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giovedì 26 luglio 2007

Emergenza Immigrati...Emergenza finanziamenti

Vi sarete accorti che ,in questo ultimo periodo , preferisco prendere commenti che lasciate sul blog e dargli risalto in prima pagina.
E' un modo per rendere partecipi tutti.
Oggi tocca a EST MODUS IN REBUS.
Lo ricollego al problema dell'accoglienza degli extracomunitari.

Quando i nostri padri o nonni decisero di contrastare le problematiche finanziarie dei primi anni dello scorso secolo, cominciarono a mettersi il danaro da parte per permettersi il biglietto del viaggio della speranza; chi non riusciva a metterne da parte quanto ne bastasse accettava anche di trascorrere la varcata nelle stive……il presupposto non era il come ma il perché si facessero quelle scelte e pur di sperare in una nuova realtà che restituisse maggiori garanzie si accettava anche di trascorrere il mesetto di viaggio a contatto delle proprie e delle altrui deiezioni.Ogni singolo pozzallese, per parafrasare Parusìa ed In medio stat virtus, direi “spiccatamente pozzallese”, ha un proprio capostipite o affine con storie come queste. Qualche mese fa navigavo sul sito web di Ellis Island (l’isoletta della Statua della Libertà, dalla quale è passato ogni singolo cittadino extracomunitario volto a cercar fortuna negli States) e facendo una ricerca per nome ho trovato le pagine originali sulle quali hanno messo firma 3 dei miei trisavoli. Mi sono fermato un secondo a riflettere ed ho collegato tutti i discorsi fatti da mia nonna sul padre, che in uno di quei giorni decise di partire rimettendosi al destino, trascorrendo gli anni a venire, fino a poco prima della sua dipartita, a lavorare in una fabbrica di Cleveland. Morale: mia nonna aveva solo 15 anni quando morì il padre e se non fosse stato per i diari trasformati in lettere non lo avrebbe mai conosciuto veramente!Oggi mi domando il perché vengano dimenticate queste vicende (anche se piuttosto comuni): non possiamo celebrare “giorni della memoria” per ogni singolo evento, tuttavia è opportuno tenere ben presente che il fenomeno “sbarco” ce lo abbiamo nel sangue, cari miei signori della politica; giusto è prevenire l’immigrazione – se vogliamo cullarci sulle condizioni anomale della casse comunali-, giusto regolarizzarle o l’espatrio, in determinati casi, ma non si può assistere, a pochi anni dall’apertura delle frontiere, che degli immigrati, l’unico bisognoso di cure rischia la vita per carenza di presidi…. Come nel Biafra!!!Macchè diciamo veramente!!….”Pozzallo porta del Medditerraneo o porta per il Paradiso”??!! …no, cari amici lettori, non c’è nulla da ridere: stiamo solo andando oltre le nostre competenze, non riusciamo a gestire noi stessi figuriamoci tante dignitose anime piene di speranza!; e poi come non essere d’accordo con l’assessore al Porto e alla Protezione Civile , che con fare nervoso e alquanto preoccupato rilascia interviste dalle quali traspare il pensiero ”…e adesso che facciamo? Chi lo risolve tutto sto casino?...ma dov’è l’assessore competente….Caz..o sono io!!” A proposito! Qualcuno diceva che la Dignità stesse nella coscienza di meritare gli onori attribuiti…..ma questa è un’altra storia!! Assessore non abbia paura sono solo persone, non alieni!!La Regione dispone di deleghe competenti sia per quanto riguarda le politiche migratorie, a monte degli eventi, che per l’assistenza sociale, a valle. Ritengo paradossale l’intervento dell’on. Drago, che per cause non desumibili da me “comune mortale”, venga, dopo anni di scontri, riavvicinato dal sindaco Sulsenti, che ben poteva, intanto e per via ufficiosa, informare dell’emergenza l’amico autonomista Colianni e di conseguenza Formica per avviare un piano straordinario di intervento, invece di riproporre in toto la situazione al ministero…ma tutto è bene quel che ….staremo a vedere!! . Ritengo deplorevole ora l’atteggiamento di meraviglia ora quello di sorpresa che ci viene riproposto “violentemente” ad ogni sbarco di clandestini, passato e presente: i pozzallesi non sono stupidi, distinguono bene la sprovvedutezza negli atteggiamenti. Ritengo inopportuno tutto il marketing politico (chissà con quali sorprese “politically in-correct”… lascio a voi i commenti) che gira intorno a fatti di notevole gravosità…. perchè ancor prima di agire è sempre opportuno lasciare una dichiarazione stampa!!!... anche se non si ha nulla da dire!!! Ricordiamoci che ancor prima di essere spettatori degli arrivi indesiderati, noi siamo stati i protagonisti degli stessi arrivi indesiderati per qualcun altro, classificati con dei numeri, a volte discriminati e ghettizzati, ma soprattutto ricordiamoci che è importante nel “mentre” gestire un equilibrio sano che non vada a discapito di nessuno, sia ospitante sia accolto, nel rispetto di quel canone di dignità proprio dell’essere umano!




Grazie ad anonimo per l'articolo proposto.

Il vicepresidente dell'Udc alla Camera, Giuseppe Drago, insieme al sindaco di Pozzallo Giuseppe Sulsenti, hanno rappresentato le difficoltà del Comune rivierasco. Il 1 agosto a Pozzallo nuovo incontro in vista del finanziamento del Centro di Primo Soccorso "Sbarchi di clandestini a Pozzallo, lo Stato stanzi le risorse al Comune per far fronte alla gestione di questo fenomeno". E' il tenore dell'intervento del vicepresidente dell'Udc alla Camera, Giuseppe Drago, che ieri, insieme al sindaco di Pozzallo, Giuseppe Sulsenti, ha incontrato, al Ministero dell'Interno, il Prefetto Mario Morcone, capo Dipartimento per le Libertà Civili e l'Immigrazione presso il Viminale.

75 commenti:

inVeritas ha detto...

Emergenza Sanità in genere , se ci riusciamo,tutta qua(Sia PTE che Centro Accoglienza Clandestini). Riporto alcuni commenti fatti in precedenza che riguardano il Presidio Territoriale di Emergenza.

Parusìa: La vicenda accaduta al PTE di Pozzallo, dove una donna, secondo notizie riportate dalla stampa, non avrebbe ricevuto le cure necessarie, deve essere chiarita. Lo ha dichiarato l’on. Roberto Ammatuna, deputato della Margherita all’Ars il quale sollecita al Direttore generale della AUSL 7 di Ragusa, avv. Manno, una approfondita indagine mirata all’accertamento delle reali condizioni di assistenza e circa la dotazione di farmaci da somministrare in casi di emergenza presso il PTE.[..]

Santaera:[..] Accade quindi che i vertici delle ASL tentino in tutti i modi di far quadrare i bilanci, proponendo accorpamenti di reparti, soppresioni e quant'altro.

Intervenire solo su questi argomenti, e non anche sul problema complessivo di come è strutturata in Sicilia la Spesa Sanitaria, non serve a nulla.

Fornire il PTE di Pozzallo con farmaci dovrebbe essere una cosa normale. Dovrebbe accadere senza la necessità di lettere o solleciti.
Purtroppo così non è, ed accade che la gestione ordinaria della sanità diventa un fatto eccezionale, un problema che distoglie i parlamentari dal loro naturale ruolo di legislatori.

Anonimo delle 16.01:[..]VERGOGNA!ho saputo che tre mesi fa mancavano i medicinali al Pte e un settantenne stava pure per morire, se non lo avessero portato a Modica al Maggiore. Piuttosto che delegare ad altri per sapere le cose che succedono a Pozzallo, ammatuna, fatti un giro e vedrai che c'è ancora la fontana coi cobra che è arrugginita... i soldi della vernice, te li sei presi tu?

Anonimo delle 16.36 :mi giunge notizia che dal Pte di Pozzallo, fra personale in ferie e ammalati, ci sono barellieri e medici che lavorano anche per dodici ore di fila (bisogna anche dire che chi fa straordinario, viene anche ben retribuito!).
ma se alla decima ora di lavoro, co sto caldo, l'infermiere sbanda, causa sonno, con l'autoambulanza, chi ci va in galera, Fulvio Manno?

Anonimo ha detto...

ma il blog di pomeriggio chiude per troppa sonnolenza?

Anonimo ha detto...

'mbare..u mari è mari!!!

Salvatore Santaera ha detto...

Mi sa che il caldo estivo ha ucciso il buon senso civico che il blog ha manifestato nei mesi scorsi.

Il Mare è mare. Dice bene l'anonimo delle 17.56.

Ed effettivamente la voglia di mare ha reso ardua ogni discussione sui vari argomenti specifici che sono stati proposti.

Forse è per questo che Giudice Dreed, Prufissuri ed altri stimatissimi bloggers non si fanno più sentire.

Qualche amico dell'attuale maggioranza mi aveva predetto che l'effetto del blog sarebbe scemato presto, e credo proprio che aveva ragione.

Volendo azzardare un giudizio, direi proprio che l'unico effetto del blog (o almeno quello più significativo) è stato quello di prolungare la sbornia delle elezioni amministrative.

Anonimo ha detto...

