l'autonomia Lino Leanza, a conclusione della giunta di governo che ha stabilito la data delle elezioni regionali (13 e 14 aprile).

Unknown ha detto...

I candidati pozzallesi: Roberto Ammatuna(PD), Giuseppe Sulsenti(MPA), Francesco Gugliotta(Costituente Socialista)

Anonimo ha detto...

MI DISPIACE PER I CANDIDATI POZZALLESI!!! SO CHE IL MIO VOTO NON SARà L'AGO DELLA BILANCIA MA HO PRESO UNA DECISIONE DEFINITIVA: NON VOTERò NESSUNO DEI TRE, PERCHE A MIO PARERE NESSUNO DEI TRE è IN GRADO DI STARE ALLA REGIONE (MA QUESTO è UN MIO PERSONALISSIMO PARERE). LA MIA INDECISIONE è PER LA PRESIDENZA DELLA REGIONE PERCHè ANCHE SE SONO UN ELETTORE DI DESTRA LA CANDIDATURA DELLA FINOCCHIARO LA VEDO IN MODO POSITIVO. VOI COSA NE PENSATE????

P.S. RIGUARDO AI TRE CANDIDATI VOGLIO SOTTILINEARE CHE NON è UNA PRESA DI POSIZIONE PERSONALE ANCHE PERCHE LI CONOSCO TUTTI E TRE; è SOLO POLITICA LA MIA DECISIONE.

Anonimo ha detto...

ROMA - La distanza c'è e si vede. Quasi dieci punti distacco. Con la coalizione che che si raggruppa intorno a Silvio Berlusconi che tocca quota 44,5% e lo schieramento che sostiene Walter Veltroni che si ferma al 34,5%. A meno di due mesi dalle elezioni politiche, il sondaggio realizzato da Ipr Marketing per Repubblica.it, fotografa una realtà nota. Quella cioè del vantaggio del centrodestra che però sconta l'addio dell'Udc e vede, seppur lievemente, diminuire i propri consensi. D'altro canto si nota una progressione del Partito democratico che vede lo schieramento di Veltroni aumentare la percentuale di chi ha intenzione di votarlo. A leggere i dati, infatti, il Pd (nell'ipotesi di un accordo con i radicali) si attesta al 31%, migliorando il risultato ottenuto nell'ultimo sondaggio Ipr del 15 febbraio. Più statica, invece, appare dal posizione del Pdl che deve fare i conti con la scelta centrista e autonoma dell'Udc di Pier Ferdinando Casini.

Scendendo nel dettaglio si vede come accanto al Pd, l'Italia dei Valori di Antonio Di Pietro (unico partito che avrà il simbolo accanto a quello del Pd nella scheda) arriva al 3,5%. I Socialisti, invece, dopo la decisione di correre soli, si fermano all'1,5%. Una percentuale che non garantisce l'accesso alla rappresentanza parlamentare.

Sul fronte della sinistra radicale, invece, la cosidetta "Cosa Rossa", ovvero la Sinistra Arcobaleno che raggruppa Rifondazione, Pdci e Verdi, ottiene l'8% dei consensi. Confermando quelle che sono le previsioni.

Grande la curiosità, invece, di vedere che appeal avrà il blocco centrista. Ebbene, dopo la scelta di rompere con il Pdl, Casini e la sua Udc arrivano a quota 5%. La Rosa Bianca si attesa al 2,5, mentre Mastella e l'Udeur raccongono briciole: solo lo 0,5%. Nel caso in cui questi partiti si presentassero uniti al voto, la somma aritmetica li vedrebbe toccare quota 8%. Ma siccome in politica spesso l'aritmetica non è un buon parametro per capire gli umori degli elettori, appare difficile prevedere questa unione possa dare i frutti sperati.

Dati alla mano il Pdl di Berlusconi (e Fini) resta sostanzialmente fermo. Un 38% che lo accredita come il blocco portante dello schieramento. E che paga con due punti in meno, l'abbandono di Casini. La Lega, che correrà solo al Nord con il proprio simbolo, arriva al 5,5% mentre gli autonomisti di Lombardo si fermano all'1%. La somma porta la coalizione al 44.5%.

Interessante, però, il risultato ottenuto da "La Destra" di Francesco Storace. Un significativo 3,5% in cui potrebbero esser confluiti molti elettori di An che vedeono con sfavore la scelta "centrista" fatta da Fini che ha annunciato come meta finale l'approdo nel Partito popolare europeo. Ed è probabile che, a destra, non siano pochi quelli che "non vogliono morire democristiani".

(20 febbraio 2008)

Anonimo ha detto...

anch'io non voto nessuno... non vado a votare per questi inetti!

Anonimo ha detto...

la decisione più corretta secondo me non è non votare, anchè perchè in questo modo favoriamo sempre gli stessi!
non è che un voto cambia il mondo, ma se più o meno tutti ragioniamo in questa maniera è finita!
penso che il voto del presidente della regione sia molto importante, per questo se vogliamo dare una scossa e liberare questa nostra sicilia, sarebbe più ovvio parteggiare per la finocchiaro.
per i candidati pozzallesi, non c'è niente che dire..non se ne salva uno, sarebbe opportuno votare per una persona, anche fuori pozzallo, che sia meno meschina!
buona giornata a tutti

Anonimo ha detto...

SCUSATE NEL POST PRECEDENTE FORSE MI SONO ESPRESSO MALE. IO NON DARò IL VOTO A NESSUNO DEI TRE POZZALLESI CANDIDATI MA VOTERò PER QUALCUN ALTRO FUORI DA POZZALLO, ANCHE PERCHE SE DIVENTA UN DEPUTATO REGIONALE UN POZZALLESE NON SIGNIFICA CHE FARà COSE BUONE PER POZZALLO, QUINDI ANCHE SE SI VOTA PER UN CANDIDATO DI ISPICA O MODICA VA BENE UGUALE.
NON ANDARE A VOTARE COMPLETAMENTE SECONDO ME è SBAGLIATO PERCHE IN QUESTA MANIERA SI FA DECIDERE AGLI ALTRI... SALUTI

Anonimo ha detto...

Votate il senatore Battaglia o il senatore Mauro, che hanno sempre preso voti qui e hanno fatto tanto tano tanto per pozzallo

Anonimo ha detto...

MONTALBANO E' UCCIARDO CHE VOTA RICCARDO MINARDO

Anonimo ha detto...

http://www.gianfrancomicciche.net/

Tempestiamo il blog di Gianfranco di messaggi d'affetto. Diamogli la forza di candidarsi contro Lombardo, il dopo-Cuffaro

Anonimo ha detto...

A DIRE IL VERO SONO ROBERTO AMMATUNA E SONO UNA PERSONA RESPONSABILE
CIAO

Anonimo ha detto...

scoop

stasera riunione mpa, si decide la candidatura alle regionali.
Ultim'ora favorito PER la candidatura ALLE REGIONALI UCCIARDO stop

Anonimo ha detto...

Ho letto i post precedenti e vedo che ognuno ha espresso le proprie opinioni libere su chi votare o s votare.
Votare e' un diritto, e credo che deve esercitato con grande senso di responsabilita'!
Non votare e'una scelta irresponsabile!
Nel nostro panorama politico specie quello SICILIIANO, credo che sia arrivato il momento di scete FORTI che lascino il segno per un riscatto della nostra SICILIA e della nostra SICILIANITA'.
Faccio delle riflessioni su quello che e' stato detto nei post precedenti a proposito della FINOCCHIARO presidente della regione, sicuramente e' una persona valida ma e' stat componente del governo PROFI, quel governo che ci ha tartassato, quel governo che ci ha tolto il ponte sullo stretto,quel governo che non sa' nemmeno dov'e la sicilia.
Dobbiamo votare chi ha nel cuore la sicilia e i problemi della sicilia non solo perche' e' nata a MODICA.
Per quando riguarda i 3 candidati di pozzallo, invece spero che almeno ci sia un pozzallese che ci rappresenti alla REGIONE, e' importantissimo se vogliamo che la nostra zona si sviluppi.
Quindi concludo dicendo che si deve andare a votare, si deve votare nella liberta' politca, ma con convinzione di cio' che s fa' soprattutto negli interessi di noi SICILIANI, vedi LEGANORD che fa' solo gli interessi del NORD.
BUONA CAMPAGNA ELETTORALE

Anonimo ha detto...

CHI HA FATTO QUALCOSA PER POZZALLO?
MAURO SENZA DUBBIO SIA QUANDO ERA PRESIDENTE DELLA PROVINCIA E COME DEPUTATO HA AVUTO SEMPRE NEL CUORE POZZALLO E LO HA DIMOSTRATO NEI FATTI, MA IL SENATORE BATTAGLIA CHI LO CONOSCE, MAI HA SPESO UNA PAROLA PER POZZALLO, ANZI........

Anonimo ha detto...

MONTALBANO TU SEI UN ELETTORE DI DESTRA? MA FAMMI IL PIACERE VA'!
VOTATI LA FINOCCHIARO, (POI MI DEVI SPIEGARE PERCHE' NON AVETE RIPROPOSTO LA BORSELLINO), E CONTINUEREMO A RIMANERE ISOLATI.

Anonimo ha detto...

montalbano tu non sai cos'e' la politica se parli cosi'.

Anonimo ha detto...

FORSE ANCORA UNA VOLTA NON MI SONO ESPRESSO BENE E DI QUESTO VI CHIEDO SCUSA. IO NON HO DETTO CHE ANDRO' A VOTARE LA FINOCCHIARO E SICURAMENTE NON MI SOGNEREI MINIMAMENTE DI VOTARE LA BORSELLINO; DETTO QUESTO BISOGNA VEDERE CHI SI CONTRAPPONE ALLA FINOCCHIARO PER LA PRESIDENZA DELLA REGIONE: MI SEMBRA SIA R. LOMBARDO. MA L'MPA ALL'INTERNO DELLE COALIZIONI NAZIONALI QUALE IMPORTANZA O POSTO HA??? SE L'MPA CORRE INSIEME ALLA COALIZIONE DI BERLUSCONI ALLORA LA SUA CANDIDATURA E LA SUA EVENTUALE VITTORIA HA UN SENSO. VORREI DELLE DELUCIDAZIONI PER CAPIRNE MEGLIO GRAZIE
P.S. AMICO DELLE 16.53 TI ASSICURO CHE SONO UN ELETTORE DI DESTRA

Anonimo ha detto...

anonimo delle 16.34, ogni singola persona ragiona in maniera diversa dagli altri, non è detto quindi che la finocchiaro solo perchè dello schieramento di prodi usi la stessa politica.
a mio avviso il ponte non è un problema principale per la sicilia, se consideri che per andare a catania impieghiamo due ore. aldilà di questo, non trovo esaustivi gli altri candidati a presidente, perchè ho l'impressione che siano un proseguo di cuffaro, pertanto ritengo sia più idoneo votare almeno per la legalità e il resto verrà da se!

Anonimo ha detto...

a dire il vero non capisco come mai il governo prodi è stato secondo voi così incapace!
forse perchè aveva messo un pò d'ordine?
forse perchè aveva fatto un pò di controlli fiscali per ridurre l'evasione?

Anonimo ha detto...

W LA SICILIA LIBERA!!!

Anonimo ha detto...

io non sono di nessun schiaramento, ma dire che prodi ha fatto tanto,è dire un falso. L'unica cosa che ha fatto è aumentare le tasse ai dipendenti per aggiustare i conti e pagare la politica. ringrazio mastella per averlo tolto dai cogliomni

Anonimo ha detto...

Anna Finocchiaro (Modica, 31 marzo 1955) è una politica italiana, è stata Ministro della Repubblica per le Pari Opportunità.

Laureata in giurisprudenza, nel 1981 diventa funzionario della Banca d'Italia nella filiale di Savona. Pretore a Leonforte dal 1982 al 1985, fu sostituto procuratore nel tribunale di Catania fino al 1987, anno in cui venne eletta deputato nelle file del Partito Comunista Italiano. Dal 1988 al 1995 fu inoltre consigliere comunale a Catania, dapprima con il PCI e poi con il Partito Democratico della Sinistra.

Ministro per le Pari Opportunità durante il governo Prodi I, nel 2001 confermò il suo seggio alla Camera dei Deputati candidandosi con i Democratici di Sinistra. In vista delle elezioni politiche del 2006 sbarca al Senato ed ottiene un nuovo mandato parlamentare risultando eletta nella circoscrizione Sicilia per la lista de L'Ulivo.

