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lunedì 23 luglio 2007

Finalmente i dipendenti comunali fanno la voce grossa..

FUNZIONE PUBBLICA SEGRETERIE PROVINCIALI DI RAGUSA
Lì, 23 luglio 2007
Al Sig. Sindaco Al Sig. Assessore al Bilancio del COMUNE DI POZZALLO e p.c. A S.E. Il Prefetto di RAGUSA
Oggetto: Proclamazione stato di agitazione del personale comunale.

Le scriventi OO.SS.
PRESO ATTO
che alla data odierna non è stata corrisposta al personale comunale la mensilità di giugno e che fra qualche giorno maturerà, senza alcuna garanzia di pagamento, quella di luglio; CONSTATATO
l'insufficiente impegno profuso dall'Amministrazione nei confronti della Regione Siciliana per ottenere in tempi rapidi l'accreditamento della 2^ rata dei trasferimenti, da destinare, così come concordato, al pagamento della mensilità di giugno, con accantonamento della restante parte per la corresponsione degli emolumenti di luglio del personale comunale;
RILEVATO
che l'Amministrazione Comunale non ha ancora iniziato ad accantonare le entrate giornaliere che dovranno servire, in aggiunta alla parte residua della rata regionale, al pagamento della mensilità di luglio, né ha sospeso l'emissione dei mandati di pagamento in favore di altri creditori dell'ente, che peraltro hanno raggiunto dimensioni consistenti, così come era stato espressamente richiesto dalle scriventi OO.SS. nelle riunioni tenutesi nel mese di giugno e luglio; CONSIDERATO
che anche la richiesta di pianificare in entrata ed in uscita i flussi di cassa fino alla fine dell'anno, con destinazione prioritaria delle disponibilità al pagamento dei futuri stipendi del personale comunale, ad oggi non ha trovato accoglimento;
SENTITA
l'Assemblea del personale comunale, riunitasi in data odierna
PROCLAMANO
Lo stato di agitazione di tutto il personale comunale e preannunciano l'avvio a breve di iniziative ed azioni di lotta, anche eclatanti, a tutela del diritto dei lavoratori a percepire mensilmente le somme dovute per legge e per contratto.
DIFFIDANO
L'Amministrazione ed il dirigente finanziario dall'utilizzo delle disponibilità di cassa maturate e maturande per finalità diverse da quelle del pagamento degli stipendi ai lavoratori comunali; CHIEDONO
A Sua Eccellenza il Prefetto di Ragusa, che legge per conoscenza, un incontro urgente finalizzato a trovare, con gli opportuni interventi nelle sedi competenti, una rapida soluzione alla gravità della situazione finanziaria che si è venuta a determinare al Comune di Pozzallo e di cui ne stanno pagando le conseguenze in primo luogo i lavoratori ma anche l'economia cittadina non solo per quanto sopra rappresentato, ma soprattutto per il fatto, già segnalato, che l'Amministrazione uscente "Ammatuna" ha utilizzato l'anticipazione di cassa di circa 800.000 euro, concessa nel mese di maggio dalla Montepaschi Serit, a titolo di entrate ICI del primo semestre 2007, esclusivamente per saldare indennità arretrate degli amministratori e debiti pregressi di fornitori anziché, come impone la legge, per corrispondere in via prioritaria gli emolumenti dovuti al personale comunale.
LE SEGRETERIE PROVINCIALI FP-CGIL CISL-FP UIL-FPL
Mattisi Marino Rocca

55 commenti:

inVeritas ha detto...

Continuiamo però a votare nel post più in basso in modo da avere fra un paio di giorni un quadro più chiaro del sondaggio.

Anonimo ha detto...

Allora è vero che l’Amministrazione Ammatuna ha provocato un disastro economico per Pozzallo.
A quanto mi viene da capire il comunicato, è fatto per sollecitare l’Amministrazione Sulsenti a cercare di provvedere con urgenza agli stipendi, ma nello stesso tempo si precisano le nefandezze fatte dall’Amm.ne precedente.
Mi risulta che con quell’anticipo di cassa si è pensato solo ed esclusivamente a liquidare i compensi arretrati degli amministratori che oggi, alcuni di loro all’opposizione, fanno i puri e santi (Pino Asta e Fabrizio Floridia, Voi sicuramente non c’eravate! …. o se c’eravate, non vi siete accorti di nulla…?).
La cosa più incredibile è che la stessa amministrazione Ammatuna, nel momento in cui la nave stava affondando, ha preferito salvare se stessa, fregandosene dei marinai (impiegati) e dei passeggeri (cittadini).
Poi, continuate ad affermare che l’Amministrazione Sulsenti non ha fatto ancora niente! Almeno ha già provveduto a pagare i buoni scuola arretrati alle famiglie che li attendevano da svariati anni, ma tanto i soldi anticipati sono serviti per una priorità assoluta, pagarsi gli emolumenti all'Amministrazione Ammatuna.
Mi verrebbe voglia di usare termini spiacevoli …………..

Anonimo ha detto...