Peppe e Peppe? Drago e Sulsenti? Insieme per sanare un problema di Pozzallo? Tutti e due al Ministero dell’Interno? Non sarebbe stato meglio, come logica di partito, che Peppe, il Sulsenti, ci andava con uno dei cinque deputati dell’MPA? Tuoni e fulmini, come cambia il modo di fare politica quando si è ai vertici! E Luigi era convinto di avere tutti dalla parte sua!
A parte questo preambolo, trovo positivo l’interesse comune verso la nostra Pozzallo per risolvere quest’annoso problema degli sbarchi clandestini. Invece di un CPS avremo fra un po’ un CPA e avremo il nostro sindaco coordinatore dei sindaci delle città che hanno il problema dei clandestini. E il problema degli sbarchi clandestini chi lo risolve? Non voglio passare per il solito razzista demagogico! Pensate abbiamo un PTE che non può dare soccorso ad una donna perché sfornito di medicinali e garantiamo, grazie all’Assessore Provinciale ai Servizi Sociali, l’assistenza medica ai bambini bosniaci (niente da biasimare, sempre per non essere considerato razzista) ma con quali medici e soprattutto con quali medicinali. Vogliono chiudere l’ortopedia a Scicli, hanno ridotto lo stesso reparto a Modica e se non hanno posti a Modica ti mandano a Vittoria. Purtroppo al comando c’è un avvocato, pensate quanto ne può capire di sanità o di malattie o di medicinali. Questo è essere “spiccatamente siculi”. Si fa diventare l’avvocato vicino a quell’onorevole direttore sanitario e si manda al CDA dell’ATO Ambiente una dottoressa. Cosa ne capisce una dottoressa di Immondizia, quando ha trascorso la sua vita negli ospedali approfondendo i problemi sanitari e le emergenze, tanto quanto ne capisce un avvocato di sanità. E così ci troviamo con il problema di dove andare a depositare i nostri rifiuti nella speranza che non arrivino ad intaccare la nostra salute perché non sapremmo dove andare a cercare i medicinali per poterci curare. Siamo “spiccatamente siculi” pronti ad accogliere tutti. Mettiamo a disposizione tutto e tutti, impiegati comunali (che si segnano lo straordinario), la Protezione Civile (diretta da Dirigenti Comunali che si segnano lo straordinario – DOVREBBERO ESSERE VOLONTARI), coperte, materassi, cibarie e chi più ne ha più ne metta. Torno a ripetere non sono razzista, ma tutti questi personaggi che si interessano, con così tanto animo di servizio, ad accogliere questi poveri disgraziati che fuggono dalle loro terre, li manderei nei loro paesi di origine per insegnare loro, con lo stesso animo di servizio, a costruire case, a lavorare la terra, ad aprire fabbriche e ad insegnar loro a vivere in modo civile. Facile fare i missionari al porto, andate a fare i missionari in Africa, e senza straordinario e senza rimborsi spese.
Quello che bisogna risolvere è il problema degli sbarchi no il problema dell’accoglienza. Sembra che si stia costruendo un grande business intorno al problema dell’accoglienza trascurando quello che è il vero bisogno di questa povera gente.

PS
All’anonimo che mi chiedeva un commento riguardo alle dimissioni del Presidente della Pro Loco, penso di essere stato molto chiaro nel mio intervento, dove parlavo di ETICA. Purtroppo è una questione morale e prettamente individuale. Deve essere l’individuo a decidere, nella sua maturità, se dimettersi o no. Non c’è nessuna ombra di dubbio che la gente nota i nostri comportamenti e da un valore, di conseguenza, alle nostre personalità. E lo stesso dicasi per gli altri assessori che Parusia sostiene essere in conflitto di interesse con il ruolo politico che ricoprono.

IN MEDIO STAT VIRTUS

Salvatore Santaera ha detto...

In merito alla questione di incompatibilità del Pres della Proloco, mi pare che già nel 2002 fu sollevata in Consiglio Comunale (credo sia stato il Consigliere L. Giunta), e giudicata non sussistente.

Anonimo ha detto...

Evviva.....
anche noi abbiamo il nostro Eroe mascarato.... :-)))

Cittadina Pozzallese*

Anonimo ha detto...

è ripreso il combattimento fra l'asessore all'industria del divertimento e l'assessore della pro loco. non si sa a quale round siamo.
intanto contnua l'estate dei volantini. l'ultimo e un volantino per tre spettacoli teatrali, di cui due già fatti. non pensate che si faccia un pò di spreco? non si poteva fare un depliant unico dove si mettevano gli spettacoli, i mercati, le sagre etc. etc.

ps
cittadina pozzallese, facci sapere dell'Eroe mascarato, cuminciu a essiri gnelusu.

Anonimo ha detto...

Beh, pensavo dal post fosse chiara l'antifona....
Prima Il caro On. Drago non si sente per anni....
Poi, guarda caso, col nuovo Sindaco, si ricorda che esiste anche Pozzallo e con esso i suoi problemi....
Adesso risolve tutto lui eh
E' il nostro Cavaliere mascarato!!!


Cittadina Pozzallese*

Anonimo ha detto...

ecco che arrivano i botti dell'estate!
a chi è arrivata la differenza da pagare sull'acqua del 2006?
a casa mia abbiamo aperto le danze!
è arrivata una cifra esorbitante!
alla grande!!!

Anonimo ha detto...

Olèlè olalà olèlè olàlà....
pepepepepepepe........pepeppepepepepe
ppepepepepepepepepeeeeeee
sazuelaaaaaaa
sazuelaaaaaaa
a e i o u yyyyyy
a e i o u YYYYYY
Dedicato a te black stones.....
Visto che a casa tua si balla
Musica maestrooooo!!!!

Cittadina Pozzallese*

Anonimo ha detto...

Grazie Grazie!
vieni a trovarmi magari balli anche te!
oppure ti offro una birra, visto che ormai te la devono offrire tutti!
Saluti...;)

Unknown ha detto...

Grazie a Black Stones per la puntuale notizia: ecco da dove pescano i finanziamenti!!! :)
Guardate un pò, se ci fate caso, il Sindaco non va mai solo, ma viene sempre scortato da ombre perpetue. Oggi da Drago's Ball, ieri da Lombardo, e domani da....
Ora, le ipotesi sono:
1) Ha paura del buio, e il buon Ruta, dall'altezza della sua saggezza, gli fa illuminare il porto; evento peraltro inserito nell'estate pozzallese, costo 5mila euro, più esultanza alla Fabio Grosso in gol ai tedeschi in semifinale a 2' dalla fine. Poi intervenne dicendo: "E luce fu!". Ma intervenne Dio che lo accusò di plagio e dovette pagare un quinto dello stipendio all'Altissimo per tutta l'eternità.(12%)
2) Non conosce la strada per andare a Palermo. Pare infatti che ad un certo punto, la Mercedes del Sindaco, insista per imboccare tutti gli svincoli che portano a catania. La voce del Tom Tom sapete di chi è? Si si, avete indovinato: San Raffaele Lombardo, protettore dei medici e degli autonomisti.(28%)
3)In realtà Sulsenti non è lui: dietro la faccia del Sindaco c'è Billy Shears, o Paul Mccartney, o Elvis Presley o Jim Morrison.(13%)
4) Non sa veramente che fare e quindi ha bisogno di qualcuno che lo guidi e gli dica con chi parlare, come muoversi, a chi chiedere.(47%)
A parte gli scherzi, credo che il problema finanziamenti, se arriveranno fino a Pozzallo e non si perderanno per strada prima, sia veramente un fatto importante.
Vi invito al prossimo sbarco a recarvi al porto per vedere in che condizioni arrivano gli extracomunitari. Vedrete che nonostante l'ottimo lavoro della protezione civile, resta ancora tanto da fare.
Una città rinomata, nei Tg nazionali, praticamene solo per questo, non può non essere preparata ad eventi come questi. O i Cpa si chiudono definitivamente(e con essi i CPT) o si pensa a farli lavorare a pieno regime e con mezzi idonei. Al momento sono dei mezzi lager senza arte nè parte.
Non è un problema nuovo, non si tratta di casi isolati, bensì di routine, soprattutto in questi mesi.
Ben vengano dunque le "missioni capitoline", ma che i danari vengano spesi con oculatezza, per portare personale altamente specializzato e costruire strutture capienti che possano contenere la mole dei fratelli africani che sperano qui di trovare un futuro migliore.
Mi sorprende che nessuno pensi di risolvere i problemi a monte. Mi stupisce che si parli sempre di sbarchi nelle nostre coste e non si dispieghino forze lungo il Mediterraneo per prevenire l'arrivo dei barconi sul nascere. Dovremmo essere ormai vaccinati per capire che una concertazione con le capitanerie delle coste da cui partono i profughi è condizione necessaria. E' da li che si deve bloccare il problema. E'lavorando in quelle zone, per migliorare le condizioni di vita di quelle popolazioni la conditio sine qua non per cercare di estinguere il nostro "debito" nei loro confronti.
Sapete l'iter che deve seguire un extracomunitario, qualora abbia la fortuna di arrivare a Pozzallo sano e salvo, dopo settimane di viaggio, stipato in un barcone di 3 metri con altri 150 compatrioti?
Sapete che con la Bossi-Fini il "clandestino" viene condotto in appositi Centri di permanenza fino a 60 giorni, durante i quali si cerca di scoprirne l'identità per poterlo rimandare in patria? Se non ci si riesce, al clandestino viene "intimato" di lasciare il paese entro tre giorni.
E sapete con che modalità? Si portano alla più vicina stazione ferroviaria, li si munisce di biglietto e...STOP.
Nessuno saprà mai se hanno preso il treno o no.
Ecco dove sta il ridicolo della legge. Che nel complesso è un incrocio fra razzismo nazifascista e trogloditismo longobard-bossiano.
E se l'associazionismo, la Chiesa(non lo chiedo al cattolicesimo democratico o conservatore, ma quantomeno a quello sociale), le istituzioni, lavorassero in maniera congiunta; con strumenti, metodi e linguaggi diversi, ma in sinergia di obbiettivi?
Si parla pur sempre dei "nuovi cittadini Italiani", che dal 2012, potranno finalemnte ed ufficialmente(almeno potenzialmente) essere cittadini Italiani.
Eccoli i nuovi Italiani, prepariamoci ad accoglierli nel migliore dei modi, noi che abbiamo sul groppone anni di emigrazione e sofferenze in questo senso.
Pace e bene

Anonimo ha detto...

