Benvenuti

Registrarsi richiede 2 minuti!
1. Attivare un Account Google
2. Andare sul Blog cliccando su "Entra" in alto a destra ed inserendo i dati dell'account Google creato.
3. Scegliete il Nickname
4. A questo punto ogni volta che dovrete inserire il Vostro commento basterà loggarsi coi dati utilizzati per l'account ed automaticamente il commento verrà visualizzato col nick prescelto.
Per qualunque problema scrivete a liberalavoce@hotmail.com
Il blog non è responsabile per cosa viene scritto dai suoi frequentatori in quanto non moderabile.

venerdì 6 luglio 2007

Lettera aperta del Sindaco Peppe Sulsenti

Comunicato Stampa MPA postato da un "anonimo" che ringrazio.

“Qualche mese fa, in campagna elettorale, lo avevamo detto: una volta arrivati nelle stanze “buone” di Palazzo La Pira, avremmo dato tutte le informazioni possibili sulla recente amministrazione Ammatuna così da rendicontare i cittadini sugli sperperi e sui “buchi” che questa amministrazione ha saputo compiere, portando sul lastrico le casse comunali. Da principio, confesso che non immaginavo quali magagne nascondesse il bilancio stesso e confesso anche che, appena ho visto la voragine economica che si è manifestata dinanzi ai miei occhi, ho dovuto pensare a cosa non è stato fatto per impoverire le casse del comune, solo così potevo rendermi conto di quanti “scheletri nell’armadio” hanno dovuto nascondere per occultare tali voragini.
Qualcuno si è risentito perché abbiamo dato dei riferimenti relativi alla passata amministrazione. Hanno fatto come chi, appena punti da qualcosa di fastidioso, tendono a scacciare il fastidio, magari usando le maniere forti. Ebbene, sapevamo che, diffondendo i dati in nostro possesso, senza nessun tipo di alterazione numerica, come qualcuno ha pure dichiarato, abbiamo scoperto l’inimmaginabile fra debiti e conti messi a soqquadro da una amministrazione scellerata e priva di alcun riferimento morale. Se si ritardano gli stipendi comunali, se si ritardano gli stipendi alle cooperative sociali, se si ritardano gli stipendi agli operatori ecologici, se si ritardano i pagamenti ai fornitori, e, in più, hanno pure la sfacciataggine di attaccarmi a cinque settimane dall’inizio del mio mandato, parlando addirittura di bilancio sano, posso tranquillamente dire che alcuni politici sono veramente “arrivati alla frutta”. MENZOGNE SU MENZOGNE!
Pensavano, addirittura, di poter convincere la gente che, alle recenti amministrative, tutto luccicava quando il dissesto perpetrato alle casse comunali era di svariati milioni di euro. La sconfitta di questi signori, alle scorse comunali, è stata devastante proprio perché i pozzallesi sono persone accorte. Molti mi dicevano di doverli scaraventare via da palazzo La Pira proprio perché non erano capaci neanche di portare in pareggio uno straccio di bilancio. VERGOGNA! E a ciò, aggiungo la mia grande preoccupazione: il lungo abisso non è ancora finito!! Nel documento fatto affiggere in città (troppo odiato forse perché diceva la verità!), mancano ancora delle voci e sono voci che “urlano” altri dissesti economici che renderemo pubblici nel corso di una conferenza stampa che faremo la prossima settimana. E stiamo ancora cercando altri dissesti. Vogliamo parlare dei mutui, per esempio? Noi pagheremo dei mutui, grazie sempre a questi signori, fino al 2034. Quando un’opera pubblica viene finanziata con la “Cassa - deposito e prestiti”, vi è incapacità amministrativa. Di contro, questa amministrazione, in un solo mese, ha posto in evidenza progetti che ammuffivano nei cassetti dei vari assessorati regionali per un valore di circa cinque miliardi, delle vecchie lire: Villa Tedeschi, la riqualificazione del lungomare Pietrenere, alla ristrutturazione della scuola Raganzino e diversi progetti che giacciono dagli anni ’90. Per questi progetti, andremo nelle sedi competenti a rompere il silenzio e a far riflettere sulla poca laboriosità di taluni assessori affinché venga riconosciuta una dignità senza pari alla nostra Pozzallo. E TUTTO SENZA INCIDERE SULLE TASCHE DEI POZZALLESI! E non, come hanno detto altri, arrecando danni economici alle tasche dei pozzallesi.
Mi accusano di aver trasferito ingenti quantità di dipendenti comunali in sedi poco appropriate. Io ho trasferito una sola persona, anzi ho dato una delega in più, a questo dipendente, all’interno della struttura bibliotecaria, in modo tale da rendere ancora più efficiente la biblioteca tutta, non come hanno fatto, in passato, dove la stessa biblioteca veniva considerata come un peso inutile in seno all’amministrazione.
Abbiamo dimenticato, nel manifesto dato ai pozzallesi, di comunicare un ammanco di 350 mila euro di altri fornitori che hanno prestato la loro opera all’interno dell’ufficio tecnico. E vengo accusato di fare della demagogia…
Abbiamo tolto alcuni vantaggi che alcuni dipendenti avevano, dipendenti e non dipendenti: dentro Palazzo di Città fioccavano gli acquisti di telefonini, “A SCROCCO”, e non parliamo dei vari contratti fatti per il cablaggio di Palazzo di Città dove sono stati spesi 360 mila euro e, con alcuni specialisti, informandoci, abbiamo saputo che, con un quarto di quella cifra, si poteva avere un cablaggio migliore.
Non ho paura di manifestare quanto detto. Che mi portino pure alla Corte dei Conti, fino a quando starò qui mostrerò le nefandezze di cui si sono macchiati quanti “mangiavano” senza nessun scrupolo di coscienza.
Ex candidati a Palazzo di Città che si sono resi conto di acquisti impropri, come, per esempio, di un telefonino fatto il 23 maggio con i soldi pubblici e che ancora devono restituire, e l’elenco è lungo: altre cose che, grazie ai soldi dei contribuenti, si sono messi in tasca, in silenzio, senza colpo ferire.
Mi accusano di dimenticare l’estate pozzallese. Non preoccupatevi, cari concittadini, avremo, grazie all’aiuto di alcuni sponsor, un estate degna di tale nome, senza “spremere”, per l’ennesima volta, i contribuenti. Le ditte private credono fortemente nel “modus operandi” di questa organizzazione e sono ben liete di dare una mano a chi si sta facendo in quattro per ottenere risultati sempre vantaggiosi per la nostra collettività.
Ho notato che alcuni dipendenti comunali hanno carte da sbrigare, lasciate lì senza che nessuno se ne occupi. Dobbiamo motivare il lavoro di queste persone, con corsi di formazione; abbiamo voluto far rispettare le ordinanze, soprattutto per quanto riguarda l’ordine pubblico: in campgana elettorale, mi avevano messo contro ristoratori e proprietari di locali, dicendo che avrei fatto chiudere tutto, quando una semplice riunione con tutti gli operatori commerciali ha chiuso tutte le polemiche, scatenate da “terze persone”.
Io rispondo alle polemiche, facendo fatti. Altri, in astinenza da potere, parlano a vanvera, dopo aver divorato l’impensabile.
L’on. Ammatuna mi ha accusato di non conoscere la differenza fra cassa e competenza. A lui rispondo così: purtroppo, caro ex sindaco, so quale differenza passa fra cassa e competenza, forse Lei conoscerà solo la competenza perché in cassa non ha lasciato nulla. Tanti anni fa, ricordo, che Roberto Ammatuna è stato anche assessore al bilancio e non mi meraviglio più di tanto che non sia neanche capace di ammettere quali “stragi” ha perpetrato all’interno delle casse comunali.
Stia tranquillo, comunque, il cittadino Ammatuna: lavoreremo anche per Lui! Mi accusano di nuove tasse? Abbiamo ridotto l’aliquota della prima casa, il cittadino pozzallese pagherà sempre la stessa somma che ha pagato in passato, senza nessun aumento. Sulla spazzatura, devo denunciare le stesse magagne inaudite: su 32 dipendenti che il comune poteva assumere, lo stesso comune, in servizio, ne ha 44, grazie al clientelismo fatto in passato che stiamo ancora pagando con i relativi interessi. Nello specifico, poi, c’è una rivisitazione della Tarsu che inciderà pochissimo sulle tasche dei contribuenti, così come succede negli altri comuni in Italia. E comunque, grazie all’effettiva “raccolta differenziata” che non è stata fatta in questi anni con dovizia di particolari (e pensare che siamo stati pure “Bandiera Blu”…), cercheremo di far pagare sempre meno ai pozzallesi. Il sindaco dovrebbe sapere che chi produce meno rifiuti ed effettua la raccolta differenziata paga di meno, o forse non lo sa…”.

Pozzallo, lì 06 07 07

122 commenti:

Anonimo ha detto...

l'anonimo che ha postato l'intervento rinprega sentitamente...

Anonimo ha detto...

cazzzzz... la lettera aperta di peppe è un pugno in pieno volto....

Anonimo ha detto...

Straordinaria la risposta di Sulsenti. Non ha perso tempo.
Anche perchè, fra le righe ha risposto pure a noi. Per i tre quarti di questo comunicato, le istanze sono state sollevate da noi("terze persone") e non da R.Ammatuna.
Adesso attenderemo con ansia anche la risposta dell'ex sindaco. Stavolte le accuse sono gravissime.
Il Dott. Sulsenti sta ertichettando il Dott. Ammatuna come un politico clientelare, prosciugatore delle casse comunali e quindi dei soldi dei contribuenti, nonchè come incompetente.
La risposta a questo documento credo sarà leggibile prestissimo.
Pace e bene

Anonimo ha detto...

la lettera e' scritta DA ATTILIO SIGONA!!!!!!

Anonimo ha detto...

Grande Peppe Sulsenti... Grazie!

Anonimo ha detto...

PER IL MUTUO DEL NUOVO CIMITERO.

perchè non si fa un appalto per la gestione del cimitero ai privati?, che siano loro a gestire le concessioni cimiteriali e a vendere i lotti al cimitero, di contro questi ESTINGUONO il mutuo che il comune ha con la Cassa deposito e prestito.

Anonimo ha detto...

grazie Peppe...e fuori dai c.....oni Roberto Ammatuna, un uomo politicamente finito!

Anonimo ha detto...

SERVIZIO BUS PER IL MARE.

ma è possibile che Ispica in estate istituisce un servizio bus per il mare e a Pozzallo tutti debbano andare in macchina. Perchè non si istituisce un servizio bus per le spiagge pozzallesi da santa maria al porto con passaggio dalla stazione ferroviaria. E' mai possibile che chi arriva col catamarano o col treno non sa come muoversi a pozzallo?

inVeritas ha detto...

Per anonimo delle 17.38 (sceglietevi un nick!!!!!): è una proposta che abbiamo fatto quella del bus e fatta pervenire al vice-sindaco Susino.

Per gli altri...Confermate che ci sarà un comizio di Roberto Ammatuna per domenica???