Dal 3 maggio 2006 (XV Legislatura) è capogruppo a palazzo Madama del gruppo parlamentare de L'Ulivo.

È stata membro della segreteria nazionale dei DS, di cui è anche stata responsabile del settore giustizia.

Dal 23 maggio 2007 è uno dei 45 membri del Comitato nazionale per il Partito Democratico.

A seguito della costituzione del gruppo del Partito democratico, è stata confermata capogruppo a palazzo Madama del relativo gruppo parlamentare.

Il 16 febbraio del 2008 accetta la candidatura a presidente della regione Sicilia, che le era stata proposta dal alcuni esponenti del PD e dell'Unione [1].


Note [modifica]

Anonimo ha detto...

Vogliamo la Sicilia Libera:votiamo in massa Anna Finocchiaro partendo da Pozzallo.

Anonimo ha detto...

Non facciamoci influenzare da quelli che dicono che non vanno a votare o votano per un politico che non sia Pozzallese.I politici sono tutti uguali....almeno facciamo mangiare...un Pozzallese!!!

Anonimo ha detto...

ennio ma tu voti davvero a Roberto?

Anonimo ha detto...

Si

Anonimo ha detto...

Mi fà piacere di leggere le opinioni di ciascun blogger sulle elezioni e spero che non ci siano insulti per nessuno;
Non votare è una scelta negativa ; sarebbe uno spreco;
Se non si vuole votare per la persona ,si puo sempre votare per il partito;

Anonimo ha detto...

io volto per Malta...chiedo asilo politico e già che ci sono mi faccio cavaliere dell'ordine.
A malta ci sta lu casinò, in italia ci sta lu casino.

Anonimo ha detto...

MA A RINA CU A LEVA???

SCENDILETTO??

Anonimo ha detto...

Per un porto migliore, per le infrastrutture funzionanti, per gli incarichi e le assunzioni trasparenti, per uno sviluppo sostenibile, vota MPA, scrivi Peppe Sulsenti

Anonimo ha detto...

anonimo delle 21.13 e delle 21.46 (stessa persona) anche tu sei stato un forte sostenitore di peppe sulsenti non te lo dimenticare.

Anonimo ha detto...

e cosa c'è di male? solo gli stolti non cambiano idea

Anonimo ha detto...

gli stolti non cambiano idea, ma tu non ne fai parte perche sei tra quelli che non hanno avuto, come se la politica sia io ti do il voto e tu mi dai cosa?

Anonimo ha detto...

gli stolti sono e rimangono stolti

Anonimo ha detto...

Palermo, 21 feb. (Apcom) - Non 'decolla', per ora, la candidatura unitaria di Anna Finocchiaro alla Presidenza della Regione Siciliana. La riunione di oggi a Palermo con i segretari della sinistra Arcobaleno, si è conclusa con l'annullamento della prevista conferenza stampa che domani avrebbe dovuto ufficializzare la candidatura unitaria della Finocchiaro.

Secondo i segretari dell'estrema sinistra, sarebbe "un brutto segnale" la doppia candidatura della Finocchiaro alla presidenza della Regione siciliana e al Senato. Ed hanno posto il problema. Così come hanno posto il problema del programma. Per i segretari siciliani della Sinistra Arcobaleno, è infatti necessario partire dal programma partecipato redatto da Rita Borsellino e chiarire, bene, alcuni punti come il 'no' alla realizzazione dei termovalorizzatori. Di formazioni di liste non si è parlato. E non se ne parlerà fin quando non saranno sciolti i primi due 'nodi'.

Anonimo ha detto...

Secondo gli ultimi sondagfgi Peppe Sulsenti è al 80% di gradimento da parte dei Pozzallesi, Tutti lo vogliono (ma nessuno su pigghia)
U ciurettu ha iniziato la sua campagna, così come scendiletto. Ragazzi solo con voi >Sulsenti può vincere e tutto grazie al vostro intuito ed ai vostri voti

Anonimo ha detto...

secondo gli ultimi sondaggi ammatuna è solo nei manifesti. ha il suo voto e del suo segretario

Anonimo ha detto...

Hai proprio ragione, caro anonimo delle 11:18. Anch'io penso che Robert(in)o Ammatuna ha pochissime possibilità di venire rieletto! Ma chi dovrebbe/vorrebbe ancora votarlo? Dopo quello che (non) ha fatto per Pozzallo!!! Io proporre di cambiare il suo slogan in "ANCORA PER POCO". Che ve ne pare? Per quanto riguarda Sulsenti, poi, farebbe meglio a continuare a fare il sindachetto... Medici, curate voi stessi! Shalom!

Anonimo ha detto...

Il problema non è chi ce la fa, ma chi prende più voti. Il partito democratico o l'mpa? Bob o Peppe? Secondo me Bob lo dobbia, come minimo, e poi Peppe, con onestà si dimette. E ricordati che Peppe ha sempre e comunque perso con Bob, sempre, sempre sempre.

Anonimo ha detto...

Catania ASD Pozzallo Ragusa battuta 7-0
Gio 21 Feb, 07:27 PM


Il Catania supera nettamente in amichevole il Pozzallo, dimostrando di aver raggiunto un buon livello di forma in vista del delicato confronto diretto in programma domenica ad Empoli. Così i rossazzurri nel primo tempo: Polito; Sardo, Silvestre, Gazzola, Sabato; Izco, Sottil, Biagianti; Colucci, Spinesi, Iannelli. Devastante il bomber Gionatha Spinesi, autore delle 6 reti dei 45’ iniziali, almeno 3 delle quali di pregevolissima fattura. Nella ripresa, mister Baldini ha schierato invece: Ioime; Alvarez, Terlizzi, Stovini, Vargas; Baiocco, Edusei, Tedesco (uscito anzitempo, nulla di preoccupante); Martinez, Mascara, Pià. Quest’ultimo ha firmato l’unica marcatura della seconda frazione, per il definitivo 7-0. Assente Generoso Rossi, febbricitante. Silvestri ha approfittato del turno di squalifica per lavorare in palestra, terapie per Morimoto.

Anonimo ha detto...

miccichè ha inculato lombardo oh oh oh

Anonimo ha detto...

per un "timoniere" felice e con le mani in pasta nuovamente, per un presidente di calcio spodestato dalla sua città (so tinissunu per sempre a ragusa quantu valissi..), per qualche parrucu mancatu come assessore alla pace e alla religione, a tal proposito proporrei sudano a chiesa ri zappulla così potrebbe meglio sentire la sua chiamata e fussi puri ora.. pò nanu ro segretariu ca finiu ne vigili e putissi riturnari in segreteria iu o mannava minimu o cimiteriu oppure o maciellu e per tutti i vecchi gregari e nuovi apprendisti di roby vota: AMMATUNA! ANCORA PER LUI! ANCORA PER LORO! ANCORA M...A!

Anonimo ha detto...

Certo che a presentarsi per le elezioni dopo neanche un anno da Sindaco e qualche comparsata da consigliere, ci vuole coraggio e fegato oltre che avere l'umiltà sotto i piedi.
L'importante è che non ci rimane male, povero gioia. Questo non significa che sale il Caro Roberto, ma le probabilità che lui vinca sono uguali alla probabilità di vedere il Giulianone in una taglia 42
hahahahahahahahahahahahahah

Anonimo ha detto...

caro anonimo dell 17 e 12 se non hai mai sentito parlare di politica te ne accenno un pò io.. si candiderà perchè la lista necessità di persone che "porteranno acqua al mulino" nel tuo caso ti vedo molto indietro significa personalità con voti apprezzabili affinchè alla lista scatti il seggio! e tirando le somme una reale quanto mai probabilissima chanche in tal senso c'è.. se poi riuscisse a perndere più del senatore minardo (fantapolitica) allora sarebbe deputato regionale, stiamo a vedere chi vivrà vedrà! io invece ho quache timore per ammatuna visto che è un onorevole uscente.. se le cose non dovrebbero andare nel verso giusto ho paura caro amico che sarà lui a restarci più male di tutti in quanto sulsenti potrà consolarsi con la sindacatura per altri 4 anni! e roby? c'è sempre libero il posto in ospedale.. buona riflessione...

Anonimo ha detto...

ANONIMO DELLE 17:24 SONO D'ACCORDISSIMO CON TE; HAI FATTO UN'ANALISI POLITICA GIUSTISSIMA. FORSE QUALCUNO IN QUESTO BLOG CREDE CHE SI STA GIOCANDO A TENNIS O VINCO IO O VINCI TU, MA DIETRO CI SONO DEI PROGETTI POLITICI BEN PRECISI CHE VANNO OLTRE IL SULSNTI O L'AMMATUNA DI TURNO. COMPLIMENTI E FATTI SENTIRE PIU SPESSO

Anonimo ha detto...

Anonimo delle 17:12 te la insegna lui la politica. Allora praticamente dovrebbe dirti che Peppe si candida solo per "togliere" voti a Roberto. Non c'è politichese che tenga. Uno della valenza elettorale di Sulsenti non è un portatore d'acqua. Se fossero tutti come lui, non porterebbero neppure l'asta del seggio. L'unica fortuna è stata avere Minardo Riccardo, altrimenti...
Ccomuque, ritornando alla lezione di politica che l'esimio prof Sartori di turno le ha dato. Fatti spiegare poi che valenza ha il mart4edì successivo un risultato che vedrebbe(a Pozzallo) un Sulsenti con 1500 preferenze, ed un Ammatuna con 5000. E poi digli ei venire da te perchè non ha proprio capito nulla, spiegagli un pò te..
Ad majora

Anonimo ha detto...

a scavatibi a rina

Anonimo ha detto...

montalbano di destra o rossi, nessuno gioca a tennis, qui' si cerca di fare politica e far quadrare i numeri.
Ammatuna e' tagliato fuori sia se il pd fa' una lista o due liste, la zona ipparina sara' avvantaggiata con la candidatura di zago.
Sulsenti potrebbe riuscirci se l'mpa riesce a costruire una lista forte e il sen.minardo candidandosi sia alle regionali che alle nazionali lascerebbe il posto al 2* eletto che sulla carta dovrebbe essere proprio sulsenti.
Quindi non c'e' nessun progetto politico se non quello di far quadrare i numeri.

Anonimo ha detto...

Minardo eletto alle regionali o alle nazionali? Ma avete ancora la speranza di prendere un seggio?
Adesso c'è la prestigiacomo, non ci sono più scuse, Lombardo aveva detto che se non c'era Miccichè si faceva daparte, adesso deve farlo. Anche Camilleri lo ha detto, pensate: i Siciliani devono votare Finocchiaro, al limite Miccichè...montalbano sono!

Ipazia ha detto...

Ma seriamente si pensa che Lombardo possa venire eletto con Cuffaro che lo spalleggia? Da quello che ho letto in giro per la web, questo fidanzamento non piace per niente e per molti e un buon motivo per non votarlo. Accettare l'accompagnamento di Cuffaro(dopo tutto quello che è successo e che lo riguarda) a mio avviso gli fa perdere molti punti o comunque lo inserisce nella categoria di quelli tolleranti (per non usare il termine simpatizzanti)verso gli indagati e condannati (per mafia). Cosa non gradita agli elettori e che conferma, forse, la sua condizione di non completa limpidezza......???

Anonimo ha detto...

Questo è un ragionamento che fanno in pochissimi Ipazia.
Lombardo sarà il governatore della Sicilia per i prossimi 10 anni. E sarà molto peggio di quando c'era Cuffaro, vedrete. Preparatevi alla fame lorsignori. La sicilia che cambia e si riscatta ha a ancora da venire. Evviva il clientelismo, evviva i voti di scambio, evviva i Siciliani che come sempre vengono trattati come non meritano,....o forse si?

Anonimo ha detto...

Sono rientrato a Pozzallo oggi era un mese che mancavo e mi hanno accolto i 6x3 di ammatuna, la testa tagliata di sopra, forse gli si è allungata e non ci entra?
certo ora i soldi ce li ha per fare questi slogan costosi.

Anonimo ha detto...

Oggi è un nuovo giorno, un'altra occasione buona per scassarti...

Anonimo ha detto...

il sindaco � stato attaccato da qualche vile e il blog � silente.... questa � mafia!

Solidariet� al sindaco per i fatti di vandalismo che lo hanno riguardato!

Unknown ha detto...

Ma che è successo?

Anonimo ha detto...

Escusatio non pedita accusazio manifesta!

Anonimo ha detto...

scusate

"accusatio manifesta"

Anonimo ha detto...

L’onorevole Ammatuna manifesta solidarietà al Sindaco di Pozzallo ed al Mpa per le scritte ingiuriose nei loro confronti.

