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lunedì 5 novembre 2007

Oggi , giornata importantissima

Grazie al nostro blogger Parusìa per quanto ha scritto in questa giornata del 5 novembre importante per l'anniversario della morte di La Pira e per la cattura del latitante Lo Piccolo (un altro "pugno in pieno viso" alla Mafia).

Colgo volentieri l'invito di "quello che mi passa per la mente", che ricordava il trentennale della morte del Sindaco di Firenze.Prendo spunto da un articolo che sto scrivendo, anche se sono indegno di farlo.Mi piace sempre ricordare la figura di La Pira così come ce la tramanda Ernesto Balducci, autore forse della più bella biografia: Un uomo straodinario! Personalmente sono sempre più convinto, alla luce dei fatti politici internazionali odierni, che La Pira sia uno degli ultimi profeti moderni, nel più alto senso che il termine possa assumere. La lungimiranza che ha avuto, sulla centralità del mediterraneo, assume oggi i connotati di una vera e propria profezia. Ciò che teorizzava 40anni fa, avviene puntualmente oggi."Lo straordinario risiede nel cammino delle persone comuni", scrive Coelho e credo che La Pira incarni al meglio questo pensiero. Il suo ruolo di intellettuale e politico, sempre dalla parte dei poveri, sempre preso da quelle "attese della povera gente", ne fanno la figura di spicco della nostra cittadina. Da sempre il nostro provincialismo, il nostro modo di non saper guardare oltre il nostro naso, il nostro modo di non vedere più in là del nostro orizzonte-confine, non ci permettono di gustare appieno una personalità di tal portata. Ed è per questo che giustifico chi dice: in fondo cosa ha fatto per Pozzallo G. La Pira?". Non ha fatto nulla; qui è nato, ha trascorso qualche anno, ha passato qui qualche giorno di festa, nulla di più. Ed in fondo mi chiedo: cosa poteva fare? cosa doveva fare?Da un lato la voglia di rivalsa per un nome che forse non ci "appartiene", dall'altro la corsa alla santificazione, che sempre più allontana la grandezza del politico a favore dell' "omino buono" che dava il proprio cappotto al povero.La storia però ci consegna le gesta di un uomo che da Firenze parlò al mondo, all'universo intero. I colloqui con Ho Chi Min, le lettere a Krusciev, i discorsi con Kennedy, i colloqui mediterranei, le amicizie con Pugliatti, Quasimodo, Fanfani, le stupende lettere alle claustrali del mondo. Un'attività intellettuale instancabile, una forza derivata dalla fede che non può capire chi elimina il vangelo dalla politica di La Pira; ma che non può prescindere neppure dalle sue conoscenze giuridiche di cui era indiscusso padrone. La sua era una fede, radicata nella storia, che gli permise scelte discusse ma fondamentali quando era Sindaco e sottosegretario al lavoro. Per questo mi ricorda molto, per affinità alettiva, quel Don Milani di cui era amico, che ammirava per l'ortodossia e paradossalmente per l'innovazione pedagogica. Lo "Stalin Bianco", comunistello di Sagrestia, che non volle mai la tessera della DC, che si circondava dei poveri e non dei potenti. Che visse un'intera vita in una celletta di convento, fedele al voto di povertà.Quel che più mi colpisce è la facilità di cambiare registro lessicale: uno per ogni occasione, per ogni interlocutore: poteva parlare ai bambini, ai poveri, ai vietnamiti, ai presidente degli USA ed essere compreso ugualmente, con estrema semplicità. Parlare di La Pira per partito preso, senza leggere i suoi scritti, senza parlare con i suoi amici, alunni, con le persone che lo hanno conosciuto, con i carcerati verso i quali aveva una predilezione, significa darne un giudizio approssimativo. Ed è quello che è stato fatto molte volte.La teoria del "si dice", più di quella del "si sa"....Il fatto che la città di Pozzallo non organizzi un convegno serio, invitando studiosi, esponenti di spicco del mondo culturale, cattolico e non, italiani e non, neppure a trentanni dalla morte(e non sono il tipo che ama le ritualità e le ricorrenze) mi lascia un amaro in bocca che non vi so descrivere.La Pira è una delle figure che riscatta la sicilianità, il senso di appartenenza ad una terra meravigliosa e violentata...e siccome non credo alle coincidenze, perchè il "caso è il nome che gli stolti applicano ai disegni di Dio", il fatto che il 5 novembre diventi una data storica non solo per la morte di questo grande uomo, ma per la cattura di un altro uomo, d'ONORE, Lo Piccolo oggi sarà più ottimista di ieri e meno di domani...

178 commenti:

Anonimo ha detto...

IERI HO SAPUTO DELL'OTTIMA INIZIATIVA DEL MOVIMENTO POZZALLO GIOVANE CHE IN PRATICA RACCOGLIEVANO FIRME PER AUMENTARE I MEDICI DELLA CASSA MARITTIMA E PER DARE UN CONTRIBUTO REGIONALE AI GIOVANI PER FARSI I CORSI OBBLIGATORI. MENTRE NOTO CHE TANTI PARTITI FANNO SOLO CHIACCHIERE, SONO CONTENTO CHE SI PRENDANO INIZIATIVE COSI' BELLE CHE TRA L'ALTRO RIGUARDANO QUASI TUTTE LE FAMIGLIE DI POZZALLO. e' LA PRIMA VOLTA CHE SCRIVO. VI CHIEDEVO DI COMMENTARE E DI APPROFONDIRE I PUNTI TRATTATI DAI RAGAZZI

Anonimo ha detto...

QUALCUNO LO DICA A GIOVANNI MINARDO
CHE AVVISA SULSENTI
CHE LO DICE A LOMBARDO (NO IL BARBIERE)
CHE LO DICE AL SUO SEGRETARIO
CHE LO DICE A SULSENTI
CHE LO DICE ALL'ASSESSORE

Anonimo ha detto...

dal sito
WWW.BEPPEGRILLO.IT
(VERGOGNA)
Gioacchino Genchi, l’esperto nominato da Luigi De Magistris è stato rimosso dal suo incarico dalla Procura di Catanzaro insieme al capitano dei Carabinieri Pasquale Zacheo che aveva seguito l’inchiesta Why Not dal suo inizio. Nella relazione di Genchi, riportata dal Secolo XIX, compaiono i nomi dei protagonisti dell’indagine. Oltre ai risaputi Romano Prodi, Clemente Mastella, Lorenzo Cesa, ci sono Francesco Rutelli, Giuseppe Pisanu, Gianni Alemanno, l'immancabile giornalista Renato Farina e il presidente della Fondazione per la Sussidiarietà Giorgio Vittadini.
Genchi riporta i colloqui telefonici dei vari personaggi. Mastella è sempre in pole position. Parla confidenzialmente con gli indagati Antonio Saladino, ex presidente della Compagnia delle Opere della Calabria, e con Luigi Bisignani, ex iscritto alla P2 e condannato a 3 anni e 4 mesi per la maxi tangente Enimont. Al secondo posto a pari merito ci sono Prodi e Rutelli, "Er Cicoria" come riporta Genchi: "Numerosi sono pure i contatti telefonici tra Antonio Saladino e Francesco Rutelli, del quale il Saladino aveva anche annotato i riferimenti delle utenze di diversi cellulari, dell’abitazione e degli uffici di partito".
Genchi ha scritto nel suo sito:"Hanno conteggiato tutti i costi sostenuti dalla Procura Generale di Catanzaro, e hanno detto che quelle erano le liquidazioni di De Magistris per le mie parcelle. Nientemeno. Perché sia chiaro, e sfido chiunque a dimostrare il contrario, il giudice De Magistris non mi ha ancora liquidato un solo centesimo di euro per il mio lavoro. Nemmeno il rimborso del traghetto da Messina a Villa San Giovanni. Sapevo, inoltre, che accettare i suoi incarichi non mi avrebbe arrecato alcun vantaggio. Avrei potuto continuare ad occuparmi di rapine, mafia ed omicidi. Mi chiedo se sia anche per questo che qualcuno voglia fermarmi. Non ho paura delle minacce e ho la coscienza a posto. Ho sempre messo nel conto i rischi del mio lavoro. Invero, non avevo mai considerato quello di essere sequestrato, a scopo di estorsione. Con i milioni di euro che Mastella mi attribuisce di avere ricevuto da De Magistris, andare in Calabria diventa pericoloso anche per questo! A parte l’ironia, questo è il mio lavoro e ne sono fiero".

Riassunto delle puntate precedenti di Why Not:
- chiesto il trasferimento di De Magistris da Mastella
- il CSM sposta la decisione a dicembre e non lo trasferisce
- fuga di notizie sull'inchiesta pubblicate da Libero
- avocata l'inchiesta a De Magistris
- trasferite a Roma le carte processuali con un blitz alla Procura di Catanzaro
- iniziata la verifica per trasferire il merito di Why Not al Tribunale dei Ministri
- rimosso Gioacchino Genchi, perito dell'inchiesta
- rimosso Pasquale Zacheo, capitano dei Carabinieri che aveva seguito l'inchiesta.

De Magistris ha parlato di poteri occulti e di tritolo. Sarà questa la prossima mossa?

Anonimo ha detto...

Santificate La Pira e siete orgogliosi che sia Pozzallese, ma lo era forse per caso. Usate troppa enfasi su un personaggio, senz'altro grande per l'umanità, ma piccolo per Pozzallo. Mazzini, Cavour, Garibaldi santifichiamo anche loro in fondo sono i nostri padri.. ma finitela.
Per quello che....."finiscila di fare il ruffiano", Parusìa non ha bisogno di complimenti!!!

Unknown ha detto...

Non santifico(da Santo= esempio, per l'accezzione che ne do) in quanto pozzallese, ma proprio in quanto grande uomo. Per questo altre volte si è parlato di Falcone, Borsellino o Don Milani.
Quel che più mi preme è cercare di rivalutare una figura che non ha praticamente rilevanza. Anzi, ti dirò di più, capita più volte di citarlo a giornalisti o scrittori esteri che a colleghi italiani

Anonimo ha detto...

http://www.corrierediragusa.it/notizia.asp?id=635&cat=Attualità&testo=medio

Anonimo ha detto...

A Modica si è allargata la giunta Torchi. Gli assessori da 8 sono passati a 10. Torchi pensa alle elezioni regionali.

Anonimo ha detto...

nsumma, cera un cane che cercava di morderi la coda, nsumma, proprio la coda.. nsumma speriamo che ci riesca

Anonimo ha detto...

torchi lascia in mezzo alla strada copperative e dipendenti per dare stipendi ad altri assessori. accontenta Fi ed AN e non scontenta l'MPA...
siemu piddaveru ricchi

Anonimo ha detto...

