Benvenuti

Registrarsi richiede 2 minuti!
1. Attivare un Account Google
2. Andare sul Blog cliccando su "Entra" in alto a destra ed inserendo i dati dell'account Google creato.
3. Scegliete il Nickname
4. A questo punto ogni volta che dovrete inserire il Vostro commento basterà loggarsi coi dati utilizzati per l'account ed automaticamente il commento verrà visualizzato col nick prescelto.
Per qualunque problema scrivete a liberalavoce@hotmail.com
Il blog non è responsabile per cosa viene scritto dai suoi frequentatori in quanto non moderabile.

lunedì 23 luglio 2007

Ampliamento del Territorio

Si torna a parlare di ampliamento del territorio.
Il Sindaco Giuseppe Sulsenti, [..] ha ricevuto il 20/7, anticipata mediante fax, la relazione conclusiva del procedimento per la “variazione territoriale proposto dal comune di Pozzallo riguardante l’acquisizione di parte di territorio e di popolazione facente parte del comune contermine di Modica”. Il dirigente generale dell’Assessorato Regionale alle autonomie Locali, dott. Rosolino Greco, ha concluso positivamente il procedimento istruttorio, dando di fatto il via libera all’emissione del decreto di autorizzazione per la consultazione referendaria, “limitata agli abitanti residenti nel territorio del comune di Modica interessato all’aggregazione al comune contermine di Pozzallo”.
[..]Un manifesto, a firma dell’amministrazione comunale, informerà la città sull’importante risultato raggiunto, in precedenza avviato.
Fonte radiortm.it

Ecco il commento di Salvatore Santaera alla notizia:

Ancora la strada è lunga, ma le speranze ci sono.
La procedura è rimasta bloccata per poco più di un anno, in quanto l'Ufficio Dell'assessorato EE.LL. che se ne occupava ha chiesto un parere consultivo al CGA sull'interpretazione della legge.
I dubbi riguardavano proprio quella parte della norma che prevede il referendun per le popolazoni interessate.
Il responsable dell'Uff. Regionale, Rag. Cocco, mi ha fatto avere una copia del parere del CGA ad inizio anno.
Il Parere sembra dare molte speranze al Comune di Pozzallo, perchè prevede che al Referendum non potrà partecipare l'intera popolazione di Modica.

46 commenti:

Anonimo ha detto...

ho capito bene???
votano solo i residenti della zona interessata al trasferimento???
forza ragazzi che forse questa volta ci allarghiamo
:)

Anonimo ha detto...

IDEA!! TRASFERIAMOCI TUTTI AL MAGANUCO. VINCEREMO IL REFERENDUM

Jake ha detto...

Torno a scrivere dopo un pò di tempo e forse, dopo le mie parole, in coro mi urlerete : " statta a casa!!!". E lo accetterei pure senza dire un H! Ma io penso, per quello che ho letto negli ultimi tempi sul blog (cmq poco), che fin quando si dà la parola a tutti e quindi, a provocatori e ostruzionisti, soluzioni non se ne troveranno. Ciclicamente si ripeteranno situazioni e problemi che esistono in Italia da una vita. L' italiano deve essere diretto, comandato. Non ha senso civico e mai lo acquisirà fin quando offrirà solo quello che basta e non il massimo che può dare. Il nostro popolo per "lavorare" bene deve aver paura di una sola cosa...della SANZIONE. Mi verrebbe di appoggiarè le idee di un partito inutile che si basano sul principio della TOLLERANZA 0!sentire le giustificazioni del parusia impostore è stato il punto più in basso che si è toccato del blog. E dire che se Inveritas lo avesse bannato sarebbe stata una scelta non democratica e comunista...tristezza!!!

ps : semplice opinione...a mio avviso il parusia impostore è uno che scrive da tempo. Vorrei provare a indovinare ma so che non servirebbe a nulla.

Anonimo ha detto...