Con una nota inviata al Sindaco di Pozzallo ed al Coordinatore cittadino del Mpa, l’On. Roberto Ammatuna manifesta loro solidarietà e condanna le scritte offensive nei loro confronti apparse sui muri della città. Di seguito il testo integrale della nota:
“Intendo manifestare la mia piena solidarietà e la completa condanna per le scritte ingiuriose apparse sui muri della città.
La passione che sta alla base dell’agone politico non può trascendere dal rispetto dell’avversario ed azioni, come quelle messe in atto da qualche facinoroso, non possono appartenere al modo d’essere di nessuna forza politica.
Pertanto, nel rinnovare ancora la mia solidarietà, mi auguro che il clima politico esistente e quello che si instaurerà in occasione delle prossime consultazioni elettorali possa continuare ad essere, pur nel riconoscimento delle differenti posizioni politiche, basato sulla moderazione e sul reciproco rispetto”

Anonimo ha detto...

Charlie

sono andato a leggere il blog di miccichè, dove i suoi "fans" lo invitano a tirar fuori le palle e a correre contro CU_LO.

Siamo alle solite, apettiamo sempre che gli altri facciano....

Tiriamole fuori NOI le palle e liberiamoci dal malaffare CU_LO.

Sta a Noi decidere se essere sudditi o CITTADINI.

Meditate Gente, Meditate

Anonimo ha detto...

no CU_LO
W la Finocchiaro

Anonimo ha detto...

SABATO SINISTRA DEMOCRATICA ELEGGERA' IL COORDINATORE E IL COORDINAMENTO CITTADINO. SPERIAMO CHE ANCHE LORO FACCIANO UNA SCELTA SUI GIOVANI COME HA FATTO IL PD: MAIOLINO E FLORIDIA SU TUTTI.

Anonimo ha detto...

Comunicato stampa Partito Democratico Pozzallo


Il Partito Democratico di Pozzallo esprime la massima solidarietà al Sindaco Giuseppe Sulsenti e al Movimento per l’Autonomia pozzallese per il vile atto vandalico subito nella giornata di ieri a danno della Sede cittadina dello stesso movimento. Il PD di Pozzallo, con forza, condanna ogni tipo di gesto che trascenda dalla normale dialettica politica fra le parti avverse. Gesti ignobili come quello che hanno coinvolto l’MPA merita una dura critica, una forte presa di posizione ed una giusta riflessione. Il Partito Democratico rimane sempre a disposizione per un dialogo responsabile tra le varie parti politiche, per il bene della cosa pubblica.

Anonimo ha detto...

si può sapere cosa è stato scritto sui muri della città contro l'MPA?

Anonimo ha detto...

per favore che non si cominci a fare vittimismo!!!!

Anonimo ha detto...

anonimo delle 21,38: sei squallidamente fazioso. viene insultato il sindaco e l'unica tua preoccupazione è che non si faccia vittimismo. hai la faccia come il caciocavallo!

Solidarietà da parte dei gruppi di Sinistra Democratica al sindaco Sulsenti!

Anonimo ha detto...

qualcuno mi sa dire se ci sono novità sul secondo medico della cassa marittima? Da alcuni sento dire che ci saranno novità; altri dicono che non è vero; Chi ha ragione????? Prima che parto ( tra 1 mese e mezzo) si riesce a rompere questo brutto incantesimo?

Anonimo ha detto...

si vede che sono tutti a cercare voti...nel blog non scrive più nessuno...

va a ciappar i ratt

Anonimo ha detto...

http://www.youtube.com/watch?v=-K4X4IikWYI

Guardate è importantissimo!

Anonimo ha detto...

http://www.youtube.com/watch?v=4U96NWClLVs&feature=related

Anonimo ha detto...

http://www.youtube.com/watch?v=K8co36YNjF4&feature=related

Anonimo ha detto...

http://it.youtube.com/watch?v=pKAAi1xdsbU

Anonimo ha detto...

http://it.youtube.com/watch?v=J4ICXg4LRNw&feature=related

Anonimo ha detto...

http://it.youtube.com/watch?v=djZPGFvjF3Q&feature=related

Anonimo ha detto...

http://it.youtube.com/watch?v=pJBb-GrqZTs&feature=related

Anonimo ha detto...

http://it.youtube.com/watch?v=pP_0QrpGOeg&feature=related

Anonimo ha detto...

http://it.youtube.com/watch?v=6SmwkJ0x_OU&feature=related

Anonimo ha detto...

http://it.youtube.com/watch?v=M4AZJM8XTHM&feature=related

Anonimo ha detto...

grazie per la pubblicità gratuita!

Anonimo ha detto...

io voto gugliotta!!!

aaaaahhhhhhhhaaaahhhhhaaaaaahhh

prrrrrrrrrrrrrrrr

pirito!!!

Anonimo ha detto...

Pubblicità? Non hai capito che erano proprio per fare capire a tutti chi siete?!

Anonimo ha detto...

Infatti, io non l'ho preso per pubblicità.
Ma per delle gran figure di merda.

Anonimo ha detto...

gugliotta deputato,gugliotta deputato

cosi tutti possono chiamarlo onorevole

onorevole..onorevole..onorevole

grandi cisco gugliotta tu si che sei un vero politico

Anonimo ha detto...

PER GLI ANONIMI DELLE 12:22 IN POI. POTREI DIRVI CHE SIETE PAZZI MA IO PER QUELLE PERSONE HO RISPETTO....

Anonimo ha detto...

Grande Raffaele, ora ci farà dragare il porto.
A proposito che fine ha fatto il ciuretto o calamaro o......

Anonimo ha detto...

grande sì.... una volta nessuno faceva niente per il porto e ve ne stavate zitti, ora qualcuno fa dragare il porto e gli date addosso...siete proprio del Pd!

Anonimo ha detto...

LO SAI CARO AMICO Raffele XV1 PERCHE PUBBLICANO QUEI POST? PERCHè CHI NON è DI DESTRA (A QUANTO PARE) L'UNICA COSA CHE HA DA DIRE è CRITICARE GLI ALTRI. NESSUNO MAI DICE PROPONGO QUESTO O FACCIAMO QUELL'ALTRO. SOLO CRITICARE BRAVI BRAVI

Anonimo ha detto...

Chiedi ad Ammatuna!

Lui si !sa come risolvere il problema del porto!

L'abbiamo visto in televisione.
Preoccupatissimo per la situazione che si è venuta a creare.

in 10 anni di amministrazione si è preoccupato di come far dragare il porto.
Ed ora che c'è l'amministrazione sulsenti tutto è andato in malora!

Ma guarda un pò!

meno male che quando è andato al porto indossava gli occhiali da sole!
Così non guardava in faccia nessuno,
Visto che per fare certe cose faccia tosta ce ne vuole!

Anonimo ha detto...

www.mpa-italia.it/articolo.php?id=215

Anonimo ha detto...

Raffaele Lombardo a "Otto e Mezzo" illustra l'accordo programmatico per le elezioni politiche
Raffaele Lombardo, ospite della trasmissione di approfondimento politico di La7, "Otto e Mezzo", condotta da Ritanna Armeni e Lanfranco Pace, ha illustrato il progetto politico autonomista che intende realizzare da governatore della Regione, e insieme al coordinatore delle segreterie della Lega, sen. Roberto Calderoli, ha affrontato i temi legati all'accordo politico con il centro destra per le elezioni politiche.

"La questione meridionale si legge nei numeri - ha esordito Lombardo - le nostre regioni sono le ultime in Europa per il Pil, o la condizione delle infrastratture. Si e' fatto sempre un gran parlare ma di concreto quasi nulla, in particolare in questo anno e mezzo. Vuol dire che la nostra intesa o alleanza con la Lega Nord e' tornata al centro del dibattito politico. Abbiamo ottenuto che alcuni punti del programma di Berlusconi fosse incentrato sul rilancio del Meridione, come gli sgravi fiscali per le imprese. In Sicilia si puo' utilizzare uno statuto speciale che non e' stato mai utilizzato in pieno - ha precisato Lombardo, che ha parlato anche della necessità di un programma di infrastrutture che riesca a colmare il divario esistente con le regioni del Nord. "Questo non vuol dire che siamo per la logica dell'assitenzialismo e non chiediamo trasferimenti alla cieca. La nostra e' un'autocritica: diciamo vogliamo farcela da soli, ma abbiamo bisogno di uno Stato attento. Con questa alleanza solidale possiamo farlo".

"La questione meridionale esiste a causa della politica romana - ha convenuto Calderoli - che ha fatto solo assistenzialismo, cioe' dare qualcosa al Sud ma mettendolo sempre in condizione di chiedere con una logica di voto di scambio. Noi sosteniamo un investimento per il Sud, e per questo appoggiamo il progetto del Mpa, perchè per la prima volta troviamo persone che non chiedono prebende, ma propongono progetti, soluzioni, programmi, hanno un'idea dello sviluppo per il loro territorio. Tutte condizioni che rendono possibile un'azione politica in comune". In che termini sono gli stessi Lombardo e Calderoli a spiegarlo:" Il patto con Lombardo servira' anche a tutelare e favorire le infrastrutture importanti per il Nord e per il Sud. Se il Ponte sullo Stretto serve, spingeremo in questa direzione. Cosi' come insieme daremo il nostro contributo deciso per Malpensa e la Pedemontana".

Intanto un sondaggio realizzato da Crespi Ricerche sulle intenzioni di voto dei siciliani in vista delle elezioni regionali del 13 e 14 aprile, attribuisce a Lombardo il 58% delle preferenze.

Anonimo ha detto...

LOMBARDO, PRESIDENTE DEI SICILIANI, LEADER DEL SUD!
Una folla di 9000 persone acclama il leader Mpa nel giorno dell'apertura della campagna elettorale
Lombardo: "Ci aspetta un impegno durissimo, che dovremmo sostenere con tutte le nostre forze e con tutta la nostra volontà per la nostra terra, la Sicilia, e per tutti i Siciliani". Con queste parole Raffaele Lombardo, leader del Mpa a chiuso l'assemblea regionale del Movimento al Palasport di Acireale, che ha sancito l'inizio della campagna elettorale per le Regionali del 13 e 14 aprile.

Impianto gremito in ogni ordine di posti dai siciliani che hanno raggiunto il comune di Acireale da ogni parte della Sicilia, con rappresentanze del Movimento arrivate anche dalla Calabria, dalla Campania e dalle altre regioni del Sud Italia. Così, quando poco dopo le 17 il segretario regionale Lino Leanza ha aperto i lavori, il colpo d'occhio è impressionante: novemila persone che sventolano bandiere del Movimento, della Sicilia, inneggiando al leader del Mpa, che prenderà la parola dopo i rappresentanti del Pdl, intervenuti all'evento: Angelino Alfano, per Forza Italia, Pippo Scalia, per An, e del senatore Ruvolo, per l'Udc.

Appassionati gli interventi di Rossana Interlandi, assessore regionale al Territorio, di Carmelo Lo Monte, di Lino Leanza, e di Giovanni Pistorio. Poi la scena è tutta per Lombardo. Che comincia il suo intervento ringraziando Berlusconi e gli altri leader del centrodestra "senza di lui e le sue decisioni ci sarebbe stata una lotta all'ultimo sangue. Ha voluto scommettere su questa novita' storica: la prima volta che un candidato presidente alla regione siciliana non e' espressione di un partito nazionale, ma dell'autonomismo locale. E' un'anomalia che fa rima con autonomia."

Lombardo ha poi ricordato, sul tema dell'alleanze ancora da definire in vista della tornata elettorale, che "con La Destra c'e' un dialogo aperto, c'e' un rapporto forte che mi auguro possa tradursi in collaborazione alle regionali."

Poi, spazio al programma, che sarà nel segno della continuità con le battaglie che il Movimento per l'Autonomia ha portato avanti in questi tre anni, anche dentro al governo regionale. Dalla riconversione degli impianti industriali inquinanti, al No all'uso del pet-coke, con un commosso ricordo del consigliere comunale di Gela, Rocco Celona, morto nei giorni scorsi per un male incurabile. Dall'investimento sulle fonti di energie alternative, "ma in maniera che queste non diventino fonte di speculazione per i grandi gruppi industriali che qui lascerebbero solo le briciole, ma opportunità di lavoro e di ricchezza per i siciliani."

E poi il Ponte sullo Stretto di Messina, che "grazie anche all'impegno del senatore Pistorio non è stato cancellato del tutto con la cancellazione della società Stretto di Messina, e che Berlusconi si è impegnato a realizzare", un programma di infrastrutturazione per porre rimedio ad una situazione di grande arretratezza, la fiscalità di vantaggio, e la riforma della burocrazia privilegiando il merito.