Potevano organizzarlo però un piccolo convegno. faceno parlare parusia, la dormiente, saluto del sindaco e tutti a casa

Anonimo ha detto...

tutti i particolari sull'arresto di Lo Piccolo
mafia: arrestati i boss lo piccolo

Palermo, 5 nov. (Apcom) - Era considerato l'erede di Bernardo Provenzano al vertice di Cosa nostra dopo l'arresto del capo dei capi l'11 aprile dello scorso anno, e avrebbe preso in mano l'organizzazione mafiosa gestendone gli interessi illeciti cercando anche di riorganizzare il rientro in Sicilia dagli Usa degli 'scappati' dell'ultima guerra di mafia, gli Inzerillo. La 'reggenza' di quello che per molti è il 'traghettatore' di Cosa nostra, Salvatore Lo Piccolo, 65 anni, latitante dal 1983, e del suo braccio destro, il figlio Sandro, 32 anni, si è conclusa oggi in una villetta di Giardinello, non lontano da Palermo. La squadra mobile del capoluogo siciliano da un paio di anni li braccava entrambi e da due mesi aveva focalizzato la propria attenzione proprio su quella villetta che, probabilmente, gli era stata indicata da Francesco Franzese un ex sindacalista che gestiva per conto di Lo Piccolo il racket delle estorsioni a Palermo e che era finito in manette ad agosto e da qualche tempo risulta "dichiarante".

Con i due Lo Piccolo, che dopo l'operazione "Gotha" avevano deciso di trascorrere la latitanza insieme per meglio proteggersi, sono finiti in cella anche altri due presunti 'pezzi da novanta' di Cosa nostra, Andrea Adamo, il 'reggente' della famiglia di Brancaccio, e Gaspare Pulizzi, capo della 'famiglia' di Carini. Quando i quattro sono stati circondati dagli uomini della sezione 'catturandi' della questura di Palermo, avevano da poco iniziato un "summit". Nelle convulse fasi della cattura, per 'convincere' i due Lo Piccolo a lasciare le armi e ad arrendersi i poliziotti hanno pure esploso alcuni colpi di pistola a scopo intimidatorio. Quando i latitanti si sono arresi e sono stati bloccati dai poliziotti, Sandro Lo Piccolo ha urlato al padre "ti amo papà".

Nel corso della perquisizione della villetta - il cui proprietario è stato arrestato per favoreggiamento assieme ad un'altra persona - sono state rinvenute anche alcune armi e munizioni, denaro e 'pizzini' dei quali i latitanti avrebbero cercato di disfarsi. All'arrivo alla questura di Palermo dei 4 latitanti, si sono registrate scene di giubilo da parte di centinaia di cittadini che, così come era avvenuto per l'arresto di tanti altri capi mafia di Cosa nostra, hanno voluto dimostrare la loro vicinanza alle forze dell'ordine.

Secondo gli investigatori i quattro latitanti arrestati oggi rappresentano "l'ala militare" di Cosa nostra e la loro cattura potrebbe aver fermato uno scontro cruento. Per il procuratore capo di Palermo, Francesco Messineo adesso ci sarà una "disarticolazione dell'apparato criminale sul territorio" perché i due Lo Piccolo "erano il punto di riferimento dei capimafia che esercitavano il controllo sull'apparato economico. Adesso ci attendiamo una conseguenza positiva anche sul piano della possibilità della collaborazione dei cittadini".

Ma intanto è già iniziato il "toto-capo", la corsa cioè a cercare di individuare il nome di chi potrebbe riuscire a 'guidare' adesso Cosa nostra. Il più accreditato resta il latitante trapanese, Matteo Messina Denaro. Ma non è escluso che a prendere 'per mano' l'organizzazione possa essere un giovanissimo vicino al boss detenuto Nino Rotolo, fedelissimo di Provenzano, Gianni Nicchi, 26 anni. Rotolo, nemico giurato dei Lo Piccolo e arrestato nell'operazione "Gotha", infatti, aveva chiesto il 'permesso' a Bernardo Provenzano, poco prima dell'arresto di quest'ultimo, di uccidere i due Lo Piccolo e aveva dato ordine ai suoi uomini di cercare dell'acido solforico per scioglierne i corpi così come si faceva negli anni Ottanta con le vittime della cosiddetta 'lupara bianca'. Non è escluso, dunque, che 'levati di mezzo' i due Lo Piccolo possa essere Nicchi, latitante da oltre un anno, a gestire l'organizzazione. Altra ipotesi è quella che, invece, a guidare Cosa nostra possa essere Domenico Raccuglia, boss di Altofonte che, secondo il capogruppo di An all'Ars, Salvino Caputo "oggi rappresenta il naturale erede di Cosa nostra a Palermo e in provincia".

Anonimo ha detto...

Vi rendete conto della pericolosità della mafia. e continuate a dire stupidaggini indicando r. lombardo come mafioso.. informatevi bene e non fate demagogia

Anonimo ha detto...

Secondo me è anche mafioso colui che sistematicamente mette in giro "bugie". I bugiardi sono i peggiori mafiosi esistenti e a Pozzallo se ne trovano parecchi!!!

Anonimo ha detto...

lombardo. Vince le elezioni grazie a Librino. Lombardo uomo di santapaolo.
Ecco il movimento per l'autonomia.
Poveri illusi che credete di poter rubacchiare anche voi

Anonimo ha detto...

COMUNQUE.... AFFUNNARRU

Anonimo ha detto...

affunnarru

Anonimo ha detto...

E comu se non ne fici affunnari

Anonimo ha detto...

Per chi ama la storia del calcio oggi non può che essere un giorno triste. oggi se ne va il padre del calcio moderno in Italia. Quando tutti giocavano un calcio stantio, con squadre chiuse, dove il catenaccio era la regola, il barone era profeta del calcio totale, dello spettacolo.
addio

Anonimo ha detto...

Sai che come lo avevi spiegato tu La Pira non lo avevo ascoltato mai. forse per aquesto non mi sono mai interessato ti ringrazio

Anonimo ha detto...

scusa era per te parusia

Unknown ha detto...

Approfitto di un p� di quiete e dell'ora tarda. Oggi mi avete coinvolto con La Pira e la Mafia e mi avete fatto dimenticare di scrivere una cosa importante.
Ieri mi hanno invitato alla presentazione di un nuovo giornalino; si chiama "La voce ribelle", ed � autogestito ed autofinanziato. Si tratta di uno di quei giornali che fanno controinformazione(che a me piacciono tanto) ed � gestito da ragazzi "con la testa sulle spalle", come direbbe mio padre. Ho avuto modo di eggere attentamente il primo numero e trovo ci siano spunti davvero interessanti. Per l'et� che hanno dimostrano una certa maturit� sia per i temi scelti che per il modo in cui vengono trattati.
Vi lascio il loro spaces, cos� se vi va, magari potrete dare un'occhiata: http://www.myspace.com/lavoceribelle

Magari qualcuno di loro scriver� sul blog e potr� essere pi� esaustivo del sottoscritto. Un grandissimo in bocca al lupo!!
Pace e bene

Anonimo ha detto...

marittimi andate a carote

Anonimo ha detto...

marittimi andate a carote

Anonimo ha detto...

per anonimo (5 novembre 2007 16.44):
caro anonimo,
leggendo il tuo commento,noto bene che non hai capito proprio nulla dello spirito con cui un argomento del genere debba essere trattato: Socrate, prima di essere assassinato non lasciò proprio nulla ad Athene, ma lasciò qualcosa nel cuore degli uomini di Athene, e grazie al Gutenberg, nel cuore degli uomini del Mondo.
Mi dispiace, inoltre, che leggi solo quello che ti vada di leggere: se tu avessi letto tutto escludendo il mio di commento,ti saresti risparmiato dall'essere noioso, in quanto hai espresso ciò che già enne-volte è stato scritto, v/s La Pira,e puntualmente screditato con successo.
Ti dà fastidio che esprima concordia verso un altro utente del blog: sono soddisfatto che te ne dia, anzi farò del mio meglio perchè l'invidia ti faccia diventare epatico....
Sai qual'è la verità, caro anonimo?: quando si interviene in una discussione, bisogna che si sia informati degli argomenti trattati, altrimenti si può correre il rischio di essere superficialmente sentenziosi, il che non dà il tempo di difendersi dalla condanna, che gli altri ti infliggono, per stupidita!
Ad Majora...anonimo

p.s. Parusia , qualcno non ha ben accettato i complimenti per il post su La pira....ma non lo diciamo a nessuno che sto diggià riscaldando la lingua,nell'attesa che tu diventa il politico più potente delle Terre occidentali! sshhhhhhh ssssssshhhhhh shsshhhhhhhh.

Unknown ha detto...

ahaha, non sia mai, il signore Iddio mi preservi da cotante fatiche!!! =)

Anonimo ha detto...

si prega i signori blogghisti di scrivere in un linguaggio che possa essere capito anche da quelli dell'mpa.

Anonimo ha detto...

http://www.corrierediragusa.it/notizia.asp?id=643&loc=Pozzallo&testo=medio

Anonimo ha detto...

Per quello che gli...... Non è perchè fai sfoggio del tuo sapere hai collegato il cervello alla tastiera.. prova a rileggerti e ti renderai conto da solo.. la filosofia non basta!!

Anonimo ha detto...

anonimo, ma va......o va...

Anonimo ha detto...

ho comprato una nuova macchina fotografica e l'ho comparata mio caro per tè..
alle prossime elezioni regionali mi divertirò ad inviare denunce alla procura e li inonderò di foto di manifesti senza tassa pagata e messi fuori posto. Il tutto perchè memore delle passate regionali dove il volto dell'oggi onorevole è stato appiccicato sotto casa mia, dove campeggiava una scritta "vietata l'affissione", ci divertiremo.

Anonimo ha detto...

mercoledi' saro' a Roma con il mio movimento cittadino di Pozzallo x protestare con questo governo che ci sta penalizzando tantissimo. spero che saremo in tanti e che la nostra voce sia ascoltata. Sosteniamo con grande impegno il nostro super leader On.Lombardo. Ciao a tutti e arrivederci a Roma.

Anonimo ha detto...