Anonimo ha detto...

credo che dopo questa lettera dubito che robertino farà la conferenza stampa... scommetiamo?

sulsentiano...

Gianni Scala ha detto...

Il clima politico pozzallese è andato in escandescenza.
In una settimana di assenza da Pozzallo, credo che domani troverò un'aria elettrica.
Finalmente!!
Finalmente a pozzallo si torna a fare Politica seria. Purtroppo ieri ho dovuto saltare una riunione con la mia coalizione, ma credo proprio che si sia discusso di come rispondere ad un sindaco che in assoluta trans post-elettorale continua a tornare sul passato.
Quello che è alla frutta, ancor prima di iniziare, è proprio il nostro sindaco.
Che bassezze, infangare un'amministrazione come quella Ammatuna che oggi gli consente di andare orgoglioso di vestire la fascia tricolore.
Accusare di clientelismo gli altri, quando il suo politico di riferimento è RAFFAELE LOMBARDO, dimostra un coraggio soprannaturale - per non dire incoscienza.
Se domenica ci sarà realmente il comizio, credo che la piazza sarà stracolma.
Per la gente, "u sinnucu" è ancora ROBERTO AMMATUNA, e difficilmente Sulsenti riuscirà a superarlo.

Annuncio che venerdì si terrà a Pozzallo un incontro, in tardo pomeriggio, sul PD.
Interverranno Renato Ruggiero, coordinatore regionale APD nonchè membro del comitato promotore regionale, Uccio Barone per il DS e Roberto Ammatuna per la Margherita.
L'evento è organizzato dal comitato promotore.
Tutti i simpatizzanti e la cittadinanza sono invitati a partecipare.
E poi dite che non si fa politica!

Anonimo ha detto...

Spero che la Procura della Repubblica possa leggere quest'intervento di Peppe Sulsenti.. è arrivata l'ora che qualcuno paghi per le malefatte nella P.A.

Anonimo ha detto...

Non rimarrai solo Parusìa!

Dinadan

Unknown ha detto...

"Il sindaco dovrebbe sapere che chi produce meno rifiuti ed effettua la raccolta differenziata paga di meno, o forse non lo sa…”.

te lo dice il figlio di un sindaco...purtroppo con la differenziata si spende di più...è paradossale..la legge scrive il contrario ma le sanzioni ai comuni che non la applicano non vengono fatte e chi fa la differenziata ha spese maggiori da sostenere perchè l'organica è porta a porta...mio padre è un ambientalista convinto ma dice che se potesse tornare indietro non lo farebbe...e in più c'è sempre la gente che per dispetto ti va a buttare la spazzatura nelle scarpate perchè è e vuole rimanere ignorante...purtroppo è così...

Anonimo ha detto...

in uno dei comizi di Peppe sosteneva il decentramento degli uffici pubblici, la protezione civile è quasi pronta perchè non trasfervi alcuni impiegati (UTC), e liberare l'anagrafe per vendere quel negozio ad esempio alla "BAPR" che lo vorrebbe o al maggiore offerente?
hanno finanziato villa tedeschi 1.291.000,00 euro, anche questa non appena pronta perche non mettere altri uffici pubblici economato, al centro lasciare solo palazzo di città.

Anonimo ha detto...

tutti cosi sapiti...siti buoni sulu a parrarre...

Pantaleo Corvino ha detto...

a varkera stattinni a muntisanu!!!!pensa a rima-trendelenburg o all'onicomicosi ehhehe

Unknown ha detto...

ayrton la fascia tricolore ce l'ho io a casa però...ahahah........:))))))))

Anonimo ha detto...

varkera, erri!!!
Sono tanti i benefici della raccolta differenziata:

- riduzione dei costi di smaltimento. Tale riduzione è dovuto alla diminuzione dei volumi di rifiuto da smaltire;

- minore utilizzo di risorse naturali;

- eliminazione dallo smaltimento ordinario di rifiuti pericolosi;

- dotazione di un sistema produttivo di riciclaggio strategicamente utile per un paese povero di materie prime;

- aumento di efficienza in alcuni processi di riutilizzo della massa rimanente di rifiuti (compostaggio, produzione di biogas, ecc.) per il minore livello entropico di questi ultimi conseguente alla raccolta differenziata.

La raccolta differenziata è un'abitudine quotidiana che ci permette di vivere in un ambiente più pulito con meno tasse !
Infatti con la nuova normativa si passerà dalla "tassa" alla "tariffa", vale a dire ad un sistema più equo: chi produce meno rifiuti ed effettua la raccolta differenziata pagherà di meno.
I rifiuti che non possono essere riciclati vanno bruciati in appositi impianti e producono energia elettrica o anche calore per riscaldamento.
In questo modo possiamo recuperare tutta la ricchezza nascosta nei rifiuti, ed in più salvaguardiamo l'ambiente circostante.


viva Sulsenti e tutto il cucuzzaro!

Unknown ha detto...

Scusatemi, però non si può affermare la salvaguardia ambientale e poi andare a fare sit in di protesta a Palermo per avere il Ponte sullo Stretto. Lombardo & Co. docet.
O rivendichi l'una o rivendichi l'altra cosa.
Pace e bene


P.S.:viva sulsenti senza tutto il cucuzzaro

Unknown ha detto...

ancora pensate al fantomatico ponte?
e perchè non pensare al teletrasporto?
ma che vi pare che le tasse in Italia le paghiamo per vederci il filmato su youtube del ponte che si spacca in 2?

Pantaleo Corvino ha detto...

montesano al rogo.....al rogo il sindaco maniliaaaaaaa hahahahaha

Anonimo ha detto...

E’ L’ORA DELLA VERITA’!
“DA CHE PULPITO VIENE LA PREDICA !”
Sorprende non poco che la Margherita, ed i movimenti che a questa fanno capo, abbiano avuto la spudoratezza di lanciare attacchi alla nuova amministrazione Sulsenti, insediatasi da un mese. Dieci anni di cattiva amministrazione di Pozzallo non hanno insegnato nulla agli ex amministratori sotto il profilo della correttezza informativa, della trasparenza, del dovere di lavorare assieme alla città.
Appare strano che un manifesto di doverosa informativa alla cittadinanza sullo stato di salute delle casse comunali diventi “illegittimo” e si dimenticano le brochure e i libri fatti stampare a spese del comune di Pozzallo per la campagna elettorale regionale dell’allora sindaco Ammatuna.
Appare strano che si inventino persecuzioni di dipendenti comunali, quando nessuno è stato rimosso dai propri incarichi, nessuno è stato penalizzato, nessuno ha modificato il proprio status. Il semplice avvio di una ristrutturazione organica della Biblioteca comunale, per eliminare lo scandalo di un settore piuttosto inviso alla pubblica opinione, ha scatenato la reazione protettiva della Margherita verso qualche dipendente loro iscritto, facendo ipotizzare scenari persecutori che appartengono ad altra cultura, ad altri schieramenti e non certo agli uomini dell’MPA. Appare strano che si parli di bilanci in regola quando l’amministrazione uscente non è riuscita a fare
approvare il bilancio 2007; appare strano che la Margherita non sappia della nomina del commissario ad acta per il Bilancio 2007 per i ritardi accumulati dalla loro amministrazione.
A distanza di due mesi i margheritini non hanno ancora capito che la loro politica di menzogne, di invenzioni, di promesse mai mantenute è stata duramente punita dall’elettorato, che non ha consentito a questi schieramenti, forti della presenza di un assessore ed ex vicesindaco, di un deputato regionale e sindaco uscente, neppure di arrivare al ballottaggio. Non hanno capito
che la gente è stanca dei loro metodi, delle loro parole.
Oggi a Pozzallo la gente vuole sapere la verità, quella che da due anni noi dell’MPA avevamo anticipato in tutte le sedi, che i cittadini hanno ben compreso e che l’Amministrazione Sulsenti porterà avanti con puntuali,
democratiche, trasparenti comunicazioni alla città tutta.
Noi accettiamo l’invito alla collaborazione ma nell’interesse del paese e non per giochi di parti, di partiti o di fazioni.

• MPA
• Lista Sulsenti Sindaco
• Giovani Uniti
• Progetto Pozzallo
• Idea di Centro

Questo manifesto sarà distribuito fra poche ore, scendete in piazza a prenderlo e leggerlo.

Unknown ha detto...

• MPA
• Lista Sulsenti Sindaco
• Giovani Uniti
• Progetto Pozzallo
• Idea di Centro

....

Ma chi lo avrà scritto realmente?
Pace e bene

Anonimo ha detto...

ha ragione l'anonimo delle 18 e 41...:"si dimenticano le brochure e i libri fatti stampare a spese del comune di Pozzallo per la campagna elettorale regionale dell’allora sindaco Ammatuna."

già che fine hanno fatto le brioche? e i libri? Li tenete in bella vista nella libreria..ma almeno li avete letti?

Unknown ha detto...

ayrton tu sai bene che ho anch'io le mie belle lotte intestine sul forum del mio paese...ma a differenza tua parlo di fatti..in questo sono molto più berlusconiano di te...il popolo lo devi saper prendere per i fondelli(sempre a fin di bene ci mancherebbe) sennò ne diventi schiavo...

Anonimo ha detto...

Pochi di voi si ricorderanno gli incontri di pugilato di Benvenuti vs Griffith, o gli incontri di Cassius Clay, poi chiamatosi Mohamed Alì. Ci tenevano svegli tutta la notte, ma la cosa più scioccante ci facevano discutere, dibattere e litigare per più di una settimana.
Ma con l’abbrivio che si è dato a questo incontro/scontro ne avremo a parlarne per un bel po’ di tempo.
Qualcuno diceva, qualche tempo fa, “la classe non è acqua”. E credetemi, a mio giudizio, le cadute di stile s’incorrono una appresso l’altra.
Mettendo il caso che il primo documento Sulsenti (infelice da parte di chi l’ha stilato) sia stato giustificativo per far capire ai Pozzallesi come PUÒ LUI fare quadrare un bilancio con 700.000 euro di squilibrio contabile e, a maggior ragione, come PUÒ LUI ora fare quadrare il bilancio che lo squilibrio contabile, con tutti i numeri che ha trovato, è sicuramente aumentato? Sarà un bilancio tecnico o politico?
Certo si pensava che con l’avanzamento di grado da sindaco a onorevole regionale ci fosse stato un guadagno di stile, ma, purtroppo, la risposta di Ammatuna doveva giustificare che i suoi dieci anni di mandato sono stati dieci anni di trasparenza e di buon governo. Mi fa ridere quando parla di saper amministrare, si è dimenticato degli assessori di cui si è contornato, specie al bilancio? L’unico che si salvava per esperienza e che gli ha guardato le spalle (o senza la s davanti) è stato il buon Nele, che Ammatuna ha ringraziato nel modo che ormai sappiamo.
Pesantissima l’ultima nota di Napoleone. Certo che non si amavano e non si sono mai amati. Ma più che una risposta alla risposta è una denuncia di peculato verso la vecchia amministrazione.
Cdr: “ Non ho paura di manifestare quanto detto. Che mi portino pure alla Corte dei Conti, fino a quando starò qui mostrerò le nefandezze di cui si sono macchiati quanti “mangiavano” senza nessun scrupolo di coscienza. Ex candidati a Palazzo di Città che si sono resi conto di acquisti impropri, come, per esempio, di un telefonino fatto il 23 maggio con i soldi pubblici e che ancora devono restituire, e l’elenco è lungo: altre cose che, grazie ai soldi dei contribuenti, si sono messi in tasca, in silenzio, senza colpo ferire.”
Come finirà? La telenovela si prospetta interessante, per lo meno dalle prime puntate, avremo di che discutere. Parecchie cose salteranno fuori, brochure, telefonia, lavori di urbanizzazione, farmacia, raccolta rifiuti solidi urbani e chissà cos’altro!!!!!!
Riuscire il nostro super eroe a superare il sindaco del so o scusate del ni?
In culo alla balena! Per chi ne ha bisogno.
Capitan Achab.