IL GRANDE ALMIRANTEIL GRANDE ALMIRANTEIL GRANDE ALMIRANTEIL GRANDE ALMIRANTEIL GRANDE ALMIRANTEIL GRANDE ALMIRANTEIL GRANDE ALMIRANTEIL GRANDE ALMIRANTEIL GRANDE ALMIRANTEIL GRANDE ALMIRANTEIL GRANDE ALMIRANTEIL GRANDE ALMIRANTEIL GRANDE ALMIRANTEIL GRANDE ALMIRANTEIL GRANDE ALMIRANTEIL GRANDE ALMIRANTEIL GRANDE ALMIRANTEIL GRANDE ALMIRANTEIL GRANDE ALMIRANTEIL GRANDE ALMIRANTEIL GRANDE ALMIRANTEIL GRANDE ALMIRANTE!!!........LUI CAPIRA'....

Gianni Scala ha detto...

Sono convinto che l'operazione ampliamento del territorio porterà al nostro comune di certo un bel gettito di ICI. Pensate a
1.Hotel
2.Magunuco
3.Zona industriale
Che ne sappiano fare buon uso. Per esempio, investirli nella cultura!

Unknown ha detto...

Scusate la mia ignoranza giuridica, ma non dovrebbe essere ovvio che a votare siano solamente i cittadii residenti e quindi interessati direttamente? Se così non fosse, sarebbe una "guerra impari", essendo gli aventi diritto al voto modicani in numero largamente maggiore di quelli pozzallesi.
Poi saranno gli abitanti di quelle zone a decidere se è più conveniente per loro confermare Modica o optare per Pozzallo.
Quindi dovrebbe anche iniziare una campagna di sensibilizzazione. Se gli dici che per i servizi dell'ente comunale o per le scuole è agevolata la distanza, magari i consensi fioccheranno; ma se si parla di altri aspetti la situazione si fa totalemnte diversa.
Pace e bene

Anonimo ha detto...

Che ne sappiano fare buon uso. Per esempio risolvere 150miliardi di problemi prima di investirli nella cultura ci stanno problemi ben più grossi.

Gianni Scala ha detto...

che ne facciano buon uso, appunto, è solo una proposta! Sai, purtroppo la cultura manca, anzi a volte è del tutto assente in questo allegro paesello di mare!
Ovviamente prima della cultura c'era da aumentare l'indennità al presidente e vice presidente, c'era da rifare le strisce sotto casa del Sindaco, c'era da istituire nuclei, ecc... che era molto più importante ;)


Caro Parusìa, invece non è per niente scontato. Il comune di modica aveva tutto l'interesse a far votare Modica e Pozzallo (60.000 a 20.000!!)
Ma per fortuna il pericolo sembra scampato. Forse è la volta buona, anche èperchè i residenti hanno l'interesse a passare a Pozzallo

Jake ha detto...

La principale utilità di questo blog è quella di soddisfare l'egocentrismo di alcuni...basta fare caso all'uso dell'anonimo per crearsi consenso. W la teoria X!

Anonimo ha detto...

http://www.veritas.com.hr/spiritualita/misteri_della_luce.php

Unknown ha detto...

Caro Parsifal, anzitutto bentornato. Vorrei davvero darti torto, ma che argomentazioni dovrei addurre?
La mia stupida teoria è che sia un problema di geni. Non come Dante o D'annunzio, ma a livelli di DNA.
Ho fatto caso infatti che a seconda della diversa cultura e posizione geografica, ci sono paesi più o meno disposti a ribellarsi o quantomeno di riuscire ad uscire da questo stato di cose.
Siamo il paese con più impiegati nella pubblica amministrazione, eppure abbiamo la burocrazia più lenta d'europa.
Un buon numero di laureati, ma un'ignoranza dilagante, frutto di un sistema scolastico orrendo, in cui il ragazzo diventa un automa e smette di pensare con la propria testa.
Non credo basti la sanzione. L'italiano troverebbe il modo di eluderla, ed anche là dove la costituzione e leggi fossero chiare, fra condizionale, patteggiamento, e ricorsi vari le pene rimarrebbero inesistenti.
Cambiare il sistema giudiziario direte, ma con Mastella o Caselli non si può.
Non abbiamo la rivoluzione nel sangue, nè in forme armate(vedi paesi sudamericani), nè secondo i principi della non-violenza.
La rivoluzione culturale non è fattibile per ovvi motivi.
In una nazione come l'italia, in cui si nasce o con un cuscino o con una poltrona, l'unica cosa che resta è la sensibilizzazione dei ragazzi, di quelli che andranno a votare fra vent'anni.
E non è detto che sia fattibile in una sola generazione. Lavoriamo per i figli dei nostri nipoti.
Pace e bene

Unknown ha detto...