I dipendenti comunali o pendenti comunali? Ogni tanto si ricordano di non ricevere lo stipendio e chiamano in causa i sindacati che, per un motivo o altro sono d'accordo con questa o quell'altra amministrazione (elezione Ammatuna erano schierati con lui, elezione Sulsenti erano schierati con lui), e continuano a prendere per i fondelli coloro che lavorano e aspettano dignitosamente lo stipendio. Comunali, abbiate il coraggio di scioperare, di rivendicare i vostri diritti. La vecchia Amministrazione vi ha fregati scialacquandosi gli 800.000 euro, pagando gli emolumenti degli assessori e le fatture molto recenti dei loro amici, scavalcando fatture di fornitori che risalgono a qualche anno fa e soprattutto gli stipendi dei comunali. Comunali, lasciate stare i sindacalisti. Loro gli stipendi li hanno assicurati dai vostri contributi e dalle vertenze che portano a termine. Conoscete qualche sindacalista che si lamenta di non ricevere lo stipendio? Al contrario sono quelli che hanno trovato: "a mangiatura vascia".
Ribellatevi a tutto e a tutti. Ribellatevi ad un’amministrazione che finanzia una fiera del mare che disconosce quello che è lo spirito naturale, vocativo e marinaresco di Pozzallo, solo per favorire compagniucci e organizzare la fiera di fine mese sotto il nome di FIERA DEL MARE. Sinceramente non so cosa questa FIERA DEL MARE abbia di mare, se non fosse per la brezza marina che naturalmente e senza alcuna spesa ci inebria. Non pensate che sia un’offesa alle intelligenze chiamarla FIERA DEL MARE? Non pensate che sia degradante per un ente di promozione quale la Pro Loco gestire un mercato? Perché la Pro Loco non manda l’ organizzatrice, prima di cimentarsi in cose che non sono alla sua portata, a prendere spunti su come organizzano tale manifestazione a Genova o in posti similari, dove il nome di FIERA DEL MARE si da solo e a tutto ciò che riguarda la MARINERIA? Cara Organizzatrice, organizzare la Fiera del Mare non è solo vendere stands!
Comunali, responsabili, dirigenti controllate tutto ciò che passa dalle vostre scrivanie e denunciate tutto quello che può essere SPESA INUTILE, ne va dei vostri stipendi!

Anonimo ha detto...

Lucianone (moggi) l'hai firmata la delibera della sagra del pesce? gestita sicuramente da te "Presidente" della Proloco.
TI VUI DIMETTERE... STIAMO CADENDO NEL RIDICOLO. O fai il Vice Sindaco o fai il presidente della proloco. BASTA

Anonimo ha detto...

CIAO A TUTTI, HO LETTO LA Proclamazione stato di agitazione del personale comunale. E DEVO DIRE CHE MI DISPIACE VERAMENTE ANCHE PERCHE' ANCHE IO SONO UN DIPENDENTE(NON COMUNALE) E SO ANCHE IO COSA SIGNIFICA QUANDO NON ARRIVA LO STIPENDIO. SENZA FARE ATTACCHI TIPICI DA CAMPAGNA ELETTORALE E DARE SUBITO GIUDIZI SPROPOSITATI IN PARTICOLARE A QUESTA AMMINISTRAZIONE, SPERO CHE IMMEDIATAMENTE L'AMMINISTRAZIONE E PEPPE SULSENTI FACCIA DI TUTTO PER RISOLVERE QUESTO PROBLEMA CHE NON è SOLAMENTE IMPORTANTE MA SOPRATUTTO DEVE ESSERE RISOLTO NEL MINOR TEMPO POSSIBILE SENZA CERCARE SCUSE O DARE COLPA AGLI ALTRI PERCHè NON HANNO SAPUTO AMMINISTRARE O LO HANNO FATTO MALE (AMMINISTR AMMATUNA). BISOGNA RISOLVERE IL PROBLEMA ORA. VOLEVO CHIEDERE AGLI AMICI PIU ASSIDUI DEL BLOG (GIANNI, PARUSìA, ECC) UN LORO COMMENTO (NON DA ULTIMI GIORNI DI CAMPAGNA ELETTORALE) MA UN COMMENTO OGGETTIVO SIA SU COME SI STA MUOVENDO L'ATTUALE AMMINISTR E SIA SU QUEI SOLDI (PENSO CHE LA NOTIZIA SI VERA VISTO CHE è STATA MANDATA ANCHE AL PREFETTO) 800.000 € USATI MALE DALLA AMMINISTR AMMATUNA. ASPETTO UN VOSTRO COMMENTO. IL MIO??? NON è TUTTO ORO QUELLO CHE LUCCICA...!!! SALUTI DA UN AMICO DI DESTRA

Anonimo ha detto...

Ripeto, che licenziassero tutti......
Siamo un comune con un esubero osceno.....

P.S. Ecco perchè il "dentista s'ammazzava per raccogliere voti per l'attuale Sindaco, sapeva già che avrebbe avuto una gran fetta della torta....
uahuahuah (che tristezza)

Cittadina Pozzallese*

Anonimo ha detto...

è ufficiale: giovedì mattina, dalle 9 alle 10,30, di fronte al palazzo la pira, "dimostrazione" dei dipendenti comunali... ma cosa???

Anonimo ha detto...

Speriamo che ci siano 45 gradi all'ombra....
Solo così potranno dire che lo stipendio se lo sudano....
hihihihihihi

Cittadina Pozzallese*

sconsolato ha detto...

SCIOPERA ANCHE LA SIGNORA CON LA SCRIVANIA DAVANTI ALLA PORTA DEL SINDACO CHE TUTTI I GIORNI "LAVORA" DISTRICANDOSI TRA LE PAROLE CROCIATE?...

Unknown ha detto...

Anzittutto mi chiedo, caro Bike, se vorresti un mio commento sul comunicato e sulla situazione della sua globalità.
Sul comunicato non posso che dissentire da cccvp, perchè evidentemente ha leto parte del comunicata, una parta evidenziata da altri. Qui non si parla di dissesti ecc; qui si parla di stipendi. Nello specifico giugno e luglio(amministrazione Ammatuna?).
Qui non SI PUO' non parlare di campagna elettorale, quando le promesse fioccavano ed adesso si arriva addirittura allo sciopero.
Finalmente direi. Se dove lavoro per due mesi non mi pagano, protesto, chiedo spiegazioni. Può capitare una volta, due al massimo, ma alla terza c'è qualcosa che non va.
Siccome voto e sciopero sono il palese strumento che gli onesti lavoratori hanno per dissentire, allora ben venga. E ve lo dice uno che non ama i cortei, le manifestazioni malipolate di p.zza e via discorrendo.
Ritornando al volantino, cito: " che alla data odierna non è stata corrisposta al personale comunale la mensilità di giugno e che fra qualche giorno maturerà, senza alcuna garanzia di pagamento, quella di luglio; CONSTATATO
l'insufficiente impegno profuso dall'Amministrazione nei confronti della Regione Siciliana per ottenere in tempi rapidi l'accreditamento della 2^ rata dei trasferimenti, da destinare, così come concordato, al pagamento della mensilità di giugno, con accantonamento della restante parte per la corresponsione degli emolumenti di luglio del personale comunale;