Seeeeeempre per Parusia

W il regno delle due sicilie

Considerazioni su una possibile Autonomia del Sud

La popolazione del Sud della penisola italica ha una sua precisa identità, una «coscienza nazionale», che si fonda su oltre mille anni di comuni tradizioni, di lingua, di cultura, di organizzazione territoriale e di vicende storiche.
Il tempo, che il Sud ha trascorso finora nell’Italia unita, non è in pratica neppure un decimo della sua lunga storia, troppo poco perché possa essere determinante per un cambiamento della propria identità. Infatti, nonostante la forzata annessione agli altri popoli della penisola, avvenuta nel 1860, cioè da quasi un secolo e mezzo, per l’opera violenta delle armi savojarde, la «coscienza nazionale» del Sud non è mai venuta meno.
è, d’altra parte, sotto gli occhi di tutti che al Sud, nonostante la mescolanza di usi e costumi differenti, non è mai diminuita la tipicità degli idiomi, del carattere, della mentalità, delle abitudini e perfino delle prospettive, assai diversi da quelli delle popolazioni del centro-nord. Inoltre si assiste al fatto che questa «coscienza nazionale» si sta rapidamente risvegliando tra i Meridionali, molto più che nel Nord leghista, dove tra l’altro non è quasi mai esistita una tradizione comune. Quasi tutto il Sud ha comuni radici greche, risalenti al 1000 a. C., e nella parte continentale una comune origine etnica osca ancora precedente, ed era già uno Stato unito fin dal 1130, mentre il Nord ha diverse origini: galli, cimbri, franchi, ecc., e la sua storia si basa soprattutto sulle comunità feudali (i cosiddetti liberi Comuni), a volte non più grandi delle mura di una città. Si può affermare che solo da 140 anni il Nord italico vive in un unico Stato. Esemplari, inoltre, sono le più che evidenti differenze con le popolazioni tedesche del Sud Tirolo (che l’Italia chiama Alto Adige) oppure con quelle francofone della Val d’Aosta.
Come si vede, gli «italiani» non esistono e, in prospettiva, ci vorrebbero migliaia di anni per «farli». Una «nazione» italiana, dunque, nel vero senso che ha questo concetto, non esiste ancora, né se ne può prevedere il tempo della formazione.
Cos’è, allora, questa Italia «unita»? Un’invenzione. Una invenzione che fa comodo a molti. Come lo è l’Europa unita.
A proposito di Europa, dato che, con l’imposizione della nuova sistemazione politica, sono stati aboliti i confini tra gli Stati dell’Unione e unite le diversissime popolazioni con il solo collante della moneta unica, si osserva che, per reazione a questa forzata e innaturale unione, stanno riemergendo in alcune zone le molte «coscienze nazionali» dalle origini lontane nel tempo.
A parte il Regno Unito, che ha conservato sin dal suo sorgere le differenze geopolitiche delle nazionalità al suo interno, con i conseguenti problemi identitari, la Spagna, lo Stato a noi più vicino per carattere e vicende storiche, ha anch’essa da sempre forti contrasti nel suo interno, esempio la Catalogna. Quest’ultima è cioè formata da un popolo accomunato dalla storia, dalla lingua, dalle tradizioni, dalla cultura completamente diverse, pur dopo secoli di comunanza, da quelle castigliane. La Castiglia si originò con i Visigoti circa nel 550 d.C., mentre la regione catalana si formò con i Franchi nel 785. Il Principato di Catalogna e il Regno di Castiglia in seguito vissero aggregati dal 1479 al 1714, anno in cui Filippo V, con la violenza delle armi, si annesse la Catalogna e formò quello che oggi si chiama Regno di Spagna.
Tra l’altro la Spagna, nel 1579, era riuscita anche ad annettersi il Portogallo, unificando così tutta la penisola iberica, ma la diversità dei due popoli portò fine a questa forzata unione nel 1640, quando il Portogallo ritornò indipendente. Insomma anche l’unificazione della penisola iberica non fu un avvenimento naturale, ma violento per le mire politiche dei governanti. Dopo vari avvenimenti, nel 1979, la Catalogna riuscì a costituirsi in Comunità autonoma e oggi è la regione più ricca della Spagna
Altro esempio da prendere in considerazione, questa volta in casa nostra, è il Tirolo «italiano». Costituito in Provincia Autonoma, i suoi abitanti hanno oggi un P.i.l. pro capite di 38.562 euro, vale a dire uno tra i dieci più alti d’Europa e con un quasi inesistente tasso di disoccupazione. Neanche da metterlo a confronto con quello del Sud che non è autonomo.
Quella catalana e, per certi versi, anche quella tirolese, dunque, sono vicende un po’ simili a quella del Sud Italia, anch’esso annesso con la violenza delle armi, che non si può capire se non si guarda al suo passato. Il Sud - è necessario sempre ricordarlo - si trova nelle attuali condizioni di sottosviluppo non per propria incapacità (come si vuole far credere in ogni occasione per meglio dominarlo), ma perché brutalizzato dalle armi savojarde che l’hanno ridotto a colonia, continuando ancora oggi a sfruttarlo e a gettare continuamente fango sulla sua gente, soprattutto con la più grande delle menzogne: il cosiddetto «risorgimento».
Questo «risorgimento», infatti, - anche questo è necessario sempre ricordarlo - fu il «risorgimento» del solo Piemonte, che prima del 1860 stava affogando in un mare di debiti e che «risorse» rapinando tutta la penisola, particolarmente il ricchissimo Sud. Poi, il Piemonte, vincitore, raccontò la «sua» storia affibbiando il «risorgimento» anche al Sud, dicendo che era venuto a «liberarlo» dalla «dittatura» borbonica. Però, per fare questa «liberazione», rapinò e devastò le terre del Sud con oltre dieci anni di criminale dittatura e compiendo una feroce pulizia etnica con l’assassinio di molte centinaia di migliaia di persone recalcitranti che non volevano diventare «italiani» e favorendo pure, con leggi ad hoc in favore del Nord, una biblica emigrazione dal Sud.
Il fatto che ancora oggi lo Stato italiano continua a celebrare il «risorgimento» come «gloria italiana», per il Sud ha lo stesso significato che si avrebbe nel caso che i nazisti, se avessero vinta la II guerra mondiale, imponessero oggi agli ebrei di celebrare le «glorie del III Reich».
Le celebrazioni del «risorgimento» e del bicentenario del criminale Garibaldi sono la prova provata che questa Repubblica, che si proclama «italiana», è in realtà ancora quella del regno savojardo-piemontese del 1860, altrimenti avrebbe rispetto per il Sud, lo considererebbe «italiano» e non l’offenderebbe con queste squallide celebrazioni. Ben sanno i «celebranti» che i veri avvenimenti del «risorgimento» non sono quelli che celebra, ma ben altri: avvenimenti grondanti di sangue innocente, di ladrocinii, di frodi e devastazioni a danno dei Meridionali. O si deve presumere che sia proprio questo che si vuole celebrare? Se è così, allora, viva i Ladri e gli Assassini!
Al Sud, intanto, le tasse aumentano, ma la qualità dei servizi non migliora affatto. Nel 2005 i contribuenti del Mezzogiorno hanno versato alle casse comunali 229 euro pro capite contro i 175 euro del 1994. Al contrario, al Nord, le entrate tributarie comunali sono scese da 358 a 350 euro pro capite. Tra il 1994 e il 2005, il gettito pro capite dei tributi è cresciuto a valori costanti del 29% circa, contro un incremento nazionale del 5,1%. Questo il quadro tracciato da uno studio pubblicato sulla "Rivista economica del Mezzogiorno", trimestrale della Svimez edita da Il Mulino e in uscita in questi giorni.
Se questa è l’Italia unita, l’Italia che continua a farci la guerra, con armi ben più pericolose dei cannoni e fucili del Cialdini, quale senso ha oggi restare ancora uniti all’Italia-Piemonte?
Considerando che siamo tutti cittadini europei, non cambierebbe la sostanza dell’Unione Europea se si modificassero questi innaturali confini ottocenteschi. Confini che ormai non ci sono più ed hanno unicamente funzione amministrativa. Non si commetterebbe alcun peccato mortale se noi del Sud ritornassimo ad amministrarci autonomamente al di fuori dello Stato italiano, tanto saremmo sempre in Europa, ma almeno liberi di poter sviluppare una nostra economia e una nostra società; e finalmente liberi di non dover più subire le infami celebrazioni dei bicentenari degli assassini figli dello squallido «risorgimento» piemontese.
Che se le facciano loro, a Torino. I nostri eroi, le nostre celebrazioni, hanno ben altri valori.

Anonimo ha detto...

Ciao Enzo...

http://tv.repubblica.it/home_page.php?playmode=player&cont_id=14035

Unknown ha detto...

Quando posti un articolo devi però citare la fonte e la firma.
Comunque non rispondo, sai come la penso sul rischio delle autonomie e cosa può significare e perchè chi le vuole lo sbandiera ai quattro venti, organizzando manifestazioni e viaggi premio a Roma. Riflettete un attimo e capite cosa vuol dire totale autonomia dallo stivale, come se già questo stato di limbo-autonomo non servisse da lezione per i prossimi 100 anni.
Anonimo delle 10:04 ti auguro buon viaggio e buo divertimento, e non dimenticare i panini con le cotolette =)

giovanna d'arco ha detto...

Parusìa sei in gamba, complimenti.. E' la prima volta che scrivo e questa è una rova per vedere se sono registrata. ciao

Anonimo ha detto...

Parusìa, ma è possibile mai che quando scrivo qualcosa devi sempre rimproverarmi. Hai ragione nel copia ed incolla mi è saltato l'autore, ma volevo solo un commento intelligente, su un argomento che sta man mano crescendo nell'interesse pubblico.
Comunque dato che sei così permaloso, scusa non scriverò più!!!!!!!!!!!

Unknown ha detto...

Ma dai, non volevo offenderti.
Ho commentato troppe volte questo argomento. Vuoi che ti ripeta che avere una autonomia totale ci farebbe diventare come la Cina di Mao!? Che ti dica che oggi la Mafia controlla oltre il 96% degli appalti pubblici siciliani(cifre di Tano Grasso) e ti lascio immaginare cosa significherebbe essere fuori dal controllo di un governo romano(esiste una percentuale superiore al 100%?). Ho sempre proposto di rimettere tutto nelle mani dei prefetti, sento Crocetta reclamare l'esercito a gran voce. Cosa potrei rispondere. Guarda che io non sono contro l'MPA, mi piacerebbe solo che al suo interno il Movimento godesse di più autonomia. In fondo, facci caso, che differenza c'è fra accettare i dikatat da Roma o accettarli da Catania. Credo sia squallido il modo in cui finisce l'articolo: "e finalmente liberi di non dover più subire le infami celebrazioni dei bicentenari degli assassini figli dello squallido «risorgimento» piemontese". E' come se un torinese(il procuratore Caselli lo è)dicesse che il 23 maggio o il 19 luglio o il 15 settembre sono ricorrenze infami, per le "loro morti" danno un'immagine distorta dell'Italia.
Pace e bene

Unknown ha detto...