Quando i nostri padri o nonni decisero di contrastare le problematiche finanziarie dei primi anni dello scorso secolo, cominciarono a mettersi il danaro da parte per permettersi il biglietto del viaggio della speranza; chi non riusciva a metterne da parte quanto ne bastasse accettava anche di trascorrere la varcata nelle stive……il presupposto non era il come ma il perché si facessero quelle scelte e pur di sperare in una nuova realtà che restituisse maggiori garanzie si accettava anche di trascorrere il mesetto di viaggio a contatto delle proprie e delle altrui deiezioni.
Ogni singolo pozzallese, per parafrasare Parusìa ed In medio stat virtus, direi “spiccatamente pozzallese”, ha un proprio capostipite o affine con storie come queste. Qualche mese fa navigavo sul sito web di Ellis Island (l’isoletta della Statua della Libertà, dalla quale è passato ogni singolo cittadino extracomunitario volto a cercar fortuna negli States) e facendo una ricerca per nome ho trovato le pagine originali sulle quali hanno messo firma 3 dei miei trisavoli. Mi sono fermato un secondo a riflettere ed ho collegato tutti i discorsi fatti da mia nonna sul padre, che in uno di quei giorni decise di partire rimettendosi al destino, trascorrendo gli anni a venire, fino a poco prima della sua dipartita, a lavorare in una fabbrica di Cleveland. Morale: mia nonna aveva solo 15 anni quando morì il padre e se non fosse stato per i diari trasformati in lettere non lo avrebbe mai conosciuto veramente!
Oggi mi domando il perché vengano dimenticate queste vicende (anche se piuttosto comuni): non possiamo celebrare “giorni della memoria” per ogni singolo evento, tuttavia è opportuno tenere ben presente che il fenomeno “sbarco” ce lo abbiamo nel sangue, cari miei signori della politica; giusto è prevenire l’immigrazione – se vogliamo cullarci sulle condizioni anomale della casse comunali-, giusto regolarizzarle o l’espatrio, in determinati casi, ma non si può assistere, a pochi anni dall’apertura delle frontiere, che degli immigrati, l’unico bisognoso di cure rischia la vita per carenza di presidi…. Come nel Biafra!!!
Macchè diciamo veramente!!….”Pozzallo porta del Medditerraneo o porta per il Paradiso”??!! …no, cari amici lettori, non c’è nulla da ridere: stiamo solo andando oltre le nostre competenze, non riusciamo a gestire noi stessi figuriamoci tante dignitose anime piene di speranza!; e poi come non essere d’accordo con l’assessore al Porto e alla Protezione Civile , che con fare nervoso e alquanto preoccupato rilascia interviste dalle quali traspare il pensiero ”…e adesso che facciamo? Chi lo risolve tutto sto casino?...ma dov’è l’assessore competente….Caz..o sono io!!”
A proposito! Qualcuno diceva che la Dignità stesse nella coscienza di meritare gli onori attribuiti…..ma questa è un’altra storia!!
Assessore non abbia paura sono solo persone, non alieni!!
La Regione dispone di deleghe competenti sia per quanto riguarda le politiche migratorie, a monte degli eventi, che per l’assistenza sociale, a valle.
Ritengo paradossale l’intervento dell’on. Drago, che per cause non desumibili da me “comune mortale”, venga, dopo anni di scontri, riavvicinato dal sindaco Sulsenti, che ben poteva, intanto e per via ufficiosa, informare dell’emergenza l’amico autonomista Colianni e di conseguenza Formica per avviare un piano straordinario di intervento, invece di riproporre in toto la situazione al ministero…ma tutto è bene quel che ….staremo a vedere!! .
Ritengo deplorevole ora l’atteggiamento di meraviglia ora quello di sorpresa che ci viene riproposto “violentemente” ad ogni sbarco di clandestini, passato e presente: i pozzallesi non sono stupidi, distinguono bene la sprovvedutezza negli atteggiamenti.
Ritengo inopportuno tutto il marketing politico (chissà con quali sorprese “politically in-correct”… lascio a voi i commenti) che gira intorno a fatti di notevole gravosità…. perchè ancor prima di agire è sempre opportuno lasciare una dichiarazione stampa!!!... anche se non si ha nulla da dire!!!

Ricordiamoci che ancor prima di essere spettatori degli arrivi indesiderati, noi siamo stati i protagonisti degli stessi arrivi indesiderati per qualcun altro, classificati con dei numeri, a volte discriminati e ghettizzati, ma soprattutto ricordiamoci che è importante nel “mentre” gestire un equilibrio sano che non vada a discapito di nessuno, sia ospitante sia accolto, nel rispetto di quel canone di dignità proprio dell’essere umano!

Anonimo ha detto...

IN MEDO STAT VIRTUS=EST MODUS IN REBUS=Gianni.
Fattecci caso.

Anonimo ha detto...

Cari amici, ho deciso di andare in ferie, da questo momento non scriverò più e non vi seguirò più.
Birichini che non siete altro, siete semlicemente faziosi, quando si tratta di parlare male dell'amministrazione, tutti bravi e pronti, quando c'è da commentare qualche amicuccio vostro, senza etica, vi tirate indietro adducendo tutte le attenuanti e scusanti.
Continuate a fare i birichini, tanto l'hanno capito tutti che siete sempre "anime contro"!

Anonimo ha detto...

Buone Ferie uomo di san paolo!
see you later!

Anonimo ha detto...

Bravi! Bravi! Bravi! Ai due PEPPE (Sulsenti e Drago).
Pur avendo fatto una campagna elettorale contro lottano col potere centrale per il bene di Pozzallo!
Questo non piacerà senz’altro al buon Parusìa che durante la campagna elettorale aveva parole di elogio nei confronti di Drago, di F.I. di A.N.. Oggi questi partiti non sono più “buoni” anche loro rientrati sono fra i “cattivi”.
Complimenti per l’obiettività!! Quando una cosa fa comodo ………….!!
I due “spiccatamente Siculi” dimostrano che quando c’è di mezzo l’interesse per la nostra terra, non esistono colori politici.
Parusìa dimenticavo, che durante la campagna elettorale Luigi si vantava di essere un uomo di destra, come di destra è “Pino Asta”, suo mentore, ma allora fammi capire, sei tutto ed il contrario di tutto…
In questo Blog ho solo letto commenti positivi sul tuo conto, ti vogliono sindaco, ma dimmi sinceramente da quale parte stai!.. io forse l’ho capito, ma preferisco che sia tu a dirlo.
W Drago W Sulsenti.
Bene e pace
"OK"

Anonimo ha detto...

uomo di san paolo, hai ragione. l'unica che si salva è la cittadina pozzallese, che si merita più che una doppio malto. sono tutti della stesa pasta sia di destra che di sinistra.
parusia è troppo impegnato con l'associazione e ha perso il ruolo di conduttore e di obiettivo del blog.tutti al mare, tutti al mare a mostrar le chiappe chiare, che ci sarà sempre qualcuno che, vedendoci, saprà dove mettercelo.
buone ferie biricchino

Anonimo ha detto...

Silvio rimembri ancor quel tempo della tua vita mortale quando beltà splendea negli occhi tuoi ridendi e fuggitivi e TU lieto e pensoso il limitar di gioventù salivi.

Gianni Scala ha detto...

Cari blogger, intervengo ora perchè ho seguito poco il blog nell'ultimo periodo. Rispondo con ordine
1. a colui che sostiene che io sia In medio stat vitus e Est modus in rebus, saranno questi due a rispondere per me. Ovvio che non sia io.
2. a quanti sostengono che il blog sia fazioso: il blog lascia spazio a tutti e non mi pare che qualcuno non ne abbia avuto, quindi non vedo la faziosità. E' normale che se scriva io sono molto distante dalle posizioni di "destra", ma ciò non toglie che chi è di destra scriva, cosa che è avvenuta e con una certa frequenza!
3. So che Parusìa è in grado di ribattere da solo, ma anticipo. Io credo che chiunque avesse il padre candidato a sindaco voterebbe per il padre e facesse campagna per lui. Da quì a votare le "liste" che lo appoggiano ne passa. Io potrei votare per un sindaco e poi un'altra lista, come è venuto in modo copioso! Perciò non vedo dove sta lo scandalo!
4. L'amministrazione attuale si lascia criticare perchè è incapace di amministrare. Io come altri lo facciamo solo rilevare. A tutti i sulsentiani chiedo una cosa. Visto che denigrate tanto la passata amministrazione perchè ha lasciato chissà quale voragine, perchè il vostro presidente del consiglio e vice ( e non so se tutta la giunta a questo punto, dovrei informarmi!) si sono aumentati l'indennità.
Vanno lì gli aumenti Ici, acqua e Irpef? E' un fatto gravissimo, che vorrei mi commentassero i sostenitori del nostro sindaco.

In amicizia a tutti quelli che criticano il blog: se non scrivete non cade il mondo. Se ve ne andate, non ci cambia la vita. Siate meno egocentrici, si continua a vivere anche senza di voi, quindi, fate come volete, nessuno vi pregherà di restare!