RILEVATO
che l'Amministrazione Comunale non ha ancora iniziato ad accantonare le entrate giornaliere che dovranno servire, in aggiunta alla parte residua della rata regionale, al pagamento della mensilità di luglio, né ha sospeso l'emissione dei mandati di pagamento in favore di altri creditori dell'ente, che peraltro hanno raggiunto dimensioni consistenti, così come era stato espressamente richiesto dalle scriventi OO.SS. nelle riunioni tenutesi nel mese di giugno e luglio; CONSIDERATO
che anche la richiesta di pianificare in entrata ed in uscita i flussi di cassa fino alla fine dell'anno, con destinazione prioritaria delle disponibilità al pagamento dei futuri stipendi del personale comunale, ad oggi non ha trovato accoglimento". Guardate che qui non si parla di Ammatuna, ma dell'attuale Sindaco, che in due mesi non si è interessato minimamente all'argomento dipendenti comunali, se non per minacciarli.
Continua: "l'Amministrazione uscente "Ammatuna" ha utilizzato l'anticipazione di cassa di circa 800.000 euro, concessa nel mese di maggio dalla Montepaschi Serit, a titolo di entrate ICI del primo semestre 2007, esclusivamente per saldare indennità arretrate degli amministratori e debiti pregressi di fornitori anziché, come impone la legge, per corrispondere in via prioritaria gli emolumenti dovuti al personale comunale". Solo qui si riferisce ad Ammatuna, come già fatto un mese fa con un manifesto che non scandalizzò nessuno, sempre da parte dei sindacati. Fatto grave anche questo.
Io resto dell'idea che lo sciopero, che sarà disorganizzato e non globale(le "code di Sulsenti, i cagnolini scodinzolanti non faranno nulla come al solito se non lustrare i piedi di sua maesta, soffiarlo con le palme e cibarlo con fresco frutto della vita, prima di inginocchiarsi e far za zerbino), debba essere protratto per la giornata intera, che i sindacati, in maniera compatta si facciano sentire, altrimenti li si accusa di tradire lo spirito e fregarsene dei lavoratori.
Ecco ciò che penso. Non credo siano sovversive come idee. Credo che in una società civile(immagino già parsifal che storce il naso) dovrebbero accadere con più frequenza...
Pace e bene

Anonimo ha detto...

Scusate, mi sapete dire se scioperano pure quelli che a palazzo Musso passeggiano sotto il colonnato?

Anonimo ha detto...

Purtroppo lo stipendio dei comunali si deve pagare sempre. anche se non lavorano.

Salvatore Santaera ha detto...

L.R. 23 dicembre 2000, n. 30 (Norme sull'ordinamento degli enti locali).

Art. 8
Variazioni territoriali e di denominazione dei comuni.
1. Alle variazioni territoriali dei comuni si provvede con legge, previo referendum delle popolazioni interessate. Per variazioni dei territori comunali si intendono:
a) l'istituzione di uno o più comuni a seguito dello scorporo di parti del territorio di uno o più comuni;
b) l'incorporazione di uno o più comuni nell'ambito di altro comune;
c) la fusione di due o più comuni in uno nuovo;
d) l'aggregazione di parte del territorio e di popolazione di uno o più comuni ad altro Comune contermine.
2. Le variazioni di denominazione dei comuni consistenti nel mutamento, parziale o totale, della precedente denominazione, sono anch'esse soggette a referendum sentita la popolazione dell'intero Comune.
3. Per popolazioni interessate si intendono, nella loro interezza, le popolazioni del comune o dei comuni i cui territori devono subire modificazioni, o per l'istituzione di nuovi comuni, o per la fusione, o per l'incorporazione, o per cambio di denominazione o per il passaggio di parti di territorio e di popolazione da un Comune all'altro.
4. Nelle ipotesi di istituzione di nuovi comuni o di aggregazioni di parte del territorio e di popolazione di uno o più comuni ad altro Comune contermine, la consultazione referendaria non va riferita all'intera popolazione residente nei comuni interessati alla variazione qualora a questa non possa riconoscersi un interesse qualificato per intervenire nel procedimento di variazione che riguarda parte del territorio rispetto al quale essa non abbia alcun diretto collegamento e la variazione di territorio e popolazione, rispetto al totale, risulti di limitata entità.
5. In tale ipotesi le "popolazioni interessate" aventi diritto a prendere parte alla consultazione referendaria sono costituite esclusivamente dagli elettori residenti nei territori da trasferire risultanti dall'ultimo censimento ufficiale della popolazione.
6. Non si fa luogo all'istituzione di nuovi comuni qualora la popolazione del nuovo Comune sia inferiore a 5.000 abitanti e la popolazione del Comune o dei comuni di origine rimanga inferiore ai 5.000 abitanti.
6-bis. La superiore disposizione non si applica qualora in almeno due dei comuni di origine ed in quello istituendo la popolazione sia pari o superiore a 5.000 abitanti (15).
7. In tutti i casi previsti dalla presente legge il referendum è valido solo se vota la metà più uno degli aventi diritto.
7-bis. La consultazione referendaria è limitata agli abitanti residenti nel territorio del comune o dei comuni interessati alla costituzione di nuovo comune per scorporo di parti del territorio e di popolazione di altro o di altri comuni ovvero di aggregazione di parte del territorio e di popolazione di uno o più comuni a comune o comuni contermini, a condizione che la variazione di popolazione non sia superiore al 30 per cento della popolazione complessiva del comune (16).
8. Entro novanta giorni dall'entrata in vigore della presente legge, il Presidente della Regione, su proposta dell'Assessore regionale per gli enti locali, e previa deliberazione della Giunta, emana apposito regolamento per disciplinare tempi, modalità e procedure della consultazione referendaria

Art. 9
Potere di iniziativa del procedimento di variazione.
1. L'iniziativa dei procedimenti diretti alle variazioni territoriali spetta:
a) alla Giunta regionale;
b) al Comune o ai comuni interessati alla variazione con deliberazioni consiliari adottate con il voto favorevole della maggioranza assoluta dei consiglieri in carica;
c) ad un terzo degli elettori iscritti nelle sezioni del Comune di cui si chiede il cambio di denominazione;
d) ad un terzo degli elettori iscritti nelle sezioni di ciascuno dei comuni interessati nell'ipotesi di incorporazione e di fusione;
e) ad un terzo degli elettori iscritti nelle liste elettorali del Comune o di ciascuno dei comuni interessati negli altri casi di variazioni territoriali;
f) nei casi ove la consultazione referendaria non vada riferita all'intera popolazione ma solo a coloro che hanno un diretto collegamento con il territorio di cui si chiede la variazione, l'iniziativa compete ad un terzo degli elettori residenti nei territori da trasferire.