Ultima cosa, poi smetto, promesso =).
Se fossi il direttore di un giornale, domattina aprirei con una prima pagina dal titolo: "E' finita", ed una grande foto di Biagi e Montanelli.
Oggi uno degli ultimi giornalisti liberi è passato a miglior vita.
Dopo l'editto Bulgaro che lo aveva umiliato, dopo aver raccontato l'Italia del dopoguerra.
Credo che dopo queste due figure ci sia un grosso vuoto. Quindi magari da oggi, riprendendo il loro modo di porsi, la loro scrittura pungente, il loro dire-le-cose-anche-quando-non-le-si-vuole-sentir-dire, si potrebbe tentare una via alternativa e ripensare l'intero "mestiere". Oggi un'epoca si chiude, il decano, la penna che ha raccontato un intero secolo(Breve?)se ne è andato con il distintivo di giustizia e libertà al petto....
Pace e bene

Anonimo ha detto...

PARUSì MA TU SEI GIORNALISTA?

Unknown ha detto...

ah ah, no no, non sono giornalista, tranquillo

Gianni Scala ha detto...

una voce schietta e chiara. Un grandissimo giornalista e una persona umana. L'umiliazione subita ad opera dell'ex-premier berlusconi ha dimostrato tutta la sua grandezza e la bassezza morale ed etica del cavaliere.
Se penso ai nostri attuali Fede, Vespa, Mimun o Santoro mi viene da piangere!

Anonimo ha detto...

CI HANNO LASCIATO TRE UOMINI AL DI SOPRA DI OGNI SOSPETTO!
RIFLESSIONI MEDIATICHE di Peppe Giannotti - Da poche ore ci hanno lasciato Tre “amici” del Quotidiano di oggi e di ieri. Un Mister (Nils Liedholm),una voce (Roberto Bortoluzzi), una firma (Enzo Biagi). Cosa avevano in comune? Nulla e tutto!!!!!!!

Da poche ore ci hanno lasciato quasi consecutivamente Tre “amici” del Quotidiano di oggi e di ieri.
Un Mister (Nils Liedholm),una voce (Roberto Bortoluzzi), una firma (Enzo Biagi). Cosa avevano in comune? Nulla e tutto, di sicuro la veneranda età, l’onesta intellettuale, e un infinito amore e passione per il lavoro che svolgevano.
Pensate ad uno spilungone svedese, biondo-rossiccio, lentigginoso, amante delle battute al vetriolo, degne di un cabarettista dello Zelig di oggi, amante della tecnica del calcio brasiliano, soprannominato per il suo stile inconfondibile “il Barone”. Questi era Liedholm, stella della Svezia che nel 58 mise paura al grande Brasile nella finale Mondiale di Stoccolma. Da oltre 60 anni in Italia, per fare felici le tifoserie di Milan e Roma. Toccanti le parole di Falcao, scudetto a Roma nel 1983 rivolte al grande Mister scomparso: “Se sono diventato quello che sono lo devo solo a Lei”.
Pensate ad una voce inimitabile di un calcio che non c’è più: “Amici sportivi buon pomeriggio, dallo Studio Centrale R.B. tra poco ci colleghiamo con ( campo principale) Napoli per Napoli – Juventus, Torino, per Torino – Bologna, Firenze, per Fiorentina Genoa…ecc.ecc. Raccomandiamo i colleghi massima celerità, non interrompere sui calci di rigore, dai campi: Enrico Ameri, Sandro Ciotti, Alfredo Provenzali ecc. ecc. Questi era Roberto Bortoluzzi, voce storica del calcio alla Radio. Quando la voce era tutto, ma proprio tutto, dal tono di essa dipendeva la tua digestione, all’improvviso l’interruzione dallo Studio Centrale, era la voce di Roberto che dava un senso o una fine alla tua domenica pallonara. Tu, con le mani sudate e la schedina in mano aspettavi con ansia la rete della tua squadra del cuore. Ecco Roberto, ecco il gol segnalato con impeto e precisione dai campi non collegati, e tu esultavi o ti demoralizzavi. Quella voce ha accompagnato gli sportivi italiani per otre 30 anni.
Pensate ad una delle ultime “firme libere” del nostro giornalismo, dopo la morte di Indro Montanelli era rimasto solo Lui quale baluardo del giornalismo-inchiesta, del giornalista- inviato, presente con la sua flebile voce nelle parti più disparate del Pianeta. Un uomo alle soglie degli 80 anni “cacciato” via qualche anno fa dalla TV di Stato, e non si ancora il perché: Per ripicca, per paura, per fastidio, per il non schierarsi dalla parte giusta, non si sa, o forse non lo si vuol sapere. Non è mai stato uomo di potere, ma era temuto dai “potenti”, lui che ha visto la guerra e la povertà, non sapeva spiegarsi l’accanimento nei suoi confronti da uomini politici che dalla vita avevano già avuto tutto.
Questi era Enzo Biagi, ultima firma “libera” di un giornalismo con la “G” maiuscola.
Nils, Roberto, Enzo, tre modi diversi di “servire” la gente, ma sul vassoio la solita pietanza “la passione”!

Unknown ha detto...

l'articolo uscito sul Corriere della Sera il 22 aprile 2007 in occasione del ritorno in Tv di Enzo Biagi.


Torno in tv dopo un intervallo durato cinque anni: insormontabili ragioni che chiamerò tecniche mi hanno impedito di continuare il mio programma. Sono contento, perché alla mia rispettabile età c' è ancora chi mi dà una testimonianza di fiducia e mi offre lavoro. Ma non voglio portar via il posto a nessuno: non debbo far carriera, e non ho lezioni da dare. Voglio solo concludere un discorso interrotto con i telespettatori, ripartire da dove c' eravamo lasciati e guardare avanti.
Quante cose succedono intorno a noi. Cercheremo di raccontare che cosa manca agli italiani e di che cosa ha bisogno la gente. Fra poco sarà il 25 aprile. Una data che è parte essenziale della nostra storia: è anche per questo che oggi possiamo sentirci liberi. Una certa Resistenza non è mai finita. C' è sempre da resistere a qualcosa, a certi poteri, a certe promesse, a certi servilismi. Il revisionismo a volte mi offende: in quei giorni ci sono state anche pagine poco onorevoli; e molti di noi, delle Brigate partigiane, erano raccogliticci. Ma nella Resistenza c' è il riconoscimento di una grande dignità. Cosa sarebbe stata l' Italia agli occhi del mondo? Sono un vecchio cronista, testimone di tanti fatti. Alcuni anche terribili. E il mio pensiero va ai colleghi inviati speciali che non sono ritornati dal servizio, e a quelli che speciali non erano, ma rischiavano la vita per raccontare agli altri le pagine tristi della storia.
I protagonisti per me sono ancora i fatti, quelli che hanno segnato una generazione: partiremo da uno di questi, e faremo un passo indietro per farne un altro, piccolo, avanti. Senza intenzione di commemorarci.

Anonimo ha detto...

Oggi ho sentito parlare di insoddisfazione da parte degli impiegati comunali e di loro possibili azioni contro l’Amministrazione. Ma signori miei, avete ancora il coraggio di parlare, dovete solo VERGOGNARVI SIA VOI CHE I VS SINDACALISTI. 1° perché percepite stipendi favolosi, conditi con straordinari non meritati; che dire di gente che fa strisciare il cartellino a qualche amica o amico di turno per sgraffignare qualche ora di straordinario in più, mentre è in altre faccende affaccendato/a; Che dire dei sindacalisti che con la scusa dei permessi sindacali (garantiti dalla costituzione) fanno tutt’altro; che dire dei ricatti fatti dai sindacati all’amministrazione chiedendo sempre sottobanco “favori e cortesie”.
La smettano questi signori di fare clientelismo, siamo stufi, anzi ci siamo stufati c’è tanta povera gente che ha bisogno di lavorare e non ha la FORTUNA dei nostri impiegati comunali!
e’ arrivato il momento che il Sindaco di Pozzallo prenda seri provvedimenti in merito a queste faccende che non fanno altro che screditare l’Amministrazione.
Sapete che vi dico.. è arrivato il momento di fare delle azioni eclatanti nei confronti di questi signori,, facciamo noi una raccolta di firme da portare al Prefetto contro di loro!!
Dimenticavo, che dire di quelle sig.re impiegate al comune che hanno i mariti imbarcati con bandiere estere o che navigano con il passaporto e guadagnano SOLDONI e poi usufruiscono anche dell’ISEE. I LORO POSTI DIAMOLI AI BISOGNOSI, loro certamente non ne hanno bisogno se non solo per comprare capi firmati.
I lavoratori del Comune dovrebbero avere dei controllori severi che non permettano a costoro di risolvere i piani di viabilità del comune, tanto passeggiano sempre.
I Nuovi locali acquistati dal Comune di Pozzallo, Bar Alfano, Bar Cappello ed anche Emperos (impiegati di palazzo musso), sicuramente influiranno sulle casse comunali.
E’ arrivato il momento della meritocrazia, se sei bravo vai avanti se non vali vai a casa.
Mi sento di fare una petizione al Sindaco PER CORTESIA NON VOGLIAMO PIU’ VEDERE SCENE VERGOGNOSE DI IMPIEGATI COMUNALI CHE DURANTE L’ORARIO DI SERVIZIO SI SOLLAZZANO NEL DOLCE FAR NIENTE!! SIAMO STUFI DI PAGARE LE TASSE CHE A SUA VOLTA SERVONO A PAGARE GLI STIPENDI A QUESTI SIGNORI.
SINDACO MANDI A CASA I FANNULLONI Pozzallo ti sarà riconoscente.
Prometto una cosa che se l’andazzo continuerà così, insieme ad alcuni miei amici, che la pensano come me, (siamo tantissimi) inizieremo con azioni eclatanti, come quella di fare una raccolta di firme, e poi, perché no.. chiamare Striscia la Notizia.. saremo noi a dare le informazioni giuste!!
Chiudo dicendo però che chi merita, perché capace ed onesto è giusto che percepisca lo stipendio e vada avanti nella carriera.

Anonimo ha detto...

BRAVO! IO LAVORO 10 ORE AL GIORNO PER 1000 EURO AL MESE! PAUSE ZERO E RISCHIO DI LICENZIAMENTO SEMPRE! A CHI MERITA CAROTE AI FANNULLONI BASTONATE

Rossi ha detto...

Un appunto per Parusìa... ricordati che non hai accettato il mio caffe.

Per il giustiziere... sono con tè anch'io. finalmente un argomento interessante. facciamola la raccolta delle firme e se hai problemi di identità, mi metto a tua disposizione. basta che chiedi in giro ti diranno chi sono.

GRUPPO AUTONOMISTI LIBERI ha detto...