"Abbiamo la possibilità storica di essere protagonisti della stagione del rilancio della nostra Terra, che per potenzialità, ricchezze, intelligenze e capacità, può benissimo fare da traino al resto d'Italia. Abbiamo anche il dovere di non deludere quanti stanno credendo in noi, e in questa possibilità di cambiamento".

Anonimo ha detto...

Con Lombardo presidente per la dignità politica dei siciliani e del Sud!

Anonimo ha detto...

Lombardo per una svolta"
Silvio Berlusconi lancia il leader del Mpa: "Ho grande fiducia in lui, da amministratore pubblico ha raggiunto risultati straordinari"

ROMA - "Ho grande fiducia in Raffaele Lombardo, di cui ho voluto sapere tutto il passato di amministratore pubblico e che in questa veste ha raggiunto risultati straordinari".

Silvio Berlusconi, ai microfoni di Radio anch'io, si dice "molto soddisfatto" per l'alleanza "con una forza autonomista" come il Movimento per l'Autonomia di Raffaele Lombardo. Lombardo, ha proseguito il leader del Popolo della Libertà, "ha detto di voler fare largo ai giovani e credo che con lui potremo veramente dare una svolta alla Sicilia".

"Noi non siamo alleati con l'Udc" ha voluto precisare il Cavaliere, "noi abbiamo dato il nostro sostegno a Lombardo e al suo movimento ed è Lombardo che avrà il voto dell' Udc, mentre noi non abbiamo nessuna alleanza con l'Udc, così come non ce l'abbiamo su tutto il territorio nazionale, al contrario della sinistra che, mentre dichiara di aver rotto con la 'cosa rossa', poi invece si presenta alleata con la sinistra in tutte le elezioni amministrative".

Anonimo ha detto...

Pdl: bozza programma in 10 punti, il 29 la firma
ROMA - Trenta cartelle, dieci punti programmatici introdotti da un preambolo in cui si richiama il legame della nuova formazione con il partito popolare europeo, infine una conclusione sulla fattibilità e sostenibilità economica delle proposte. Si presenta così la bozza del programma del Pdl licenziata oggi da 'Officina' e inviato a Silvio Berlusconi per le ultime limature. Un testo che, a quanto si apprende, sarà siglato probabilmente venerdì prossimo, ad Arcore da tutti i leader della coalizione, oltre al Cavaliere, Gianfranco Fini, Umberto Bossi e Raffaele Lombardo.

Il 'decalogo' del Popolo della Libertà parte dall'economia. Il primo punto del programma ha infatti come titolo 'difendere e far ripartire l'economia italiana'. Quindi si parla di fisco equo con la formula 'la giusta imposta'; di 'legge e ordine, sicurezza territoriale e governo dell'immigrazione', di abitazioni con la dicitura 'una casa per tutti'; di sanità ' per tutti i cittadini'; di 'una societa' più solidale basata sulla famiglia' e come 'permettere ai giovani di costruirsi un futuro migliore'.

Un capitolo a parte è dedicato al Sud e ai suoi problemi, tema caro al movimento per le Autonomie di Raffaele Lombardo, uno alla scuola, all'università e alla ricerca, infine 'last but not least' alla riforma federale dello Stato, da sempre punto fermo dell'alleanza con la Lega Nord.

Anonimo ha detto...

E ora la parola ai programmi
Strategie e piani dei due candidati alla Presidenza della Regione. Riduzione del personale regionale e no al Ponte tra i punti fermi della Finocchiaro che fa infuriare la Sinistra. Per Lombardo, alle prese con la Destra, il modello è l'Irlanda

di ANTONELLA SFERRAZZA
Per Anna Finocchiaro, candidata del centrosinistra alla presidenza della Regione, la sfida con il leader degli autonomisti, Raffaele Lombardo, è sicuramente «una partita difficile ma non scontata». E non si scoraggia neanche dinnanzi ai sondaggi che danno il candidato di centrodestra avanti di 16 punti con il 58% dei consensi: «Se mi fossi dovuta basare solo sulla consistenza delle forze di centrosinistra e di centrodestra in Sicilia sulla base degli ultimi dati elettorali», ha sottolineato ieri nel corso di un'intervista, «avrei dovuto dire scusate, ma vado per un mese in vacanza». Poi, parlando di programmi di governo (quello ufficiale sarà presentato sabato ad Agrigento), l'esponente dei Pd si è soffermata sulla necessità di ridurre il personale della regione: «La Regione siciliana non può più essere usata come una grande mammella del consenso elettorale: nella pubblica anninistrazione si entra se occorre assumere e non per chiamata diretta perché questo mi pare un modo distorto di concepire il potere istituzionale che in quel momento si esercita». E poi ancora, il no al Ponte sullo Stretto e un no ai termovalorizzatori (l'alternativa probabilmente sarà indicata nel programma), nonostante Umberto Veronesi, indicato come ministro della salute in caso di vittoria alle politiche del Pd, ne sia uno dei più strenui difensori. Non poteva mancare qualche bordata all'avversario: «Lombardo è stato contemporaneamente presidente della Provincia e vicesindaco di Catania, non vorrei imputargli colpe non sue, ma forse dovrà rispondere delle svariate centinaia di migliaia di curo di deficit della città che è al buio e avrà problemi coi i rifiuti». lnfine, l'invito a votare i grandi partiti che ha mandato su tutte le furie la Sinistra Arcobaleno. Le reazioni sono state tante e dello stesso tono: «Sa che ha bisogno dei nostri voti o gioca a fare il candidato presidente?», ha dichiarato il capogruppo Pdci alla Camera, Pino Sgobio, «evidentemente le grandi intese sono all'orizzonte...». E con le liste ancora da definire, le cose potrebbero complicarsi.

Anche il leader dell'Mpa, impegnato in queste ore a concludere l'accordo con la Destra di Nello Musumeci, si è concentrato sui programmi. Il modello, per il leader degli autonomisti, è quello di un federalismo politico e fiscale che possa risolvere una volta e per tutte la questione meridionale. Il suo chiodo fisso è l'Irlanda che, grazie a una fiscalità compensativa e all'uso intelligente dei fondi europei, si è trasformata da paese dedito alla pastorizia a una delle economie più avanzate d'Europa. Ma non solo: «Pretendiamo che le accise, i tributi sulla produzione energetica, siano incamerate dall'Isola come prevede lo Statuto siciliano volutamente ignorato dalle classi politiche nazionali», ha tuonato Lombardo. Per questo, punta anche al ripristino dell'Alta Corte che avrebbe dovuto bilanciare i poteri del commissario dello stato giudicando la compatibilità delle leggi nazionali con quelle locali. Mentre, a differenza della Finocchiaro, Lombardo ha confermato un convinto sì al Ponte sullo Stretto. II candidato del centrodestra è tornato anche a parlare della sua amicizia trentennale con Cuffaro: «A differenza di molti uomini della sinistra, che da lui hanno ottenuto vantaggi e privilegi, non lo rinnego, mi sembra da vermi fare questo; ma l'unica continuità che posso assicurare è con un governo dell'ente locale: vari sondaggi, mi attribuiscono i primi posti per la fiducia dei cittadini e crescita di consenso tra gli elettori».

Anonimo ha detto...

E ora la parola ai programmi
Strategie e piani dei due candidati alla Presidenza della Regione. Riduzione del personale regionale e no al Ponte tra i punti fermi della Finocchiaro che fa infuriare la Sinistra. Per Lombardo, alle prese con la Destra, il modello è l'Irlanda

di ANTONELLA SFERRAZZA
Per Anna Finocchiaro, candidata del centrosinistra alla presidenza della Regione, la sfida con il leader degli autonomisti, Raffaele Lombardo, è sicuramente «una partita difficile ma non scontata». E non si scoraggia neanche dinnanzi ai sondaggi che danno il candidato di centrodestra avanti di 16 punti con il 58% dei consensi: «Se mi fossi dovuta basare solo sulla consistenza delle forze di centrosinistra e di centrodestra in Sicilia sulla base degli ultimi dati elettorali», ha sottolineato ieri nel corso di un'intervista, «avrei dovuto dire scusate, ma vado per un mese in vacanza». Poi, parlando di programmi di governo (quello ufficiale sarà presentato sabato ad Agrigento), l'esponente dei Pd si è soffermata sulla necessità di ridurre il personale della regione: «La Regione siciliana non può più essere usata come una grande mammella del consenso elettorale: nella pubblica anninistrazione si entra se occorre assumere e non per chiamata diretta perché questo mi pare un modo distorto di concepire il potere istituzionale che in quel momento si esercita». E poi ancora, il no al Ponte sullo Stretto e un no ai termovalorizzatori (l'alternativa probabilmente sarà indicata nel programma), nonostante Umberto Veronesi, indicato come ministro della salute in caso di vittoria alle politiche del Pd, ne sia uno dei più strenui difensori. Non poteva mancare qualche bordata all'avversario: «Lombardo è stato contemporaneamente presidente della Provincia e vicesindaco di Catania, non vorrei imputargli colpe non sue, ma forse dovrà rispondere delle svariate centinaia di migliaia di curo di deficit della città che è al buio e avrà problemi coi i rifiuti». lnfine, l'invito a votare i grandi partiti che ha mandato su tutte le furie la Sinistra Arcobaleno. Le reazioni sono state tante e dello stesso tono: «Sa che ha bisogno dei nostri voti o gioca a fare il candidato presidente?», ha dichiarato il capogruppo Pdci alla Camera, Pino Sgobio, «evidentemente le grandi intese sono all'orizzonte...». E con le liste ancora da definire, le cose potrebbero complicarsi.

Anche il leader dell'Mpa, impegnato in queste ore a concludere l'accordo con la Destra di Nello Musumeci, si è concentrato sui programmi. Il modello, per il leader degli autonomisti, è quello di un federalismo politico e fiscale che possa risolvere una volta e per tutte la questione meridionale. Il suo chiodo fisso è l'Irlanda che, grazie a una fiscalità compensativa e all'uso intelligente dei fondi europei, si è trasformata da paese dedito alla pastorizia a una delle economie più avanzate d'Europa. Ma non solo: «Pretendiamo che le accise, i tributi sulla produzione energetica, siano incamerate dall'Isola come prevede lo Statuto siciliano volutamente ignorato dalle classi politiche nazionali», ha tuonato Lombardo. Per questo, punta anche al ripristino dell'Alta Corte che avrebbe dovuto bilanciare i poteri del commissario dello stato giudicando la compatibilità delle leggi nazionali con quelle locali. Mentre, a differenza della Finocchiaro, Lombardo ha confermato un convinto sì al Ponte sullo Stretto. II candidato del centrodestra è tornato anche a parlare della sua amicizia trentennale con Cuffaro: «A differenza di molti uomini della sinistra, che da lui hanno ottenuto vantaggi e privilegi, non lo rinnego, mi sembra da vermi fare questo; ma l'unica continuità che posso assicurare è con un governo dell'ente locale: vari sondaggi, mi attribuiscono i primi posti per la fiducia dei cittadini e crescita di consenso tra gli elettori».

Anonimo ha detto...

Lombardo: «In Sicilia sì all'alleanza con la Destra»
Il candidato a Palazzo D'Orleans. «Cuffaro, non lo rinnego come alcuni di sinistra». Raffaele Lombardo, candidato per il centrodestra a Palazzo D'orleans, un sondaggio lo accredita al 58 per cento

ROMA. (vpa) La mattina di Raffaele Lombardo ieri è iniziata presto (alle 8.30): ospite del programma di Canale 5, «Panorama del giorno» condotto da Maurizio Belpietro. Una trasmissione che, messa in relazione alla presenza a Sky nel pomeriggio di Anna Finocchiaro, segna il primo scontro tv tra i due maggiori sfidanti alla presidenza della Regione Siciliana per le elezioni del 13 aprile. Tra l'altro, proprio nel giorno in cui un sondaggio della Crespi Ricerche accredita il leader dell'Mpa del 58% e la presidente dei senatori del Pd del 42%. Lombardo esalta la scelta autonoma siciliana «diversa da quanto accaduto a Roma: fino ad oggi sia nel governo della Regione che in quasi tutti gli enti locali l'Udc, Forza Italia, An e l'Mpa governano insieme. Sarebbe stato assurdo in Sicilia riproporre una divaricazione che avrebbe indebolito la governabilità della Regione».