Art. 10
Procedimento istruttorio.
1. Il progetto di variazione territoriale è corredato della seguente documentazione:
a) relazione tecnica-illustrativa;
b) quadro di unione dei fogli di mappa;
c) cartografia dell'Istituto geografico militare;
d) indicazione, su mappe catastali, dei nuovi confini;
e) elenco delle particelle catastali.
2. Il progetto è pubblicato per quindici giorni presso l'albo comunale e, nei successivi trenta giorni, ciascun cittadino può presentare osservazioni. Il consiglio comunale nei successivi sessanta giorni si pronuncia in merito, in difetto, previa diffida, provvede in via sostitutiva nei trenta giorni successivi l'Assessorato degli enti locali tramite commissario ad acta. Il progetto, unitamente alle osservazioni dei cittadini e del consiglio comunale, è trasmesso all'Assessorato regionale degli enti locali che, verificatane la legittimità, in contraddittorio con i comuni eventualmente controinteressati, autorizza la consultazione referendaria.

Art. 11
Sistemazione dei rapporti finanziari e patrimoniali.
1. In caso di esito positivo del referendum, entro i sei mesi successivi, i comuni interessati predispongono, su iniziativa di un solo Comune o di concerto fra loro, analitici progetti di sistemazione dei rapporti finanziari e patrimoniali scaturenti dalla variazione. I progetti sono approvati con decreto del Presidente della Regione, su proposta dell'Assessore regionale per gli enti locali. In difetto interviene, in via sostitutiva, a mezzo di apposito commissario, l'Assessore regionale per gli enti locali. Nei successivi trenta giorni il Presidente della Regione emana, su proposta dell'Assessore regionale per gli enti locali, il relativo decreto di modificazione territoriale o di istituzione del nuovo Comune.

Anonimo ha detto...

E' giusto pagare gli stipendi dei comunali. ma dato il rendimento perchè non li mandiamo in pensione tutti, tanto paghiamo sempre noi!!
Altro che sciopero...

Anonimo ha detto...

Che pensione!!!! Lo sciopero della fame, altrochè!!! hihihihi
Dovrebero dire grazie in ginocchio già per il fatto che la cittadinanza non pretenda la restituzione di mesi e mesi di stipendio.....
Altro che poverini
Poveri noi che manteniamo tutta sta gentaglia....



Cittadina pozzallese*

Anonimo ha detto...

ciao intanto volevo ringraziare Parusìa per il suo commento esaustivo e debbo dire che sono d'accordo con la sua analisi sull'attuale amministrazione tranne che per due punti. .
Non sono d'accordo con lo sciopero, ma non solo riferito a Pozzallo o a al problema degli stipendi, ma in generale perchè uno sciopero significa frenare l'economia e la vita sociale di una comunità in genere anche se come dice parusìa è un modo per far sentire la propria voce e far valere i propri diritti. ma questo è un mio modo personale di vedere le cose. non sono d'accordo e qui non ci sto proprio quando al discorso della gestione da parte di Ammatuna R degli 800.000€ (sempre se è vero)il commento di è stato "fatto grave anche questo". questo non è solo grave è scandaloso e io mi scandalizzo indipendentemente dal colore politico o se è un amico o addirittura un parente; con queste cose non bisogna scherzare!stiamo parlando della gestione di 800.000€ e non di un caffè preso al bar. e se questa amministrazione attuale non sa risolvere questi problemi subito e non sa gestire le proprie economie bisogna prendere seri provvedimenti. un saluto un po dispiaciuto da un amico di destra

sconsolato ha detto...

scioperano anche i dipendenti dell'ufficio scuola? n.3 dipendenti per servizio pari a zero?....anche le signore del protocollo? l'unico ufficio dove depositi un documento per il protocollo e non sono di darti il numero di entrata del documento perchè "per la registrazione ci vuole tempo"? cosicchè non saprai mai dove come e quando è stato protocollato...mah!

sconsolato ha detto...

non è come pensano tutti, fare il dipendente comunale richiede una specifica competenza e professionalità.
Pensate che:
1. il dip. com. è costretto a condividere un ufficio con almeno 15 persone;
2. è costretto a ripetute pause caffè per evitare che si addormenti sul luogo di lavoro;
3. è costretto a tollerare che a volte il cittadino chieda lo svolgimento di mansioni difficili ed estremamente tecniche quali il rilascio di un certificato;
4. è costretto, allorchè un cittadino lo richieda, a sforzarsi di ricordare il cognome dell'incaricato che sappia fornire un informazione valida e a misura di cittadino;
...è vermanete difficile il NON lavoro RETRIBUITO CON I NOSTRI SOLDI del dipendente comunale...

Anonimo ha detto...

LAVORARE per un dipendente comunale significa ASPETTARE CHE A FINE MESE venga corrisposto LO STIPENDIO!!!

Anonimo ha detto...

Io la soluzione l'ho trovata, mandiamo a casa tutti i precari comunali che sono in evidente sovrannumero rispetto a tutti gli altri dipendenti che popolano i comuni limitrofi della provincia di ragusa.
Istituiamo delle graduatorie di merito che permettano di sfoltire tutto il precariato.
Bene e pace

Anonimo ha detto...