Anonimo ha detto...

STORIA DI RAFFAELE LOMBARDO
TRATTO DAL SITO
http://www.avvenimentionline.it

PER NON DIMENTICARE
DEDICATO A CHI VUOLE APPROFONDIRE "LE GRANDI DOTI DI QUEST'UOMO"



Negli anni Ottanta, il leader del Movimento per l’autonomia decide di presentarsi per la prima volta alle elezioni per il consiglio comunale di Catania. L’ottimo successo personale gli vale la nomina di assessore al Bilancio e alla Sanità. Sono anni bui per il capoluogo etneo. Gli anni in cui la mafia comanda su tutto. Gli anni in cui i Cavalieri del lavoro e le maggiori autorità della città vanno a braccetto coi mafiosi. Gli anni in cui il giornalista Giuseppe Fava viene ucciso perché denuncia questi grovigli inconfessabili. Gli anni in cui padrone assoluto della politica locale è il deputato democristiano Nino Drago, proconsole degli andreottiani in Sicilia assieme a Salvo Lima, con due rampolli che scalpitano per entrare nelle stanze dei bottoni, il socialista Andò e il futuro presidente della Regione Rino Nicolosi. In questo sistema il giovane Lombardo non mostra di stare a disagio. Da lontano vede e ammira l’astro nascente Calogero Mannino - futuro ministro della Marina mercantile - e ne segue la scia. Al tempo stesso da Palazzo degli Elefanti - sede del municipio di Catania - crea un tavolo di concertazione con soggetti del mondo istituzionale, professionale e sociale per organizzare la sanità nel territorio, a quel tempo completamente allo sfascio. Un progetto che prevede tre poli ospedalieri, il Garibaldi, il Vittorio Emanuele, il Cannizzaro, ai quali se ne aggiungerà un quarto, il Policlinico universitario. Una struttura abnorme, che negli anni successivi succhierà buona parte delle risorse del bilancio regionale. Passa qualche anno e Lombardo lo rivediamo a Palermo nelle sontuose sale di Palazzo dei Normanni, sede del Parlamento siciliano. Prima come deputato regionale, poi come assessore agli Enti locali. Ormai è considerato un uomo potente, malgrado la sua giovane età. Dialoga con i rappresentanti del “terzo settore” e promuove iniziative sul volontariato, sulla solidarietà, sulle persone deboli. Piazza i suoi uomini nei consultori, nei centri per anziani e per disabili, nelle associazioni, nelle cooperative, nei servizi sociali. Fa arrivare contributi e a ogni elezione vede crescere i suoi consensi. All’interno del suo partito non viene visto di buon occhio da tutti. Rino Nicolosi lo detesta, lo considera un ragazzotto senza spessore culturale. L’ostilità è reciproca. Ma intanto il presidente della Regione lo inserisce nella sua giunta. A un certo punto l’ondata di Tangentopoli travolge anche lui: i magistrati lo accusano di avere riferito in anticipo, attraverso la sua segreteria politica, i titoli dei temi ad alcuni candidati risultati vincitori in un concorso nel settore della sanità. Le manette interrompono una carriera in fortissima ascesa. Lui è convinto che la causa dei suoi guai sia da ricercare all’interno del suo stesso partito. E alla vigilia dell’arresto - alle undici di sera - si reca nella redazione del quotidiano catanese La Sicilia per farsi intervistare: prevede quello che gli succederà e fa capire che qualcuno molto in alto gli ha teso una trappola. Tutti pensano a Rino Nicolosi. Intanto, lo tsunami di Mani pulite travolge gli altri vertici siciliani del suo partito. A uno a uno cadono lo stesso Nicolosi (che attribuisce a Lombardo quel che Lombardo aveva attribuito a lui), Mannino, Drago, Lima. Qualche anno dopo viene nuovamente coinvolto in una storia di tangenti - che ha come perno l’ex presidente dell’Inter Ernesto Pellegrini - assieme ai big della politica catanese. Sia per la prima che per la seconda vicenda - nella quale è accusato fra l’altro di associazione per delinquere - verrà assolto.

Politicamente sembra finito. Sembra. In realtà non ha mai smesso di coltivare le antiche alleanze. In silenzio, ma con grande concretezza. Recupera le vecchie amicizie universitarie - politici, professionisti, impiegati -, molte delle quali, negli anni di maggiore splendore, avevano fatto parte del suo entourage. Tutte rimaste fedeli anche nelle disgrazie. Si iscrive nel Ccd-Cdu. Alla Provincia presenta una lista di fedelissimi. Riesce a fare eleggere un pugno di consiglieri. Si riposiziona. Al presidente Nello Musumeci impone un suo uomo, che diventa assessore alla Pubblica istruzione. Per decidere il futuro della politica nel territorio, i nuovi potenti adesso devono rivolgersi a lui. Si presenta alle elezioni europee e fa il pieno di consensi. Quando, nel 2000, a Catania si svolgono le amministrative, Lombardo forma due liste e fa eleggere i suoi rappresentanti in consiglio comunale. A quel punto il nuovo sindaco, il forzista Umberto Scapagnini (ex medico personale di Berlusconi), gli offre la vice sindacatura con delega ai Lavori pubblici e al Personale. Lui ovviamente accetta.

L’immaginario collettivo lo percepisce come il vero sindaco del capoluogo etneo. Da quella postazione è un gioco da ragazzi riprendere i contatti con la gente che conta. Ricostruisce il reticolo di alleanze con gli imprenditori, con gli industriali, con gli esponenti degli ordini professionali, con i commercianti. Riavvia i concorsi interni bloccati da tempo e dà la possibilità a 5mila dipendenti municipali di accedere alle mansioni superiori. Dopo tre anni si dimette per candidarsi alla presidenza della Provincia contro l’europarlamentare diessino Claudio Fava. Stravince. Frattanto a Roma, Casini e Buttiglione uniscono i rispettivi partiti e fondano l’Udc. Che senza i voti della Sicilia non conterebbe nulla. Don Raffaele viene eletto presidente nazionale con l’avallo di Cuffaro. Lui ricambia prendendo posizione contro i magistrati per le inchieste su mafia e politica che coinvolgono il presidente della Regione (una solidarietà che si ripete, in altre circostanze, nei confronti dell’imprenditore catanese Sebastiano Scuto, accusato dai pm di essere il riciclatore della potente cosca dei Laudani. Ma questa è un’altra storia). Sullo sfondo, l’aggrovigliato mondo della sanità siciliana. I referenti mafiosi, le talpe alla Procura di Palermo, le cliniche private, il denaro. Tanto denaro. Che sgorga dai rubinetti della Regione, causando immense voragini alle già disastrate casse dell’isola. Un triangolo nel Mediterraneo spartito in due dai nuovi feudatari della sanità: quella occidentale a don Totò, quella orientale a don Raffaele, che nella giunta regionale riesce pure a piazzare il suo fedelissimo Giovanni Pistorio. Dove? Ovviamente nell’assessorato alla Sanità. Adesso Lombardo non si occupa più di handicappati, di vecchietti, di drogati, ma di primari da promuovere, di manager da piazzare, di medici da spostare, di soldi da destinare. Nella sua zona deve fare i conti con altri due pezzi da novanta della sanità pubblica, il senatore di Forza Italia, Pino Firrarello, sindaco di Bronte, e il rettore dell’università di Catania, Ferdinando Latteri (passato due anni fa dal partito di Berlusconi alla Margherita). Ma con pazienza riesce a conquistare i suoi spazi. Intanto, negli ospedali siciliani la gente muore di malasanità. In pochi mesi, una quindicina di decessi per i quali la magistratura apre delle inchieste. L’assessore Pistorio ordina delle ispezioni. Sembrano provvedimenti adottati più per placare gli animi che per fare piazza pulita degli incapaci. Intanto, dall’oggi al domani, medici di provincia diventano primari nei grandi ospedali della Sicilia orientale. Promozioni in massa anche per manager, dirigenti di Asl, medici e paramedici. Pare che tutti abbiano un punto in comune: dispongono di buoni pacchetti di voti. Se sono bravi, meglio. Intanto, anche la Provincia regionale di Catania diventa una potente fabbrica di consensi. «In questi anni - dice il capogruppo provinciale dei Ds Pippo Pignataro - Lombardo ha conferito circa 120 incarichi professionali per i collaboratori più stretti, cui ne vanno aggiunti 600 per progettazioni, collaudi, studi di fattibilità ed altro; si badi bene, non solo per persone vicine al centrodestra, ma anche per gente che fa parte dell’area del centrosinistra».