Caro collega "il giustiziere" fino ad ieri ero solo io che attaccava gli impiegati comunali.. finalmente non sono da solo sul Blog. coninua così hai il mio appoggio. E' veramente una indecenza. Sulsenti è ora di provvedere e mettere a posto gli impiegati. chi non lavora A CASA!

Anonimo ha detto...

AVETE VISTO MAI UN SINDACALISTA LAVORARE? IO NO E CAMMINANO CON MACCHINE DI LUSSO

Anonimo ha detto...

Bravo . sono pronto per la raccolta di firme. Siamo tutti con te

Anonimo ha detto...

dopo 100 giorni, lancio una provocazione: chissà perchè l'on ammatuna e tutta la Margherita non hanno fatto mai finora un comunicato stampa per parlare male della situazione finanziaria del comune di Pozzallo... eppure dovrebbe essere per loro un argomento che va a fagiuolo, vista la situazione economica del comune... ditemi la vs...
ciao!

Anonimo ha detto...

Anche perchè dovrebbe spiegare la situzione degli impiegati comunali che grazie al suo modo di operare si sono sentiti autorizzati a non fare niente.

Anonimo ha detto...

the majoret when si è candidat, alli impiegati che tu parli, asked them, li ha chiestu votu.
tutti vote majoret, and him promise them PROMOZIONE, like nsaccaria, coke, ecc. see lombardo'party to ASI,
fatto puru big majorett minard, no riccard.
right now, tu cazzu ni sai delli impegni done di your majorett.
CGIL votatu majoret, wait five months, ora scassutu puru illa cazzu.
PROMISE, PROMISES,... CAMPIALI, CAMPIALI,
and now arrived time di scangiari chisti cambiali.
where's gone majoret last 15 days, è statu festa pi illu... and now festa pi tutti no.
tu chi hai scrittu post long long, tieni o nomi di chilli di girgenti, canusciutu tu style.

Anonimo ha detto...

i forgot....
PAIATILI

giovanna d'arco ha detto...

Bruccolino non essere volgare!!

Anonimo ha detto...

POST LONG LONG AFFISA TU

Anonimo ha detto...

My Style is "sicilia style"
by by broccolino

giovanna d'arco ha detto...

la mia esperienza in "santa inquisizione" mi dice che ce ne vorrebbe una per gli impiegati comunali

Anonimo ha detto...

io puru bruccolino, ma you no pocu BRUCCULUNI,
sorry my friend, but when is war, is war for all

Anonimo ha detto...

AL SICULO AMERICANO: MI SA CHE SEI UNO DI QUELLI CHE PRENDONO LO STIPENDIO A SBAFO

giovanna d'arco ha detto...

Sicuramente quell'americano di broccoluni è uno che prende lo stipendio a sbafo come gran parte dei comunali di pozzallo.
ma che ci volete fare è la mentalità di questo paese da cambiare. ho notato che solo poche persone sono intervenute sull'argomento del "giustiziere" evidentemente in questo Blog. sono tutti impiegati comunali.

GRUPPO AUTONOMISTI LIBERI ha detto...

Giovanna, sono d'accordo con te.. quell'infame di bruccolino prende uno stipendio favoloso.. da impiegato comunale che passeggia giornalmente. e più passeggia e più prende di straordinario. se poi si ferma al bar alfano ha un bonus maggiore se poi passa all'emperos allora avrà anche una videocd per poter meglio passare il tempo. E' duro il lavoro di impiegato comunale.

Anonimo ha detto...

Il problema della viabilità è stato risolto dagli impiegati comunali . passeggiando sempre riescono a collaudare i sensi unici dell'assessore ruta.
hanno fatto però una richiesta "al corso sensi unici alternati" così possono passeggiare avanti ed indietro.

Anonimo ha detto...

when is war is war for all magari pa veccia!

Anonimo ha detto...

affunnarru, e affunnarru magari l'impegati comunali

Anonimo ha detto...

Uculino and Giuvannella, yours majorett knew the numer delli impiegati.
Ha asked votu a issi... ora why don't pay them???
Illu asked my vote, iu pi fari fess chillu strunz e...let it... e l'aggiu pigliata hugely in'ta lu ass.
and now i must sentiri a 2 cuagliuna, (boy e girl) no affisa for you, who tell me that I passìu.
SINCERELY YOURS

Anonimo ha detto...

Per il consigliere Pino Asta.. gentilmente fai una interrogazione sul lavoro degli impiegati comunali.
Spero che tu ne habbia il coraggio.. almeno tu.

Anonimo ha detto...

affunnarru.
Altro che impiegati comunali. Affunnau majoretto, che deve scambiare tante tante camabiali

Anonimo ha detto...

impegato dell'anno: vincenzo ruta!!!

Anonimo ha detto...

Pino falla l'interrogazione ed escilo fuori

Unknown ha detto...

Mamma mia Rossi, sono mortificato, non avevo letto l'invito.
Come disse il liga: "però paghi te..."
Sulla petizione: sono d'accordo nel farla, purchè sia propositiva e non distruttiva. Si raccolgono firme a favore di... non contro....
La mia idea idea è l'incentivo al lavoro. Siccome son troppi ed evidentemente c'è poco lavoro(?) creiamo dei servizi nuovi. Alla fine di ogni settimana, di ogni mese, ognuno deve presentare il risultato del lavoro...
Pace e bene

GRUPPO AUTONOMISTI LIBERI ha detto...

Caugliuna non me l'ha mai detto nessuno.. sorry
Tu sì che sei un impiegato comunale... vergognati e lavora

Anonimo ha detto...

A petra appittù e pigghiattilla tu,
A petra appittù e pigghiattilla tu,
A petra appittù e pigghiattilla tu,
A petra appittù e pigghiattilla tu,
A petra appittù e pigghiattilla tu,
A petra appittù e pigghiattilla tu,
A petra appittù e pigghiattilla tu,

Ma a cu tocca sta petra?

Anonimo ha detto...

no caugliuna, chilli su e balls.
I said cuagliuna, that means boys, carusi.
Uculino you met u brain of your son, ma ti si magnat puru u tuou

Anonimo ha detto...

prepara il cognac

Anonimo ha detto...

u bicchieri è prontu!

Anonimo ha detto...

Bruccolinu ma si ra basciu Brucculini o vieni ra 42^ street?

Anonimo ha detto...

u bicchieri sì, ma u cognac?

Anonimo ha detto...

Brucculinu ti piaci a gumma ro ponti?

Anonimo ha detto...

Parrussia, chilla è na proposal è caz.
I must do chillu che says the contract.
Before run for majoret, Insulsenti tell me.
What you can do??
Nu caz, like evrybody.
Illu che è di Bruccolino like me told me... You vote me???
I said sciùùùùù.
Contrattu signatu, but now, arostanno e sord???
chillu fetent made me a jobba

Anonimo ha detto...

O BIG APPLE, you chenged me like o clown, o pagliacc, o Felice Caccamo, i song (no canzuni) serius.
Ma you know arostann e sord???

Anonimo ha detto...

CCHI TIPI STI MERICANI
HANNU I STRATI LARICHI E I CIAMUNU STRITT

ICAVADDI I CIAMUNU ORSI

I MACHINUNA CARRI

I FIMMINI I CIAMUNU UOMMINI

Anonimo ha detto...

Siamo tutti sul pulman che ci sta portando a Roma. Tutti sono e sveglia e tutti cantano "Sul cappello, sul cappello che noi portiamo... ", ma un gruppo di sporcaccioni canta :"l'uccellino della comare". Vi dico che non si capisce niente e non sappiamo cosa andiamo a fare a Roma!
Mi sto inca....do e mi è venuta fame. Ho preso i panini e le cotolette di mia mamma e me le sto sbafando alla faccia vostra. W Lombardo e w l'MPA di Pozzallo. Mingia pessi a ma cucinu!

Anonimo ha detto...

tranquillo è a firenze con attilio e sindachetto

Anonimo ha detto...

M.P.A
A.E.U.
.R.T.
.C.O.
.H.N.
.E.O.
.M.
.I.
.A.

Anonimo ha detto...

MA SE AVIA PARTUTU CU NIAUTRI E GHIERA VICINU A MIA CA AVIA MISU ATTACCATU O FINESTRINU PI MANCU FALLU ASCAPPARI

Anonimo ha detto...

M.P.A
A.E.U.
.R.T.
.C.O.
.H.N.
.E.O.
.M.
.I.
.A.

Anonimo ha detto...

ragazzi chiedegli che significa sennò lo posta setta volte!

Anonimo ha detto...

settanta

Anonimo ha detto...

M a
P erchè
A utonomia ?

Anonimo ha detto...

o viri

Anonimo ha detto...

noooo.
e ca nun ma riniscia

Anonimo ha detto...

vai non ti bloccare, non ci lasciare in sospeso....

Anonimo ha detto...

FINIU ACCUSSì.
SCRIVITI IN SULSENTI GIOVANI, TI MERITI QUESTO

Anonimo ha detto...

ma ccu cu stai parannu?
ccu mia?

Anonimo ha detto...

vuonu sordi ppi scrivirisi nti sussenti ggiovani?

Anonimo ha detto...

NO, SULU

Anonimo ha detto...

oh 'mpari
ma cchi spacchiu iè sta storia ra ggita a roma?

Anonimo ha detto...

'MPA, TU NUN CAPISCI NENTI. OGNI TANTU LOMBARDU ORGANIZZA I GITI COMU FA NINU SCALA. APPERORA SA PIGGHIAU CU ROMA. NA VOTA PO PONTI, NA VOTA PO CUVIERNU RI PRODI E PROSSIMA PERO' VIRI CA E' PI LURDIS, PICCHI A RINGRAZIARI A MARONNA CA CIAVI U CUVIERNU O PUZZADDU.
TUTTI CHIDDI RI L'EMMEPIA SI STANU ANSIGNANNU A CANZUNI. "TE DEUM LAUDAMUS" TUTTA AN LATINU E TUTTI A NA CANTARI 'NTO VIAGGHIU PI lURDIS.

Anonimo ha detto...

A petra appittù e pigghiattilla tu,
A petra appittù e pigghiattilla tu,
A petra appittù e pigghiattilla tu,
A petra appittù e pigghiattilla tu,
A petra appittù e pigghiattilla tu,
A petra appittù e pigghiattilla tu,
A petra appittù e pigghiattilla tu,

Ma a cu tocca sta petra?

Anonimo ha detto...

ora capì!!!!!!
vannu a roma a protestari.
ULIEMU L'AUTONOMIA
ULIEMU L'AUTONOMIA
ULIEMU L'AUTONOMIA
ULIEMU L'AUTONOMIA

Anonimo ha detto...