Lavorare al Comune è un privilegio. Con lo sciopero si offende chi lavora veramente.
L’Amministrazione Sulsenti sbaglia a non ridurre il personale, specialmente quello in esubero o almeno quell’assenteista. Mi risulta che tempo addietro c’erano impiegati che facevano timbrare il cartellino ad altri; mi hanno anche raccontato di procedimenti penali per questo fatto. Io non so se è vero, ma in ogni caso è senz’altro grave che ci sia da parte dell’opinione pubblica questa bassa considerazione degli impiegati comunali, considerato che gli stipendi sono pagati con le nostre tasse.
Tutto questo non vuole dire che l’Amministrazione non si deve dare una mossa per risolvere i problemi.

Anonimo ha detto...

Anonimi delle 18:02 concordo con voi in pieno.
Finalmente fioccano le proposte.

Anonimo ha detto...

x Bike:

lo sciopero fatto da chi lavora seriamente blocca l'economia come sostieni tu,
lo sciopero dei dipendenti comunali ti ASSICURO che non blocca proprio niente,anzi PERMETTE IL RICIRCOLO D'ARIA NELLE STANZE , solo questo!!!!...SULSENTI, FAI PIAZZA PULITA, SARESTI UN GRANDE SINDACO SE VERAMENTE AVESSI IL CORAGGIO DI LICENZIARE QUESTI PARASSITI!!!!

Gianni Scala ha detto...

L'errore che spesso si commette è quello di generalizzare. L'impiego pubblico è sempre stato molto sensibile alle critiche dei cittadini. Il luogo comune dell'impiegato al comune (scusate il bisticcio di parole) impera da anni.
U pusticieddu o comuni, posto fisso, ecc... Non bisogna fare di tutta l'erba un fascio. Il problema grosso è che su 10 dipendenti, 1-2 lavorano, il resto "cazzeggia" allegramente. Risultato: chi lavora deve fare il suo lavoro e quello degli altri, come spesso avviene.
La colpa degli "esuberi" è da ricercare anni addietro...non 10, ma almeno 15-20, quando senza nessun tipo di piano gestionale il comune veniva considerato un "postificio" dove sistemare parenti e amici. Una volta assunto, il dipendente non può essere "licenziato" con semplicità(l'ente non è un'azienda privata ma sottosta a regole diverse!). Il problema, pertanto, sono le assunzioni sconsiderate e scriteriate. Detto questo, ci vorrebbe una riforma nazionale che introduca sistemi meritocratici nel pubblico impiego, come si voleva introdurre anni fa per l'istruzione. Chi lavora bene resta, chi non rende va a casa...ma siamo sempre in Italia e in Sicilia!

Anonimo ha detto...

Io non critico certo l'impiegato in generale
Ma di sicuro critico una categoria e un comune che non riesce, per motivi di "cumpariati e cummariati, amicizie di asili, di elementari, di medie e di fico", a licenziare chi non lavora o chi, grazie al fatto che i mariti lavorano all'estero e quindi considerati "disoccupati", ha ottenuto un posto di lavoro che magari qualcun'altro meritava di piu....(parliamo di un comportamento iniziato decine di anni fa)
Senza contare tutti quei posti "inventati" per fare assunzioni....
Per non parlare poi del fatto che tutti vogliono lavorare dietro la scrivania(si fa per dire) e poi gli operai comunali si possono contare sulle dita....
La gente non è stupida, capisce e anche molto bene al contrario di quello che i politici e gli impiegati pensano....
Che ci sia gente che lavora davvero, è fuori di ogni dubbio ma che la percentuale di codesti soggetti sia misera, è una verità senz'ombra di dubbio


Cittadina Pozzallese*

Anonimo ha detto...

Propongo un contro-corteo dei cittadini non dipendenti comunali contro i dipendenti comunali. Brandiremo in alto copie della "settimana enigmistica", in segno di protesta con chi la compila tutti i giorni, dai banchi dei loro uffici. chi è d'accordo, appuntamento alle 9,30 di fronte a palazzo la pira, per manifestare contro i manifestanti.

Viva la libertà, viva "il quesito con la Suzi" e l'edipeo enciclopedico!

Unknown ha detto...

Caro Bike, la mia non era una giustificazione, quando ho commentato: " fatto grave anche questo", solo che non posso esprimere giudizi in merito. Non si è a conoscenza infatti di cosa sia stato fatto con questi soldi, se era legittimo o meno da parte dell'amministrazione prenderseli.
Non difendo nessun colore politico, anche perchè la precedente amministrazione non "era mia", quindi non ho problemi di sorta.
Mi spiace dissantire da chi dice che lo sciopero blocca l'economia.
Ragionate un attimo, la maggior parte di noi, compresi i comunali, fa lavori inutili per produrre cose altrettanto inutili che gente che a sua volta inutilmente andrà ad acquistare. In tutto questo gioco perverso, bloccare l'economia signifa bloccare i pezzi grossi, i cosiddetti "padroni".
E' inutile che Montezemolo se la tiri con i discorsi di produzione, quando sa cosa hanno fatto a Termini Imerese.
A mio avviso blocca di più l'economia non ricevere stipendi per diversi mesi, in quanto il comunale(o qualsiasi altra categoria) non può mettere in circolo denaro liquido, non avendolo a disposizione. Ne risentono commercianti, benzinai ecc ecc.
Il problema esubero è inutile discuterlo, perchè ormai non si può tornare indietro. Mandare a casa dei dipendenti signifa mandare sul lastrico le famiglie; e chi si prenderebbe questa opportunità. Bisognerebbe bloccare tutto invece. Credo sia inutile assumere vigili ed altri dipendenti, quando si sa a priori che poi non potranno essere retribuiti.
Allora creiamo nuove strutture e sfruttiamo l'esubero a favore dell'ente. Rimpinguiamo gli operai dell'ufficio tecnico, che per portarci un tavolino in piazza, nonostante le sollecitazioni del responsabile, ci hanno fatto attendere e per giunta ci han mandato un obrorio pasticciato.
Pace e bene

Anonimo ha detto...

Anonimo dell 19,36 complimeni per la proposta, AMICI ADERITE IN MASSA. MANDIAMO A CASA I FANNULLONI

Unknown ha detto...