Esponenti dell’Udc che lo conoscono bene (ma che preferiscono non esporsi) dicono che Lombardo negli ultimi anni «si è molto raffinato anche dal punto di vista culturale, ha compreso che per consolidare il potere deve ampliare le clientele anche a sinistra». Per dimostrarlo fanno un esempio: «Conferisce tutti questi incarichi senza chiedere nulla in cambio. Il do ut des avviene in modo automatico, silenzioso». La grossa torta rimane comunque l’aeroporto intercontinentale che Lombardo vuole realizzare nella Piana di Catania. «In un momento in cui i grossi scali sono in crisi, Malpensa è uno degli esempi - prosegue Pignataro - lui pensa di farne uno a Catania, sapendo che non sarà mai realizzato. Specie se si considera che si sta ammodernando l’aeroporto di Fontanarossa. E allora perché ne parla? Perché la Regione - prosegue Pignataro -, solo per gli studi di progettazione e di fattibilità ha stanziato 10 miliardi di vecchie lire. Una occasione studiata a tavolino per creare nuove clientele». Non l’unica, a quanto pare. «L’altro progetto grosso - afferma Pignataro - riguarda la Pubbliservizi, un’azienda da realizzare con capitale della Provincia che si occuperà di tutti i servizi pubblici, dalle manutenzioni alla custodia di certe strutture». È il periodo in cui Lombardo è potente, anche (e soprattutto) all’interno dell’Udc. Quando a qualcuno dei suoi fedelissimi si chiede se è più potente lui o il suo predecessore Nello Musumeci (europarlamentare di An, oggi leader del movimento Alleanza siciliana)?, ti rispondono: «Mentre per parlare col prefetto, Musumeci si recava in prefettura, oggi è il prefetto ad andare da Lombardo». Magari non sarà proprio così, ma è una battuta che interpreta il pensiero dell’opinione pubblica. E questo dà fastidio a tanti, compreso il presidente della Camera, Pier Ferdinando Casini. Proprio a lui e a Berlusconi - in nome di un Sud trascurato e tradito -, Lombardo chiede nel 2005 il ministero per il Mezzogiorno. Non gli viene concesso. Passa qualche mese. Le elezioni per il nuovo primo cittadino di Catania sono imminenti. Ai nastri di partenza si presenta l’uscente Umberto Scapagnini contro l’ex ministro dell’Interno Enzo Bianco, rimasto nel cuore di molti catanesi per essere stato l’artefice, da sindaco negli anni Novanta, di un rinnovamento della città. A poche settimane dal voto i sondaggi danno in nettissimo vantaggio l’ex ministro. Poi il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi scende a Catania. E indovinate a chi fa la prima visita? Proprio a Raffaele Lombardo, fino a quel momento indeciso se appoggiare Bianco o Scapagnini. I due probabilmente si accordano: il Cavaliere torna a Roma con qualche certezza in più, e forse con qualche soldo in meno, lasciato nei quartieri più poveri. Ma sono, appunto, dicerie. Di concreto c’è che in pochi giorni cambia tutto. Basta parlare con la gente per percepire che il clima è diverso. Il presidente della Provincia presenta ben quattro liste e le imbottisce di medici e di esponenti del volontariato: 180 candidati in consiglio comunale, 500 nei consigli di quartiere. Appoggia il sindaco uscente, ma contemporaneamente schiaccia l’occhio al centrosinistra per possibili alleanze future. «Più che vincere - prosegue il capogruppo provinciale dei Ds Pignataro - gli interessa dimostrare di essere decisivo». Alla fine, decisivo lo è veramente. Grazie a un valore aggiunto del 20 per cento, l’ex medico di Berlusconi batte il super favorito Enzo Bianco. A quel punto nell’Udc inizia la resa dei conti. Una fronda di deputati nazionali e regionali - ispirata dal presidente della Camera - gli fa la guerra: in pubblico lo accusa di essere ambiguo, ambizioso e spregiudicato. Lui se ne va sbattendo la porta e fonda il Movimento per l’autonomia. Per i primi mesi non si schiera, o meglio si schiera a seconda delle circostanze e delle convenienze.

Dopo essere stato determinante a Catania per la vittoria del centrodestra, diventa determinante a Messina facendo vincere il centrosinistra. Alla fine, in vista delle elezioni nazionali e regionali, decide di schierarsi con la Casa delle libertà e di allearsi col Senatur. L’opposizione lo bombarda di interrogazioni. Una delle più curiose riguarda il suo ex assessore allo Sport, Daniele Capuana, dimessosi a dicembre per candidarsi alle regionali. Uscito dalla porta, Capuana rientra dalla finestra: pochi giorni dopo Lombardo lo nomina consulente. Allo sport. Ma la decisione più contestata (soprattutto da certi esponenti della stessa Casa delle libertà) è quella della recentissima nomina ad assessore di Serafina Perra, esponente di Nuova Sicilia (altro movimento autonomista) e, come dice il capogruppo provinciale dei Ds, «moglie dell’ex sindaco di Calatabiano (nel catanese, ndr) Giuseppe Intelisano, arrestato nel 2000 perché accusato dai magistrati di avere collegamenti con la mafia locale (poi prosciolto, ndr). Un provvedimento giudiziario che fece da premessa allo scioglimento per infiltrazioni mafiose del consiglio comunale». Per saperne di più sui programmi di Lombardo basta aprire il sito internet della Provincia regionale di Catania. Su queste pagine istituzionali c’è l’editoriale del presidente: si parla di autonomia, di aeroporto intercontinentale, di fiscalità di vantaggio. In poche parole il programma del suo movimento. Gli oppositori insorgono: «Più spregiudicato di così».

Anonimo ha detto...

sicilianu ca talì, cecca ri circariti i prucci ca c'hai 'ncuonnu e passa u tiempu a scacciaratilli.
'a trasiti a scecca!!!

Anonimo ha detto...

TI VERGOGNI DELLA VERITA? E PERCHE MAI? e' STATO ARRESTATO DUE VOLTE MA UNA VOLTA E' STAO ASSOLTO UN'ALTRA IL REATO E' ANDATO IN PRESCRIZIONE! NON VI E' MOTIVO QUINDI DI VERGOGNARSI!!
CIAO

Anonimo ha detto...

forse nessuno se n'è accorto ma capitan achab ha nel suo nick un motto di alcuni gruppi ultras ovvero:
A (ALL)
C (COPS)
A (ARE)
B (BASTARD)
cioè all cops are bastard=tutti i poliziotti sono bastardi.
ACAB è il motto degli ultras del catania che hanno ammazzato l'ispettore Raciti, di quelli di altre squadre che il giorno dopo hanno scritto sui muri di mezze città italiane 10,100,1000 Raciti..mi sembra scandaloso che venga tollerato questo motto in un luogo pubblico com'è questo blog...

Anonimo ha detto...

UN SICILIANO CHE TALIA ha detto...

TI VERGOGNI DELLA VERITA? E PERCHE MAI? e' STATO ARRESTATO DUE VOLTE MA UNA VOLTA E' STAO ASSOLTO UN'ALTRA IL REATO E' ANDATO IN PRESCRIZIONE! NON VI E' MOTIVO QUINDI DI VERGOGNARSI!!
CIAO

.........se non è scandaloso questo...cioè a quello gli hanno messo le manette 2 volte e comunque in diritto penale, la prescrizione determina l'estinzione di un reato a seguito del trascorrere di un determinato periodo di tempo ma la pena c'era solo che leggi se le fanno loro...
In parlamento c'è una percentuale di 1 pregiudicato su 10, a Scampia il rione più malfamato e criminoso d'Europa di 1 a 15...ma se non vi scandalizzate di questo di cosa vi scandalizzate?
se neanche di Lombardo si può parlar male, ma che deve fare uno perché si possa parlarne male? Deve stuprare le capre? Che deve fare? si dice.. "Ha fatto delle cose buone"... certamente... anche Adolf Hitler o Stalin, un ponte, una strada l'avranno fatta! Anche il Mostro di Firenze l'avrà detto "Buongiorno" a qualcuno qualche volta.

Anonimo ha detto...

X ANONIMO

PENSO CHE NON HAI CAPITO PROPRIO COME LA PENSO!!!!

pERSONALMENTE SONO DEL PARERE CHE CHI ABBIA AVUTO UNA PRESCRIZIONE DEL REATO, PROPRIO PERCHE' PERMANE IL DUBBIO SULLA SUA COLPEVOLEZZA, NON DOVREBBE FARE IL POLITICO, E QUINDI RAPPRESENTARCI.
SIAMO IN ITALIA.......!!"!!

inVeritas ha detto...

Capitan Achab è scritto con l'H!!
non c'entrano niente i motti degli ultras del calcio.

Confermo il comizio di domenica dell'on. Ammatuna alle 21 riguardo la "situazione politica pozzallese".

Anonimo ha detto...

SONO CONTRARIO AD OGNI FORMA DI CLIENTELISMO MA CHE SULSENTI ACCUSI AMMATUNA DI CLIENTELISMO MI FA VERAMENTE RIDERE. GUARDATE IL POST SU LOMBARDO E CAPIRETE

Anonimo ha detto...

A proposito di clientelismo, sbaglio o il sindaco in campagna elettorale si è recato a Monfalcone? e per giunta, con una spudoratezza degna del miglio Lombardo lo ha messo pure nei suoi volantini.
Secondo voi, a Monfalcone, cosa c'è andato a fare? A controllare lo stato dei cantieri navali??

Anonimo ha detto...

SINDACHETTO, SINDACHETTO,
TU VUOI FARE IL GRAN FURBETTO.

TIRI IN BALLO L'AMMATUNA
PER CERCAR LA TUA FORTUNA.

HAI VOLUTO FARE IL "GRANDE",
RIMARRAI SOLO IN MUTANDE,

SE L'OMETTO VORRAI FARE
QUANTO PRIMA, A LAVORARE.

CATTIVELLO E AVVELENATO,
DA QUALCUNO FOMENTATO,

SPUTI BILE A PII' NON POSSO
NEANCHE FOSSIMO NEL FOSSO!

PERCHE' INVECE DI PARLARE
NON DECIDI DI PENSARE

SE LA COSA NON E' TUA
ALZA I TACCHI E VOLA VIA

Unknown ha detto...

Mi pare molto interessante il commento di Capitan Achab, che apprezzo ogni giorno di più. Concordo inoltre perfettamente con il commenti di "sicilianu ca talìa"(che osserva attentamente, evidentemente).
Sai, a mio avviso loro vogliono proprio questo: farci perdere la capacità di indignarci.
Non basta più che un politico venga considerato colpevole. Guardate che la prescrizione non equivale all'assoluzione, ma all'estinzione. Sono due cose ben diverse. Su questa base, su questa finta ignoranza, parte dei media ha consegnato agli "pseudo-gnorri" di turno un diritto ad essere eletti che non avevano.
Io mi indigno ancora, eccome.
Non può un giornale o un tg manipolare la giustizia e l'opinione pubblica, qualunque esso sia. Il fatto che al TG del Direttore politicizzato non faccia dire che il Cavaliere non sia colpevole di reato, che Andreotti sia uno stinco di santo
o che Lombardo è il mahatma Gandhi, quasi quasi convince pure tutti noi. Ma non è così.
Io continuo a fidarmi della magistratura, perchè voglio sperare ancora che le leggi in Italia vengano fatte rispettare. E chi non le osserva va dentro e dovrebbe rimanerci il tempo necessario.
Quindi ragazzi, continuate ad indignarvi, anche quando vi accuseranno di essere giustizialisti....
Pace e bene

Anonimo ha detto...

bravo PARUSIA. Il Berlusconismo ha fatto in modo di far perdere agli Italiani la capacità di indignarsi. Io mi indigno quando Berlusconi emana leggi ad personam e mi indigno anche quando condannati, a prescindere dal colore pèolitico, siedono sui banchi del parlamento per rappresentarci. E allora Parusia, Gianni, inveritas ed altri voi che siete persone pulite indignatevi quando c'è da indignarsi ed aiutate gli altri a comprendere che indignarsi aiuta a non perdere la dignita' e contribuisce a questa nostra Italia a comportarsi per bene. Prima di bacchettare gli altri guardate dentro la vostra casa; accettero' la vostra critica solo quando avrete la capacita' di fare autocritica.Sono persona di sinistra che guarda al partito democratico ma sui valori non ammetto steccati.