Alleanza con Destra
Ma i dati che lo vedono al 58% non bastano a Lombardo. Che non esclude un' alleanza con La Destra di Francesco Storace: «Non vedo cosa ci sia di male, ci incontreremo nelle prossime ore, si tratta di un'anomalia sulla quale c'è poco da scandalizzarsi. Anche nello schieramento opposto - ha aggiunto il leader Mpa - la divisione a Roma tra Pd e Sinistra Arcobaleno in Sicilia si risana e si ricuce attorno alla candidatura della mia concorrente».

Cuffaro
Poi rispondendo ad una domanda di Belpietro il leader autonomista non rinnega l'amicizia con l'ex presidente della Regione, Totò Cuffaro: «Ho un'amicizia personale trentennale con Cuffaro. E a differenza di alcuni uomini di sinistra che hanno avuto vantaggi da Cuffaro io non lo rinnego: sarebbe da vermi».

Catania
La candidatura per palazzo d'Orleans per Lombardo è in assoluta continuità con «il governo della Provincia di Catania» e per questo cita i sondaggi del Sole
24 Ore sulla fiducia dei cittadini che lo vedono ai primi posti. E proprio su Catania risponde, minacciando querele, ad una domanda velenosa su presunte assunzioni: «Ho dato dignità a circa 420 persone dando loro un lavoro stabile e senza far spendere un euro alla Provincia. I servizi erano prestati da cooperative che non pagavano gli stipendi o li pagavano più bassi. Oggi invece - ha spiegato il candidato del centrodestra - queste persone hanno un lavoro sicuro e uno stipendio certo. Non sono più precarie hanno una certezza che li rende uomini liberi».

Mpa
Quindi un finale da leader di partito. In cui Lombardo ha rivendicato l'importanza dell'Mpa: "Siamo una grande forza politica che può aspirare a esprimere il presidente della Regione".

Anonimo ha detto...

Duello per la Regione, Lombardo batterebbe la Finocchiaro 58-42%
Sondaggio di «Crespi Ricerche». Alle nazionali pdl con Lega e Mpa al 44,3%, Pd e Idv al 32,5%.

PALERMO. Bruciano a Gianfranco Miccichè gli improperi che sono arrivati al suo blog da parte di chi riteneva che fosse andato fino in fondo nella sua battaglia. «Qualcuno ha superato il limite - ha scritto lui stesso - qualcuno ha esagerato con offese personali superando ogni limite, ma poco importa in questo momento. Ciò che interessa è continuare a dialogare con quelli tra voi che hanno la reale intenzione di incidere nel futuro politico e sociale di questa terra». E, poi, incita ad inviare i curricula per lanciare «la nostra lista, la lista del blog la vostra lista. lo la sosterrò e faro tutto il possibile perché diventi una cosa reale, uno strumento di lotta e progetto politico, ma abbiamo poco tempo».
Infatti, il 3 marzo scadono i termini per depositare i simboli delle liste che intendono partecipare alle elezioni regionali. Dunque, mancano appena cinque giorni per verificare se il «sogno» potrà diventare realtà o se sarà riposto nel cassetto.

Intanto, dell'ipotetica «lista del blog» non tengono conto i sondaggi sulle intenzioni di voto che in questi giorni vengono effettuati dagli istituti demoscopici sulla corsa alla presidenza della Regione siciliana che, come è noto, sarà una partita a due: Raffaele Lombardo contro Anna Finocchiaro.

Secondo un sondaggio reso pubblico da «Crespi ricerche», il candidato del centrodestra, Raffaele Lombardo, sembra destinato a una vittoria certa con il 58 per cento dei consensi. La candidata dei centrosinistra, Anna Finocchiaro, si attesterebbe invece sul 42 per cento delle preferenze, ma vi sarebbe ancora un tasso di indecisi pari al 20 per cento. «Le regionali siciliane - si legge in una nota diffusa dall'istituto - hanno sempre avuto data diversi dai risultati delle politiche e le differenze non sono mai state marginali.

Unico dato da appurare è se il voto nello stesso giorno di politiche e regionali porterà a dati più omogenei che in passato». I dati resi noti da «Crespi ricerche», sono i seguenti: Forza Italia 28 per cento, Alleanza nazionale 10,1 per cento, Mpa 10,9 per cento, Udc 7 per cento, La Destra 3 per cento, altri partiti di centrodestra 1 per cento; Partito democratico 26,3 per cento, Italia dei valori 3,7 per cento, Sinistra arcobaleno 6,9 per cento, Partito socialista 1 per cento, altri partiti di centro sinistra 1 per cento; altri partiti non schierati 1 per cento. Gli indecisi sono al 20,2 per cento. Secondo questi dati, i partiti del centrodestra otterrebbero il 60 per cento dei consensi, quelli del centrosinistra il 40 per cento.

A livello nazionale, invece, sarebbe di più di otto punti il vantaggio che il Popolo della libertà ha nei confronti del Partito democratico. Lo rivela un sondaggio sulle intenzioni di voto realizzato ieri sempre da «Crespi ricerche» attraverso interviste telefoniche su un campione di mille intervistati.

La coalizione guidata da Silvio Berlusconi, secondo la rilevazione, è al 44,3 per cento: il Pdl guadagna il 37 per cento dei consensi, la Lega il 5,3, mentre l'Mpa di Raffaele Lombardo è al 2 per cento. Lo schieramento che sostiene Walter Veltroni è al 35,5 (sotto di 8,8 punti), risultante dalla somma del 32,5 per cento del Pd e del tre per cento dell'Italia dei valori.

La Sinistra arcobaleno è al sette per cento, l'Udc al 6,5, La Destra al 3,6, il Partito socialista all'1,8, la Rosa Bianca all'1 per cento. Ancora alta la percentuale di indecisi: 15 per cento. Per quanto riguarda i candidati premier, Berlusconi è al 43 per cento, Veltroni al 35, Bertinotti all'8,3, Casini al 7, Santanchè al 3,7, Boselli al 2 per cento. Ultimo Tabacci con l'1 per cento.
G.M.

Anonimo ha detto...

Finocchiaro-Lombardo, parte la sfida tv
Confronto. La senatrice: "Battaglia dura ma non scontata". L'autonomista: "Non rinnego Cuffaro".

PRIMA colazione con Raffaele Lombardo a "Panorama del giorno" su Canale 5, pausa pranzo con Anna Finocchiaro su Sky Tg 24. 1 candidati alla presidenza della Regione approdano sulle tv nazionali per un primo confronto mediatico anche se indiretto e differito. « I miei rapporti con Lombardo? Personali buoni, politici un disastro», attacca la Finocchiaro che al leader dell'Mpa rinfaccia la continuità con il governo Cuffaro. «Ho un'amicizia personale trentennale con Cuffaro - dice Lombardo - e, a differenza di molti uomini della sinistra che da lui hanno ottenuto vantaggi e privilegi, non lo rinnego. Mi sembra da vermi fare questo».

Convinta che la battaglia «è dura ma non scontata», Anna Finocchiaro lancia il suo appello: «Mi rivolgo non solo allo zoccolo duro del centrosinistra ma più diffusamente ai moderati siciliani che sono orientati ad avere un'altra idea della Sicilia. Torniamo a votare perché il governo Cuffaro è caduto per le dimissioni del presidente. Questo qualcosa significa».

Lombardo difende, infine, l'unità della coalizione di centrodestra nonostante a Roma Pdl e Udc continuino ad attaccarsi: «Fino ad oggi sia nel governo della Regione che in quasi tutti gli enti locali Udc, Forza Italia, An e Mpa hanno governato insieme. Proporre una divaricazione avrebbe indebolito la governabilità della Regione».

LOMBARDO IN TESTA
Raffaele Lombardo, avrebbe il 58 per cento dei consensi, secondo Crespi Ricerche, mentre Anna Finocchiaro si attesterebbe sul 42 per cento Tra i partiti Forza Italia 28 %, Pd al 26,3 %, Mpa al 10 %, Udc al 7% .

SCONTRO SULLE ALLEANZE
La Finocchiaro in tv invita a non disperdere il voto e a votare per i grandi partiti. La sinistra arcobaleno la attacca. Il Verde Fundarò «In Sicilia la Finocchiaro sfida Lombardo chiedendo i nostri voti: soffre forse di amnesie?».

I CRITERI
Sono tre i criteri ai quali dovranno sottostare i candidati dei Prc per le regionali. Dovranno essere fedeli al progetto unitario, dovranno sapere catturare consensi e dovranno versare i contributi al partito.

CANTIERI AL LAVORO
Rita Borsellino oggi pomeriggio incontrerà i referenti dei comuni della provincia di Palermo del progetto "Un'altra storia". Il vertice servirà a stabilire gli argomenti da inserire nel programma elettorale del centrosinistra.

CIRCOLI DELLA LIBERTA'
Michela Vittoria Brambilla, presidente dell'Associazione Nazionale «Circoli della libertà» ha deciso di affidare a Sandro Geraci 33 anni, avvocato il ruolo di presidente regionale dei circoli in Sicilia. Nell'Isola i circoli sono 402.

Anonimo ha detto...

Il modello Lombardia in tutta Italia
La giuria popolare resterà un'ipotesi perché non si è verificata l'unità di intenti tra le parti. La proposta sul federalismo fiscale verrà approvata e attuata.

di MARCO CASTORO
Il programma del Popolo delle libertà è uscito dall'Officina. Ora sta salendo verso i piani alti. Verrà visionato da Fini, Bossi, Lombardo e Berlusconi, al quale spetta l'ultima parola. Durante la navigazione non ci sono stati iceberg. Ci hanno lavorato Roberto Maroni e Roberto Calderoli per la parte dedicata al federalismo, Gianni Alemanno e Maurizio Gasparri per le altre sezioni importanti, in primis la sicurezza. Gaetano Pecorella per il tema della giustizia e Giulio Tremonti, che oltre alla materia fisco, ha curato il coordinamento.

Due le novità sostanziali dell'ultim'ora: 1) il modello Lombardia di federalismo fiscale che sarà adottato in tutta Italia; 2) il passo indietro nei confronti della giuria popolare che non ha visto la convergenza di tutte le parti sedute al tavolo. «Per il momento resterà un'ipotesi, non ancora chiusa perché a riguardo c'erano alcune valutazioni favorevoli e altre contrarie», spiega Roberto Maroni, l'ex ministro della Lega Nord.

La vera svolta resta il federalismo fiscale, il modello Lombardia da esportare in tutte le altre regioni. Una proposta che prevede di trattenere l'80% dell'Iva, il 15% dell'Irpef statale e l'intero gettito delle accise sulla benzina, dell'imposta sui tabacchi e sui giochi, un pacchetto di risorse stimabile in quasi 15 miliardi di euro.

«Per arrivare a questo tipo d'accordo tra le parti», aggiunge Maroni, «non c'è stato nessuno sforzo particolare. Abbiamo trovato il modo di inserire una norma molto forte ma largamente condivisa, in quanto era il testo della legge regionale approvata dalla Lombardia con i voti di Lega. Forza Italia, Alleanza nazionale e parte della sinistra. Poteva rappresentare uno scoglio, invece tutto è filato liscio grazie al successo del lavoro svolto in Lombardia, dove è stato trovato il punto di mediazione più alto. La proposta di legge che attua il federalismo fiscale deve essere approvata dal parlamento. Noi ci impegniamo ad approvarla e a usare questo modello per tutte le altre regioni d'Italia».

Il federalismo fiscale si aggiunge alle altre proposte che fanno parte del punto dedicato alle tasse. Dalla detassazione degli straordinari e della tredicesima. Dai rinnovi contrattuali (decisi in base alla produttività) alle modifiche in tema d'Iva (rimborsi in 90 giorni al massimo e versamento solo dopo aver incassato la fattura).

Per finire con la graduale abolizione dell'Irap (cominciando dal costo del lavoro) e dall'abolizione definitiva dell'Ici sulla prima casa. Che cosa risponde Roberto Maroni a chi sostiene che i programmi del Pd e del Pdl si assomigliano?

«Come si fa a dirlo?», sottolinea l'esponente della Lega Nord, «sul fisco siamo diversi, come sul sostegno alle imprese. Sulla sicurezza siamo all'opposto. Il nostro è meno "manchista" e più "ma soprattutto". E un programma che aggiorna quello del 2006, che segna una continuità rispetto all'azione del governo. La realtà sta nel fatto che Veltroni inventa cose nuove. A riguardo tra un paio di giorni presenteremo le nostre osservazioni critiche sul programma del Pd, sulla base di ciò che è stato fatto dal governo Prodi di segno esattamente opposto a quanto dice Veltroni, al quale non resterà che fare pubblica ammenda di quanto fatto dall'esecutivo uscente o di non candidare i ministri che hanno fatto l'opposto di quanto è scritto nel suo programma».