Bhe, non è malvagia come idea, quello del contro-sciopero.
Però secondo voi, su 200 dipendenti non vi sono anche lavoratori onesti che fanno il loro dovere con scrupolo?
Con loro come la mettiamo.
Come facciamo a sapere chi sono i fannulloni?
Che incentivo al lavoro ha uno che sa che tanto a fine mese non beccherà neppure una lira?
Pace e bene

Rossi ha detto...

Parusìa mi trovi d’accordo sul fatto che non si può fare di tutta l’erba un fascio, ma è anche vero, come ho letto in alto, che fare il dipendente comunale è un privilegio.
Mi piace l’idea di un contro-corteo, non per farli licenziare, ma per fargli capire che i pozzallesi sono stanchi dei loro privilegi. E’ ora di lavorare.

Unknown ha detto...

Certo che è un privilegio, non si può negare.
Lavori fino al venerdì, solo due rientri pomeridiani, sabato e domenica a casa, ferie pagate, lavoro non usurante. A me dispiace tanto che molti dipendenti credano che nella vita tutto sia gratuito. E' stata la fortuna della loro vita, ma essendo "spiccatamente siculi", ne approfittano.
Qualche anno fa si votò sull'articolo 18.......
Pace e bene

Salvatore Santaera ha detto...

Vorrei dare il mio modesto contributo alla discussione.

E' un dato di fatto che i dipendenti Comunali, complessivamente considerati, non godono di grande stima, e non sono considerati dei gran lavoratori.

Capire di chi è la responsabilità è molto difficile, anche perchè nel mondo del lavoro pubblico esistono regole inimmaginabili per il privato.

In genere la propensione al lavoro di un dipendente è condizionata da 3 fattori:
1) stima di se stessi e per il lavoro che si svolge;
2) Aspettative di avanzamento in carriera e conseguente miglioramento del reddito;
3) Controllo del datore di lavoro e minaccia di possibili sanzioni per inadempimento ai propri doveri.

In genere nel lavoro privato i tre fattori sono tutti presenti, soprattutto il terzo.

Cosa accade nel pubblico? e segnatamente nel Comune di Pozzallo?

Conosco personalmente dipendenti che lavorano bene perchè amano lavorare ed imparare.
Conosco altri dipendenti che amavano lavorare, e sapevano lavorare, ma che hanno avuto forti delusioni nel fattore n° 2.

Ci sono altri dipendenti conoscono
solo il fattore n° 2, ed ignorano gli altri (soprattutto ignorano ogni forma di meritocrazia).

Quello che non è stato sufficiente è il fattore 3: il controllo.
Chi esercita il controllo?
Non certo il Politico (sindaco o assessore), ma il Dirigente

Il nostro comune ha da tempo optato per una organizzazione burocratica guidata dai Dirigenti, che sono posti ai vertici di alcuni settori, con obbligo di curarne la ottimale organizzazione, l'economicità dei costi e l'efficienza dei servizi resi.
Sono compiti di natura prettamente tecnica, che per forza di cose non possono essere affidati al Politico.
Dovrebbero essere i Dirigenti a trovare le giuste motivazioni per quei dipendenti che non riescono a rendere bene nel lavoro.
Dovrebbero essere i Dirigenti a sanzionare tutti i possibili casi di inadempimento del lavoratore ai propri doveri.

Ma non voglio essere drastico.
Ricordo ancora bene come funzionavano gli uffici 20/30 anni fa. Confrontando il livello qualitativo di allora con quello attuale, si deve riconoscere che tanti passi avanti sono stati fatti.

Occorre migliorare, certo, ma nel frattempo non si può negare il diritto di tutti i dipendenti a ricevere regolarmente lo stipendio.

Ritornando al caso concreto dell'agitazione sindacale, mi domando: MA CHE C'ENTRA IL PREFETTO CON IL PAGAMENTO DEGLI STIPENDI?

Unknown ha detto...

Scusate l'ennesima intrusione che non rientra nei parametri di questo post.
Ho appena ricevuto un'allarmante telefonata dalla protezione civile, dove ho amici che ogni tanto mi informano sugli sbarchi.
Il Porto sta davvero scoppiando(naturalmente non solo quello di Pozzallo). I Cpa e i Cpt lavorano a pieno regime. Ma c'è una zona d'ombra, di cui quasi nessuno parla, perchè sembra proibito dire certe cose. L'anno scorso mi trovavo a Lampedusa e al porto vi fu uno sbarco(uno dei tanti). I fratelli africani lasciati lì, sotto il sole, con vestiti racimolati rapidamente, senza alcuna organizzazione, senza nessuna umanità. Poi si scoprì cosa succedeva, successe il putiferio, come a Ragusa, dove alla fine il CPT venne chiuso, con non poche polemiche. A Pozzallo la situazione è diversa, ma non è falsamente profetico dire che arriveremo a quei livelli. Generalmente, dopo un certo periodo, le popolazioni residenti si stancano e succede qualcosa. Non per razzismo, o comunque non sempre.
29, 129 e 90, in ordine, gli extracomunitari arrivati negli ultimi giorni. E non tutti arrivano ai CPT della Calabria o della della Puglia; perchè per strada qualche buon proprietario agricolo samaritano, si offre di prendere qualcuno dei "viaggiatori senza biglietto", a costo zero, trovandosi buona manodopera illegale.....
Pace e bene

Unknown ha detto...

Ritornando a noi, mi farebbe veramente piacere se qualcuno della passata amministrazione e qualcuno dell'attuale rispondessero alla critiche mosse. Di chi sono realmente le colpe?
Di chi ha speso gli 800mila euro, o di chi non si sta affatto interessando del problema stipendi?
Vi ricordo che i dipendenti non sono l'unica categoria che scipererà. Lo hanno già fatto le cooperative e gli operatori ecologici.
Pace e bene

camparidream ha detto...