Unknown ha detto...

La mia non era critica, ma semplice esposizione dei fatti.
Ed hai ragione, "casa nostra"(sai mi ricorda qualcos'altro....) non è immune da tutto ciò....
Pace e bene

Unknown ha detto...

Scoop ragazzi, ma di quelli che a Corona gli facciamo un baffo.
Sapete che in realtà, qualche giorno prima del comunicato di Sulsenti, il primo per intenderci, quello con le cifra dello sfacelo economico, c'era qualcuno in questo blog che.....
!ricetta per risanare il bilancio del comune: (in tema di uscite)
azzeramento di tutte le integrazioni orarie ai dipendenti;
riduzione drastica dei servizi erogati dalle coop sociali;
riduzione del numero dei dirigenti (esclusi quelli di "ruolo" (2));
Rivisitare tutti i contratti delle esternalizzazioni;
Azzeramento di qualsiasi spesa inerente le cosiddette "festicciole e cantantini";
riduzione drastica di tutto il personale della differenziata, sovradimensionato all'ennesima potenza;
Signori e signori.....dietro Billy Shears c'è......proprio LUI.
Pace e bene

James Spithill ha detto...

per come ha risposto peppe le cose saranno senza dubbio vere!!! il bilancio era rosso ma nn ci si aspettava fino a sto punto!!!!

condivido anke quella ke viene definita astinenza d potere...si..in pieno!!!

penso inolre ke l on. ammatuna i comizi doveva farli in campagna elettorale e nn adesso!!!

per finire voglio far notare una cosa..dove è stata l opposizione negli ultimi 10 anni???
nessuno ha mai fatto opposizione all amministrazione ammatuna!!!
le opposizione sn sempre utili..specie se costruttive

Anonimo ha detto...

Anonimo ha detto...

A proposito di clientelismo, sbaglio o il sindaco in campagna elettorale si è recato a Monfalcone? e per giunta, con una spudoratezza degna del miglio Lombardo lo ha messo pure nei suoi volantini.
Secondo voi, a Monfalcone, cosa c'è andato a fare? A controllare lo stato dei cantieri navali??

6 luglio 2007 21.20

è vero cosa c'è andato a fare a Monfalcone? qualcuno me lo sa dire?

James Spithill ha detto...

parusia...1 10 100mila ponti sullo stretto!!!!

Unknown ha detto...

DISCORSO DISCORSO DISCORSO!!!!!
VOGLIAMO CICCIO SINDACO!!!

James Spithill ha detto...

varkera proprio lui no!!! meglio suo padre...credimi!!!

Anonimo ha detto...

il sindaco a monfalcone c'è andato per fare campagna elettorale ai tantissimi pozzallesi che si trovano lì!
Saluti

Unknown ha detto...

hihihihi.....l'irredentista....

Unknown ha detto...

vabbuò ma infatti stò povero sindaco non può nemmeno andare fuori pozzallo che già è uno scandalo...madò ma non vi spiace un pò di come lo trattate? ma ce l'avete un cuore? (scherzo)

Anonimo ha detto...

billyshears=peppe sulsenti o Luciano Susino???????
Come faceva Billy a scrivere qualche giorno prima il contenuto del manifesto di oggi qualcuno che nono appartiene al manico del cucchiaione????
in caso contrario hanno spudoratamente COPIATO!!!

Anonimo ha detto...

SGT. PEPPER (corretto)ha detto...
billyshears=peppe sulsenti o Luciano Susino???????
Come faceva Billy a scrivere qualche giorno prima il contenuto del manifesto di oggi?
qualcuno che non appartiene al manico del cucchiaione "ca rumina" non può sapere in anticipo i contenuti????
in caso contrario hanno spudoratamente COPIATO!!!

Unknown ha detto...

NELI SCACCIA ha detto...

SINDACHETTO, SINDACHETTO,
TU VUOI FARE IL GRAN FURBETTO.

TIRI IN BALLO L'AMMATUNA
PER CERCAR LA TUA FORTUNA.

HAI VOLUTO FARE IL "GRANDE",
RIMARRAI SOLO IN MUTANDE,

SE L'OMETTO VORRAI FARE
QUANTO PRIMA, A LAVORARE.

CATTIVELLO E AVVELENATO,
DA QUALCUNO FOMENTATO,

SPUTI BILE A PII' NON POSSO
NEANCHE FOSSIMO NEL FOSSO!

PERCHE' INVECE DI PARLARE
NON DECIDI DI PENSARE

SE LA COSA NON E' TUA
ALZA I TACCHI E VOLA VIA


Neli Scaccia sei il mio mito!Nessuna faziosità politica ma uno che si mette a fare le filastrocche su un forum merita una standing ovation!

Anonimo ha detto...

(a varkera)giulio noi giochiamo a poker vieni?

Unknown ha detto...

Compagni, avanti, il gran Partito
noi siamo dei lavorator!
Rosso un fior in petto c'è fiorito,
una fede ci è nata in cor.
Noi non siamo più, nell'officina,
entroterra pei campi, in mar,
la plebe sempre all'opra china
senza ideale in cui sperar.


Su, lottiamo, l'Ideale
nostro alfine sarà
l'Internazionale
futura umanità!



ma io col poker non son capace...eppoi si fa tardi..

"Da Benigni io ce vò e li fò vedè pure il ministero"digliela al tuo compare...

Anonimo ha detto...

salve a tutti sono Peppe Sulsenti, il sindaco di tutta Pozzallo, sono appena tornato a casa e guardando il blog, che io seguo assiduamente, notavo che mi era stata additata l'appartenenza di un certo messaggio.
Vorrei dire alle solite malelingue di stare calmi, il sindaco è di tutta Pozzallo e farà il bene di tutta Pozzallo non solo di chi lo ha votato. Sono comunque contento che questa iniziativa del blog vada avanti e cercheremo di integrarla anche con la prossima figura che ho in procinto di istituire, ovvero il portavoce Comunale, come è già stato fatto in maniera soddisfacente in altri Comuni.

Il sindaco di tutti
Peppe Sulsenti

Anonimo ha detto...

Ti amo...o mio sindaco














































































































a ti piacissi...

Anonimo ha detto...

aspettavo questo momento da tempo.
Caro sindaco, sono un suo elettore, si ricorda in campagna elettorale porta a porta alla corea?
Si ricorda anche di quelle cose che mi ha detto che avrebbe fatto se sarebbe salito?
Io aspetto e continuo a non vedere ancora niente
Se davvero vuole essere credibile, devi cominciare a rispettare le promesse con i cittadini.
Le cooperativa quando le fa?
magari la prossima settimana passo dal comune così si rinfresca la memoria.

Anonimo ha detto...

All'anonimo dell'1.08..
Posso confermare quello che hai detto in merito al portavoce Comunale. Il suo nome è Manenti, così dopo l'ATO ed altro, gli diamo anche il compito di portavoce

inVeritas ha detto...

Ma l'anonimo delle 1.09 è davvero il Sindaco o no?

zeman123 ha detto...

In tutte le squadre quando cambia l'allenatore ci sono i momenti di tenzione. Nuovi allenatori, nuovi equilibri nello spogliatoio, giocatori delusi ed altri che sperano di avere nuovi ruoli. Questa è una dinamica comprensibile che avviene anche in altre realtà che non sono calcistiche, tanto più se il "potere" del nuovo comandante è elevato. Tutto questo potrebbe giustificare l'elettricità che si respira nell'aria ed anche in questo blog. Cosa diversa è invece quanto accaduto con lo scambio di stilettate degli ultimi giorni, il quale dimostra come invece il primo manifesto dell'amministrazione sia andato a segno colpendo un nervo scoperto. Non si può non tacere il nervosismo dell'estensore del documento firmato dai partiti politici dell'ex sindaco, il quale per tentare di giustificare delle accuse circostanziate si è giustificato rilevando come il bilancio sia stato certificato dai revisori dei conti, come se ciò potesse far venire meno un dato di fatto oggettivo. Per altro i revisori dei conti svolgono una verifica documentale sui dati forniti dall'Ente. Per intenderci se io dico che domani incassero 100 e poi in realtà incasso meno i revisori mi certificheranno che a quelle condizioni il bilancio è coerente. Parimenti discutibile è il tentativo di fare, come dice Capello (quello sì allenatore trombato sebbene abbia vinto il campionato), un fallo di confusione tra debiti e competenze. Senza avere la presunzione di fare il ragioniere di turno è chiaro che si tratta di debiti sia se si parla di spese non previste in bilancio sia se si parla di spese previste in bilancio, coperte con entrate inesistenti. Non conosco i documenti e quindi non so se si è in uno dei due casi; è chiaro, però, che anche se non ci trovassimo nella condizione di avere 10.000.000 milioni di euro di crediti non incassati, tali da coprire le asserite competenze della precedente amministrazione non si potrebbe dire che questa ha ben operato.
A questo punto, ritengo giusto, prima di fare i commenti da tifosi e divedere il mondo tra buoni e cattivi, tra clientelari e non, tra amici di Tizio e di Caio, aspettare che tutto venga fuori per poter valutare con più serenità su quanto sta accadendo.
Alla prossima

Anonimo ha detto...

elia, ma finiscila e mettiti a lavorare....sempre se ce ne hai

Unknown ha detto...

Scusate, ma credete davvero che l'anonimo dell' 1:09 sia veramente sua maestà? No, no, state calmi e tranq-BILLY-zzatevi.
Alle due era ancora in giro. E questo è un forte alibi che depone a suo favore.
In effetti uno non va a Monfalcone per cercare voti, perchè sa che quelli che lavoran lì, non possono votare a distanza. Indi per cui, i motivi posso solamente essere due: o li fa tornare qui per sempre, li fa lavorare a Pozzallo e quindi cerca di accaparrarsi un pò di voti, giocando sulle speranze della gente; oppure è così buono, ma così buono che va a trovarli, dice ai lavoratori pozzallessi emigrati li:"Combattenti di terra, di mare e dell'aria. Camicie nere della rivoluzione e delle legioni. Uomini e donne di Pozzallo, dell'Impero e del regno d'Albania. Ascoltate". Mani destre aperte e rivolte al Sulsx: "Un'ora segnata dal destino batte nel cielo della nostra patria. L'ora delle decisioni irrevocabili. Vincere e vinceremo".
Pace e bene

Anonimo ha detto...

Pechè non mandare tutti gli atti alla magistratura per togliere ogni dubbio. Se debiti ci sono ed hanno fatto danno al comune lo accertino gli enti competenti. Altrimenti non vale la pena parlare.

Anonimo ha detto...

è arrivato il momento della verità, caro Robertino. Hai visto se votavi Luigi non avresti avuto questi problemi. I Sulsentini e gli Attiliucci ora manderanno tutto alla corte dei conti, sempre se non c'è un altro posto più appropriato. Ed ora sono problemi seri!!! Altro che revisori dei conti, timbri e certificati!!! prima di agire si deve pensare.