Vedo con piacere che sul blog scrivono cattolici ferventi...
Pace e bene

Anonimo ha detto...

http://www.parusia.it/Parusia.htm

Anonimo ha detto...

http://www.parusia.it/Parusia.htm
http://www.veritas.com.hr/spiritualita/misteri_della_luce.php

Jake ha detto...

Ma Garibaldi quel famoso giorno (che non ricordo) non aveva di meglio da fare che partire coi Mille da Quarto? Ma a cosa è servita questa leggendaria impresa?...Ad unire un Paese che non si è mai dimostrato unito? Che conosce cosa sia l'unione?.Mi viene difficile non ritrovarmi nelle tue parole ma un pò di idealismo lo sto perdendo proprio perchè penso che sia una questione di geni. Solo la multi etnicità ci può salvare a mio avviso. Ma sarà un processo lunghissimo che necessiterà di una grande attività di sensibilizzazione altrimenti l'Italia perderà sempre più posizioni socialmente, culturalmente,economicamente...e ci rimarrà solo la grande storia come consolazione.
Dimenticavo...i D'Annunzio, i Leonardo Da Vinci esistono ancora ma vanno all'estero perchè si lavora e si vive meglio.

Ps: uno di questi giorni ti vengo a trovare a casa;)

Unknown ha detto...

Lo abbiam capito che vuoi fare passare il messaggio Parusìa=Inveritas, ma non regge.
Potrei subito darti un alibi.
Mentre venivano pubblicati post o eliminati stupidi commenti, io ero in giro, parlando con molti di voi....
Pace e bene

Unknown ha detto...

A chi vino porta, le porte della mia umile saranno sempre spalancate ;).
Io purtroppo non riesco a perderli sti benedetti ideali, vuoi perchè sono ancora giovane(più o meno), vuoi perchè anche quando erro sono testardo.
Anche se a volte penso che veramente non ci sia nulla da fare. Ma quantomeno chi ha lottato per questo può adagiarsi nel sonno eterno tranquillo e soddisfatto.
C'è una frase bellissima del Mahatma Gandhi: "Sii il cambiamento che vuoi vedere nel mondo".
Pensiamo a cambiarci noi tutti, dal di dentro. Il mio augurio è che rimaniate sempre così, finchè corruzione non vi separi.
Pace e bene

Anonimo ha detto...

ennio dovresti fare il parraco, sai quanti giovani verrebbero in chiesa

Unknown ha detto...

Credo sia il parroco.
Questa in effetti mi mancava, ma non credo di essere la persona adatta...
Pace e bene

Unknown ha detto...

Scopppssss:
scoperi i motivi del black out.
Ammatuna afferma che l'amministrazione Sulsenti lo ha fatto per risparmiare.
Pronta la replica di Sulsenti: "non è vero, sono loro che abusivamente si sono collegati all'Enel per caricare i cellulari aziendali a scrocco...!!!"
Pace e bene

Anonimo ha detto...

i soldi che si potrebbero ricavare dall'allargamento del territorio non si potranno mai investire in cultura. l'Assessore alla cultura è troppo impegnato alle sagre e fiere paesane. Sindaco, dagliela la decima carica al turismo, così l'Assessore allo sport si da all'ippica

Anonimo ha detto...

Posso scrivere qui che, secondo me, la fieramare fa un pò schifo?
Oddio, anche più di un pò ma volevo essere clemente..... (senza cognome eh)

Cittadina Pozzallese*

Salvatore Santaera ha detto...