X Bruccolinu

a stone appittù and get it you
a stone appittù and get it you
a stone appittù and get it you
a stone appittù and get it you
a stone appittù and get it you
a stone appittù and get it you
a stone appittù and get it you

But who is gonna get this stone?

Anonimo ha detto...

Cosi tutto di un colpo volete cambiare le abitudIni degl'impiegati comunali ;
sognate?
Per governare un municipio ,bisognerebbe innanzitutto considerarlo come una grande impresa privata ,dove il profitto è l'obbiettivo principale e dove per aver un profitto esistono delle regole ,motivazioni ,e a tutti i livelli ciascuno un lavoro descritto minuziosamente con le regole è responsabilità;
Non credo che al municipio di Pozzallo esistono queste regole;prima di cercare le responsabilità negl'impiegati assicuratevi che sia già descritta la responsabilità dei loro superiori
Il pesce puzza dalla testa;
Il comportamento degl'impiegati del comune di Pozzallo non è una novità;
Spero che la vostra preoccupazione di migliorare l'efficacità del comune non sia dettata da interessi politici ,poichè la vecchia amministrazione aveva le stesse abitudini che la presente;
Se degli impiegati negli uffici non hanno niente da fare ,la colpa è dei loro superiori che li tengono nei loro uffici , ma non ne hanno un vero bisogno;
Responsabilità è la base essenziale della riuscita
Obbiettivi chiari e ragionevoli
Se gli obbiettivi fisssati non sono raggiunti a tutti i livelli rimossione dal posto di responsabilità;
Spero che non fate di tutta l'erba un fascio ,poichè personalmente ho trovato degl'impiegati impegnati nel compiere il loro lavoro con correttezza e dignità (cosa che manca a molti politici)

Anonimo ha detto...

CHIDDU CA PARRAU è PICCASU NU DIPENDENTI COMUNALI BRAVU?

Anonimo ha detto...

I comunali sono come l'indovinello del colapasta: "Dieci tengono ed uno caca"; uno lavora e dieci guardano. Io, i dieci che guardano, li metterei lungo la costa ad avvistare i mao mao che sbarcano sulle nostre coste.

Anonimo ha detto...

SI, COMU NO!
I MAO MAO DDI TO SORU.......RAZZISTA

Anonimo ha detto...

IU SUGNU NU 'MPIEGATU COMUNALI E MA ARRICRIU A NUN FARI NENTI. ATTRASII O COMUNI CA MA RACCUMANNARRU E O SAPIEUNU CA NUN SAPIA NE' LEGGHIRI E NE' SCRIVIRI MA MI SACCIU FARI I PASSIATI E MI SACCIU PIGGHIARI U CAFE' A FACCIA RI CHINI CA MI VUONU MALI

Anonimo ha detto...

Insulsenti when the major was, U Sinnicu, nsuttava tutti li employes ro' borough hall, u baraoll, u municipiu.
No give you a sorda, strike e tutti co bus a prefettura.
Righ now, ciarristau like nu strunz because no find a money.
15 days with a nice trip, e ora cu paia.
You like a trip, now spattici i pictures o i dvd,
you make enjoy i ffamigghi re employ... at least see you ca laugh, ma laugh stucaz

Anonimo ha detto...

se ta suoru s'azzardassi a fare a clandestina 'nto maroccu o 'nta tunisia, to ricu iu a festa ca ci facissiru.

Anonimo ha detto...

IU SUGNU DIPENDENTI PURU, E SUGNU CAMPIUNIU COMUNALI RI "FRI CELL"

Anonimo ha detto...

iu puru travagghiu o comuni.
però mi piaci iucari cco flipper

Anonimo ha detto...

a tu si?
sienti, ma quannu nni paiunu?

Anonimo ha detto...

ma cchi ni sacciu. passa a vogghia ri iucar......ehm.....travagghiari

Ipazia ha detto...

hahahahahaha
ma il solitario è ormai fuori moda???
Mi fate morire :-))

Anonimo ha detto...

si comu no.
nte computer ro comuni cchi cci vuoi truvari?
Tomb Raider?

Anonimo ha detto...

gghiustu.
na vota mi purtai nu cd ppi stallari nu iocu, ma a scheda video era tinta.
Ma si po travagghiari ccussì?

Anonimo ha detto...

who is chista Ipazia..
issa nu writes never, but when she writes ... chi caz writes???
how si draw );. sta facc e caz..))):,.

Anonimo ha detto...

ancora ti chiamerò
bruccolino odoroso
e du du
ma va va (indovina dove?)

Anonimo ha detto...

MINCHI U MILAN VINCI PI 2 A 0, A LAZIU VINCI PI 2 A 0, E O COMUNI AFFUNNARRU

Anonimo ha detto...

from i came back ri bruccolino I speak accussì, song o majoretto si or no???
Now a Florence there's a story ro dead, ro muort, chillu Georg the Pear. They said me to go a Florence.
E o muvi cu o fa????

Anonimo ha detto...

iù hev ragion
iù hev to du the muvi
bi cos iù ar a guud regist.

Anonimo ha detto...

TELENOVA E CC PO GIURNALI RO pUZZADDU

Anonimo ha detto...

BRUCCOLINU YOU ARE RILLY A BIG MAN, BUT CHI TI FICI IPAZIA?

Anonimo ha detto...

NUN NA SCRIVITI E IU MI TALIU A PARTITA

Anonimo ha detto...

ti sei sbagliato non sono un dipendente comunale
ne un politico
Solamente un osservatore cercando di essere imparziale

Anonimo ha detto...

al giustiziere
ottimo principio ,vai avanti ,ma con dialogo e sopratutto fissare le regole del giuoco per riuscire
l'anonimo delle 21,37

Anonimo ha detto...

ECCO IL PIANO PER IL
RISANAMENTO FINANZIARIO ED ECONOMICO,
POSTO IN ATTO DAL SINDACO DOTT. GIUSEPPE SULSENTI:

Immaginati in una barca su un fiume
con alberi di mandarino e cieli di marmellata
qualcuno ti chiama tu rispondi lentamente
Una ragazza con gli occhi di caleidoscopio
Fiori di cellofan gialli e verdi
Che svettano sopra di te
cerchi la ragazza con il sole negli occhi
.E se n’è andata
Peppe nel cielo con diamanti
seguilo sino a un ponte presso una fontana
dove persone cavallo a dondolo mangiano torte di marshmellow
tutti sorridono mentre scivoli oltre i fiori
che crescono incredibilmente alti
taxi di giornale compaiono sulla sponda
Aspettando di portarti via
ci sali dietro con la testa tra le nuvole
E te ne sei andato, immaginati su un treno in una stazione
con facchini di plastilina con cravatte di specchio
all’improvviso c’è qualcuno al cancelletto
La ragazza con gli occhi di caleidoscopio

MPA, MOVIMENTO LIBERO, PROGETTO POZZALLO, SULSENTI SINDACO, GIOVANI UNITI, IDEA DI CENTRARLO

Con approvazione dei tre Giovanni e del Giovanni e mezzo

Anonimo ha detto...

Bruccolino = Pino Asta (ti abbiamo scoperto)

Anonimo ha detto...

Che gran discussione ti sei fatto caro anonimo o bruccolino che sei!Passi tanto tempo davanti al monitor e farti domande e darti risposte manco fossi Marzullo!Invece sei A.G. o no?

Anonimo ha detto...

accupati

Anonimo ha detto...

come si riconosce uno dell'mpa e dintorni???
Scoprire chi si cela dietro, post, dichiarazioni, interrogazioni.
Quando vengono sgamati, o ridicolizzati la prima cosa che cercano di fare è l'investigazione, le telefonate del tipo "sei statu tu lo so!!".
Ma pensate a pagare i dipendenti invece di scoprire chi vi dice di pagarli, INETTI!!!

Anonimo ha detto...

Stop alle mistificazioni, basta con la storia a senso unico, è ora di iniziare a raccontare la verità. Sulla scorta di questi intenti, ieri i deputati del Carroccio hanno fermato i lavori di un convegno organizzato a Montecitorio in occasione delle celebrazioni per il bicentenario della nascita di Giuseppe Garibaldi. Appena il presidente della Camera, Fausto Bertinotti, ha ceduto il microfono al primo dei relatori, i parlamentari del Carroccio hanno srotolato un grande striscione con scritto “Padania libera” e hanno distribuito a tutti i presenti un volantino che invitando a “togliere le sue statue dalle nostre piazze”, informava su alcune verità, spesso taciute, del personaggio. Garibaldi fu infatti massone, ladro di bestiame, trafficante di schiavi, criminale di guerra, e molte altre cose che normalmente vengono omesse dai libri di scuola. E non solo da quelli.
«Dopo il nostro “blitz”, i lavori del convegno non hanno potuto che prendere un’altra piega - ci racconta l’onorevole Stefano Allasia - . Una doppia soddisfazione: abbiamo sollevato la questione e li abbiamo costretti a parlare, anche di quello che normalmente viene tralasciato sulla vita e le “opere” di questo presunto eroe». Un risultato non di poco conto, che si aggiunge a quello di aver fatto sapere alla gente, come alla Camera vengono spesi di soldi dei contribuenti. Allasia conferma: «Se non ci fosse stata la nostra azione, nessuno avrebbe saputo di questa conferenza. Un evento, che abbiamo pagato tutti, ma che è stato pensato solo per un ristretto numero di “addetti ai lavori”. Indagheremo su quanto è costato. Ci sembra assurdo che in questo momento così delicato per il Paese, vengano investiti fondi in attività di questo tipo, piuttosto che essere meglio impiegati in occasioni di dibattito e confronto più utili per i cittadini».
Inevitabili le critiche, ma anche, forse inaspettati, i complimenti e le testimonianze di sostegno all’iniziativa. «Francamente - commenta l’onorevole eletto in Piemonte sotto le insegne di Alberto da Giussano, ci interessa poco se qualcuno può essersi risentito. Se le contestazioni, come in questo caso, contribuiscono a sollevare il velo dalle bugie, ben vengano. Invece, siamo soddisfatti, per gli attestati di stima incassati da diversi colleghi». Fra questi, quelli del gruppo del Movimento per le Autonomie di Raffaele Lombardo. «La Lega ha fatto bene a dar vita a questa dimostrazione di dissenso», ha affermato il deputato dell’Mpa Giuseppe Reina.
«Quella di Garibaldi come l’eroe dei due mondi è una mistificazione che ci viene ammannita da troppo tempo. Una menzogna - continua il deputato autonomista - che tenta di coprire il vuoto esistente dietro l’unità d’Italia perché l’Italia non è unita, neanche ora, a distanza di centosessant'anni dai sanguinosi eventi che portarono all’annessione del Sud al Regno di Sardegna. Stiamo parlando di un uomo che ha concorso, nel Sud dell'Italia, a rapine e infamie di ogni genere. Voglio ricordare che a Bronte, gli uomini di Bixio impiccarono tanta gente. Lo fecero in modo barbaro - ha sottolineato Reina - e in seguito a processi sommari».