Anonimo ha detto...

bravo zagor..esistono organismi preposti ad accertare questi debiti come la procura della repubblica..eppoi...se debiti sono stati fatti PERCHE'NON SE NE SONO ACCORTI PRIMA IN CONSIGLIO COMUNALE?PERCHE'NON HANNO PROGETTATO UNA CAMPAGNA ELETTORALE PROMETTENDO NON RICCHEZZA E PROSPERITA', COME HANNO FATTO, MA DICENDO COME STAVANO LE COSE E QUALI ERANO LE INTENZIONI?
così si mente al popolo...e lo si fa a fini propagandistici e basta..

p.s. per quanto riguarda la trasferta a Monfalcone non riesco proprio a trovarci niente di male...

Anonimo ha detto...

Una schiera di lecchini al servizio del sindachetto. Sta facendo scuola il PRIMO lecchino di Pozzallo!

Anonimo ha detto...

Non è vero!! non ci sono debiti!! queste sono infamità, cattiverie che possono dire solamente i comunisti!!

Anonimo ha detto...

ma sulsenti è comunista??

Anonimo ha detto...

all'anonimo delle 13.22 da come parli probabilmente tu sei un affezionato lecchino del sindacone, che ha fatto il bucone nel bilancio. Sputali i peli

inVeritas ha detto...

Parusìa,
chiedevo se era veramente il Sindaco a scrivere perchè altrimenti devo cancellare il messaggio visto che è stato scritto comunque a suo nome e non è corretto.

Anonimo ha detto...

Caro Prospettive - Braida, a dire il vero i comunisti hanno denunciato all'opinione pubblica già da due anni a questa parte il disastro finanziario del comune. Potete andare a leggere tutti i documenti che la CGIL ha fatto in questo periodo. Nulla di nuovo sotto il sole, solo conferme a quanto detto.

Anonimo ha detto...

viva sulsenti, viva attiliuccio, viva la rivolution

Anonimo ha detto...

in galera, mangiapane a tradimento.

Anonimo ha detto...

QUALCUNO MI SA DIRE COSA HA FATTO SULSENTI X POZZALLO DATO CHE E' STATO ALLA PROVINCIA X 5 ANNI?

pARE CHE SULSENTI DOPO IL LICENZIAMENTO DI COSENTNI (DA PARTE DEL TAR) SI STIA ATTIVANDO ALLA REGIONE PER FARLO RICONFERMARE " AUTORITA' PORTUALE DEL PORTO DI POZZALLO".
RICORDO CHE COSENTINI, UOMO DI CENTRO-DESTRA, NON HA NESSUNA COMPETENZA DI PORTUALITA'. ALLA FACCIA DELLA CORRETTEZZA E PULIZIA TANTO DECLAMATA DA SULSENTI!

Anonimo ha detto...

Sulsenti...il sindachetto eretico!!!Al rogo!!!

Anonimo ha detto...

O MIO CARO SINDACHETTO
PER DOMANI STATTI A LETTO!

L'ONOREVOLE AMMATUNA
TE LE SUONA FINO ALL'UNA.

SU DAL PALCO GRIDERA'
LA SUA VERA VERITA',

SUL BILANCIO E SULLE SPESE
CHE RIGUARDANO IL PAESE.

ANCHE TU FARAI IL COMIZIO?
E IL DISCORSO, LO FA "TIZIO"?

CHI LO SCRIVE, ENZO GALAZZO,
DALLE MURA DEL PALAZZO?

O LO SCRIVERA' SIGONA?
LO FARA' ALLA BELL E BUONA?

TI CONSIGLIO VIVAMENTE
DI PENSAR CON LA TUA MENTE,

SE DI CIO' NON SEI CAPACE
SIAMO TUTTI NELLA BRACE!

COL PAESE IN MANO LORO
SI SISTEMAN "FRATI E SUORO",

TU SEI IL SINDACO DI TUTTI
O DEI QUATTRO COMPAGNETTI?

SINDACHETTO, STATTI ACCORTO
CHE TI LEVAN PURE IL PORTO,

DALLO SCARO ALLA COREA
QUI' C'E' UN PO' DI ALTA MAREA,

TI CONSIGLIO DI SGOBBARE
E DI SMETTER DI PARLARE!

Anonimo ha detto...

mi sembra assurdo che un sindaco dica: "NEL MOMENTO IN CUI SIAMO ARRIVATI NELLE STANZE BUONE"...ma perchè prima dov'eri nelle stanze cattive? La politica non si improvvisa all'ultimo momento, si fa giorno per giorno e se non ci si accorge di queste cose in tempo, perlomeno si ha il coraggio di ammettere anche le proprie colpe, ALTRIMENTI IN MINORANZA COSA CI SEI STATO A FARE?

Per quanto riguarda il bilancio in dissesto, volevo chiedere...sempre all'attuale maggioranza di dirci qual'è lo stipendio dell'ex sindaco e quale quello dell'attuale sindaco...se non sapete queste cose parlate di aria fritta...cioè IL SINDACO ATTUALE VISTO CHE DICE CHE C'E' QUESTA SITUAZIONE SI E'TOLTO LO STIPENDIO A LUI COME AGLI ASSESSORI O PREDICA BENE E RAZZOLA MALE?
(La stessa cosa vale per la vecchia maggioranza)
ATTENDO RISPOSTE


p.s. se non rispondete a queste cose state parlando di aria fritta onestamente.......

Unknown ha detto...

Secondo me non è LUI, inveritas. Passeggiando con la bici ieri sera l'ho visto in giro almeno un'ora dopo di quando quel commento è stato postato. Non credo ci dia la soddisfazione di scrivere sul blog. Io ti consiglio di eliminarlo.
Sul porto, la questione è più complessa di quanto si pensi. Siccome è un interesse enorme, il posto è ambito da tante figure, più o meno competenti.
Io le mie previsione a riguerdo le ho già fatte. E vi dico che Cosentini non sarà ancora autorità portuale. Purtoppo non posso ancora dirvi chi ricoprirà questa carica, anche se credo sia facilmente intuibile.
Pace e bene


P.S:domani, ore 21, p.zza delle Rimembranze, comizio sulla situazione politica attuale, di Roberto Ammatuna. Ne sentiremo delle belle....

Anonimo ha detto...

ditemi un'altra cosa..io purtroppo non ho potuto assistere per motivi di lavoro ai comizi...vorrei sapere.....
C'ERA QUALCUNO CHE PARLAVA A BRACCIO O SI USAVA SEMPRE IL COMODO E NOIOSO FOGLIETTO AI COMIZI?

Unknown ha detto...

il SISM-PA è stato colto in fragrante mentre passava informazioni su Hermes, Parusìa, Gianni, Billy Shears e James SPithill. Erano già pronte le schedature da consegnare al Sindaco. Pollari si è giustificando dicendo che credeva fosse uno dei discorsi preparati contro R.Ammatuna, che qualcuno aveva appositamente scritto per il Primo cittadino. Quest'ultimo si difendo dicendosi estraneo ai fatti. Io ho solo consegnato quello che mi sembrava il manifesto dell'estate Pozzallese, a Iozzia. L'ultima parola dunque all'assessore Sport Turismo e Spettacolo:" Ma non era la lista della spesa per il bar"?
Intanto Parusìa chiede che sia fatta una commissione d'inchiesta sul blog, per vederci chiaro sui fatti:"E' inaccettabile"!
Incaxxatissima la parte coinvolta, che per sfogarsi, al solito sui cittadini, vieta ancora, dopo quanto successo, di trasmettere musica dai diffusori. Venerdì sabato e domenica dunque, niente musica. Mi spiace ragazzi, ritornare ai vecchi cari lettori mp3 o agli I-pod....
Pace e bene

Unknown ha detto...

errata corrige: non era fragrante, ma flagrante....

Anonimo ha detto...

ripropongo il mio post visto che mi pare sia stato emarginato(come me........)
mi sembra assurdo che un sindaco dica: "NEL MOMENTO IN CUI SIAMO ARRIVATI NELLE STANZE BUONE"...ma perchè prima dov'eri nelle stanze cattive? La politica non si improvvisa all'ultimo momento, si fa giorno per giorno e se non ci si accorge di queste cose in tempo, perlomeno si ha il coraggio di ammettere anche le proprie colpe, ALTRIMENTI IN MINORANZA COSA CI SEI STATO A FARE?

Per quanto riguarda il bilancio in dissesto, volevo chiedere...sempre all'attuale maggioranza di dirci qual'è lo stipendio dell'ex sindaco e quale quello dell'attuale sindaco...se non sapete queste cose parlate di aria fritta...cioè IL SINDACO ATTUALE VISTO CHE DICE CHE C'E' QUESTA SITUAZIONE SI E'TOLTO LO STIPENDIO A LUI COME AGLI ASSESSORI O PREDICA BENE E RAZZOLA MALE?
(La stessa cosa vale per la vecchia maggioranza)
ATTENDO RISPOSTE


p.s. se non rispondete a queste cose state parlando di aria fritta onestamente.......

Anonimo ha detto...

DICEVA PARUSIA:
Purtoppo non posso ancora dirvi chi ricoprirà questa carica, anche se credo sia facilmente intuibile.

PENSO CHE PARUSIA LASCIA TRASPARIRE, PIU' O MENO VELATAMENTE, CHE L'AUTORITA' PORTUALE VERRA' ASSEGNATA ALL'AVVOCATO GALAZZO. TUTTO QUESTO PER RISTABILIRE DETERMINATI EQUILIBRI DOPO CHE IL SUDDETTO HA LASCIATO L'ATO. MA, SE L'INDICATO E' LUI' HA LE COMPETENZE PER FAR CIO'? MAH- CHE STANO QUESTO PAESE-ITALIA.

Anonimo ha detto...

PARLATE DI PINO ASTA X FAVORE. SE NON LO FATE VOI ESCOGITERA' QUALCHE MAGIA PURCHE' SI PARLI DI LUI.

Anonimo ha detto...

volevo chiedere...sempre all'attuale maggioranza di dirci qual'è lo stipendio dell'ex sindaco e quale quello dell'attuale sindaco...se non sapete queste cose parlate di aria fritta...cioè IL SINDACO ATTUALE VISTO CHE DICE CHE C'E' QUESTA SITUAZIONE SI E'TOLTO LO STIPENDIO A LUI COME AGLI ASSESSORI O PREDICA BENE E RAZZOLA MALE?
(La stessa cosa vale per la vecchia maggioranza)
ATTENDO RISPOSTE


MA INSOMMA SE PARLATE DI NOMINE E ALTRE COSE PERCHE'NON PARLARE DI COSE CONCRETE?
SAPETE QUANTI EURIIIIIIII PRENDE IL NOSTRO SINDACO E GLI ASSESSORI O NO???
BASTA PARLARE DI ARIA FRITTA!!!!SE C'E'IL DISSESTO E I DEBITI IL PRIMO A DOVERSI TOGLIERE I SOLDI DALLA TASCA E'IL PRIMO CITTADINO E LA SUA GIUNTA, SENZA PIANGERE TROPPO, PERCHE'AMMINISTRARE E'UN ONORE MA ANCHE UN ONERE, ALLORA???QUANTO PRENDI PEPPE SULSENTI & CO.???