Il problema dell'allargamento del territorio è causato da una legge (LR 30/2000) fatta male, perchè progettata in fretta, senza uno studio sui possibili effetti.
I problemi sono nati non tanto per il caso Pozzallo/Modica, ma soprattutto per altre realtà.
Mi spiegava il responsabile del procedimento che c'erano alcune richieste di allargamento molto più problematiche, che comportavano per alcuni comuni di sicilia una sensibilisssima diminuzione della popolazione.
Un'altro caso importante riguardava i Comuni che si contendono ETNALAND.
Giornalmente arrivano agli EE.LL. numerosi solleciti, da parte dell'On. Tizio che sollecita l'avvio del procedimento del referendum, e da parte dell'On Caio che invece tenta di bloccarlo con cavilli e storie varie.
Insomma, appena saranno avviati i procedimenti di indizione dei referendum ci saranno una marea di ricorsi da parte dei Comuni controinteressati (pensate che Modica starà a guardare?).
Fortunatamente il Comune di Pozzallo ha dalla sua parte un parere del CGA che risulterà utile. Appena ho tempo cercherò di riavere una copia di tale parere.

Anonimo ha detto...

IN CASO DI REFERENDUM, OCCORRERà UNA MASSICCIA CAMPAGNA DI SENSIBILIZZAZIONE NEI CONFRONTI DELLE PERSONE RESIDENTI NELLE CONTRADE CHE SONO OGGETTO DELL'ALLARGAMENTO.

COSA GARANTISCE IL COMUNE DI POZZALLO A QUESTA GENTE?
COME SARANNO RAPPRESENTATE QUESTE PERSONE?
DI QUALI SERVIZI AVRANNO BISOGNO?.

Anonimo ha detto...

fiera di che? del mare? ...io ho solo visto bancarelle di collane...

Anonimo ha detto...

Parole, parole, parole e ancora tante parole. Lamenti, lamenti, lamenti e ancora tanti lamenti. Non ce ne va bene una. La verità è che siamo siciliani, “spiccatamente siculi”. Ci sentiamo orgogliosi di aver dato origine alla lingua italiana, ci sentiamo orgogliosi di essere chiamati mafiosi all’estero, ci sentiamo orgogliosi di essere i Peppino, i Falconi e i Borsellino di turno, ma siamo semplicemente e spiccatamente siciliani. Un po’ intelligenti, un po’ mafiosi, un po’ vittime della mafia. Siamo solo dei pressappochisti, ecco cosa siamo. Siamo tutti intelligenti e tuttologi, siamo più bravi degli altri e siamo coloro che, meglio di qualsiasi altro popolo, conosciamo il gioco del “futti cumpagnu”, gioco prettamente siculo di cui conosciamo le regole alla perfezione. Difendiamo la sinistra comportandoci di destra e parliamo di destra con le idee di sinistra. Siamo un popolo che, quel poco che siamo riusciti ad ottenere, l’abbiamo ottenuto sotto le egemonie di poteri forti. Siamo un popolo che ha avuto e vuole sempre un padrone. Non riusciamo a far valere quei diritti che abbiamo acquisito con gli anni. Non vediamo l’ora di eleggere qualcuno per poterci attaccare all’orlo del vestito con la speranza di darci un posto di riguardo per noi, per i nostri figli e per i nostri nipoti.
Non abbiamo ancora capito che gli eletti, dal piccolo consigliere al senatore, sono servi del popolo.
Costoro, tutte le mattine, prima di andare a fare il proprio dovere, dovrebbero portarci il caffè e la brioche a letto e la sera lavarci i piedi e rimboccarci le lenzuola. Ma noi no, non siamo di questi.
Facciamo mafia con loro per accaparrarci quello che c’è di meglio sul mercato, dall’assessorato al posto di netturbino. L’importante sentirsi uomini di questo o di quello e saremo sempre soggetti a questo o a quel potere forte. Forse non volete chiamarla mafia per rispetto a Giuliano? O forse mafia è chi chiede il pizzo o chi mette le bombe etc.
Che cosa credete che l’allargamento del territorio sarà una cosa gestibile autonomamente dai cittadini? È il caso di dire: ”NON ALLARGHIAMOCI TROPPO”. Il referendum sul territorio sarà gestito dai soliti personaggi di destra, di sinistra e di centro, che si faranno i conti a tavolino e decideranno, secondo le loro convenienze, se è il caso di dare territorio a Pozzallo o meglio lasciarlo a Modica.
Caro Salvatore, non sono i servizi che Pozzallo potrà dare o garantire a questa gente, anche perché molti di loro hanno già come punto di riferimento Pozzallo, perché più vicino di Modica. Alle volte mi sembri un po’ naif, non tutto è fatto di leggi in quest’amato paese, sono molto di più gli inganni. Vedrai che se ci sarà in referendum e vedremo pozzallesi fare campagna per Modica! Non ci possiamo meravigliare, le ultime passate elezioni non sono molto remote!
Cerchiamo di essere pozzallesi prima di essere siciliani, ma soprattutto facciamo valere la nostra dignità di uomini ancor prima di essere di destra, di sinistra o di centro.