Anonimo ha detto...

Gianni ti stai candidando come difensore civico? Invita tutti gli amici di destra ad andarsene dal Blog così scrivi solo tu!

Anonimo ha detto...

A Gianni!
Iu in una gaggia mia
Un cardidduzzu avìa,
Chi cuntinuu satava
Senza queti, e riposu
Circannu libertà. Tu si assurtatu,
Cardidduzzu, e non vidi
La tua felicità. Tu non hai dica
D'abbuscarti la spisa;
Mangi, e bivi, e non fai nudda fatica.
Chista stissa prigiuni,
Da cui cerchi a vuluni
Scappari, ti fa esenti tutti l'uri,
Di crudi Cacciaturi,
E di l'artigghj feri
Di nigghj, e di sparveri....O libertati!
(Pari, chi a mia dicissi) o quantu è cara
La bella Libertà ! Matri natura
Non putìa fari a nui
Donu chiù preziusu, o darni chiui.
Mossu dunchi a pietà
Cci dugnu libertà.
Sferra, vola cuntenti all'ariu apertu;
Ma lunga prigiunia lu fa inespertu.
Vurrìa in autu vulari, e chiù s'abbassa;
Vurrìa iri luntanu, e non s'arrassa;
E chiù supra di l'ali
Sustinirsi non po; casca, e si trova
Ntra li granfi d'un gattu, ch'osservannu
Sta sua scappata lu jia cuccìannu.
Miseru cardidduzzu
In vidirsi azziccati
L'ugna a la panza, e li scagghiuni in testa,
Grida, ma invanu: O libertà funesta !

Gianni Scala ha detto...

Io non invito nessuno ad andarsene, ma non prego nessuno per rimanere. "Si pregano i santi!".
Come al solito girate la frittata dalla vostra parte. vorresti dire che io abbia invitato quelli di destra ad andarsene? Non mi risulta. Io mi riferivo a quelli che "criticano" il blog, che poi sono sempre a controllarselo e a postare.
Se poi si vuole travisare o strumentalizzare ciò che ho detto, fai pure.

Anonimo ha detto...

io non vorrei difendere il buon parusìa xke credo che si sappia difendere da se, come dice bene gianni! vorrei solo scagliare una lancia a suo favore, cioè ricordo solo che durante un comizio in piazza nel periodo elettorale, quando parlò Drago, lui girò le spalle ed andò a casa!
quindi mi piacerebbe sapere quali sono gli elogi che gli ha fatto!

Anonimo ha detto...

Io non mi sento tirata in causa, non sono schierata politicamente, ne iscritta ad alcun partito....
Non ho Parenti nè amici in politica.
Penso che un blog non serve solo per lodare e sbrodare ma anche per criticare, frare irnoisa, fare sarcasmo e anche sdrammatizzare.
Io ho scoperto il blog per caso e in quanto cittadina di questo Ameno borgo, entro, leggo e scrivo quanto mi pare :-)))
Invitare a non frequentare perchè non viene scritto quello che si vorrebbe leggere è atteggiamento da despota.....
Vado a mangiare và che c'ho fame....

Cittadina Pozzallese*

Anonimo ha detto...

Buongiorno a tutti
Caro anonimo, le tue conoscenze empiriche sono degne di una Susan Fletcher, responsabile del laboratorio di criptologia del National security agency, in Crypto……..
Bravissimo hai indovinato!!!, ma la prossima volta ricorda di scrivere “in medio stat virtus= est modus in rebus= gianni= parusìa= billy= uominu ra vani i vicci= black stones=uominu ra corea= inveritas= anonimo77 “… stai attento anonimo (8.42), siamo tutti la stessa persona….

EST MODUS IN REBUS ha detto...

prova....

EST MODUS IN REBUS ha detto...

... ora possiamo eludere le confusioni di identità ed essere più propositivi.....

Anonimo ha detto...

comunicato stampa del comune


Pozzallo: in arrivo i soldi per il pagamento degli stipendi
Inserita il 27/07/2007 alle ore 12.11.16 Fonte: Redazione
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Si va verso la normalizzazione nel pagamento degli stipendi al personale dipendente. Stamane il Sindaco pozzallese Giuseppe Sulsenti ha dato disposizione al Servizio Finanziario di avviare il procedimento per il pagamento della mensilità di giugno, in considerazione che sono in fase di accreditamento somme per 515.198,99 euro.

Anonimo ha detto...

Ma non era "Jessica" Fletcher?

(Che nickke complicati che vi scegliete però.....dei semplici tizio, caio o sempronio no eh?)

Uno di questi giorni sciopero pure io..... hai visto mai???

Ho visto su TG2 costume e società un servizio sul Ragusano.....
Per chi non lo avesse visto dico che ha perso un servizio fatto molto bene che ha elogiato la nostra semplicità, il paesaggio rurale e poco urbanizzato e il valore delle tradizioni.....
Meditate gente, meditate....

Cittadina Pozzallese*

Anonimo ha detto...

Ok
IN MEDO STAT VIRTUS=Gianni.

EST MODUS IN REBUS ha detto...

cittadina pozzallese...brava, piace anche a me il tuo modo di pensare!
quanto al nick, non è che sia tanto lontano da Tizio, Caio e Sempronio….risale a 2000 anni fa anche la “locuzione oraziesca” con la quale mi posto… come dire Historia magistra vitae…
comunque, Susan Fletcher è solo la protagonista di un romanzo di Dan Brown, una tipa che si diverte a decodificare passwords…ma non andiamo oltre, altrimenti l’anonimo curiosone, leggendo il libro, potrebbe trovare il modo per risalire alle nostre identità……. Paura eh!!

Anonimo ha detto...

Già letto.

Anonimo ha detto...

ma perchè non andate a mare oppure dormite voi che siete in vacanza???

Unknown ha detto...

Oggi sono davvero divertito. Sarà che sono stato per le vie di una Pozzallo meravigliosamente assolata e poco frequentata, sarà che oggi è più bello di ieri e meno di domani, sarà che leggo con piacere alcuni commenti...
Anzitutto grazie a Blackstone e Gianni. Come bene avete detto, preferisco difendermi da me e dire le cose in faccia, o comunque identificandomi.
Evidentemente Blastones mi conosce ed era presente quel giorno in P.zza. Senza nessun clamore ho preferito fare la cosa più giusta, allontanarmi da quel luogo, per vari motivi, fra cui proprio il politico che citavate poc'anzi.
Non potevo obbiettare nulla ad Incardona e Leontini, che conosco, anche se non hanno le mie stesse idee, ma comunque li rispetto.
Differente il mio giudizio per Drago, che non conosco nè ho la spasmodica voglia di incontrarlo. Ho letto attentamente la sua storia e so che non fa parte di quel rango di persone che iniviterei a cena. Ecerto mi ha dato parecchio fastidio vederlo sul palco con Luigi. L'onorevole che ci considera sono un ricettacolo di voti, da scomodare a proprio piacimento. E purtroppo la gente, per i più disparati motivi fa il suo gioco.
"Spiccatamente siculo", ma per te nome fu più azzeccato. Ci sono cose di me che ti danno un immenso fastidio, tipo:Parusia può conversare con quelli di destra e di sinistra. Ho sempre detto che per ci sono gli uomini, ed è con loro che mi piace interloquire, siano essi con un'etichetta di destra o di sinistra, siano essi cattolici, buddisti, musulmani o atei, siano essi interessati o meno alla politica. So che a qualcuno questo atteggiamento(da ambo le parti) da parecchio fastidio. Se questo non è obbiettività, bene, sono felice di non essere obbiettivo!!!
Anzittuto, per la centesima volta ribadisco che Luigi non è un uomo di destra. Non ha tessere di partiti di quella coalizione, ha simpatie per i moderati di centro, ma questo non colloca nel tripartitismo della CDL. Magari tu sei il figlio e potrai attestare meglio di me che si definisca di destra; a me proprio non risulta.
Nè tantomeno io dipendo dalle sue scelte,anzi.
Ho sfruttato appieno la possibilità di votare in maniera disgiunta, premiando un Sindaco ed una lista differente, Ho votato Ammatuna(al primo turno ed al ballottaggio), e DS. Incoerente si, pocco obbiettivo non mi sembra. Magari il nostro amico avrà miei articoli di giornale, mie intervista, o semplici commenti in questo piccolo blog, che attesteranno il mio amore per Drago, FI o AN, che prima erano buoni, ora miracolosamente sono diventati cattivi. E' anche vero però, che quella con Luigi, era la parte sana della destra pozzallese.
L'udc ha combinato un casino(passatemi il termine), con candidati nelle liste ammatuniane che andavano a destra e manca ad inneggiare S.Peppe Sulsenti, prima in maniera losca, allorchè colti in flagrante l'hann deto ai quattro venti. Risultato: neppure un consigliere, tutti epurati e a casa a pedate nel deretano. An non ne parliamo. Gli storici "fascisti" erano assiepati dietro le ombre di Peppino & Co., pronti a sgattaiolare in prima fila a giochi fatti. Per non parlare di qualche fervente cattolico, capace di organizzare riunioni politico-religiose, costringendo i fedeli a votare Democristaino e per giunta Sulsenti(il TOP), sotto le effigie di qualche Santo mascherato da politico(o viceversa). Su FI, veramente non posso dire nulla. Ho conosciuto gente come Raffaele Monte e i ragazzi che gli gravitano attorno, e li ho trovati di sani principi, gente seria. Il fatto che loro siano di FI ed io non può mettere dei paletti fra di noi. Io semmai attacco il partito, non ho simpatie per Berlusca, Dell'Utri e Previti(il trio medusa), ma è anche vero che a Sinistra conosco gente che è perfino peggio.
Non ho simpatie ad esempio per Battaglia e per la Padua, ma questo non vuol certo dire che sono di destra.
Nella spasmodica ricerca della denigrazione, caro "Spiccatamente Siculo", hai anche accennato al fatto che mi vorrebbero sindaco. Ma siamo seri, credi davvero che uno come me possa governare un paese come Pozzallo? redi davvero che quando si dicano quste cose non lo si faccia per stemperare e ridere un pò? Posso tranquillizzarti, per adesso nei piani della mia vita non c'è nessuna poltrona politica.
Se dunque hai capito da che parte sto, non c'è bisogno che lo dica io apertamente.
Sono un amico di Pino Asta e checchè se ne dica me ne vanto. Ho avuto modo di conoscerlo di più in questi mesi ed ho capito che si attira le invidie di molti. Se è di destra o che sia il "mentore" di Luigi non me può fregare un accidente.
Pace e bene

Anonimo ha detto...