Anonimo ha detto...

[...] deus nobis haec hotia fecit:
namque erit ille mihi semper deus;[...]

Unknown ha detto...

Capisco che attendi le tue risposte "pozzallese emrginato a più non posso". Ma sono cifre che non posso dare io e credo neppure gli altri. Dovresti chiederlo al tuo sindaco, non a noi.
Riguardo l'autorità portuale, lo hai detto tu malpensante, non io....e tu sempre malizioso sei!!! ;)
Pace e bene

Anonimo ha detto...

ha ragione...visto che fate tanto gli esperti di politica perchè non andate a vedere gli stipendi?
non penso che ci voglia molto...

Unknown ha detto...

Scusa, ma cosa c'entra la politica con gli stipendi?
E soprattutto, noi non possiamo ne vogliamo fare i conti delle tasche della gente.
Bella idea quella della decurtazione dello stipendio. Io lo dico da due mesi. Ma ci credo poco che lo si faccia. Qualcuno fa l'assessore o quant'altro per percepire proprio lo stipendio, gli chiederemmo troppo.
Pace e bene

Anonimo ha detto...

X parusia

IO PENSAVO CHE TU PENSASSI CHE L'AUTORITA' PORTUALE VENIVA AFFIDATA ALL'AVV GALAZZO.
PER QUANTO RIGUARDA QUESTA CARICA VI CONSIGLIO DI ANDARE A CERCARE SU INTERNET E VI ACCORGERETE CHE E' UNA ANOMALIA TUTTA SICILIANA PER ""CONTROLLARE""" MEGLIO I PORTI O MEGLIO ANCORA LE AREE PORTUALI. UN PORTO PUO' ESSERE SEDE DI AUTORITA' PORTUALE QUANDO MOVIMENTA MERCE SUPERIORE AI 3 MILIONI DI TONNELLATE. NEI PORTI CON MOVIMENTAZIONE INFERIORE FUNGE DA AUTORITA' PORTUALE IL COMANDANTE DEL PORTO. A POZZALLO HANNO INVENTATO QUESTO TRUCCHETTO PER I MOTIVI DI CUI SOPRA.... DIMENTICAVO CHE I PORTI SEDE DI AUTORITA' PORTUALE VERA SONO SOGGETTI ALLA AUTORITA' DELLO STATO CENTRALE. ECCO PERCHE' NON HANNO VOLUTO CHE POZZALLO, CON I DOVUTI PUNTINI SUGLI I , SI FONDESSE CON CATANIA MANTENENDO COMUNQUE LA PROPRIA AUTONOMIA.

Anonimo ha detto...

Carissimi amici,
quello che voi chiamate "stipendio" in effetti si chiama più precisamente "indennità di carica" e nello spirito del legislatore ha una ragion d'essere ben precisa.
Serve a risarcire in parte le perdite o mancati guadagni dovuti al fatto di dover tralasciare il proprio lavoro, la propria professione per occuparsi della cosa pubblica.
Ve lo dice uno che qualche anno fa, ricoprendo la carica di assessore comunale a Pozzallo, percepiva quale indennità la somma di settecentomila lire...
E vi posso assicurare che era ben inferiore a quello che avrei guadagnato lavorando!
Ora, smettiamola di fare demagogia. Non sono quì a difendere il sindaco o la giunta. Personalmente oggi come oggi neanche per tre o quattromila euro al mese tornerei a fare l'Amministratore! Non si risolvono in questo modo i problemi di Pozzallo, sicuramente non togliendo le indennità a sindaco e assessori, anzi mi sorprende che qualcuno tra i più stimati (almeno da me) di questo blog possa avallare simili proposte.
Per favore parliamo di cose più serie!
VALE

Unknown ha detto...

Si tratta pur sempre di una dipendenza da Catania. Cuffaro recentemente considerava Augusta e Catania come gli unici porti importanti della sicilia orientale fra i quattro Quadri delineatisi recentemente.
Questo er il rischio cui andavamo contro e che non siamo riusciti ad evitare. Il nostro consiglio, cecchè se ne dica, non avrà potere in merito. Dovrà sottostare al regime Lombardo.
Per quanto riguarda l'autorità portuale, non ho confermato, ma neppure smentito!!!
Sentite come termina una nota firmata Sulsenti-Ruta: "Pur tuttavia – si legge ancora nella nota a firma congiunta di Sulsenti e Ruta – per rendere operativa l’erogazione di tali finanziamenti è indispensabile nominare l’Autorità di Gestione Portuale ovvero, nelle more, ritenuta l’urgenza, assegnare gli stessi al Comune che dichiara disponibilità a gestirli".
Certo che dichiara dipsonibilità. E ci mancherebbe altro. Altrimenti chi è interessato a quella carica, come minimo lo "processa".....
Pace e bene

Unknown ha detto...

Hai ragione, non si risolvono così i problemi, ma è pur vero che possa essere un segnale forte.
Io comunque non parlavo di "togliere l'indennità di carica", ma di una semplice decurtazione.
Però forse in fondo anche quello sarebbe eccessivo, allo stato attuale delle cose.
Giorgio La Pira si nasce, non si diventa...
Pace e bene

P.S:Onde evitare equivoci. Anche la passata amministrazione avrebbe dovuto fare la stessa identica cosa ed essere magari più accorta.

Anonimo ha detto...

Caro Parusìa, Giorgio La Pira ha fatto una scelta di vita, non aveva legami familiari (lo sai bene tu), poteva anche vivere in assoluta povertà: i nostri amministratori hanno mogli e figli e qualcosa la devono pur portare a casa, altrimenti sarebbereo degli irresponsabili!
Quando mio figlio sta male lo porto dal miglior medico e pagherei qualsiasi cifra pur di vederlo guarire. Ora non v'è dubbio che la nostra "ridente cittadina balneare" non stia tanto bene... L'abbiamo affidata a questi dottori... Aspettiamo la cura, li pagheremo per le loro "prestazioni" , e speriamo che funzionino. Altrimenti ti assicuro che saranno c...i loro!
Parola di padre!
VALE

Anonimo ha detto...

te lo dice uno che in politica locale ne ha viste tante....ne ho viste TANTISSIME AMMINISTRAZIONI CHE SI DECURTANO LO STIPENDIO QUESTA NON E'AFFATTO DEMAGOGIA, IN ALCUNI COMUNI, GUIDATI DA GENTE RESPONSABILE E'LA REALTA', SOPRATTUTTO IN PAESI CHE HANNO PROBLEMI DI DEBITI COME IL VOSTRO.
L'INDENNITA' DI CARICA NON È AFFATTO UNA COSA SACROSANTA SE CI SI LAMENTA DI DEBITI SI INIZIA DALLA PROPRIA TASCA, LO HANNO FATTO IN TANTI E NON CREDO CHE IL VOSTRO SINDACO E CHI LO HA PRECEDUTO VIVANO DI POLITICA.............IO NON SONO PER NESSUNA PARTE POLITICA MA FATEGLI CAPIRE QUESTO, QUANDO SI LAMENTANO, ALTRIMENTI SONO BELLE CHIACCHIERE E NIENT'ALTRO.....SONO VOSTRI RAPPRESENTANTI NON VOSTRI COMANDANTI....

Unknown ha detto...

Non pretendo che tutti facciano la stessa scelta, per carità. Quantomeno la dignità di star zitti e lavorare però! Questa è la mia unica pretesa, al di là delle provocazioni.
Voglio fidarmi di lei, che ha certamente più esperienza di me.
La prego di continuare a seguirci e a "tirarmi le orecchie". ;)
Pace e bene

Anonimo ha detto...

[quote]i nostri amministratori hanno mogli e figli e qualcosa la devono pur portare a casa, altrimenti sarebbereo degli irresponsabili![/quote]

ma allora se non fossero stati eletti sarebbero morti di fame?e prima come tiravano a campare? e come hanno pagato la campagna elettorale?
E'demagogia la mia? Allora il Comune di Pozzallo è una fonte di reddito?
E perchè ci si lamenta che non si hanno soldi per pagare i dipendenti comunali e gli spazzini? Quelli per pagare le proprie indennità (che per chi non lo sa sono a spese del bilancio comunale, quindi fanno scendere questo debito ancora di più) dicevo...quelli per le proprie indennità ci sono?

Anonimo ha detto...

ma l'ex candidato a sindaco che scroccava il telefonino è Nele Pedos o il Guglio socialista? io credo il primo...

Anonimo ha detto...

Caro Parusìa (bello il nick che ti sei scelto), ti assicuro che non era mia intenzione "tirarti le orecchie", anzi. Leggo sempre i tuoi commenti e mi sono fatto l'idea che sei una persona che ha le idee chiare e la testa a posto. Forse la tua giovane età (suppongo, non ti conosco personalmente) ti fa essere consentimelo, ahimè) un pochino più idealista di noi, uomini... maturi. E questo è un bene, credimi. Guai se così non fosse!
Purtroppo la realtà a volte è diversa dalla rappresentazione che ci siamo costruiti e che vorremmo. Accetta queste parole che io per primo rivolgo a me stesso, come monito. E poi non darmi del lei. Mi fai sentire vecchio! Ti abbraccio, anzi: VALE!

Unknown ha detto...

Il problema non è lo "scroccare del telefonino".
Quel "681.000 euro per debiti Telecom" ha fatto scatenare le ire della parte lesa. Nel manifesto è dato come debito certo, ma non è spiegato che sono dovuti a contratti con i gestori ecc ecc. Credo comunque sia opportuno che questo venga spiegato chiaramente alla città. Stamane sentivo frasi del tipo: telefonavano a Miami coi nostri soldi, si collegavano dai pc a spese del comune. La realtà è un'altra, ben più articolata di una cifra sparata così, senza alcuna spiegazione. O Sulsenti fa un manifesto chiaro in cui spiega chiaramente le singole voci, per far capire ai cittadini che giustamente non possono sapere di bilancio e debiti, o Ammatuna domani sera dica chiaramente come stanno le cose. E comunque ricordatevi che una "verità integrale" non si avrà mai.
Pace e bene

Anonimo ha detto...

o mio Peppino
non vuoi pagare lo spazzino
te la suoni e te la canti
a noi..a tutti quanti
quando sei stato eletto
eri tutto d'un petto
ora che sei sulla poltrona
ti ricordi soltanto di chi ti onora
O sulsentino
ti vedo un pò ammosciatino
che discorsi mi fai?
dopo 1 mese già siam nei guai?
Lavora c'è tempo
dopotutto non puoi perder tempo
a scriver discorsi boriosi
quelli che c'eran prima almeno eran più briosi
Ma tagliati lo stipendino
non darla a bere il popolo non è cretino....

Anonimo ha detto...

Le poesie sono di Christian Ammatuna.