Anonimo ha detto...

NON SE NE PUò PIù DI QUESTO VAI E VIENI DELLA CORRENTE. è VERO CHE CI SONO I CONDIZIONATORI IN FUNZIONE, MA L'AMMINISTRAZIONE HA CONTROLLATO DOVE VIENE PRESA LA CORRENTE ELETTRICA PER QUELLA SPECIE DI FIERA? NON SARà MICA PUBBLICA?

PS
CITTADINA POZZALLESE MI PIACI. SE TI INCONTRO TI OFFRO UNA DOPPIO MALTO!

Anonimo ha detto...

Parusia, ti vedo blando e giù di tono. Stai perdendo un pò il tono di conduttore. Sarà stato il problema dei comunali o dell'incompatibilità del Presidente della Pro Loco a buttarti giù di spirito.
Dove sono finiti: il giudice Dreed, u prufissuri, Hermes, Billy Shears, james Spithill, uomo della corea, uomo 'ra vane ri vicci, etc.
Che tutto si raffredda con il tempo?

Jake ha detto...

telegrafico.vi lamentate della corrente?la soluzione c'è già da qualche anno...si chiama FOTOVOLTAICO!!!e che al Sud siamo sempre un pò lenti..per dirla in termini più tecnici gran parte di noi fa parte della maggiioranza tardiva che segue un servizio innovativo. Vi dico solo che c'è una gran bella legge da qualche anno che prevede un incentivo statale. I vantaggi sono fantastici...pensate che dopo essersi pagato l'impianto, con la vendita di energia ci si guadagna pure. Ma naturalmente l'emendamento non è passato qualche giorno fa. W le fonti di energia rinnovabili!!!

ps : se siete curiosi e siete stanchi di pagare la bolletta della luce più tardi vi lascio il link di una società di alta professionalità.

Anonimo ha detto...

Caro Parsifal,il problema non è un impianto fotovoltaico, che tu avrai interesse di piazzare, ma bensì di controllare se l'energia elettrica la fiera del mare la prende dalla pubblica o ha un contratto con l'ENEL. I cittadini non possono pagare sempre tutto ed avere nello stesso tempo disagi. Coloro che hanno affittato gli stands, li hanno presi con l'energia elettrica compresa nel prezzo. Gli organizzatori hanno fatto il contratto con l'Enel per la fornitura dell'energia elettrica agli stands?

Anonimo ha detto...

a ca' nisciunu è fessu!

Jake ha detto...

quindi il fotovoltaico che io ho interesse a piazzare non potrebbe risolvere il problema. Meglio pensar male, sia su di me che sull'amministrazione, invece che rendersi autonomi e non dipendere dall'Enel. bello dare giudizi quando non si è informati. Sai qual è uno dei più grossi difetti della gente del sud e in particolari dei siciliani (visto che qualche post fa se ne parlava)? quello di pretendere che ci sia sempre qualcuno (apparato pubblico o mafia) che risolva i problemi che ognuno potrebbe risolvere da sè. Il tuo intervento mi sembra un esempio.
buona cena a tutti!