Un altro tema molto importante del programma del Pdl è la sicurezza. Sul tema Gianni Alemanno e Maurizio Gasparri hanno messo a punto quanto di più opportuno si può fare per ridare fiducia ai cittadini che dall'indulto in poi ne hanno davvero subite di tutti i colori. Reati diffusi, immigrazione, controlli alle moschee, videocamere, incremento del numero di poliziotti e carabinieri di quartiere, guerra ai «disobbedienti», a coloro cioè che si rendono artefici di espropri proletari, devastazioni e aggressioni alle forze dell'ordine. Tutti personaggi che facevano parte del governo Prodi.

Anonimo ha detto...

Si... Va bene! Ma il Calamaro?

Anonimo ha detto...

Sull'autonomia botta e risposta Bianco-Lombardo
Botta e risposta sull'autonomia decisionale tra Catania e Roma tra li senatore del Pd Enzo Bianco e il leader del Mpa, Raffaele Lombardo.

«C'è un partito - ha detto Bianco - che in questi anni ha fatto dell'autonomia il suo vessillo, ma che dell'autonomia non ne ha fatto un credo nella sostanza. Mi riferisco al Mpa di Lombardo. Le decisioni sul candidato alle elezioni regionali sono state prese a Roma, a Palazzo Grazioli, nella casa privata di Berlusconi. E' lì, e non a Catania o a Palermo che sono state prese le decisioni per i siciliani. Alla faccia dell'autonomia».

Lombardo ha replicato così a Bianco: «Finché avremo signori come Bianco che pendono dalle labbra dei loro capi romani bisognerà fare questi viaggi a Roma. Mi auguro che al più presto tanti partiti autonomisti siciliani secondo il modello catalano e trentino possano convergere perché si facciano qui scelte senza avalli né input esterni».

Anonimo ha detto...

http://www.radioradicale.it/scheda/238786/il-dovere-del-buon-governo

Anonimo ha detto...

Si Va Bene, ma il Calamaro?
Sapete se è ancora dell'MPA?

Anonimo ha detto...

Caro anonimo delle 19,19 devi sapere che il Calamaro è come la bandiera di Pozzallo, va dove lo porta il vento

Anonimo ha detto...

PALERMO - Non c'è ancora una data per le elezioni amministrative in Sicilia. La giunta, presieduta dal vice governatore Lino Leanza, non ha affrontato la questione nella seduta di oggi a Palazzo d'Orleans. Probabilmente la delibera sarà all'ordine del giorno della prossima giunta, prevista per mercoledì prossimo. Due le ipotesi al vaglio: l'8 e il 15 giugno.

Anonimo ha detto...

siti ancora in tiempu....

Anonimo ha detto...

"Dopo le dimissioni del governatore Cuffaro avrei preferito una candidatura che non fosse fortemente richiesta da lui". Il commento è di Gianfranco Miccichè (Fi) intervistato da Radio città futura.

L'ex ministro forzista sostiene di "non avere nessun tipo di perplessità personale nei confronti di Raffaele Lombardo, candidato del Pdl alla presidenza della Regione Sicilia, ma di aver avuto "molte perplessità per come si è svolta la vicenda nel suo complesso".

"Avrei preferito che si andasse verso la discontinuità rispetto a quello che si era fatto fino ad oggi e rispetto a questa immagine che ha la Sicilia di essere sempre traffichina e mafiosa - dice Miccichè - ma la mia battaglia politica per un cambiamento reale di metodo alla Regione Siciliana continua più forte di prima".

Miccichè sottolinea di aver pensato alla possibilità di andare solo contro Lombardo "ma avrei ottenuto come unico risultato di arrivare terzo - afferma - su tre e non potere incidere nelle pratiche amministrative. Io credo invece che per cambiare le cose bisogna stare dentro. Per questo ho preferito evitare uno scontro che sarebbe stato sanguinoso nel centrodestra".

28/02/2008

Anonimo ha detto...

Dal blog di sinistra democratica
www.sdpozzallo.blogspot.com

COMUNICATO STAMPA

Ritengo di fondamentale importanza l’opera svolta ieri sera in Consiglio Comunale dal sottoscritto, insieme ai consiglieri Asta e Sudano, che attraverso un’accurata lettura della documentazione faticosamente raccolta, con riferimento prioritario all’ordinanza della Corte dei Conti di Palermo emessa in data 17 dicembre 2007, attraverso la presentazione di una mozione volta alla soluzione delle irregolarità, ha costretto l’amministrazione Sulsenti a dichiarare debiti fuori bilancio per almeno 1.426.000 Euro, attraverso le parole del Dirigente Finanziario dott. Giovanni Modica. Tale somma, era stata taciuta più volte dall’Assessore Sigona, sia in fase di bilancio preventivo che in quella di riequilibrio di bilancio 2007, nonché in commissione dei capigruppo, dove, a mia specifica domanda, ha continuato ad asserire che questi debiti non sono mai stati accertati e per questo non bisognava tenerne conto. L’ordinanza della Corte dei Conti non è stata di questo parere e, unitamente al Collegio dei Revisori, ha ordinato al Comune di Pozzallo a porre rimedio alle irregolarità riscontrate, compreso il continuo ricorso alle anticipazioni di cassa, rilevati in special modo negli anni 2004-2005-2006, nei quali tale pratica per l’amministrazione Ammatuna, era diventata la normalità. Da una lettura degli estratti conto bancari del Comune, ho potuto rilevare come non costituisce cosa esatta la pronuncia dell’Amministrazione Sulsenti di non aver fatto ricorso alle anticipazioni di cassa, cosa di cui si è perfettamente resa conto anche la Corte dei Conti di Palermo.

Sinistra Democratica si pone quindi in una posizione equidistante dalle due amministrazioni e sicuramente dalla parte dei cittadini, rammaricandosi per la poco oculata gestione Ammatuniana e diffidando la gestione Sulsenti dal ripetere nuovamente gli stessi, se non peggiori, errori amministrativi, nell’interesse di tutta la comunità.



Alessandro Maiolino

Consigliere Comunale SD

Anonimo ha detto...

Berlusconi: «All'Italia servono misure liberali. Lombardo? Soddisfatto del patto con lui»
Verso le elezioni. Il Cavaliere ieri ospite di «Radio anch'io». «Per i primi cento giorni non ci sono ricette miracolistiche: meno tasse e sicurezza». Elogia il candidato alla Regione, non perdona Casini.

RAFFAELE LOMBARDO
Il Cavaliere soddisfatto dell'accordo.

PIERFERDINANDO CASINI.
Dice Berlusconi: per lui non canterò «perdono, perdono»

ROMA. (vpa) Silvio Berlusconi arriva presto, alle 8.30, negli studio radiofonici Rai di Saxa Rubra per partecipare ai 55 minuti di «Radio Anch'io», con domande e dialoghi con ascoltatori e giornalisti Inizia così, con un auricolare in un orecchio e senza cravatta, la mattinata dei Cavaliere che però non si lascia sfuggire la battuta: «Visti i disastrosi risultati del governo Prodi non ci sarebbe nemmeno bisogno di fare campagna elettorale, ma se vince Veltroni allora vorrà dire che gli italiani se la sono proprio cercata». È invece serio e scuro in volto quando parla della drammatica vicenda dei fratellini di Gravina: «Spero con tutto il cuore nessun parente sia implicato e spero che i bambini si siano addormentati in fretta a causa del freddo».

Poi Berlusconi esprime la sua soddisfazione per la scelta della candidatura di Raffaele Lombardo a palazzo d'Orleans: «Sono soddisfatto dell'alleanza con una forza autonomista. La Sicilia ha bisogno di cambiamento. Ho fiducia di Lombardo di cui ho voluto sapere il passato da amministratore pubblico: da assessore e poi da presidente della Provincia di Catania ha conseguito risultati straordinari. Con lui potremo dare svolta al governo della Sicilia». E sempre sull' accordo in Sicilia precisa: «Il Pdl non è alleato in Sicilia con l'Udc, Lombardo ha chiesto i votidell'Udc, al contrario del Pd che prima rompe con la sinistra radicale e poi va con loro dalla Sicilia a Roma con Rutelli».

Quindi il candidato premier del Pdl - dopo aver sottolineato che il Popolo delle Libertà è un movimento e non un partito - espone il programma dei primi 100 giorni a palazzo Chigi: «Per i primi cento giorni di governo non abbiamo ricette miracolistiche, ma la vecchia ricetta liberale che dice meno tasse sulle famiglie: al primo Consiglio dei ministri l'Ici, detasseremo gli straordinari, ridaremo sostegno alle famiglie con il bonus bebè che questo governo ha eliminato e metteremo i poliziotti e carabinieri di quartiere per dare sicurezza ai cittadini». Poi il piano edilizia: «I proprietari di terreni che saranno requisiti saranno risarciti con la possibilità di edificare».

Berlusconi sollecitato dalle domande del direttore del Gr, Antonio Caprarica, entra sui temi dell'attualità politica attaccando Di Pietro: «Ho orrore di Di Pietro. Sono sconcertato dall'alleanza fatta dal Pd con l'uomo delle manette». Ma subito dopo tende la mano a Veltroni: «Confronto tv? Perché no?». Ricorda che, secondo i sondaggi, la differenza tra Pd e Pdl è ancora di dieci punti e termina con due battute su Casini: «Dopo le elezioni non canterò alcun "perdono, perdono, perdono", vinceremo noi e non ci sarà bisogno di alleanze con l'Udc». E su Massimo D'Alema: «Mi accusa di essere vecchio? Ma se sta in politica da 45 anni».

Intanto nel Pdl si lavora sulle candidature. È lo stesso candidato premier del centrodestra a smentire qualsiasi voce di dissidi tra le due formazioni maggiori: «Stiamo limando le ultime cose, ma non c'è una distanza tra Fi ed An. Piuttosto stiamo esaminando le richieste delle atre formazioni politiche della Pdl che naturalmente hanno delle esigenze che sono elevate». Esigenze che obbligano il Cavaliere ad «incontrare queste forze ad una ad una per decidere quale sarà la loro presenza».

In serata Berlusconi ha ricordato che nel finesettimana ci sarà la presentazione del programma di governo che «sabato e domenica verrà sottoposto con i gazebo in tutta Italia ai cittadini».

Il programma

TREDICESIME PIU' RICCHE
Meno tasse sull'indennità di fine anno (quattordicesima compresa). Cambierà il calcolo delle detrazioni e degli assegni familiari.

MENO TASSE SUGLI STRAORDINARI
Verrà reso meno oneroso per l'azienda e per il lavoratore l'allungamento dell'orario di lavoro per fronteggiare eventuali picchi di produzione.

ICI
Abolizione dell'imposta sulla prima casa. Come proposto 2006.

ALIQUOTE PIÙ BASSE
Non esiste ancora una proposta precisa. Il progetto del 2001 (mai applicato) prevedeva l'esenzione fino a 25 mila euro, il 23% da 23.001 euro a 100 mila, e il 33% oltre questa soglia.

SPESA PUBBLICA
Berlusconi ha detto che farà come Spagna e Germania dove lo Stato assorbe circa 40% del Pil. In Italia il 50%. Taglio prevedibile 12 miliardi.

ABORTO
Non verrà toccata la legge 194.

MALPENSA
C'è l'impegno a garantire la piena operatività dell'aeroporto lombardo. Vuol dire che la vendita di Alitalia ad Air France dovrà essere oggetto di nuova trattativa.

SICUREZZA
Tolleranza zero contro clandestini e criminali. Poliziotti di quartiere nelle città con più di 15 mila abitanti.

CASA
Sarà il punto centrale. Agevolazioni a giovani e famiglie meno abbienti per l'acquisto dell'abitazione. Vasto piano per la costruzione di nuove case popolari.

INFRASTRUTTURE
Rilancio delle grandi opere: a cominciare dal Ponte sullo Stretto.

SUD E FEDERALISMO
Verrà avviata la riforma federale dello Stato come chiesto dalla Lega e da Mpa.

PRIVATIZZAZIONE DEI SERVIZI PUBBLICI LOCALI
Si parte dal progetto che nel precedente governo era stato presentato dal ministro Linda Lanzillotta. Punta a creare la concorrenza alle muncipalizzate di luce, gas, trasporti pubblici, ecc.

Anonimo ha detto...