Anonimo ha detto...

ma i 6 spazzini che hanno preso hanno fatto il concorso????

Anonimo ha detto...

si ce ne stato uno a casa di angelo avveduto

Anonimo ha detto...

My name is Bruccolino, born in Bruccolino N.Y., uoz means (ti abbiamo scoperto).
If i told you ca sugnu Bruccolino chi discover tu??
You made muvi too? e chi muvi you made?
Call me Bruccolino and e no change me wit anoter. you gonna get it wit a soda. hi bud

Anonimo ha detto...

dear bruccolino,
I dont frega un cazz who are you, but I want riciriti that: the majoretto is a my frend and you dont scas u cazz... Do you anderstand.

Anonimo ha detto...

la fiera dei luoghi comuni!!
tutto va a rotoli per colpa dei dipendenti, mangia pane a tradimento.
questa è la parola d'ordine che passa tra quelli vicini al sindaco,
Ma se il vero ploblema non fosse questo ma piuttosto il fatto che è lui a non essere in grado di comandare?

Anonimo ha detto...

You're lucky man. Tu canusci o majoret, best frend of him.
You gotta say o majoret that he gotta do the reckon, e ccunti, ro baraoll.
It seems that baraoll and all assessura, are sinking, stanu ffunnannu.
want you ask a your friend o majoret, si chist story e trù???
if does e cunt like he spik o nglis, maibi, we lost... siemu pessi

Anonimo ha detto...

Your english is very bad, my friend but I think you're an irresponsiable person ...

Anonimo ha detto...

....e ora licchiti u prunu!!!

Anonimo ha detto...

Ti farei volare sulle onde
Sulla vita come un'altalena
E parlare pure con i pesci
Come una sirena
Ti vorrei insegnare l'equilibrio
Sopra un mare che è sempre tempesta
Per vivere il tuo tempo
E starci bene dentro
Se ridi ora sorridi
Questo gioco è un gioco di equilibrio
Devi solo farci un po' la mano perché
Stare nel mio tempo è viverlo da dentro
Sorridi ora
Ti direi "hai ancora voglia di nuotare in questo mare?"
Aspettiamo l'aurora quando i più bei frutti saranno di tutti
Ti farei volare sulle onde
Sopra un mare che è sempre tempesta perché
Vivere il tuo tempo
È un equilibrio dentro
Sorridi ora
Ti direi "hai ancora voglia di nuotare in questo mare?"
Aspettiamo l'aurora quando i più bei frutti saranno di tutti
Ti direi "hai ancora voglia di nuotare in questo mare?"
Aspettiamo l'aurora quando i più bei frutti saranno di tutti....

Anonimo ha detto...

Bruccolino, tu nun a fari in this way. Ni nuatri respect è a think kiù importanti. Se nun vuoi stari accà, tu veni ni nuatri. ca kiui nun si po fari nenti. vuoi fari radiu? e nautri ti facemu fari a radiu. voi fari u movi? e nuatri to facemu fari. rami i picciuli a una, cincumila dollari e ci facemu fari u movi e poi o rialamu e puzzaddisi

Anonimo ha detto...

Ho riletto tutti i post di ieri sera e sono in parte deluso per la superficialità con cui è stato trattato l’argomento, in modo particolare da “Bruccolino” alias p.a. . Si ha voglia di scherzare su un argomento serio, anzi serissimo. Mi è piaciuto il commento dell’anonimo delle 21,37, e vorrei fargli notare che nonostante gli sforzi dei dirigenti gli impiegati si sentono al sicuro, “il Posto” ricevuto per amore divino e non per diritto, gli dà garanzie di intoccabilità e di conseguenza, “NON LAVORO, TANTO NON MI POSSONO FARE NIENTE”.
Al comune di Pozzallo, conosco impiegati dalla grande capacità sia intellettuale che conoscitiva, ma purtroppo sono quelli più penalizzati dato che c’è sempre il raccomandato di turno che avanza pretese e promozioni.
Bisognerebbe mettere in atto un principio di meritocrazia, sconosciuta al Comune di Pozzallo; CHI È CAPACE DEVE ANDARE AVANTI, al contrario, mettiamo sul piatto il CORAGGIO e LICENZIAMO chi si è sempre imboscato.
Provate una volta a telefonare agli uffici di Pozzallo, la cosa che vi rispondono con continuità è “l’impiegato è momentaneamente assente, riprovate più tardi”. Per non parlare poi dell’arroganza e cattiva educazione. Questa non è efficienza questo è menefreghismo! Mancanza di rispetto nei confronti dei cittadini.
Parliamo ancora dei rappresentanti sindacali, ma ne avete visto mai lavorare uno? Io no! Ed allora cosa fare? Uniamoci, protestiamo, facciamo sentire la nostra voce, facciamo qualcosa, facciamo capire al Sindaco e alla sua Amministrazione che siamo STANCHI di questa situazione, al comune vogliamo EFFICIENZA E PROFESSIONALITA’.
Sono disponibile per il dialogo, ma fermo nelle mie idee di azioni eclatanti.. siamo noi cittadini che pagano le tasse a dover pretendere il rispetto.
Chiudiamo gli uffici che non producono. Licenziamo gli assenteisti, premiamo chi lo merita.
Fra i miei amici c’è già chi sta studiando forme di protesta certamente seria.. Gli impiegati comunali devono mettersi in testa che “LA FESTA è FINITA”, PORTEREMO AVANTI LA NOSTRA PROTESTA e se necessario, in tutte le sedi.

Anonimo ha detto...

perchè non inizi tu...
Ma chi ti credi di essere? Le proteste si fanno con nomi e cognomi, con nomignoli tipo il giustiziere! Vai dove vuoi a lamentarti, digli che sei il giustiziere così si faranno tutti una grossa risata. Ti lamenti dei dipendenti che non lavorano? Fatti spiegare perchè si sono assunti sei nuovi operatori, senza concorso, facendo sprecare a pozzallo 34.000 euro in due mesi. Fattelo spiegare dal sindaco. E' così che si fa l'efficienza? Sprecando e sperperando i soldi dei contribuenti? Noi siamo stanti di quelli come te, che chiacchierano tanto, ma non hanno le palle di ribellarsi al padrone che li comanda. Falla tu, inizia tu, gira a raccogliere le firme, invece di sbraitare come un ossesso. I problemi ci sono e non si risolvono gridando. Sono stanco di sentire persone come te, che aspettano sempre qualcuno con cui prendersela perchè non hanno il coraggio e la forza di cambiare le cosa.
Ma che cavolo scrivi? “LA FESTA è FINITA”, PORTEREMO AVANTI LA NOSTRA PROTESTA e se necessario, in tutte le sedi??? ma che vuol dire, dove vuoi andare, ma chi mi rappresenti? ti senti il giustiziere invece sei uno stupidotto senza eguali, vattene a lamentarti con questa amministrazione che assume i suoi clienti per 4 voti di merda! Poi, forse, sarai credibile, se no resti solo un povero illuso, tradito, represso e senza fegato.

Anonimo ha detto...

E' proprio per gente come te che non si riuscirà mai a cambiare niente.. Io sono sempre disponibile a fornirti nomi e cognomi ed anche il mio al momento giusto. e proprio vero che la madre degli stupidi è sempre incinta e tu ne sei un esempio.

Anonimo ha detto...

Ho controllato, sei proprio tu l'assenteista di cui parlavo

Anonimo ha detto...

HA RAGIONE IL CONTRO-GIUSTIZIERE! PER FARE IL NETTURBINO OCCORRE FARE IL CONCORSO SIA SCRITTO CHE ORALE. POI PER FARE I VIGILI URBANI BASTA ESSERE COMPONENTE DI QUALCHE COOPERATIVA MAGARI COME INSERVIENTE E NESSUNO SI RIBELLA.sPECIE SE VENGONO DAL EX ORA ON. ORA NSUMMA AVETE CAPITO

Anonimo ha detto...

Ehi, Ehi, Ehi, stati calmo "contro me stesso".. ti ho toccato sul vivo! sei un impiegato comunale? io sarò anche un illuso ma tu cosa sei... be, lasciamo perdere tu e il tuo padrone avete rovinato pozzallo ed ancora volete continuare.. vergognati

GRUPPO AUTONOMISTI LIBERI ha detto...

Da un pezzo faccio questa battaglia contro gli impiegati comunali, andate a leggere i miei post precedenti, sono stato il primo. Giustiziere sono con te e non ti curare di quel piccolo piccolo piccolo "contro-....."

Anonimo ha detto...

per i diprendenti comunali proporrei il quiz: "sai fare il tuo mestiere?". il gioco è così: si propongono dieci domande attinenti a quello che devono fare. se si risponde almeno a otto, l'impiegato viene "salvato" e resta sul posto di lavoro, a sette fa penitenza non andando al bar x quindi giorni, a sei viene licenziato. Vuoi vedere che dopo il quiz il comune di Pozzallo fa nuovi bandi per assumere personale?? su 300 dipendenti, ci sarebbero, infatti, liberi 300 posti....

Anonimo ha detto...

...15 giorni...

Anonimo ha detto...

non sei nessuno. La tua battaglia, se hai il coraggio, falla con la tua faccia invece di aspettare che si espongano gli altri. Ora ti cachi sotto???
Tutti possiamo fare come fai tu, spariamo a zero su tutto e tutti e ci nascondiamo dietro un nome fasullo. Se non vedo i nomi, tu non esisti, tu e l'altro idiota di Ugolino. Ma anche tu, chi sei? con quale autorità scrivi, intervieni e critichi? Per informazione, non mi sfiori per niente, perchè non sono un dipendente comunale e non me ne può fregare de meno. Mi fanno impazzire quelli come te, odio i pregiudizi e i luoghi comuni, tipici degli stupidi e degli sciocchi. Tu sei uno che generalizza, ipotizza rigore post-fascista, licenziamenti in perfetto stile berlusconiano però è sempre pronto a leccare il culo dei potenti quando c'è da prendere favori e vantaggi. Vergognati! Sei una nullità: giustiziere, ma de che????

Anonimo ha detto...

joia a tucci amisci do pussal.
soy peppau o' majorattau qi pregi todo vodos dei dipendenci y ahora no voli pagari a tucci.
toda joia toda beleza e saudagi.
Ugulinu ser primu nu singifica nu ser un testiculo,....