Unknown ha detto...

Sono stato fuori tutto il giorno, non ho particolari problemi verso i comunali(mi interessano i lavoratori di ogni categoria) nè con la fieramare, ancora lontana dalle fiere campionarie dell'ibleo; ma che c'è, esiste, bella o brutta che sia.
Purtroppo sono dovuto star lontano dal pc, perchè il circolo di cui faccio parte sta organizzando una serie di eventi culturali da presentare nei vari quartieri della città. E siccome, con qualsiasi amministrazione, è diventato quasi impossibile collaborare, ci tocca stare appresso alle comodità di tutti, anche per un semplice tavolino o un punto luce. Lavoriamo totalmente aggratis, anzi, rimettendoci sempre di tasca nostra, per offrire un servizio alternativo alla città; ma mi accorgo che chi fa serate danzanti o corride ha sempre maggiore attenzione di chi tenta di fare, con tantissimi limiti sia chiaro, un pò di cultura. "A tantu i puzzaddisi chi nana ccapiri, a chiddi cià dari u cantanti, a grenita e u ballettu". Spiccatamente siculo, mi verrebbe da dire, senza offesa per nessuno, ma qui mi sembrano tutti annoiati e svogliati.
Questa frase mi è stata ripetuta 300 volte durante l'ultima settimana.
Io invece credo che si debba insistere; anche a piccole dosi la cultura, di qualsiasi tipo, deve venire iniettata a questa città.
E non basta fare un evento in P.zza; si deve cercare, anche con rischio di decentralizzare il tutto, rivalutando i quartieri storici, sempre più dimenticati.
Il primo appuntamento dunque sarà Lunedì 30 luglio, dalle 21:30, in P.zza Mercato(Vico Vicci), dove c'è la società Contadini e Carrettieri per intenderci; e si snoderà per tutto il quartiere. Si tratta di una rassegna culturale di arti figurative, una sorta di mostra itinerante di pittori, fotografi, artisti in genere, espositori, che riprenderanno il tema: Sicilia e Mediterraneo. Chiunque fosse interessato agli eventi del circolo o alla collaborazione diretta può inviarmi una mail: parusia@alice.it

Volevo, per chiudere, ringraziare "In media stat virtus", che sempre mi fa sperare e riflettere, e Parsifal, sempre concreto ed interessato ai temi scottanti.
Pace e bene

Anonimo ha detto...

Sul giornale "La Sicilia" giovedì 26.07.07:

"Accreditamenti della Regione":

"La regione siciliana, ha trasmesso al bando di sicilia di palermo, in favore del comune di pozzallo, le somme relative alla seconda trimestralità, alla premialità, e al trasporto degli alunni pendolari. a dare notizia il sindaco della citttà Peppe Sulsenti, il deputato regionale della margherita Roberto Ammatuna. nel fare inoltre presente che l'iter per l'accreditamento di tali somme alla tesoreria del comune deve essere ulteriormente sollecitato, l'on. Ammatuna si dice disponibile ad intervenire, ove l'ammnistrazione comunale lo ritenesse opportuno."


Saluti

Anonimo ha detto...

Vorrei sapere se c'è qualcuno che mi sa dire quando si dimette il Presidente della Proloco. Si sta proprio esagerando!
Vorrei in merito un commento di Parusìa, e se possibile anche di "in medio Stat virtus" grazie.

Anonimo ha detto...

caro anonimo,
mi sa che questa persona ti sta proprio su...
perchè non vai a dirglielo in faccia?

sconsolato ha detto...

se non era per roberto ammatuna anche questa volta l'amministrazione non sarebbe riuscita a risolvere un problema GRAVE e soprattutto URGENTE.
Roberto Ammatuna continua a lavorare per noi, il SINDACO SULSENTI si limita alle comunicazioni di servizio!!! mah!!!

sconsolato ha detto...

PUNTUALIZZAZIONE:il commento di cui sopra si riferisce agli stipendi ed è in risposta al post di black stones...

Anonimo ha detto...