Buona sera a tutti! Vorrei esprimere la mia sui dipendenti comunali:
1. comunque sia vanno stipendiati perchè anche loro hanno famiglia.
2. gentili dipendenti visto le mega critiche che ricevete perchè da domani non cominciate a lavorare sul serio??? prendete come esempio sariddu... uno dei pochi che lavora e fa più del suo!!!!
3. solo così voi sarete stimati da chi paga le tasse (tipo me!!"!)
4. per tutti glia altri che criticano i dipendenti comunali fate proposte costruttive anche voi onde consentire l'amministrazione il buon uso delle forze.!!!
5. per i dipendenti comunali... se vi cambiano di ruolo e vi tolgono dallo scaldare poltrone, sedie ecc.. non mugugnate ma siate fieri di far funzionare il NOSTRO COMUNE!!!.
Grazie a tutti e forza pozzallo e w peppe vai avanti così un buon capo non deve esser ne amato e nè odiato ma rispettato

Anonimo ha detto...

se da una parte é corretto che dei lavoratori percepiscano il proprio stipendio dall'altra é anche giusto che chi fa queste richieste faccia il proprio dovere. Diciamocelo in faccia: molti pozzallesi non guardano di buon occhi i tanti lavoratori comunali che predicano bene e razzolano male. Oddio ci sono persone che fanno il proprio dovere ma sono veramente pochi. Cosa fare? Sarei il primo a scendere con loro in piazza se percepirei che (finalmente) ognuno di loro effettua dignitosamente il proprio lavoro. Per guadagnarsi la fiducia delle persone che facciano appieno il loro dovere. Chi preposto ai controlli li faccia, cosi' come é successo qualche giorno fa dove degli assenteisti all'ospedale di perugia sono stati arrestati. FACCIAMOLE ALLORA QUESTE VERIFICHE SUI POSTI DI LAVORO; CHE E' VERO QUELLO CHE DICO LO SI PUO' APPURARE BASTA ANDARE TUTTI I GIORNI PRESSO I BAR.....Oppure andare negli uffici e verificare che in alcune ore della giornata sono vuoti. Invito tutti, A NCHE A TUTELA DI CHI LAVORA VERAMENTE, a denunciare all'autorità preposta i tanti dipendenti comunali che non fanno il proprio dovere. Ricordiamo che se non sono d'accordo possono andare a navigare come lo fanno tanti pozzallesi. Ai politici dico di fermarsi con i tanti clientelismi che hanno affossato i bilanci di tanti comuni. Fermatevi perché prima o poi le persone si ribelleranno.

Unknown ha detto...

"Grazie a tutti e forza pozzallo e w peppe vai avanti così un buon capo non deve esser ne amato e nè odiato ma rispettato".
Ma capo di cosa?
Semmai primo cittadino, cioè il primo fra i cittadini a dovere rispettare i doveri ancor prima di avere dei diritti.
Il primo citadino devo svolgere ruolo di exemplum e credo che Peppe stia assolvendo in pieno in questo senso. Oggi era alla Fieramare e divideva Pizze.
Allora la mia domanda è: fa anche consgne a domicilio?
Pace e bene

Anonimo ha detto...

Due Margherite..... Please....
hihihihihih

Cittadina Pozzallese*

Anonimo ha detto...

parusì e nun ta facisti rari na pizza???
tu xo a vuoi a domiciliu!
;)

Anonimo ha detto...

Caro Parusìa, vorrei risponderti in merito a ciò che hai scritto alle ore 20,35 del 24/07 u.s.. Non ho capito cosa significa il virgolettato “spiccatamente siculi”. Se il tono, così come l’ho interpretato io è denigrativo, bene ti dico che il sottoscritto è orgoglioso di essere “SPICCATAMENTE SICULO”.
Essere “siculi” significa avere una grande carica di umanità e di onestà e principalmente essere onesti sul lavoro, fare il proprio dovere così che alla fine della giornata sentirsi soddisfatti per ciò che si è fatto.
Non credo che gli impiegati comunali che fanno i “furbi” a spese della collettività siano “spiccatamente siculi” e non solo, c’è da ricordarsi che essere “Siculi” è sinonimo di intelligenza (c’è da ricordarsi che la lingua italiana è nata a Palermo con la “Scuola Siciliana”) da non dimenticare i nostri grandi autori “ Tempio, Martoglio, Verga, Brancati, Quasimodo ecc.ecc…
Nella mia vita ho sempre lavorato per privati, sono stato sempre apprezzato e rispettato per il mio lavoro, anche perché l’ho sempre fatto con dedizione ed onestà.
Scusami, ma ci tengo alle mie origini !!!!!!!!!!!!!

Anonimo ha detto...

caro spiccatamente siculo,
sono d'accordo con te su quel che dici cioè "di essere orgoglioso della tua sicilianità", infatti lo sono anch'io e pure molto!
ma c'è da precisare che i siciliani non abbiamo mai avuto molto rispetto x la cosa pubblica, specialmente sul luogo di lavoro pubblico, forse x questo mi associo di più alle parole di parusia.

Anonimo ha detto...

anch'io lo sono, ma spiccatamente siculi sono anche i vari riina,provenzano,santapaola,cuffaro,e tutti i siciliani veri.... che vi si appoggiano.
Ogni volta che all'estero mi chiedono da che parte d'italia sei? io con orgoglio rispondo siculo sogno, e l'oro ah, mafioso;e il mio orgoglio continua a crescere sentendomi potente!

Anonimo ha detto...

Credo che spiccatamente siculo sia anche Pio La Torre e i tanti siciliani che hanno lottato contro la mafia.
Non giustifichiamo gli impiegati comunali, devono lavorare con onestà. Incominciamo a ribellarci, incominciamo a denunciare il loro assenteismo; cerchiamo di aver eNoi il coraggio.

Anonimo ha detto...

bravo spiccatamente siculo!
almeno un pò di rispetto nei confronti di coloro che lavorano!

Anonimo ha detto...

Sai che ti dico... birichino di Spiccatamente Siculo? iniziamo a raccogliere le firme e mostriamo il nostro malcontento all'Amministrazione! sempre nella speranza che qualche amministratore incompatibile si dimette!

Salvatore Santaera ha detto...

Poveri Sindacati.
L'agitazione annunciata si è rivelata un boomerang.
Pare che la 2^ rata di trasferimenti regionali sarà accreditata tra breve, e che saranno garantiti gli stipendi.