Berlusconi: «All'Italia servono misure liberali. Lombardo? Soddisfatto del patto con lui»
Verso le elezioni. Il Cavaliere ieri ospite di «Radio anch'io». «Per i primi cento giorni non ci sono ricette miracolistiche: meno tasse e sicurezza». Elogia il candidato alla Regione, non perdona Casini.

RAFFAELE LOMBARDO
Il Cavaliere soddisfatto dell'accordo.

PIERFERDINANDO CASINI.
Dice Berlusconi: per lui non canterò «perdono, perdono»

ROMA. (vpa) Silvio Berlusconi arriva presto, alle 8.30, negli studio radiofonici Rai di Saxa Rubra per partecipare ai 55 minuti di «Radio Anch'io», con domande e dialoghi con ascoltatori e giornalisti Inizia così, con un auricolare in un orecchio e senza cravatta, la mattinata dei Cavaliere che però non si lascia sfuggire la battuta: «Visti i disastrosi risultati del governo Prodi non ci sarebbe nemmeno bisogno di fare campagna elettorale, ma se vince Veltroni allora vorrà dire che gli italiani se la sono proprio cercata». È invece serio e scuro in volto quando parla della drammatica vicenda dei fratellini di Gravina: «Spero con tutto il cuore nessun parente sia implicato e spero che i bambini si siano addormentati in fretta a causa del freddo».

Poi Berlusconi esprime la sua soddisfazione per la scelta della candidatura di Raffaele Lombardo a palazzo d'Orleans: «Sono soddisfatto dell'alleanza con una forza autonomista. La Sicilia ha bisogno di cambiamento. Ho fiducia di Lombardo di cui ho voluto sapere il passato da amministratore pubblico: da assessore e poi da presidente della Provincia di Catania ha conseguito risultati straordinari. Con lui potremo dare svolta al governo della Sicilia». E sempre sull' accordo in Sicilia precisa: «Il Pdl non è alleato in Sicilia con l'Udc, Lombardo ha chiesto i votidell'Udc, al contrario del Pd che prima rompe con la sinistra radicale e poi va con loro dalla Sicilia a Roma con Rutelli».

Quindi il candidato premier del Pdl - dopo aver sottolineato che il Popolo delle Libertà è un movimento e non un partito - espone il programma dei primi 100 giorni a palazzo Chigi: «Per i primi cento giorni di governo non abbiamo ricette miracolistiche, ma la vecchia ricetta liberale che dice meno tasse sulle famiglie: al primo Consiglio dei ministri l'Ici, detasseremo gli straordinari, ridaremo sostegno alle famiglie con il bonus bebè che questo governo ha eliminato e metteremo i poliziotti e carabinieri di quartiere per dare sicurezza ai cittadini». Poi il piano edilizia: «I proprietari di terreni che saranno requisiti saranno risarciti con la possibilità di edificare».

Berlusconi sollecitato dalle domande del direttore del Gr, Antonio Caprarica, entra sui temi dell'attualità politica attaccando Di Pietro: «Ho orrore di Di Pietro. Sono sconcertato dall'alleanza fatta dal Pd con l'uomo delle manette». Ma subito dopo tende la mano a Veltroni: «Confronto tv? Perché no?». Ricorda che, secondo i sondaggi, la differenza tra Pd e Pdl è ancora di dieci punti e termina con due battute su Casini: «Dopo le elezioni non canterò alcun "perdono, perdono, perdono", vinceremo noi e non ci sarà bisogno di alleanze con l'Udc». E su Massimo D'Alema: «Mi accusa di essere vecchio? Ma se sta in politica da 45 anni».

Intanto nel Pdl si lavora sulle candidature. È lo stesso candidato premier del centrodestra a smentire qualsiasi voce di dissidi tra le due formazioni maggiori: «Stiamo limando le ultime cose, ma non c'è una distanza tra Fi ed An. Piuttosto stiamo esaminando le richieste delle atre formazioni politiche della Pdl che naturalmente hanno delle esigenze che sono elevate». Esigenze che obbligano il Cavaliere ad «incontrare queste forze ad una ad una per decidere quale sarà la loro presenza».

In serata Berlusconi ha ricordato che nel finesettimana ci sarà la presentazione del programma di governo che «sabato e domenica verrà sottoposto con i gazebo in tutta Italia ai cittadini».

Il programma

TREDICESIME PIU' RICCHE
Meno tasse sull'indennità di fine anno (quattordicesima compresa). Cambierà il calcolo delle detrazioni e degli assegni familiari.

MENO TASSE SUGLI STRAORDINARI
Verrà reso meno oneroso per l'azienda e per il lavoratore l'allungamento dell'orario di lavoro per fronteggiare eventuali picchi di produzione.

ICI
Abolizione dell'imposta sulla prima casa. Come proposto 2006.

ALIQUOTE PIÙ BASSE
Non esiste ancora una proposta precisa. Il progetto del 2001 (mai applicato) prevedeva l'esenzione fino a 25 mila euro, il 23% da 23.001 euro a 100 mila, e il 33% oltre questa soglia.

SPESA PUBBLICA
Berlusconi ha detto che farà come Spagna e Germania dove lo Stato assorbe circa 40% del Pil. In Italia il 50%. Taglio prevedibile 12 miliardi.

ABORTO
Non verrà toccata la legge 194.

MALPENSA
C'è l'impegno a garantire la piena operatività dell'aeroporto lombardo. Vuol dire che la vendita di Alitalia ad Air France dovrà essere oggetto di nuova trattativa.

SICUREZZA
Tolleranza zero contro clandestini e criminali. Poliziotti di quartiere nelle città con più di 15 mila abitanti.

CASA
Sarà il punto centrale. Agevolazioni a giovani e famiglie meno abbienti per l'acquisto dell'abitazione. Vasto piano per la costruzione di nuove case popolari.

INFRASTRUTTURE
Rilancio delle grandi opere: a cominciare dal Ponte sullo Stretto.

SUD E FEDERALISMO
Verrà avviata la riforma federale dello Stato come chiesto dalla Lega e da Mpa.

PRIVATIZZAZIONE DEI SERVIZI PUBBLICI LOCALI
Si parte dal progetto che nel precedente governo era stato presentato dal ministro Linda Lanzillotta. Punta a creare la concorrenza alle muncipalizzate di luce, gas, trasporti pubblici, ecc.

Anonimo ha detto...

Latteri in procinto di lasciare il Pd per l'Mpa
di Carlo Lo Re
Ferdinando Latteri, uno dei leader del Partito democratico in Sicilia, sarebbe in procinto di abbandonare il partito. Questo è l'ennesimo rumor che proviene dalla magmatica campagna elettorale in corso nell'Isola. Che la lunga fase costituente del Pd avesse lasciato nei contendenti ferite difficili da rimarginarsi era già noto da tempo. Latteri avrebbe molto gradito diventare segretario regionale del partito, ma la base gli ha preferito Francantonio Genovese, già sindaco di Messina, cosa che il professore ha faticato a digerire.

Latteri, dalla nascita di Forza Italia al 2003 è stato l'uomo di Silvio Berlusconi in Sicilia, fino al clamoroso passaggio con íl centrosinistra agli inizi del 2004. Ma nell'Unione l'ex rettore dell'ateneo catanese non ha mai trovato in realtà una sua dimensione soddisfacente, tanto che in questi giorni si fanno sempre più insistenti le voci di una sua definitiva rottura con Walter Veltroni. Per approdare dove?

Per ora non c'è nulla di certo, ma sicuramente i suoi rapporti con il leader Mpa, Raffaele Lombardo, sono sempre stati ottimi.

Anonimo ha detto...

In fila alla corte dell'Mpa di Lombardo
Grandi manovre tra i partiti in vista delle elezioni regionali che si terranno il 13 e 14 aprile, assieme alle nazionali. An, Udc, Fi e Pd puntano alle conferme. Ballistreri e Materia in trattativa col Movimento per l'Autonomia. L'Udc candida Lanese.

di Mauro Cucè
Tutti pazzi per Lombardo. Tutti alla corte di "Raffaele". È ormai corsa aperta per salire sul carro che alle prossime regionali del 13-14 aprile partirà dalla "pole position". Amici di vecchia data, ufficiali e soldati fidati che non hanno mai tradito e clamorose new entry, pronte a raccogliere quello che l'aspirante governatore vorrà regalare.

L'attrazione fatale per il Movimento per l'Autonomia si manifesta anche in riva allo Stretto, dove tutti i partiti hanno già da tempo avviato le grandi manovre, in vista della presentazione delle liste fissata per il 14-15 marzo.

Saranno due, salvo clamorosi colpi di scena in dirittura d'arrivo, le liste che faranno capo a Lombardo nella provincia messinese: l'Mpa e la lista del presidente. Nella prima è già sceso in campo il deputato regionale uscente Cateno De Luca, rientrato alla casa madre e pronto alla riconferma. Ma ci saranno anche l'attuale componente dell'ufficio di gabinetto dell'assessore Interlandi, Santino Catalano (3.344 voti nel 2006), il sindaco di Piraino, Giancarlo Campisi, vicinissimo ad Angelo Paffumi, il presidente regionale del Movimento cristiano lavoratori, Fortunato Romano, e il sindaco di Patti, Giuseppe Venuto. Non ci sarà Nino Carbonaro che nel 2006 arrivò a quasi 7mila voti, dietro De Luca, e che adesso è in area D'Aquino.

Ancora da definire la collocazione di Antonio Andò, già sindaco i Messina e senatore, che alla fine potrebbe anche correre nella seconda lista. Ma le vere sorprese all'interno dell'Mpa potrebbero essere rappresentate da new entry dell'ultima ora. A cominciare dal deputato uscente Maurizio Ballistreri, che è ormai vicino al passaggio al Movimento per l'Autonomia. L'ex segretario della Uil non smentisce, anzi... «Siamo molto critici con il Partito democratico che vuole cancellare i socialisti sia a Roma che in Sicilia - dice -. Stiamo discutendo su cosa fare, ma i temi dell'autonomia sono comunque in cima al nostro programma». Appunto, Movimento per... l'Autonomia. In una lista assai competitiva, Ballistreri per confermarsi dovrà centrare l'impresa. Così come dovrà fare Salvuccio Materia che ieri alcuni "rumors" davano in trattativa sempre con Lombardo.

Bisogna capire se alla base ci sia un accordo tra la "Destra" e l'Mpa (solo venerdì si saprà se gli uomini di Nello Musumeci appoggeranno Lombardo a livello regionale) o altro. Una cosa è certa: Materia alle scorse elezioni prese oltre ottomila voti. Un bel pacchetto da portare in dote a qualcuno.

Nel centrodestra tutte le altre forze puntano a confermare i deputati uscenti. In Forza Italia corrono per vincere l'assessore regionale Nino Beninati, che confida sul bacino di oltre 15 mila voti che lo portarono all'Ars nel 2006, e Antonio D'Aquino (13.660 voti nelle ultime regionali). Subito dietro il direttore della Confcommercio, Roberto Corona, che spera nell'exploit dopo il buon successo nel 2006, quando portò a casa addirittura 9.108 voti. Ci saranno anche Elvira Amata e il sindaco di Lipari, Mariano Bruno.

Restando sempre nel Pdl, Alleanza nazionale lavora a una lista che consenta di confermare i due seggi, così come fu nel 2006. Le punte di diamante saranno l'assessore regionale Santi Formica (15.377 voti nel 2006) e Giuseppe Buzzanca (12.687 nel 2006), mentre il deputato uscente Pippo Currenti proverà lo sgambetto e il sorpasso ai danni dell'ex sindaco e presidente della Provincia. Ci sarà anche Francesco Rizzo, per la componente che fa capo all'ex ministro Gianni Alemanno.

L'Udc riparte dal deputato uscente Giovanni Ardizzone (15.213 voti nel 2006), ma sul tavolo cala anche il consigliere provinciale Nino Reitano, Carmelo Torre, il segretario cittadino Carmelo Santalco, l'ex arbitro Tullio Lanese e il sindaco di Villafranca, Piero La Tona.

In casa Pd, saranno due le liste. Una del Partito democratico e l'altra che fa capo ad Anna Finocchiaro. Quattro gli uscenti: Franco Rinaldi, cognato dell'ex sindaco Genovese, Giuseppe Laccoto, Filippo Panarello e Francesco Calanna. Confermarli sarebbe un'impresa. Salvo sorprese in lizza ci sarà anche Bartolo Cipriano.