Uomminu ra valata
Se ci incontriamo..... :-))
Il paese è piccolo, magari ci si incontra e neanche lo sappiamo hihihi
Comunque accetto volentieri la birra che mi verrà offerta, Grassie!!!

Cittadina Pozzallese*

Anonimo ha detto...

a Video Regione ho visto un servizio televisivo dove si parlava del Pte di Pozzallo ma l'ho visto solo negli istanti finali. qualcuno sa dirmi cosa succede al Pte pozzallese?
Pina e Colada

Anonimo ha detto...

mancunu i miricini!!!!

Unknown ha detto...

La vicenda accaduta al PTE di Pozzallo, dove una donna, secondo notizie riportate dalla stampa, non avrebbe ricevuto le cure necessarie, deve essere chiarita. Lo ha dichiarato l’on. Roberto Ammatuna, deputato della Margherita all’Ars il quale sollecita al Direttore generale della AUSL 7 di Ragusa, avv. Manno, una approfondita indagine mirata all’accertamento delle reali condizioni di assistenza e circa la dotazione di farmaci da somministrare in casi di emergenza presso il PTE. Se tali fatti rispondono a verità, sono di una gravità inaudita e si richiedono interventi immediati. Se, diversamente, l’episodio riportato dalla stampa non trova riscontri, è indispensabile che il direttore generale avv. Manno tranquillizzi tutti gli utenti circa l’efficienza del presidio a garantire tutte le prestazioni di emergenza-urgenza. Tali prestazioni, infatti, sono prioritarie poiché servano a salvare la vita e non possono subire tagli o ridimensionamenti a causa della drammatica situazione della sanità in Sicilia.

Pace e bene

P.S:evviva il medico Totò Coppola Vasa-Vasa, che accredita 1800 strutture private e lascia il publico.....

Salvatore Santaera ha detto...

vedo che è difficile soffermarsi su un argomento specifico.
Ma forse è proprio questo lo spirito del blog (?).
La notizia del giorno è proprio il PTE di pozzallo, sprovvisto di farmaci.

Come al solito si chiedono chiarimenti a Fulvio Manno, e si scrivono lettere.

Ma con tutte le lettere che giornalmente riceve Manno, quando lo trova questo il tempo per lavorare?
Passa più tempo a leggere.

Bene ha detto Parusìa. Pur di mantenere i privilegi della spesa farmaceutica e dell'accreditamento delle strutture private, la Regione Siciliana è disposta a tutto.

Accade quindi che i vertici delle ASL tentino in tutti i modi di far quadrare i bilanci, proponendo accorpamenti di reparti, soppresioni e quant'altro.

Intervenire solo su questi argomenti, e non anche sul problema complessivo di come è strutturata in Sicilia la Spesa Sanitaria, non serve a nulla.

Fornire il PTE di Pozzallo con farmaci dovrebbe essere una cosa normale. Dovrebbe accadere senza la necessità di lettere o solleciti.
Purtroppo così non è, ed accade che la gestione ordinaria della sanità diventa un fatto eccezionale, un problema che distoglie i parlamentari dal loro naturale ruolo di legislatori.

Anonimo ha detto...

ma che frase è nel comunicato stampa di Robberto? "Se tali fatti rispondono a verità, sono di una gravità inaudita e si richiedono interventi immediati. Se, diversamente, l’episodio riportato dalla stampa non trova riscontri, è indispensabile che il direttore generale avv. Manno tranquillizzi tutti gli utenti circa l’efficienza del presidio a garantire tutte le prestazioni di emergenza-urgenza"????? ma Robberto è impazzito per il caldo? invece di preoccuparsi di persona che nella sua città esiste un caso "PTE" senza medicinali, fa deliranti comunicati stampa dove mette in dubbio il lavoro di chi denuncia? dovremmo stare zitti tutti? dovremmo tacere le magagne che in dieci anni ha perpretato alla città? VERGOGNA!ho saputo che tre mesi fa mancavano i medicinali al Pte e un settantenne stava pure per morire, se non lo avessero portato a Modica al Maggiore. Piuttosto che delegare ad altri per sapere le cose che succedono a Pozzallo, ammatuna, fatti un giro e vedrai che c'è ancora la fontana coi cobra che è arrugginita... i soldi della vernice, te li sei presi tu?