Ennesima figura di merda spiccatamente siciliano. nsacca e potta a casa. curnutu e mazziatu..

Anonimo ha detto...

ahahahhahahh...
mi fati cupari!
cu stu blog xo mi fazzu i miegghiu risati!

Anonimo ha detto...

parusia sindaco!
..non sarà il tuo prossimo obiettivo, xo un pensierino lo potresti pure fare!

Saluti....;)

Anonimo ha detto...

Ho letto con interesse il tuo commento parusia, mi è piaciuto molto e devo dire che condivio diversi punti da te scritti....

Black stones....meglio di Zelig eh? hihihihihi

Cittadina Pozzallese*

Anonimo ha detto...

ti pare, meglio di zelig sul serio!
almeno l'abbiamo tutto l'anno 24h su 24...
meglio di così!

Saluti........;) :)

Anonimo ha detto...

non si scherzava affatto parusia. sei l'unico che può mettere d'accordo destra e sinistra e riusciresti ad avere anche i consensi di chi se ne sbatte grazie alle cose che fai

Anonimo ha detto...

Parusìa for president.

Unknown ha detto...

E' uscito il manifesto dell'estate pozzallese. Per quelli piccoli(stile broscure) si dovrà attendere ancora un pò, stasera o domani mi diceva Iozzia stamane. colpa del ritardo della tipografia della stampa. Il 29 luglio chisura fiera mare e Alì Babbà in P.zza( e i 40 ladroni?)
Il 30 luglio, dalle 21:30 al Vico Vicci Rassegna Culturale di arti figurative. E' davvero interessante, recupera il quartiere, da visibilità ad artisti e gente che si diletta a produrre arte, è una proposta alternativa al solito che incombe.
Pace e bene

Anonimo ha detto...

VIVA VIVA A VANI RE VICCI

Anonimo ha detto...

Parusìa, non prenderti troppo sul serio!
Ridi ogni tanto anche tu.
Questa è per Te

Avia sutta li faudi
Un pulici accarpatu, e lu purtava
Di lu cummissu esizziu
A darici suppliziu. Ma lu pulici,
vidennusi ‘ntra l’ugna,
summisso la prigava:
Bona Vecchia, pietà: lu fattu è fattu;
Io ti juru e prumettu
Non muzzicarti chiù; vogghiu campari,
lassannu sta spietata
vogghia di sangu, in vita ritirata.
Ma la giudiziosa
Vecchia rispusi allura:
Ti lassu in vita ? Cerca di scattari;
Si non mozzichi, tu npon puoi campari.
E, dannaci ‘ntra l’ugna un corpu in chinu,
sgravau li faudi di stu malandrinu

( La vecchia e lu Pulici)

Anonimo ha detto...

Cittadina Pozzallese, complimenti, hai capito perfettamente lo spirito del Blog.
“………………………….” Raccogliamo tutti i post e facciamone un libro comico,
Ti devo una birra anch’io,

inVeritas ha detto...

Complimenti a tutti per i commenti di oggi.
Dò il benvenuto a "cittadina pozzallese" che invito a registrarsi il nick con la procedura che troverà sulla destra del blog.
Mi ha colpito molto quanto scritto da EST MODUS IN REBUS sui nostri antenati e per questo ho deciso di dargli risalto in homepage.
Parole che mi hanno fatto davvero riflettere e che si ricollegano in modo perfetto al problema dell'immigrazione.
Fa riflettere anche , come al solito, quanto scritto da Parusìa.
Se dovesse cambiare idea per la politica, non so il blog, ma io lo sosterrò.

PS:Per tutti:Visto che ci sono tutte queste birre in gioco si potrebbe fare un raduno del blog.
Per Parusìa: Prepara un commento con le date delle iniziative del tuo circolo che proverò a dargli il giusto risalto.Sembrano iniziative interessanti.

Anonimo ha detto...

si ma tu inveritas verrai agli incontri????
Siamo tutti curiosi di capire chi sei anche perchè non ti sei mai presentato.

Anonimo ha detto...

spiccatamente siculo=gianni scala...e non gianni quello fallito ma gianni scala lo scrittore. pu� essere?

Jake ha detto...

L'idea del raduno mi sembra grandiosa però vorrei avere il privilegio di sedermi accanto alla cittadina pozzallese. La birra però non te la offro...sono per le donne emancipate!!!:P

Jake ha detto...

Provo a esprimere la mia idea sul problema immigrazione,sinteticamente perchè in questi giorni voglia di stare davanti un pc ce ne poca. Secondo me è giusto non dimenticare come i nostri antenati siano stati protagonisti di grandi onde migratorie verso il sogno americano. Ma sono due tipi di migrazioni molto diverse. Secoli fa si partiva perchè gli USA erano un cantiere aperto. Era una nazione che si stava formando. Gli USA sono la prima potenza mondiale anche per l'immigrazione che ha subito. La definizione di emigrante dovrebbe essere (più o meno): colui che cerca qualcosa di meglio, che non si arrende alla situazione presente davanti a sè ( in teoria non delle migliori) e si arma per cercar fortuna. Quindi l'emigrante ha una predisposizione vincente di fronte allo stato di cose al quale si trova davanti perchè ha grandi capacità di adattamento e di flessibilità. Così si formò la nazione americana con noi italiani, con gli spagnoli, con gli irlandesi, con gli israeliani e evia dicendo. Questi si trovarono davanti un Paese ( e andiamo con gli altri due fattori che hanno portato gli States al successo economico) con una terra ricchissima di risorse naturali da sfruttare e con un ordinamento giuridico che si costituiva di pari passo alla crescita economica. Questo permetteva percorsi burocratici molto leggeri e veloci che non bloccavano nessun tipo di iniziativa economica o di altro genere. Per farla breve gli Stati Uniti D'America avevano necessità assoluta di forza lavoro. L'immigrazione che subiamo oggi noi è di tutt'altra natura. Si tratta di gente disperata che ha estremo bisogno di mangiare,diciamo di vivere e non sopravvivere. E soprattutto noi non siamo l'America. Cosa noi possiamo offrire loro? qualche posto a zappare la terra in nero? O la possibilità di entrare in qualche organizzazione criminale? Non voglio passare per razzista ma noi non siamo in grado di ricevere queste ondate migratorie. Così non possiamo fare il loro bene, dargli una mano. Qualcuno ieri o l'altro ieri diceva che per consentire lo sviluppo dei paesi del terzo mondo è necessario insegnare loro tutto il nostro "progresso" ma non bisogna farli venire a scuola da noi...dobbiamo essere noi ad andare nelle loro terre a insegnare come crescere economicamente e culturalmente. Il punto è proprio questo altrimenti rimarranno a vita popolazioni sotto sviluppate. E' pure vero che tutto sto altruismo pieri pieri nun si viri. E come si fa?mah...Intanto mi sembra opportuno arrestare parzialmente il flusso migratorio che subiamo e la Bossi-Fini credo fosse una buona legge tranne che aveva bisogno di qualche perfezionamento.

ps:scusate se sono stato un pò contradditorio dilungandomi...diamine ho pure le ascelle piangenti per scrivere...:)

EST MODUS IN REBUS ha detto...

Inveritas, grazie per l’inattesa accoglienza…. sono stato spettatore assiduo fino a ieri….poi ho ceduto!!


Parsival, ti sbagli (1-) sulle modalità d’emigrazione (2-)“sui percorsi burocratici più leggeri”:
1- Dici davvero che “L'immigrazione che subiamo oggi noi è di tutt'altra natura. Si tratta di gente disperata che ha estremo bisogno di mangiare,diciamo di vivere e non sopravvivere”?
le condizioni di vita tra il 1880 e il 1915,specie da noi…al SUDD… erano più che precarie, i macchinari delle nostre fabbriche più all’avanguardia erano state trasportate in Piemonte, Liguria e Lombardia, lasciando i nostri conterranei a secco; poi il terremoto di Messina del 1908 che, oltre a provocare più di 100.000 morti, lasciamo perdere i feriti, lasciò popolazioni intere senza casa, senza campi da coltivare e a bocca asciutta, poi ancora il continuum imperare del sistema feudale (molto simile oggi in quei paesi), che impediva alla gente semplice di risollevarsi dalla mer…, mentre si rispondeva al titanico richiamo della guerra…. Non c’era alternativa se non migrare in massa!

