
Di C.Castaldo
Levata di scudi dell’amministrazione comunale di Pozzallo che, in tempi di difficoltà economica, rivendica quanto affermato in passato sulla situazione economica dell’ente comunale. Un manifesto elenca i gravi oneri che gravano su palazzo La Pira, lasciando intuire che, a conti fatti, i periodi di vacche grasse sembrano essere finiti da un pezzo, con conseguenti ristrettezze per quel che riguardano le spese che l’ente comunale effettuerà nei prossimi mesi.
"Lo Stato ha tagliato – è scritto nel comunicato - con la Finanziaria le somme ai comuni del 3%; la Regione nella sua Finanziaria prevede il tagli di ulteriore 12%. Con il 15% in meno non ci potranno più essere servizi assicurati come nel passato, tenuto conto che il personale del Comune assorbe l’80% delle somme del bilancio comunale. Tutto ciò significa non potere assicurare il trasporto agli alunni pendolari, la refezione scolastica, i servizi agli anziani ed ai soggetti in handicap. I Comuni sono al collasso; i risparmi di spesa non bastano. Non ci sono costi per consulenze, feste, attività sportive; si è tagliato tutto il possibile".
Nel documento, inoltre, si fa riferimento a quanto denunciato, fino a qualche mese fa, dall’opposizione in consiglio comunale, la quale bollava l’attuale compagine amministrativa del tutto inadeguata per le sorti della città.
"Quando abbiamo detto tutto ciò – continua la nota - ci hanno accusato di incapacità. Avevamo invece letto bene i bilanci del comune e le difficoltà oggettive, pur intervenendo tempestivamente con una sana amministrazione. Ed invece le opposizioni strumentalmente si sono scagliati contro la compartecipazione alle spese, contro i ticket, contro la riduzione degli sprechi. Chiediamo ai cittadini – conclude la nota - di accompagnare la nostra lotta contro i tagli ai comuni e a tutte le forze politiche di unirsi in uno sforzo comune che salvaguardi i livelli di assistenza ai servizi sociali posti seriamente a rischio".