Anonimo ha detto...

buone nuove da Peppino Sulsenti, se riuscisse davvero a fare un centro di prima accolglienza come si deve, potremmo essere l'avamposto sicuro per quanti sbarcano, non come adesso che si brancola nel buio

testo:
Il vicepresidente dell'Udc alla Camera, Giuseppe Drago, insieme al sindaco di Pozzallo Giuseppe Sulsenti, hanno rappresentato le difficoltà del Comune rivierasco. Il 1 agosto a Pozzallo nuovo incontro in vista del finanziamento del Centro di Primo Soccorso "Sbarchi di clandestini a Pozzallo, lo Stato stanzi le risorse al Comune per far fronte alla gestione di questo fenomeno". E' il tenore dell'intervento del vicepresidente dell'Udc alla Camera, Giuseppe Drago, che ieri, insieme al sindaco di Pozzallo, Giuseppe Sulsenti, ha incontrato, al Ministero dell'Interno, il Prefetto Mario Morcone, capo Dipartimento per le Libertà Civili e l'Immigrazione presso il Viminale. L'anno scorso si sono registrati ventuno sbarchi, per un totale di circa 700 cittadini extracomunitari ospitati in un hangar del Porto di Pozzallo. Nel 2007 si sono registrati già cinque sbarchi, per un totale di circa 200 extracomunitari ospitati. "Tale emergenza deve essere affrontata dal Comune di Pozzallo, ma lo Stato deve stanziare le opportune risorse finanziarie!". E' la richiesta dell'on. Drago al Prefetto Morcone. La risposta è stata positiva. Il 1 agosto prossimo, in una conferenza di servizio che stavolta si terrà a Pozzallo, saranno definite le problematiche poste sul tavolo dal sindaco Sulsenti: "Sono estremamente soddisfatto –ha dichiarato oggi il primo cittadino di Pozzallo- dell'esito positivo della missione capitolina. L'on. Drago ha velocizzato l'iter del finanziamento di un Centro di Primo Soccorso, la cui pratica avevamo istruito nei mesi scorsi grazie all'impegno della Prefettura di Ragusa, e in questo voglio ringraziare, oltre al Prefetto Ciliberti, il viceprefetto Sammartino". Ma qual è la differenza tra un Centro di Primo Soccorso e un Centro di Prima Accoglienza? "Il Centro di Primo Soccorso ospita gli immigrati per poche ore, il Centro di Prima Accoglienza (vedi Cassibile, Crotone) ospita gli immigrati anche per giorni prosegue il sindaco Sulsenti-. Abbiamo avuto rassicurazioni sia in ordine al finanziamento del Centro (attualmente gli immigrati vengono ospitati in un locale della Dogana, assolutamente inadeguato) sia per far fronte alle difficoltà finanziarie che il Comune affronta per garantire l'emergenza. Dobbiamo ancora riscuotere dal Ministero di Grazia e Giustizia 94 mila euro per l'ospitalità data nel 2004 ad alcuni scafisti pentiti, che ospitammo anticipando somme che non abbiamo mai recuperato. Non si comprende, del resto come mai lo Stato destini un milione di euro l'anno a Lampedusa, e nessuna risorsa a Pozzallo. Ho chiesto, e sono fiducioso in questo senso, di diventare coordinatore dei sindaci le cui città vivono il problema dell'immigrazione clandestina. Per dare risposte al dramma di quanti si incamminano lungo le rotte della speranza".

Anonimo ha detto...

mi giunge notizia che dal Pte di Pozzallo, fra personale in ferie e ammalati, ci sono barellieri e medici che lavorano anche per dodici ore di fila (bisogna anche dire che chi fa straordinario, viene anche ben retribuito!).
ma se alla decima ora di lavoro, co sto caldo, l'infermiere sbanda, causa sonno, con l'autoambulanza, chi ci va in galera, Fulvio Manno?