Andrei ancora avanti, ma che tu ci creda o no anche i NOSTRI, analfabeti e sprovveduti cercavano una terra sulla quale “VIVERE” e dalla quale quella vita sarebbe dovuta ripartire,oltreoceano, con un vaglia o nei cargo con le “casse” che avrebbero contenuto di tutto (dai rotoloni di stoffa, quella pesante per affrontare l’inverno….. alle foto per ricordare che nonostante la lontananza si doveva stare vicini con il cuore).

Non so esprimere sentenze su chi avesse maggiori privilegi o su chi fosse più motivato a migrare, se i Nostri allora o gli amici multirazza oggi…. Ma permettimi di dire che la sfida tra i due è tosta!!

2- Per quanto riguarda “i percorsi burocratici più leggeri” penso non sia stato per niente facile trascorrere intere giornate di controlli su igiene, su documenti, su condizioni di salute, sulle intenzioni, sulle abilità di ogni singolo “sbarcato”…presso ELLIS, quell’isoletta delle Libertà (scusate il doppio senso…ma è automatico), ribattezzata l’ISOLA DELLE LACRIME…..
Che brutto appellativo per un’isola appartenente al Paese più accogliente del mondo….Vero Parsival?

Ogni passeggero di terza classe, sporco, affamato, senza una lira né una parola d’inglese nel proprio vocabolario, veniva denudato e portato ad essere ispezionato per accertarne le condizioni di salute. Chi stava bene veniva portato al 2°piano del centro di accoglienza, chi aveva qualche malattia…scartato, isolato fino a diversa decisione, oppure reimbarcato (su 9 milioni, solo 4 riuscirono a diventare cittadini americani).
L’ordine era “eliminare gli indesiderabili e gli ammalati”.
Molti dei rifiutati, piuttosto di affrontare il ritorno a casa, si tuffavano in mare con l’intenzione di raggiungere Manhattan a nuoto o si suicidavano…………
Le famiglie venivano separate: uomini da una parte e donne e bambini dall’altra, mentre il processo di “eliminazione “ diventava sempre più rigoroso!!.......Parsival, ma tutto ciò non ti ricorda qualcosa…?

Depredati spesso di valigie e degli infelici ma autentici effetti personali rimasti, con i documenti ben stretti nelle mani, “i sopravvissuti”, venivano portati nella Sala di Registrazione dove veniva effettuato un accurato esame sulle identità, un esame legale…….. e che ci crediate o no…….. una perizia di affiliazione politica!!!!

Stanze gigantesche piastrellate di bianco degne di una prigione o di un istituto per malati mentali; dormitori di quarantena che ricordano molto i campi di concentramento; controlli fisici e burocratici SUPER-INVASIVI…….insomma, tutt’altro che una tappa che porti ad una vita libera e piena di speranza!……….

Poi dal 1915 arriva pure il KKK, che dopo le conseguenze politiche della grande guerra si piazzano sull’accogliente isoletta ad ogni occasione di sbarco per picchiare a sangue…..talvolta scappava anche il morto!....chiunque fosse emigrato non inglese!!......tra questi c’erano anche i nostri pozzallesi!!!

Caro Parsival, questo era (non secoli fà, ma storicamente l’altro ieri) “The land of freedom and democracy”, le motivazioni dei nostri conterranei a migrare e “i percorsi burocratici più leggeri” che esprimevano una VERA APERTURA DELLE FRONTIERE da parte degli States!!!……..
ragazzi ………macchè Bossi-Fini e Borghezio-Almirante!!!............

mi scuso profondamente per la prolissità.
Buonaserata a tutti

Jake ha detto...

Bella risposta informatizzata!Sfogato? Mi dispiace che quello che ho detto ti abbia potuto infastire così. Sicuramente non avrò argomentato un granchè, magari sarò stato poco esauriente, o le mie idee sono sbagliate. Lo accetterei. Però hai trattato il problema in modo molto sentito, il quale mi fa pensare, stupidamente, che forse i miei parenti hanno avuto più fortuna dei suoi. Non lo so. Mi dispiace solo una cosa...che tu un venerdì sera d'estate lo passi davanti a un computer invece di goderti la serata!Però magari sei grande (nel senso di età)..:P

ps: qualche tempo fa anche un altro frequentatore del blog mi storpiava il nick esattamente come fai tu...potresti evitare?grazie...

Anonimo ha detto...

permaloso il nostro Perceval!non argomentato e, con la scusa che è per "le donne emancipate" si rivela anche tirchio. una birra si può offrire alle donne, anche se emancipate! non mi voglio augurare che paghi i drink solo agli uomini? o sei rimasto ancorato al Santo Graal? certo che la tua critica nei confronti di Est modus in rebus è infelice. è vero che perde un venerdì a postare qualcosa che ci può essere utili per la nostra conoscenza e tu che non dormi, per passare il tuo tempo,fino alle cinque del mattino, a coglionare in piazza, senza concludere niente, con l'unica preoccupazione di tornare a casa ed accendere il pc per vedere se qualcuno ha storpiato il tuo nick nname e differenziare le tue origini fortunate che non sono differenti da noi tutti pozzallesi, from puzzufietu.

ps
Cittadina pozzallese, a causa dlla tua emancipazione, ti meriti due birre al doppio malto. una da parte mia ed una da parte di Perceval. Pago io!

Anonimo ha detto...

bravo est modus in rebus, mi trovi perfettamente daccordo, ogni tanto guardarsi indietro non fa' male, aiuta ad accettare la realta', ma d'altronde leggendo nel blog qualche giorno fa' concetti di astio nei confrondi dei marittimi, i quali hanno contribuito almeno nel passato a far crescere questa citta' e magari contribuito a comprare il pc dal quale qualcuno spara minch..te, significa sputare nel piatto dove moltissime nostre famiglie hanno mangiato. Non e' bello ragazzi.
Buon mare a tutti

Anonimo ha detto...

e so puttarruu tutu tutum
e so puttarruu tutu tutm
e so puttarru tutu tutu
u blog è muortu tutu tutum
u blog è muortu tutu tutum
muortu è u blooog tutu tutum
è morto a causa della supremazia di unz Amministrazione che ci sa fare? o per la scarsità di argomenti dei vari bloggers?
a voi la diagnosi, sempre dopo avervi colorito le chiappe al sole!

Anonimo ha detto...

Per me non è affatto morto.anzi.....
Malgrado la stagione estiva è frequentata....
Direi che con un po di Pubbliche relazioni e con l'arrivo poi dell'autunno....
Diventerà un ritrovo vivissimo e frequentatissimo.....
Basta volerlo veramente

Non so se o quando ci incontreremo ragazzuoli ma in ogni caso avrò sempre delle buonissime birre, che mi sono state offerte, da bere
(glu glu glu)
hihihihi

Cittadina Pozzallese*

Jake ha detto...

veramente l'attacco lo avevo ricevuto prima io...e non capisco questo astio nei miei confronti uomminu ra balata...a te che ho fatto? o siete la stessa persona? inutile che ti rispondo alle accuse gratuite di essere tirchio, che coglioneggio in piazza, che sparo minchiate...mi fa ridere sinceramente sentire ste cose. Mi auguro che tu non sia un represso sociale sul serio. Per il resto se ti/vi diverte storpiare il mio nick fai pure, nun ma dannu! Mi sembra solo una mancaza di rispetto voluta!
buon pranzo!

EST MODUS IN REBUS ha detto...

Buonpomeriggio

Parsifal, perdona la svista, ma non sono un buon intenditore di saghe bretoni.... la risposta che ho bloggato non voleva essere nè sfogo, nè rimprovero (se ti è sembrato, perdonami anche per questo) , tantomeno mi sento infastidito da quello che hai scritto. Il messaggio era ben diverso; penso che ogni messaggio verbale o scritto debba contenere elementi opportuni per far riflettere: basta uno "sputo di lama" per sottovalutare contigenze come nella fattispecie...facendo cadere nel dimenticatoio storie importanti e vicine che non meritano una tale punizione.

Jake ha detto...

ovviamente non c'è nessun problema...ma non penso sia questione di essere intenditori di saghe bretoni. volevo mettere a fuoco un punto (il fatto che noi non siamo gli USA)che è sicuramente importante come chiave di lettura e mi sono espresso male. Però prenditi la responsabilità di quello che scrivi e di come lo scrivi...qualche provocazione per me è ok compare. Mi sorprende che non hai risp alla mia accusa e ci abbia pensato uomminu ra balata...scrivi da tempo, non hai ceduto da poco. quindi ormai che sei un veterano del blog usa solo questo tuo ultimo nick, magari ci si capisce meglio.
voglio andare al mare!

Anonimo ha detto...

Parsifal vai a mare.
Non rompere i cogl.... qui.
Da quando sono entrato sul blog vedo che spari min.... ra matina a sira e senza patenti.
A ma caputu ca fra 5 anni ta prisienti o comuni, ma a patti u votu tuou e chiddu re tuoi nun pigghi.
Lassa u blog a pirsuni comu a parusìa ca su in grado ri parrari e di riri i così giusti.
VIVA VIVA A VANI RE VICCI

Anonimo ha detto...

Caro Parsifal, il poeta francese Chrétien de Troyes (XII secolo) nel poema incompiuto "Perceval" narra di come Parsifal trovi il Graal alla fine di una serie di peripezie, che corrispondono a un percorso spirituale di peccato e redenzione. Speriamo la tua frequenza del blog possa uguagliarsi allo stesso percorso del leggendario cavaliere, del quale non hai approfondito, bene, la conoscenza.
Come vedi non ti ho storpiato il tuo nick, ma ti ho voluto, simpaticament, chiamarti in francese.
Per farti perdonare devi pagare due doppie birre al doppio malto alla Cittadina Pozzallese
Buon bagno

Anonimo ha detto...