Anonimo ha detto...

più passa il tempo e più mi accorgo che, invece di dare delle risposte, date solo cazzate online... il blog tomba dei pensieri pozzallesi... puzzaddisi tutti idioti...

Anonimo ha detto...

controgiustiziere..............ohh cuccati! tu si o primu a fariti i valighi: prima t'a divietti a passigghiari tutta a iunnata sutta i purticati e puoi.... tu nun si degnu ri essiri paiatu ri niautri, picchi passii e nunna travagghi, autru cà "io non sono dipendente comunale".....a cui vuoi pigghiari pi fissa......e buonu ri scriviri n'to blog....TI NA GGHIRI A TRAVAGGHIARI!

Anonimo ha detto...

hola amigo
comu estas???
me mancas tus sparatas.
El majorettos che tienes? Todo bien? Come passò el viaggio en america? Aquì me dises qui el sindaco estas fisquiado in bruclin. Tu confermas? Ma porchè con issos, nosotros posaleses facemos siempre figuras de mierda? Puer favor, amigo, revolution in pais de posalo. Vuestro trabajo es mui bonito, el signorotto se infastidisias, illo y soi companheros todos ve timenos!
baz a todos

Anonimo ha detto...

Vedrai vedrai sarai tu avergognarti e in malo modo...

Anonimo ha detto...

voglio i nomi, i vostri nomi, fasulli che non siete altro. Non esiste una protesta senza facce. Fai il gradosso: io raccolgo le firme, po po po, io faccio la protesta, ma sei ridicolo.
Tu non esisti, sei un nick insignificante, ecco quello che sei. Ma le palle ce le avete?
E smettila, l'hanno capito tutti che non sono un dipendente comunale, vuoi che te lo dimostri?

Anonimo ha detto...

A LOS SPAGNOLOS DE GIANNIS A CUCCHITI

Anonimo ha detto...

amigo.
soy companher se stas rosicandos lo fegatos. Nun azecas una.
Porchè non usan soi cervelo por rajonar. Porchè me scambian por otras gentes?
jo nun te conuesco para nada. Tu es uno de los omos del majoerettos? Tu tienes por illos? Tu amas Josè Sulsenti de Posalo? Ahi Ahi AHi, amigo, maldito el die.
Baz a todos

Anonimo ha detto...

dovete smetterla di sviare il discorso. Avete stancato con questi moralismi e questi atteggiamenti. Giustiziere chi sei? Mi hai rotto? Dai che ti firmo la petizione, così mi mandi a casa!!! Ma che gente ignorante che vive a pozzallo.
Cacasotto, tu e l'altro tuo compare.
E finitela di scrivere minchiate in spagnolo maccheronico. Si vede che non avete il coraggio di metterci la faccia e volete sviare.
Vi è passata tutta l'arroganza?

Anonimo ha detto...

Se ho detto qualcosa di sbagliato rivolgiti all'A.G. competente

Anonimo ha detto...

Se ho detto qualcosa di sbagliato rivolgiti all'A.G. competente

Anonimo ha detto...

giustiziere, siete rimasti in due a ballare l'alligalli.
Ti sei dimostrato quello che sei, un'effimera nullità senza identità.
Il mio ruolo qua è finito

Anonimo ha detto...

a gita a Roma si finiu e stamu turnannu o Puzzaddu. Siemu tutti stanchi e quaccunu è magari incazzatu.
Ma, ma cucinu unni cazzi sinniu?

Anonimo ha detto...

hai sempre l'A.G. competente

GRUPPO AUTONOMISTI LIBERI ha detto...

Contro - giustiziere.. ma ti rendi conto che figura dle ca**O hai fatto?

Anonimo ha detto...

SI MANDIAMOLI A CASA I DIPENDENTI COMUNALI. TUTTI A PEDATE. DAI!
COSI' PRENDIAMO GLI AMICI. SE PER SEI PERSONE SPENDONO 200MILA EURO L'ANNO, PER LE 300 FATE IL CONTO VOI. DAI SU, MPA RIVOLUZIONARIA. MPA A FUROR DI POPOLO. ARRISTATABBINNI A ROMA CA PUTTASCIU PURU L'ACQUA.

Anonimo ha detto...

caro conte, la figura del cappero la fai tu, quotidianamente. Tu sei un fautore della protesta contro i dipendenti? Bene, come intendi protestare, scrivendo cazzate sul blog? Vedo che hai molti consensi (tu e il tuo compare giustiziere). Avete molta presa tra la gente. Eppure, siete così bravi, siete così svegli, siete così puri. C'è un piccolissimo problema: per la gente non esistete e la vostra sterile proteste resterà nel cassetto. Le lotte lasciatele fare a quelli che hanno gli attributi, voi avete una pallida copia di biglie!
Mi ti rendi conto dell'idiozia di quello che scrivete?
Che azione vorreste fare, andare al comune e dare i voti a tutti? Vi do un'idea, andate a manifestare contro l'amministrazione e fatevi spiegare perchè si assumono altri sei operatori, visto che siamo senza soldi. O non potete protestare contro il vostro signorotto!
siete penosi

Anonimo ha detto...

vi nata stari a casa. Talebani

Anonimo ha detto...

ricisti buonu conte ugulinu! u CONTRO GIUSTIZIERE si pigghiau truoppa acqua stannu fora suttu i purticati e ora nisciu pazzu!

Anonimo ha detto...

fai tanto lo spaccone. Ti sei sgonfiato come un pallone bucato. Sei contento? Ma non capisci che passi per ridicolo. Evidentemente lo sei. Da come eri partiti, pensavo di vederti incatenato davanti palazzo la pira e invece, la tua protesta è finta. Non hai il coraggio per esporti? Certo, è facile criticare senza poter essere mai criticati. Lo hanno capito tutti e infatti non ti caga nessuno nel blog. Pensavi di trovare consensi e appoggi, invece solo fischi e piriti! Bravo, hai la mia stima. Ritirati, sei scarsissimo

Anonimo ha detto...

Suvvia Conte, maremma maiala, ti aspettavo bischeraccio. qui a Firenze.
Nella mi cittadina è venuto un bischero che diceva di esse il vu hapo. che ragazzotto grazioso. mi ricorda tanto un vostro hompaesano icchè fece il sindaho dalle in maremma. mamma mia, da schiattar dal ridere, nun ci si fermava ippiù. a u certo puntino mi dice di essere per il movimento per le anomalie, mi par daver capito hosì. suvvià, he bel movimento. e mi dice: bice, ma hi da voi, non ci sono i sahhetti dell'immondizia a terra, tutti sparsi per la strada? oibò, che bischeracci, voi non assumete neppure sei persone?
maremma maiala, che giocherellone.
Ora vo a roma mi fa, devo protestare contro il Bolognese, perchè nun ci da mica il ponte...

Anonimo ha detto...

A Buzzurri. Nun me toccate er Mitico Peppe.
Semo stati assieme, na matriciana, mochetto de abbacchio e poi semo annati dar Mortedella a farve dà er ponte. Così noi romani de roma potemo vedè a Maggica a Catania, con Raffaele in tribuna.
Adesso però ve lo rimanno, che qui ha iniziato a cercà sacchetti a tiburtina. cià la fissaaa. mamma mia come stava. e nun se poteva fermaaa. voleva prendere sei persone per faje raccogliere a monnezza.
Qui Roma, striscia la Monnezza

Anonimo ha detto...

My frend majoret, chi beatiful figura e shit you’re doing,
you gave awards foroll, pe migrati a Puzzallu,
pe migrati a states,
pi those chi born a merica e came a paisi pi vacation,
puru a those gave awards.
You gave award a real major Minard,
You gave award, a john false souce,
You gave award, a john litlle but little lag,
You gave award, a john peter nice girl,
You gave award a those ca ta trantava.
Right now paya i mpiegati.

Anonimo ha detto...

Fonti vicine al Sindaco dichiarano che Peppe Sulsenti si candiderà alle regionali per "stoppare" l'antagonista Ammatuna

Anonimo ha detto...

Con tutta la forza del mio pensiero e della mia volontà, pensare a Sulsenti antagonista di Ammatuna mi fa ridere.
Sulsenti quando si scontra con Roberto ne esce fuori con le ossa liofilizzate, per cui non possiamo dire che siano antagonisti.
Che lui ci provi è legittimo, però penso che in questo momento l'unica cosa che deve fare è finire di spendere i soldi del comune senza alcun criterio logico.
A proposito lui che era un bravo organizzatore di gite in Prefettura, domani non accompagna i dipendenti comunali al sit in???
In America pensava a divertirsi, poi è andato a Firenze per La Pira, poi a Roma per Raffieluzzo...
Mi sa che dopo Ruta.... ma questo onore non te lo darà nessuno, perchè subirai l'onta del dissesto finanziario, solo e soltanto ascrivibile alle tue emerite sciocchezze finanziarie.
Cosa abbiamo fatto di male noi pozzallesi, quelli che ti hanno votato e non, per meritarci un Sindaco così???
La politica, questo tipo di politica non è un gioco; ti sei messo a capo di una collettività di 19000 anime e di una azienda di centinaia di dipendenti, tutti ad aspettare quotidianamente la soluzione dei problemi, che tu devi dettare... e tu non riesci neanche a capire che esiste il problema. Tanto lo risolverà un tuo subalterno intento a fare altro.
Ma quando capirai che devi dettare soluzioni???
I dirigenti sono tecnici da manovrare, non persone da cui dipendere e da cui ricevere direttive politiche.
Quando ti chiamano majoretto è perchè si riferiscono a questo.
Hai vinto, stravinto le elezioni,e non sei il capo della collettività!!
E lo sai pure tu, perchè ne sei consapevole.
E ora che facciamo???
Lo sapete che non lo so neanch'io!
E' questo è grave.
Perchè volere il tuo declino immediato sarebbe come volere il declino immediato di tutti i "comunali" e della collettività... e questo non mi va per puro spirito umanitario e corporativistico...
Sperare in un tuo rinsavimento politico/gestionale/amministrativo è come pensare a Ruta che indovini il piano del traffico...
Aspettiamo... e vediamo di passari a nuttata.
Buona notte a tutti.

Anonimo ha detto...

a roma nun ci arruvarru pichì si ci scassau u pulman o sabuttarru haaaaaaaaaa|||||||||

Anonimo ha detto...

sulsenti magari non vincera contro ammatuna, ma sicuramente sulsenti ha altre cose che il vostro on.non ha. L,onestà,l'educazione, non e falso, non si fa manovrare, non scende a compromessi, non inbroglia, non si mette mai in mostra a tutti i costi e sopratutto non è un'infame. Io mi tengo Sulsenti voi tenetevi pure quel fantoccio. FORZA SULSENTI