Tutto da decifrare in casa della Sinistra arcobaleno. Tre posti della lista andranno alla componente che fa capo a Rita Borsellino (l'ex candidata alla Regione dovrebbe essere la capolista), mentre due caselle ciascuno andranno alle altre quattro componenti della lista: Rifondazione, Verdi, Comunisti italiani e Sinistra democratica. In lizza dovrebbero esserci l'ex consigliere comunale Maurizio Rella, il segretario generale Fp-Cgil, Teodoro Lamonica, e l'ex assessore comunale Gaetano Giunta, che però non ha ancora sciolto la riserva. E stamani Sonia Alfano ufficializzerà la sua candidatura sotto la bandiera di Peppe Grillo.

Il collegio messinese, secondo la ripartizione dei deputati nell'isola, dovrà esprimere 11 eletti. Sbarramento per le liste su base regionale a 5%.

Anonimo ha detto...

Pdl, meno tasse e più sviluppo: ecco i principi guida del programma
Roma - «Il Popolo della libertà sarà protagonista e noi vogliamo far partecipare la gente alla definizione delle priorità del nostro programma». Silvio Berlusconi, secondo quanto riferito dai partecipanti all’incontro con i coordinatori regionali del Pdl, crede fermamente nella consultazione della base elettorale di questo fine settimana per rendere aderenti alle aspettative della base i dieci punti programmatici per cambiare l’Italia. Oltre 8mila gazebo, quindi, serviranno a verificare quali temi i cittadini di centrodestra ritengano di fondamentale importanza per il futuro del Paese.

Il programma, come preannunciato da Altero Matteoli (An) e Raffaele Lombardo (Mpa), sarà presentato probabilmente domani di modo che i simpatizzanti possano esprimersi nel weekend sulle tre tematiche più «calde»: crescita e sviluppo, famiglia e sicurezza. Ma in ognuna delle schede consegnate agli elettori sarà presente uno spazio per segnalare un’iniziativa ritenuta necessaria di modo che, alla partenza della campagna elettorale, il progetto del Pdl venga «modulato» in base alle indicazioni dei cittadini.

Come ha detto Silvio Berlusconi, «la nostra coalizione sarà molto coesa e potrà realizzare senza contrasti» i propositi di governo. Lo schema predisposto dai think tank del centrodestra si articola, come detto, su dieci punti. Al primo posto il capitolo «Difendere e far ripartire l’economia italiana», incentrato da una parte sulla riduzione della pressione fiscale (detassazione degli straordinari, progressiva abolizione dell’Irap, protezione del made in Italy e rilancio delle grandi opere). Segue la parte su «La giusta imposta», volto alla totale eliminazione dell’Ici sulla prima casa, tassazione forfetaria sugli affitti e riforma degli studi di settore con attenzione all’evasione. Al terzo posto «Legge e ordine» sintetizzabile in cinque azioni: prevenzione dei reati, potenziamento dei poliziotti di quartiere, aumento delle risorse, certezza dalle pene e costruzione di nuove carceri.

«Una casa per tutti» è la parte che prevede la realizzazione di 100mila alloggi di edilizia economico-popolare e il fondo di garanzia per i mutui. Questo tema si associa ai punti 6 e 7: «società più solidale basata sulla famiglia» (aiuti alle famiglie bisognose, aumento delle pensioni, reintroduzione del bonus-bebè, stabilizzazione del «5 per mille») e «Un futuro migliore per i giovani (prestiti d’onore, totalizzazione dei contributi previdenziali e bonus locazioni). La sanità, quinto pilastro del programma Pdl, è una tematica che sarà affrontata in continuità con la precedente esperienza di Berlusconi al governo (attuazione della Fini-Giovanardi sulle droghe, rilancio del servizio sanitario nazionale e trasparenza nella scelta dei manager delle Asl).

Tutti questi punti saranno sintetizzati nelle tre schede consegnate agli elettori nel prossimo weekend. Certo, Berlusconi ha già un’idea chiara di come affrontare inizialmente un nuovo mandato a Palazzo Chigi: «Abolizione dell’Ici, detassazione degli straordinari e sicurezza» sono gli obiettivi per i primi cento giorni di governo, intenzioni basate sulla «vecchia ricetta liberale di sempre». Ma «in testa a tutti questi problemi - ha spiegato il Cavaliere - c’è quello dell’emergenza rifiuti a Napoli: sto studiando di notte come risolvere questa situazione». Il caso campano, infatti, trova ampio spazio nella disamina della questione «Scuola, università e ambiente» dove troveranno posto non solo le «tre i» dimenticate dal ministro Fioroni (inglese, Internet e impresa), ma anche la detassazione degli utili di impresa reinvestiti in innovazione tecnologica (e forse anche in formazione) oltre alla libera trasformazione delle università in Fondazioni.

Sud e federalismo, infine, sono due temi che si sorreggono l’un l’altro perché l’attuazione del federalismo fiscale, caro alla Lega, non prescinderà dalla solidarietà e dagli investimenti necessari al superamento della «questione meridionale». Anche in questo senso le indicazioni che proverranno dai gazebo saranno fondamentali. Senza dimenticare i 200 camper a disposizione dei candidati per attraversare 8.100 Comuni e per ascoltare la voce della gente.

Anonimo ha detto...

pino asta l'altro ieri in consiglio comunale e' uscito con le ossa rotte, spero che se lo ricordi per un po' di tempo.
Lui insieme con la giunta ammatuna hanno portato in dissesto le casse comunali e ora come un vigliacco vuole conto e ragione alla giunta sulsenti.
ROBA DA VIGLIACCHI!!!!!!!!!!!!!!!!
PINO ASTA NON HAI UN PROGRAMMA POLITICO NELLA VITA, NON PUOI FARE SEMPRE IL GIULLARE, FERMATI, RIFLETTI,E POI SE SEI UN UOMO RITIRATI DALLA POLITICA, PERCHE'
NELLA POLITICA CI VOGLIONO GLI UOMINI NON I CLOWN.
RICORDATI CHE SE ANCORA DECIDI DI CONTINUARE A FARE IL CONSIGLIERE, SII PIU' EDUCATO NELL'ESPORRE LE TUE TESI, PARLA IN ITALIANO, PERCHE' SEI IN UNA SEDE ISTITUZIONALE, E NON FARE IL BUFFONE.

Anonimo ha detto...

A proposito di serietà!
Mi volete spiegare come mai il Vice Sindaco Susino, firma ancora delibere? Ma non si era dimesso? Ho sentito anch'io la sua intervista a VM. Cari amici, parlate di serietà, ma secondo voi è questa serietà, il prendere in giro i cittadini. "Mi dimetto, anzi non ne voglio più sapere, anzi ho sbagliato a fare politica, no! non diciamo niente a nessuno, continuo a fare politica"...
E parlate di serietà .. Ucciardo svegliati!!!!!

Anonimo ha detto...

Ingannate continuamente i cittadini di Pozzallo...Per le elezioni raccoglierete quel che meritate.....

Anonimo ha detto...

L'ex sede di Nele in piazza se le aggiudicata......Sulsenti!!!

Anonimo ha detto...

Non mi piace far eil difensore di Pino Asta, ma vorrei dire due cose:
1) Caro amico hai dato del Buffone e del giullare a Pino, evidentemente non sai guardare dentro casa tua.
2) Durante i consigli comunali, su dodici consiglieri di maggioranza, salvo solo gli assenti, ma per i presenti stendiamo un velo pietoso.
3) Hai usatro frasi del tipo "PINO ASTA NON HAI UN PROGRAMMA POLITICO NELLA VITA".... "FERMATI, RIFLETTI"....... "POI SE SEI UN UOMO RITIRATI DALLA POLITICA"..."
NELLA POLITICA CI VOGLIONO GLI UOMINI NON I CLOWN"..... "PARLA IN ITALIANO, PERCHE' SEI IN UNA SEDE ISTITUZIONALE"
Ho l'impressione che prima di fare delle affermazioni così dovresti riflettere, almeno un pochino.
Se c'è qualcuno che non ha un programma, caro il mio amico, non devi cercarlo nell'opposizione, ma bensì nel Tuo governo cittadino.
In secondo luogo scrivi che Pino Asta non parla in italiano... Mi sai dire quali dei consiglieri di maggioranza usano in modo corretto i congiuntivi.. Dico "solo Ucciardo e la Azzarelli" il resto buio assoluto.
Rifletti amico, rifletti, hai molto da capire... Se vuoi capire!

Anonimo ha detto...

hai ragione lady timoniera

Anonimo ha detto...

Palermo, 28 febbraio 2008 - "Scegliere tra Lombardo o Finocchiaro è come scegliere se buttarsi dal quinto o dall'ottavo piano. Li abbiamo già visti, li conosciamo e non ne possiamo più. Noi siamo la risposta alla voglia di ricambio della politica. Ben vengano l'entusiasmo e la novità se questo sfacelo è il risultato della loro esperienza politica".



Usa come sempre frasi ad effetto il comico Beppe Grillo per presentare con un video a Palermo le sue liste per le prossime elezioni regionali e, soprattutto il candidato alla carica di presidente: Sonia Alfano, la figlia del giornalista di Barcellona Pozzo di Gotto (Messina) Beppe Alfano, ucciso dalla mafia nel genaio del 1993. Le liste, presumibilmente una per ogni provincia, hanno l'intestazione: "Amici di Beppe Grillo con Sonia Alfano presidente" e nel logo, in secondo piano, c'è il volto del comico genovese.



"Abbiamo grandi idee - ha detto ancora Grillo attraverso il suo video - e vogliamo proporle a quanti ci vorranno stare accanto. Proponiamo azioni reali, niente programmi fiume o punti striminziti o contratti che poi vengono dimenticati. Tra cinque anni torneremo a fare la nostra vita, non i politici a vita come fanno loro. La politica - ha proseguito - non è un lavoro ma un servizio. Loro lo hanno dimenticato, noi no".



Secondo Grillo, infatti "cambiano nomi, colori, simboli, ma sono sempre gli stessi, attaccati alle poltrone, alle nomine, agli affari, alle clientele, pronti a promettere la luna per poi sparire dopo le elezioni". Parlando dell'accusa di fare antipolitica che gli è stata rivolta da più parti, Grillo ha detto: "È l'esatto contrario, è voglia di fare buona politica e di nuovi politici. Quelli che ci hanno portato a questo punto di degrado, esasperazione e miseria devono andare via, licenziati e non riciclati".



"Pubblicheremo i nostri casellari giudiziari e non credo che gli altri partiti possano farlo, perchè altrimenti dovrebbero epurare il 95% dei loro candidati", ha detto Sonia Alfano.



"Non siamo qui per capire quanti voti avremo - ha detto Alfano - avremo tutti i voti dei cittadini che hanno bisogno di cambiare perchè sono stanchi di vedere sempre le stesse facce, riciclate da una parte e messe d'altra". Secondo la candidata presidente, nonostante l'ottimismo degli slogan presenti nei manifesti di molti candidati come 'Buongiorno Sicilia' o 'Italia rialzati', "la Sicilia è in rianimazione e sta rischiando di morire per colpa loro che non hanno avuto il coraggio e la dignità di farsi da parte e adesso i giovani hanno preso l'iniziativa chiedendomi, anche attraverso decine di blog su internet di candidarmi".



Quanto agli altri candidati Sonia Alfano ha detto: "Per quanto riguarda la Finocchiaro la sua candidatura mi ha stupito tanto, anche perchè consideravo papabili Rita Borsellino, Rosario Crocetta o Beppe Lumia. Se il centrosinistra avesse fatto le primarie la Finocchiaro non avrebbe avuto grandi consensi«. Critica anche su Lombardo. Lui credo che abbia già detto che rinnegare Cuffaro è da vermi e che assicurerà una continuità con il suo governo mentre la Sicilia - ha concluso - ha bisogno di voltare pagina".



Durante la conferenza stampa sono stati presentati anche i punti essenziali del programma della lista: trasparenza delle decisioni politiche, taglio dei costi della politica e degli sprechi nella formazione professionale, promozione delle imprese, soprattutto giovanili, investimenti sulla ricerca, sulla salute e sulla qualità ambientale. "Se andremo al governo - ha detto Alfano - dimezzeremo le retribuzioni dei deputati regionali ed elimineremo le auto blu ma pubblicheremo anche mandandoli su internet e in tv tutte le fasi in cui si fanno scelte importanti per i siciliani".



Altro punto qualificante la ricerca: "Il governo Alfano - ha sottolineato la candidata presidente - dismetterà le partecipazioni bancarie della Regione investendo il ricavato nella realizzazione di centri di ricerca gestiti con criteri rigorosamnete meritocratici".