Parsifal i soddi su fatti pi spinnilli no pi mittiratilli nta sacchetta.
TIRCHIU.

Unknown ha detto...

Non siamo gli USA, è vero, e non sai quanto mi inorgoglisce ciò.
La nostra storia dura da millenni, la loro da soli 500 anni; abbiamo tanto da insegnare ed un pò da imparare.
Ok: grazie per il viagra, le patate, i simpson, i Metallica, gli alleati che aiutati dalla mafia sbarcarono nelle nostre coste per liberarci dal nazifascimo, grazie per le sedie elettriche che elargite da paese civile quale siete, per averci accolto "a braccia aperte" senza nessun problema, facendoci sentire a casa nostra da subito, grazie per le vostre multinazinali che occupano abusivamente terre non vostre ed infine grazie per le "missioni di pace che fate in giro per il globo: dal sudamerica, dove favorite le dittature, ai paesi mediorientali, dove con grandissima umanità portate la pace e la democrazia ocidentale.
E poi per cosa in cambio? Per nulla, solo per un pò di sostanza nera, oleosa, esaubile ed esaurita...perchè il vostro presidente non è un magnate del petrolio....no!
Ho apprezzato tantissimo il commento di EST MODUS IN REBUS, che non lascia nulla al caso, che non esclude le piccole verità di una storia nascosta, ma che se si vuole può emergere in ogni istante. Ho letto e riletto e devo confessarti che mi ha emozionato, e non poco, perchè lì si incrociavano i destini di molti nostri parenti, magari chiusi negli stessi stanzoni, magari a piangere e consolarsi per le disgrazie di un viaggio verso il paradiso che lentamente si trasformava in una discesa agl'inferi. Ma anche le storie di sconosciuti, che non avranno un posto d'onore nella Storia.
E non posso negare, che in alcuni passi mi ha ricordato le malvagità, ormai QUASI completamente consegnate alla storia, di Auschwitz-Birkenau, Dachau, Buchenwald.
Commenti del genere, pur essendo distanti(almeno apparentemente) dalle logiche di un blog che si occupa prevalentemente di accadimenti locali, servono a far riflettere e ricordare. E la storia ci insegna che l'uomo commente e ricommentte sempre gli stessi errori e le stesse nefandezze, è fatta di cicli e ricicli, come diceva il buon Giambattista Vico.
E conferma sono alcune situazioni, non dico di razzismo puro, ma quantomeno di impreparazione ed incompetenza per alcuni eventi che non possono essere nuovi dalle nostre parti.
E' inutile dire che gli immigrati lavoreranno in nero(lavoro ncentivato dal Cavaliere in persona), perchè questa è la logica conseguenza di una politica immigratoria spaventosa, di destra e di sinistra. La Turco-Napolitano infatti non è seconda alla Bossi-Fini per scarsità di contenuti e reale visone del problema.
Accogliamo i calciatori africani nell'olimpo degli dei; applaudiamo i corridori kenioti che ci deliziano con le loro falcate. Ammiriamo Mandela e John Kufuor. Il vicedirettore del Corriere della Sera è un grande giornalista di nome Magdi Allam, che proprio Italiano o Europeo non sembra. Molti di noi, forti di una tradizione cristiana credono in Gesù Cristo, che nacque e predicò in medioriente. "Violentiamo" le loro terre col nostro stupido turismo tipicamente occidentale. Ci riteniamo superiori, portatori di una cultura e di una democrazia che ci rende paladini di non so quale crociata.
Ma abbiamo la fortuna di avere o avere avuto gente come Tiziano Terzani, Gino Strada, Alex Zanotelli, i tanti medici che invece di poltrire ed arrichhirsi negli ambulatori o nelle strutture ospedaliere accreditate, vanno a morire da eroi sconosciuti in Asia o Africa o in Sudamerica; tanti missionari sparsi per il pianeta che per portare sollievo alla gente che non ha "fortuna di vivere in occidente", rischiano ogni giorno la vita.
Abbiamo gente che per portare il pane a casa, naviga anche in acque non tranquille, vedi il delta del Niger(e Luca Gugliotta ne è un esempio) e poi non capiamo però le loro motivazioni di esuli in terra propria.
Abbiamo avuto gente come Giorgio La Pira che quasi nessuno sa essere stato uno dei maggiori artefici della fine della guerra fredda, con le sue corrispondenze epistolari con Kruscev e Kennedy. Che si recò personalemnte ad Hanoi per chiedere di porre fine alla "sporca guerra vietnamita(guardate ora i bambini che nascono li, nelle terre dove i vili americani seminarono l'agent orange); così come si recò personalmente in Israele ed in Palestina per tentare di far ragionare i capi dei due stati; e che favorì l'incontro di Sindaci del mondo a Firenze per tentare un dialogo fra i paesi in conflitto.
Ecco con quale spirito i veri italiani ed i veri europei si muovono nel mondo. Il resto, da Blair convertito a D'alema pentito, è solo demagogia.
E quando vi dicono che una pace fra i popoli è ormai impossibile e che i rifinanziamenti per le "missioni di pace" sono necessari, quando vi dicono che i fratelli africani venendo da noi, toglieranno lavoro ai nostri figli ed ai nostri nipoti, rispondetegli, con un sorriso, che verrà un giorno, molto prima di quanto si pensi, in cui noi dovremmo pagare il nostro debito al terzo mondo.
Verrà un giorno in cui si potrà viaggiare senza passaporti, in cui ognuno, dovunque, sarà a casa propria...
Pace e bene

Jake ha detto...

ma io non dissento da questo aspetto spiegato bene prima da est modus in rebus e poi da Parusìa...volevo solo rilevare che siamo in periodi storici diversi, che le situazioni economiche sono opposte, e che il fenomeno migratorio non possiamo trattarlo allo stesso modo. ripeto che mi sono spiegato abbastanza male perchè la voglia è quella che è. Trovo molto vile però nascondersi dietro a più nick ( sei sempre la stessa persona...quella di un mesetto fa diciamo per intenderci,ossia il fisico nucleare dal 110 e lode) attaccando il mio comportamento sociale senza conoscermi. e per quanto possa essere impulsivo non mi viene manco di ribattere. in fondo frequento il blog più per apprendere ed informarmi che per esprimere le mie idee che non ho nessun tipo di timore ad esprimere. sbagliare nonmi infastidisce. oggi è sabato...divertiti!!!

Anonimo ha detto...

Scoop!!!!
primo flop , Genny B ha dato buca!
Sembra che la cantante non venga per motivi di salute.
Voci di corridoio:
L'assessore al ramo ricontatandosi con il manager, non si sono capiti sul prezzo!
allora chi verra ?
Genny Booooooooooo!!

Anonimo ha detto...

Scoop!!!!!!!!!!!
Voci di corridoio dicono:
La festa dell'emigrato patrocinata da più anni dall'associazione
"U bastimentu "di cui è portavoce il sig.re Carmelo Ruggeri ,
è stata affidata ad altra associazione, di cui lo sponsor ufficilale è Manenti's House.
Ma "U bastimientu" è affondato? o Manenti's House è divenutol'armatore?
Da tutto questo si evince che:
a voi la risposta!!!!!!

Anonimo ha detto...

Facciamo cantare i pappagalli....
Il paese ne è pieno.....


Cittadina Pozzallese*

Anonimo ha detto...

Da questo evento si evince che.....
Uhmmmm????
Che a patrocinare si guadagna???

Cittadina Pozzallese*

Anonimo ha detto...

A na puocu na stu blog u cauru vi resi a testa.
Sciaccativi na l'acqua bedda ghiacciata cussi va rufriscunu i cuggghiunedda.

Anonimo ha detto...