Salvatore Santaera ha detto...

pER iNVERITAS
Forse è il caso di cambiare argomento, visto che questo "sta faciennu fietu".

Salvatore Santaera ha detto...

L'ARGOMENTO DEL TERRITORIO MI SEMBRAVA INTERESSANTE, E NON è STATO SUFFICIENTEMENTE APPROFONDITO.
IN CASO DI REFERENDUM, OCCORRERà UNA MASSICCIA CAMPAGNA DI SENSIBILIZZAZIONE NEI CONFRONTI DELLE PERSONE RESIDENTI NELLE CONTRADE CHE SONO OGGETTO DELL'ALLARGAMENTO.

COSA GARANTISCE IL COMUNE DI POZZALLO A QUESTA GENTE?
COME SARANNO RAPPRESENTATE QUESTE PERSONE?
DI QUALI SERVIZI AVRANNO BISOGNO?.

Unknown ha detto...

Naturalmente, non so quanto maliziosamente, hai frainteso ciò che ho detto. Ho scritto solo una cosa satirica, "spiccatamente caricaturale". Ed ho aggiunto apposimente quell'"appositamente".
Io della sicilianità ho fatto la mia forza. Ho ben chiari i miei exempla, uomini come Falcone, Borsellino, Don Pino Puglisi, La Torre, Impastato, Fava ecc ecc...
Ma è anche vero, che continuiamo a cullarci del sacrificio d'altri. Siamo un popolo di laborioso, ma purchè non si tocchi il nostro lavoro. La storia della Sicilia è storia di dominazioni e accoglienza supina del padrone. Dai Saraceni ai Normanni, dai Borboni.
Pechè la Sicilia è bella, ma è anche difficile, perchè è dello Stivale, ma fa storia a se, perchè è crudele, dura, scomoda ed orgogliosa.
E siccome voglio bene al mio popolo, continuando a dire che tutto va bene, solo perchè posso fare qualche nome da prendere a modello, mi sentire di tradire la nuova missione del Siciliano: quella di sensibilizzare alle origini alle storia gloriosa di un popolo che è stanco di sottomettersi e che vuole decidere da sè cose è migliore. E qui non c'entrano nè le autonomie, nè i separatisti, che fanno proprio il gioco di chi vuole continuamente sottomessi i siciliani.
Se quello che succede da noi, tutto ed il contrario di tutto, succedesse altrove, la gente lotterebbe invece di lamentarsi e piagnucolare. A volte mi vergogno quando si parla di questione meridionale o di problema ed aiuti al mezzogiorno.
In Sicilia comanda gente che si intasca ogni cosa che arriva da Roma e da Bruxelles, e senza scrupoli dichiara di amare il nostro popolo(rileggetevi le sentenze europee di Agenda 2000). La Mafia ci governa e noi di volta in volta le rinnoviamo il mandato. E per giunta Don Totò fa gli spot con la coppola in testa. Lui che dovrebbe inginocchiarsi e chiedere perdono per il resto della sua vita.
Noi nn possiamo accontentarci dell'elemosina. Non dobbiamo chiedere per favore ciò che ci spetta di diritto. Ed ecco invece che le elezioni le vincono quasi sempre coloro che promettono e poi non rispettano, che fanno del clientelismo la politica portante. Ecco perchè c'è la necessità, immediata di svegliarci e dire basta.
Ma a volte ti accorgi anche che chi fa le battaglie con te poi in fondo, ci crede solo fino ad un certo punto; poi quando ti offrono un posticino, quando ti intimidano di star zitto perchè così infanghi il buon nome della regione e delle persone, rimangono in pochi a lottare contro i mulini a vento.
E siccome sono discorsi che si facevano tren'anni fa e che dopo di noi saranno fatti fra trent'anni, o si vuole cambiare davvero, o si abbia il buon senso di stare zitti e campare così, schiavi di chi governa.
Capisco che è un discorsoimpopolare, ma il mio pesiero, in virtù delle cose viste e studiate, è questo.
Se poi vogliamo prenderci e prendere in giro diciamo che va tutto bene.
Evviva la Sicilia libera!!!
Pace e bene

Anonimo ha detto...

Hanno rotto i coglioni con questo stacca e attacca della luce.

Anonimo ha detto...

Grande Parusìa...
Evviva la Sicilia libera..

ma quando?
speriamo presto!

Unknown ha detto...

Anonimo, non sono prove tecniche di trasmissione. Come al solito sono impreparati. In questo periodo i condizionatori vanno a mille, si consuma molta più energia elettrica.

Anonimo ha detto...

pero' e' da 2 giorni che la nostra zona dalle 14 non ha la luce. Almeno un avviso o no?

Anonimo ha detto...

Qualcuno è a conoscenza del numero il numero esatto dei dipendenti di ruolo? Dei precari assunti con le leggi Regionali? Quanti dipendenti pagati con il bilancio comunale? Quanti lsu e aggregati vari? Quante somme annue vengono erogate per le integrazioni orarie? Quante cooperative vengono finanziate con il bilancio comunale ed altro personale che gravita attorno al comune con incarichi extra? Quanto percepiscono i dirigenti, funzionari ecc.Sono curiosissimo di conoscerne l'esatezza?

camparidream ha detto...

x perusìa con l'accento sulla i!!!!
a parte che è da un bel po' che non mi collego ed ho visto anzi letto che criticavi il mio commento sul fatto che il primo cittadino sia un capo.
ti dico due cosette:
1 sei troppo di parte con la vecchia amministrazione
2. ma ti hanno dato un lavoro magari al comune e non vuoi alzare il sederino per andare fuori dall'ufficio a lavorare (ricorda che c'è gente che lavora anche di notte tipo me) o scrivi solo sul blog???
3. ma lavori??? magari per hobby?
Cmq vediamo di inserire come tema da commentare il grave problema di assenza delle forze dell'ordine e vigili urbani riguardo al controllo di tutti i ragazzi che vanno in giro senza casco, e di quelli che la notte fanno il rally.
Credo che siano argomenti da analizzare e visto che il blog è stravisitato da molte persone e personalità forse daremo una scossa al sistema!!!
saluti