Unknown ha detto...

Caro Publio Virgilio Marone(prendo al volo l'invito a darti del "tu).
La tiratina di orecchie era "in previsione", perchè mi accorgo io stesso che a volte esagero.
Ti ringrazio comunque della stima che, dalle righe che ho letto, credo vada contraccambiata.
E il fatto di trovarti qui, a discutere con noi giovani, non può che farci capire che un pizzico di "idealismo" in te è ancora rimasto...
Pace e bene

Anonimo ha detto...

no non sono christian ammatuna....non sparate nomi alla cazzo di cane

Anonimo ha detto...

vai christian sempre così.
Lo so che sei tu perchè sono un cultore del tuo stile.

Anonimo ha detto...

MA PERCHE' LECCATE TUTTI IL C..O A PARUSIA
HA PROMESSO POSTI DI LAVORO PURE LUI?

Unknown ha detto...

Posti di lavoro io?
Eheh, mi sa che per le cose che scrivo ne ho persi per i prossimi 20 anni, altro che.....
Pace e bene

Anonimo ha detto...

sindachetto sindachetto
ma perchè non stai nel letto
ormai tutta la pozzallo
ti chiede soltanto: fallo
e se tu non lo farai
prima o poi ci cascherai
alla rai non ci andrai mai
ma nei guai ci metterai

Se tu inizi col solstizio
allora è vero che"TI VOLEVI LEVARE SOLO LO SFIZIO"?
Perchè di chiacchiere e scenate
la gente di pozzallo si è ammorbata

Orsù dimostra che la tua intelligenza
non l'hai spesa soltanto sui libri della sapienza
ci vuol anche un pò di pazienza
per non parlare di un pizzico di eleganza

Dimostraci quanto vali
e ti daremo allori e denari
ma se tu parti col pregiudizio
rimarchi soltanto quelle parole dell'inizio:
"VOGLIO FARu U SINNACO PI SFIZIO"

Anonimo ha detto...

NOTIZIA BOMBA

BALLATORE DIMAGRISCE DI 3 CHILI....NON MANGIA PIU'.......

Anonimo ha detto...

prova

Anonimo ha detto...

1)CHI SARA' IL PROSSIMO SINDACO DI POZZALLO?

2)CHI SARA' IL VICE PRESIDE DEL NAUTICO?

3) QUANDO CAMBIERA' PARTITO PINO ASTA?

4) IN QUALE PARTITO CONFLUIRA' FABRIZIO?

Anonimo ha detto...

sindachetto
sindachetto
sindachetto
sindachetto
sindachetto
sindachetto
sindachetto
sindachetto
sindachetto
sindachetto
sindachetto
sindachetto
sindachetto
sindachetto
sindachetto
sindachetto
sindachetto
sindachetto
sindachetto
sindachetto
non finirò mai di scriverlo dopo averlo inventato!!!
sei solo ed eslcusivamente un sindachetto.
o pe' a ulisti a bicicletta

Anonimo ha detto...

non è giusto chiamare un vostro rappresentante delle istituzioni sindachetto, vuol dire che anche il nostro paese è un paesetto, io non voto Sulsenti ma non sopporto questi attacchi immotivati a 20 giorni dall'insediamento
un pò di decoro

Anonimo ha detto...

APPRENDO DA VIDEOMEDITERRANEO CHE CONCETTA VINDIGNI E' ENTRATA A FAR PARTE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DELL'ATO AMBIENTE.

COME SI PUO' VEDERE E CAPIRE LA RUOTA GIRA SEMPRE NELLO STESSO SENSO.
IO CAMBIO REGIONE

Anonimo ha detto...

ECCO LA NOTIZIA INTEGRALE

NON COMPRENDO SE SULSENTI HA VOTATO X LA VINDIGNI

ATO AMBIENTE, C'E' IL PRESIDENTE. E' GIANNI VINDIGNI, UOMO DI ALLEANZA NAZIONALE. ED ESPLODE LA POLEMICA
Stavolta è arrivata la fumata bianca. L'Ato ambiente ha il suo nuovo presidente. I pronostici sono stati rispettati e la nomina di Alleanza nazionale è andata in porto. Si tratta dell'imprenditore vittoriese Gianni Vindigni che è stato eletto al vertice della società di Ambito dall'assemblea dei sindaci riunitasi nella sala Giunta di palazzo di viale del Fante.I sindaci del centrodestra hanno completato l'elezione del Consiglio di amministrazione con il vice presidente Giancarlo Cugnata e con Concetta Vindigni, componente del comitato esecutivo. Gli altri membri del Cda sono Franco Muccio, Gianluca Manenti, Ignazio Gafà ed Adriana Curcio. Non sono mancate le polemiche. Con i sindaci del centrosinistra che chiedevano di poter condividere la gestione dell'Ato, dividendo l'attribuzione dei seggi del Cda con l'affidamento di quattro componenti alla maggioranza e tre alla minoranza. Il centrosinistra, però, ha anche avanzato la pretesa del presidente del collegio dei revisori che, proprio nei mesi scorsi, era stato rinnovato. I sindaci del centrodestra, però, non ci hanno sentito da quest'orecchio e sono andati avanti per la propria strada. Non senza le dure critiche della minoranza.Da sottolineare, altresì, come durante l'elezione del presidente Vindigni, i sindaci di Chiaramonte e Giarratana, rispettivamente Giuseppe Nicastro e Giuseppe Lia, si siano astenuti dal votare favorevolmente non riconoscendo al nuovo vertice dell'Ato le competenze adeguate per fronteggiare l'emergenza rifiuti in provincia di Ragusa. Intanto, Vindigni ha già convocato il Cda per lunedì.

Jake ha detto...

Solite cose...di marchio Italia. Potremmo quasi registrarlo. L'altra sera (diciamo quasi notte) in un piazza famosa di una grande città italiana un inglese chiedeva a me e amici come fosse possibile che il Berlusca fosse stato Premier dopo una miriade di illegalità commesse...ma anche come fosse possibile che per diventare avvocato dovresti avere il padre o lo zio nella professione o consumarti la lingua con la più totale devozione. Per precisare l'inglese (stava con un amico) aveva 37 anni, tre figli e quasi vent'anni di vita in Italia (lavora alla Dunlop)e stava fuori le regole serenamente e liberamente. Si sentiva italiano, soprattutto per la capacità di inorridirsi di fronte alle ingiustizie che quotidianamente nel lavoro e nella vita di tutti i giorni assisteva. Ci ha consigliato di andare a vivere all'estero per un pò...per vedere..per capire...che l'Italia ce la stiamo mangiando non mangiando. Perchè chi mandiamo a governare si fa i suoi interessi e noi a ristamu comu chidu ca cià vitti a sa suoru. Sempre.

ps : iniziamo a leggere la stampa straniera e verifichiamo che opinione hanno di noi e di chi ci governa. Potrebbe servire a crescere.

Anonimo ha detto...

seeeeeee.....e mo la fai leggere la stampa estera alla gente...Ahi serva Italia, di dolore ostello, / nave senza nocchiere in gran tempesta, / non donna di province, ma bordello!(Dante Alighieri)

Unknown ha detto...

Nulla di più triste. Una delle pagine più buie della politica nostrana. Anche se di politica, in questa vicenda c'è ben poco.
Manenti si aspettava, Concetta Vindigni un pò meno.
Non so se hanno le competenze necessarie, lo dimostreranno da domani in poi.
Il resto è un romanzo di Lewis Carroll. Il Bianconiglio, le visioni, le carte umane. Manca solo il paese, oramai saturo d'immondizia, per dirsi delle meraviglie.
L'emergenza rifiuti richiedeva competenza, solerzia, idee.
Anche l'Ato dovrebbe essere votato dalla gente(anche se molte volte anche il popolo erra); questa è una delle premesse necessarie per fermare questa corsa alla nomina, al posticino da occupare.
Mi auguro solo che si diano davvero da fare, che inizino già da domani ad affrontare una situazione che se non è tragica, la tragedia la sfiora.
Da qui si deve ripartire. Io ho molto fiducia nella gente. Una seria campagna di informazione in tal senso è d'obbligo. Noi per primi dovremmo farci portatori sani del valore dell'educazione al rispeto ambientale. Proprio in questi giorni è il atto in tutto il pianeta la manifestazione "Live Earth", che si occupa dei problemi causati al globo dal clima.
Nel 1983 le Nazioni Unite istituirono la WCED - WORLD
COMMISSION ON ENVIRONMENT AND DEVELOPMENT - Commissione Mondiale
sull'Ambiente e lo Sviluppo.Questa commissione ha prodotto, nel 1987, il rapporto
OCF - OUR COMMON FUTURE - II Nostro Comune Futuro, nel quale:
1) viene elaborato e definito il concetto di sviluppo sostenibile "quello che fa fronte ai
bisogni del presente senza compromettere la possibilità alle generazioni future di far
fronte ai loro bisogni";
2) viene stabilito un legame tra le crisi di carattere ambientale e le azioni di sviluppo non
sostenibili che contribuiscono ad allargare il divario esistente fra il Nord ed il Sud del
mondo.
Sono passati più di vent'anni da quel documento, ma la situazione sembra non mutare.
E' ora di svegliarsi, cominciando dalle cose basilari. Anzitutto la raccolta differenziata, strumento necessario e fondamentale per dirsi paese civile.
Il lunedì passano a prendere il vetro, il martedì la plastica, il mercoledì la carta. La sera, prima di andare a letto o la mattina presto, lasciate fuori dalle vostre abitazioni i sacchetti con il materiale già differenziato.
Facciamoci un favore.
Pace e bene

Anonimo ha detto...

pubblicate i soldi che si sono presi prima di lasciare il palazzo uscite le delibere. diteci le spese dei telefonini. mandiamo alla procura dell corte dei conti le spese che ci sembrano superflue. questo è il coraggio che si deve avere. così scompariranno definitivamente. ammatuna e i suoi seguaci che oramai lo hanno abbandonato tutti.

Anonimo ha detto...

ma che parli a fare...

James Spithill ha detto...

penso ke pozzallo in questo momento abbia bisogno d tutto tranne delle SCENATE a cui stiamo assistendo in questi giorni....i cosi re picciridi!!!
questo botta e risposta INFANTILE d sicuro nn gioverà alla NOSTRA POZZALLO!!!
io nn so come stanno realmente le cose,nn so se a mentire sia peppe o roberto,pero una cosa è certa...cosi nn si va da nessuna parte!!!
magari peppe vuole smontare più d quanto già nn lo è roberto...magari roberto definito il miglior sindaco d pozzallo nn c sta a perdere la stima dei pozzallesi...fatto sta ke questo TEATRINO deve finire al più presto!!!
rimbokkiamoci le manike e lavoriamo seriamente...ankè perkè la campagna elettorale è finita da un bel po!!!

VIVA POZZALLO...VIVA J.SPITHILL

Anonimo ha detto...

adesso uscite e godetevi questa splendita serata!
buon sabato sera a tutti!