Caro Parusia, mai verbo fu così saggio, anche se il tuo antiamericanismo trafora dai pixel del video.
Non ci si può considerare cittadini del mondo, popolo senza frontiere e senza passaporti, quando nell’animo si ha un odio sfegatato verso un popolo sia esso il seminatore dell’agent orange o della bomba H o di che di peggio ci sia stato in passato. Non pensare che gli inglesi, gli spagnoli, gli italiani, i francesi, i tedeschi, i vaticanisti etc., siano stati inferiori a loro con le loro sacre inquisizioni, ghigliottine, campi di concentramento, e vari modi di colonizzare alla ricerca del potere. Vedi cosa stanno combinando, in oriente, le nazioni emergenti per avere potere.
Parlando d’immigrazione, prendi i cinesi, loro si che non hanno bisogno di immigrare con barconi, (coloro che ci provano sanno che le loro chance di vivere sono molte limitate e l’abbiamo visto). Si trovano già sistemati dalla partenza, sanno che andranno a gestire il loro negozietto o il loro ristorantino e, in barba alla Bossi - Fini e alla Turco – Napolitano, pagano profumatamente i loro affitti, non conoscono i registratori di cassa, ottengono le loro licenze e fanno concorrenza ai nostri commercianti che hanno messo su la loro attività con tanti sacrifici e con tanta burocrazia. Ci siamo dimenticati dei polacchi prima dell’entrata della Polonia nella comunità europea? Quando c’è stata l’invasione, grazie a quel santo di Wojtyla, e allora lavavano i vetri delle macchine ai semafori? Ci siamo dimenticati dei “vuoi cumprà”, ci siamo dimenticati degli islamisti? Delle torri gemelle? E di quanti altri fatti e attentati senza il marchio delle stelle e strisce!
Le nostre reazioni a tutto ciò? Siamo contenti.
Siamo contenti di prendere per ladro il nostro commerciante paesano perché compriamo i Jeans a 10 Euro dai poveri cinesi che, ricambiandoci il viaggio di quel Marco Polo che ce li fece conoscere, ci rimettono sulle vendite e su un investimento di capitale che non si sa come sia entrato in Italia. (Provate a portare, voi, qualche soldo all’estero e vedrete cosa vi succede, provate a non fare uno scontrino, a non pagare le tasse, ma noi siamo italiani e dobbiamo sottostare alle nostre leggi); Siamo contenti di mangiare gli involtini primavera e di parlare con la “elle” al posto della “erre” convinti di farci capire;
Siamo contenti di attaccarci alla notizia dell’attentato o del disastro e, più grande è, più godiamo;
Siamo contenti e convinti di aver fregato il “vuoi cumpra” di turno per aver pagato con il 90% di sconto la fregatura che ci ha rifilato.
In fondo siamo un popolo che ci accontentiamo di poco, ma non ci devono toccare, non il nostro deretano (quello ce lo possono anche rompere), la nostra tasca.
Avrai capito che non sono americanista, ma non si può disconoscere che l’America è stata fatta anche da noi ed oggi in molti posti di comando ci sono nostri compaesani come lo erano ieri. Se chiedete a qualcuno, già avanzato in età, vi racconterà che durante gli anni ’50 i pozzallesi in America erano sotto la protezione di un certo “Puddascia”, anche lui nostro compaesano, ed erano i tempi della Mano Nera. Ed allora la nostra emigrazione in America non era l’immigrazione clandestina che abbiamo noi oggi. Si andava in America come emigrati e ad ognuno, questo nuovo popolo di razze imbastardite, compresa quella italiana, controllava perfino il buco del c..o.
Comunque lo spirito del nostro compaesano e Sindaco Santo, di Mandela, di Gandhi, di Madre Teresa e di tanti altri non era legato a nessun tipo di pregiudizio, di colore e soprattutto di business. Oggi tutto gira introno al dio denaro. In un mio precedente intervento, criticavo il comportamento dei nostri cosiddetti volontari (comunali della protezione civile che non vedono l’ora degli sbarchi clandestini per marcarsi ore di straordinario). Senza parlare del business all’origine dove sborsano milioni di euro per rischiare la vita quando, con gli stessi soldi, potrebbero creare società e cooperative e dare sviluppo alle loro terre, magari con l’aiuto dei nostri volontari da di porto.

Anonimo ha detto...

NUN SFRUCULIARI U CANI CA ROMMI!
RONZ, RONZ....

Unknown ha detto...

Sono in linea di massima d'accordo con te IN MEDIO STAT VIRTUS, anche se in qualche punto, come è lecito che sia abbiamo delle visioni differenti.
Il miracolo cinese inizia quando la Cina si libera di Mao, per alcuni un eror, grande baluardo del comunismo, da stampare nelle magliette e nei poster; per altri un assassino sanguinario, malato fino all'ultimo capello di un comunismo totalitario che non dava respiro ad una Cina troppo "antica".
E' impensabile analizzare il "problema Cina" adesso. E chi lo sta facendo(abbondano oggi i libri enciclopedici sulla Nuova Cina) sa di prendere in giro i lettori.
E' vero infatti che adesso il paese asiatico ha incerementato la sua crescita economica del 10% e che è ancora di più un gigante economico, ma pensare che questo non comporti delle conseguenze, anche epocali, significa non riuscire ad anticipare quello che con molta probabilità avverrà negli anni. Un'ascesa così rapida e dirompente, con un governo ancora poco abituato aale politiche sociali, porterà a sfide necessarie, quali la crescente disoccupazione(quindi ondate anomale di emigrazioni), le riforme politiche, piuttosto che i nervosi rapporti politici e commerciali con paesi vicini.
Una Cina abituata all'Impero, al lavoro come unica ragione di vita, adesso dovrà avere prospettive e punti di vista diversi.
Quel che di più ammiro nei cinesi è la dedizione al lavoro, lo stakanovismo, l'indole quasi masochistica a frustarsi solo per un obbiettivo: la Patria.
L'interesse economico personale fa tanto, ma credere in una Cina competitiva che potrebbe ritrovare gli antichi splendori, è la fattore trainante di tutto.
Poi ci siamo anche dimenticati una cosa: che le magliette Nike, Sergio Tacchini, Adidas, come altre cose di "marca", che vengono spacciate per "originale, sono made in Cina o in Taiwan.
Per decenni la pubblicità ci ha tartassati, dicendoci che le scarpe Nike, piuttosto che la maglietta Guru o i jeans Levi's o le chitarre Fendere fossero prodotte nei paesi dove i marchi sono nati. utta una falsità. Ecco come funziona: il signo Lapo Elkan va in Cina e non porta nulla, se non un logo. I cinesi prendono una maglietta, la stessa identica che qui troviamo a 3 euro e gli mettono il marchio Ferrari o Italia.
Il suddetto Lapo torna a Torino ed organizza un immenso meeting in cui presenta la collezione Made in Italy. Tu gli fai i comlimenti:"che bei capi, raffinati, ottima fattura, resistenti, non si scoloriscono al primo lavaggio come quelle dei cinesi". Lui ammicca, sorride e pensa:"M guarda sto qua che imbecille, gli vengo la maglietta 100 euro, dopo averla comperata 3".
Stessa cosa vale per Nike, con l'aggravante che la multinazionale americana sfrutta illegalmente il lavoro minorile e le risorse di territori fuori dalla propria competenza. Il gruppo di Seattle e la gionalsta Naomi Klein passano così per scalmanati no global che lo fanno solo per essere contro.
E quando ci svegliamo, mai?
Io non sono antiamericano, anche se non ho simpatie per gli Usa. Anche perchè non saprei a chi rivolgermi. Per me non esistono. In fondo siamo noi, nostri nonni, e i nonni dei nonni dei nonni dei nostri nonni che hanno dato il là a quello che è il nuovo continente. Preferirei parlare con gli Indiani d'America, ma sapete tutti la fine che hanno fatto.
E se Benigni e Troisi avessero fermato il Buon Cristoforo Comlombo a Palos? Mha.
Io non odio il popolo americano, ma lo status che rappresenta.
E tutto questo, dalla politica estera spaventosa alla politica dei singoli stati in cui ancora vige la pena di morte non può essere avallato.
Sono rimasto colpito da quell' 11settembre, da quelle vittime innocenti, da quello scempio che non ha giustificazioni, se non che fosse preventivabile anni prima, allorchè Bush padre vendeva le armi a Bin Laden o quando andava in golfo ersico non si sa ancora per quali oscuri motivi.
E quella era una occasione buona per redimersi, per trovare la pace, il perdono, il compromesso.
Perchè a mio avviso, ditemi che sono un idiota, un fancuilletto che legge le fiabe, ma LA VIOLENZA GENERA VIOLENZA, L'ODIO GENERA ODIO. E così, dai media agli storici più faziosi è partita l'ennesima crociata verso il nemico, il Diavolo Muslim, il Dio Allah dell'intolleranza, del burqa dei kamikatze. Quel Dio che promette vergini e tesori a chi si fa saltare in aria in una stazione di Madrid o a Londra....
E per contro loro pensano che il Dio del Cristo sia un Dio ingiusto, che fomenta odio perchè considera una sola grande Verità, la sua; perchè manda i paladini ad educare i trogloditi saraceni. Che occupa Bisanzio e che sottomette i paesi nordafricani. Un Dio che vuole che il COntinente nero soffra la fame e le malattie e che infierisce giorno dopo giorno, anno dopo anno facendo sempre più ricchi i rcchi e sempre più poveri i poveri.
Ma chi li ha questi sentimenti? Gli uomini!
Chi è che divide il Dio unico, ecumenico in tanti dei, Dio Allah Buddah? L'uomo! Pagano!
Chi crea i conflitti israelo- palestinesi, chi sfrutta l'acqua dei paesi centroafricani per soddisfare la voglia di sete che la gente ha della Coca Cola e come potremmo mai viver senza. Chi privatizza l'acqua, bene essenziale e di tutti, per rivendercela con costi centuplicati?
E questo perchè non si riesce a limitare il potere amricano (pochi lo sanno, ma è solo un potere virtuale, perchè gli USA sono il paese più indebitato del globo), perchè l'Europa subisce supina senza riuscire a ritrovare un senso forte delle origini. E che origini!!!
Questo perchè la Russia sta progressivamente implodendo per tutte le contraddizioni ed i limiti della sua recente storia(poi parleremo anche dell'assassino Putin); questo perchè diamo l'elemosina al terzo mondo, e le nostre coscienze sono festanti e tranquille, senza capire che di elemosina si sopravvive, ma vivere è tutt'altra cosa.
Diamogli una mano a recuperare se stessi, con le loro tradizioni e contraddizioni. Ma se si va a senso unico, "loro danno a noi e noi prendiamo da loro", il problema non sarà mai risolto.
Perchè, checchè se ne dica non lo si vuole risolvere.
Azzeriamo tutto, ripartiamo da zero, cancelliamo i debiti. Viaggiamo alla pari, ognuno con la propria esperienza, ognuno in base al contributo che può dare.
Noi abbiamo 2, ed uno è di troppo; loro hanno 0 e per metà di quel nostro 1 superfluo stanno lottando.
Pace e bene

P.S: vi chiedo un immesno perdono per la prolissità.

Anonimo ha detto...

E dopo aver letto tutti questi bei commentoni (che mi son piaciuti moltissimo eh, giuro!!!)......Vado a farmi due uova sode che sono sfinita....

Cittadina Pozzallese*